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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios N-non capisco... dico guardando il drago T-ti ha mandato Iomedae? chiedo stupito Perché non è venuto l'Oscuro a salvarmi? Perché tu?
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke Noto con piacere che il giovane Ashikaga ed il giovane Shen sono capitati nella mia stessa sezione, non pretendo che diventino miei soldati, ma finora sono tra quelli con cui ho potuto fare più conoscenza... Inoltre ho il sospetto che il progetto Samsara gli abbia già assegnato dei ruoli adeguati alle loro capacità fisiche, che sia di loro gradimento o meno... Se i miei sospetti verranno confermati, cercherò di andarci piano con questi ragazzi, soprattutto con Shen, il quale mi sembra alquanto disinteressato ad una carriera nelle forze di difesa coloniali... Soprattutto se sotto gli ordini di qualcuno. Ah, bene, gli esotici combattenti della Visnu. dico ai due ragazzi Spero di poter lavorare con entrambi. dico ai due rivolgendomi a Shen Mentirei se dicessi di non volerla tra i miei ragazzi, Shen, ma spero anche che il progetto Samsara abbia per lei dei piani che possano rientrare di più nei suoi gusti. dico con fare amichevole Invece posso contare su di lei, non è vero signor Ashikaga? mi rivolgo affabile al samurai. Non so perché, ma questi due ragazzi mi sono entrati in simpatia: sarà che sono rimasto piacevolmente colpito dalla loro compostezza nonostante la loro giovine età, sarà che questo nuovo inizio mi ha messo un'inaspettato buonumore, sarà che questi ragazzi in un certo senso mi ricordano me stesso da giovane... Fatto sta che mi dispiacerebbe se gli capitasse qualcosa. Una battuta di Friedrich mi distoglie dal parlare con i due orientali alla quale rispondo con un minuscolo ghigno di risposta Signor Friedrich, sto soltanto tastando il terreno, non conto certo di arruolare qualunque persona mi capiti a tiro... E poi non spetta a me decidere, ma all'illuminato progetto Samsara. dico con tono sarcastico sollevando gli occhi al cielo. Un'altra cosa che coglie la mia attenzione (oltre al ragazzo che alza la mano, ma che poi si ritira immediatamente a parlare con l'amico) è la reazione alquanto frustrata di alcuni presenti al mio tavolo, i quali non sembrano soddisfatti delle loro sezioni, che per un motivo chi per un'altro. Tra le più decise sembra esserci la giovane Keiko, la quale sembra essersi impuntata a chiedere una sostituzione del posto per il detective, i suoi dubbi sono legittimi per la sua giovane età... Non la conosco, l'ho vista solo in foto e ne ho sentito parlare solo in qualche chiacchierata tra colleghi o tra ricconi su Luna, ma ammetto che la sua storia mi ha toccato abbastanza nel profondo, capisco che cosa significhi essere in una posizione simile alla sua, la parte più irrazionale di me la considera una mia simile... Mi sento in dovere di intervenire. Non si preoccupi, signorina Yamashita. mi intrometto nella conversazione appena noto Reyna e Friedrich allontanarsi dal tavolo e lasciandola sola con la guardia del corpo Purtroppo i sorteggi sono andati così, ma come ha già detto il signor Friedrich, nel giro di due mesi, appena ci saremo stabiliti, avremo modo di viaggiare per tutta la superficie del pianeta. dico con un piccolo sorriso rassicurante Presto tu ed il tuo amico potrete rincontrarvi... E poi siamo nel ventiduesimo secolo, esistono le comunicazioni a distanza, dovresti saperlo molto meglio di un'uomo della mia età. dico ironico alla ragazzina, sebbene non sia troppo fiducioso di riuscire a tirarla su di morale: non sono mai stato bravo con i bambini. Se i posti sono stati assegnati in questo modo, ci sarà sicuramente un motivo più che valido dove ognuno di noi potrà dare del suo meglio, vedrai. dico alla ragazza cercando di rassicurarla, dandole persino del "tu" cercando di renderla una conversazione dove una ragazzina come lei non possa sentirsi costretta da delle noiose formalità. Una volta fatto ciò, mi rivolgo ad Eishu Eishu, qualche domanda: Innanzitutto... Verrà con noi? O ci sarà un'altra IA ad accompagnarci? Ci può fornire una mappa dei posti dove verranno costruite le varie sezioni? Quanto saranno lontane le varie Sezioni l'una dall'altra? Mi può parlare del perché sono stato assegnato nella Sezione della dottoressa Prum Julson? Per favore, rilasci solamente le motivazioni essenziali sul mio conto.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Alla ricerca di Aldous, città
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Lo scontro è brutale e violento, ma anche molto rapido. In poco tempo, Irovetti utilizza la sua magia per poi uccidermi in poco tempo. Ma che cosa sto facendo? Ma ne vale veramente la pena? Sono finito in una battaglia orribile da me provocata, la quale mi è sfuggita rapidamente di mano in quanto mi sono affidato a delle persone orribili. Persone che mi stringono per le palle. Persone che mi hanno fregato. O peggio, da cui mi sono fatto fregare. Tutta quella gente morta... Stavolta ho fatto una str*nzata. Approfitto di questo momento di oscurità pura per pensare alle mie prossime mosse. E se chiedessi aiuto al Cheliax? Prima che mi dia una risposta, una luce mi invita a seguirla, ed eseguo. Prima mi sveglio, prima risolvo questo casino.
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke La discussione che si è svolta finora sul seno della signorina Reyna, diventa improvvisamente più interessante quando Eishu si riferisce alla giovane Keiko come una "passeggera non registrata" per poi avere una interferenza improvvisa e "cambiare idea". Sto per dire qualcosa a riguardo, come per distogliere l'attenzione da una palese infrazione del programma quando ci pensa già il capitano della nave, l'affascinante Lan T'sai Ho che inizia il discorso tanto atteso. Finalmente ci vengono rivelati i capi delle 4 sezioni ed io non posso fare a meno di inarcare il sopracciglio: evidentemente al comando ci saranno solamente le menti più geniali della Visnu, ma mi chiedo con che criterio la Samsara abbia scelto un musicista per governare un'intera Sezione... Immagino che dovrò assistere ai prodigi della tecnologia sonica per trarre le mie conclusioni. Nonostante la cosa mi puzzi un poco, decido che la Sezione III non è affar mio dopo aver letto la notifica appena arrivata. Sono stato affidato alla Sezione II, sotto il comando della dottoressa Prum Julson. Non mi posso lamentare, pare che sia la massima autorità nel suo campo, immagino che sia una donna affidabile. Mmm... Sono stato affidato alla Sezione 2, sotto il comando della dottoressa Prum Julson. dico ad alta voce osservando il tablet olografico Comincio a temere seriamente di essere stato mandato a distribuire barrette proteiche. dico con una punta di sarcasmo, mentre comincio a chiedermi come mai venga data così poca importanza a membri dell'esercito: dubito che avrei accettato se mi fosse stata offerta la possibilità di essere un comandante di Sezione, ma ho la pessima impressione che la Visnu confidi un pò troppo sugli scienziati piuttosto che su chi possa difenderli Chi altri fa parte della Sezione II? chiedo sollevando lo sguardo, cominciando a guardare negli occhi gli altri membri della tavolata, in attesa che qualcuno mi risponda.
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Mantenere la Masquerade
Dave Brooks
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Lady Blackbird [Atto II]
Plettro ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluIvan Petrov Snargle Pompa
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Nobili Presenza della Luna
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Festa festosa con bellicapelli
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Noto con spiacere che Tartuccio è già morto, volevo catturarlo vivo, mi sarebbe piaciuto donarlo a Lakeshrine... Ma adesso ho pensieri ben più pressanti: mi ritrovo di fronte colui che ha iniziato tutto questo, il sovrano che ha ordinato la morte di vari abitanti di Lakeshrine e provocato la schiavitù di molti di loro Ti stavo per proporre la resa, ma se la metti così... Preparatevi a morire, tutti. UCCIDETELI! tuono puntando la mazza verso il gruppo per poi fermare un soldato ed ordinargli di chiamare rinforzi Dì loro di venire a sporcarsi del sangue del sovrano. non è da me dire una cosa simile, ma comincio a capire come pensa questa gente. L'approccio per lo scontro è semplice: la priorità verrà data a Vespro, Irovetti e chiunque manovri Tartuccio, i soldati dovranno farsi strada tra loro macellando quanti più nemici saranno necessari per raggiungerli. Ordino al mio drago di usare il suo strano soffio contro il gruppo di avversari per poi ordinare la carica ed unirmi alla mischia con tutta la violenza di cui dispongo, utilizzo incantesimi per proteggere i miei alleati solo se ci ritrovassimo in svantaggio, ma in caso contrario ed in caso mi ritrovassi in situazioni disperate, utilizzerò i miei stessi uomini come diversivi o scudi umani se necessario.
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke Reyna mi fa chiede qualcosa riguardo al mio interesse per i due giovani Non proprio, volevo solo conoscere questi due signori. dico alla donna senza tuttavia distogliere lo sguardo dai due, in attesa della loro risposta alla mia domanda. Ashikaga afferma di non essere un militare, ma bensì un samurai proveniente da Marte, cosa abbastanza curiosa, a dire il vero Affascinante, un vero combattente. mi complimento con il ragazzo Ci vuole una certa abilità per usare quelle su quel casino di pianeta, non è così? alludo alle numerose guerre su quel pianeta (combattute con armi ben più moderne) indicando le sue lame, sperando che si rilassi un poco con la mia appena abbozzata battuta Tuttavia, prima di dichiararsi "pronto a servire", aspetti che ci vengano assegnati i ruoli all'interno di questa operazione, ora come ora siamo tutti semplici ospiti della Visnu, probabilmente dopo il discorso del capitano l'IA avrà già deciso i nostri impieghi e ci verranno comunicati... Per ora se ne stia tranquillo e si goda la cena. dico al giapponese. Tuttavia, le parole del ragazzo dal braccio bionico scatenano nel samurai futuristico una filippica in difesa del mio "onore"... Immagino che questi siano i risultati di una educazione samurai, se dovrò davvero lavorare con lui, mi sa che mi dovrò studiare qualcosa sui samurai... Mi pareva avessero un codice o simili. Sospiro un poco alle parole del ragazzo per poi dire la mia, quando anche l'altro ragazzo risponde ad entrambi con parole sagge ma anche criptiche e piene di interrogativi. Signor Ashikaga, apprezzo il pensiero, ma la prossima volta lasci che sia io a parlare per me stesso. Non voglio più vedere conflitti a questo tavolo per motivazioni simili: ognuno qui ha origini, convinzioni ed educazioni differenti, non è il caso di imporre lezioni in quello che dovrebbe essere l'ultimo momento di pace prima di arrivare su Kepler. ammonisco il samurai guardandolo negli occhi. Il mio sguardo non è rabbioso, ma è gelido, ed è accompagnato da un tono di voce severo sebbene non lo sia abbastanza da far pensare ad una minaccia: se è convinto che io sia già il suo comandante, tanto vale approfittarne per calmare gli animi. Mi rivolgo quindi al ragazzo tatuato, mentre la mia espressione torna ad essere più rilassata Forse siamo partiti con il piede sbagliato, c'è semplicemente stato qualche piccolo malinteso, tutto qui: voglio che sia chiaro che, come ho già detto prima, per ora non pretendo di essere il vostro comandante. Per ora sono semplicemente un colono con una lunga carriera militare alle spalle, tutto qui. dico con un abbozzato sorriso per cercare di mostrare di essere in buona fede Semplicemente sono curioso di sapere quale sia il suo nome e se è un soldato, visto che non vi siete è presentato e che ha un fisico alquanto allenato. dico all'uomo Mi scusi se la ho offesa con questa mia supposizione, è che dato che sono stato mandato qui dalla mia organizzazione in vece di possibile comandante delle forze difensive della Visnu, vi avevo scambiato per militari e volevo conoscervi per fugare i miei dubbi. dico rivolgendomi anche al samurai Tuttavia, considerando che il ruolo di ognuno di noi non è ancora ufficiale... Forse ho sbagliato a presentarmi come generale, chissà, da quel che ne so potrei venir assegnato alle cucine della nave. dico abbozzando un'altra battuta. Adesso, ragazzo, che ne dice di dirmi come si chiama, se non le dispiace? dico al giovane uomo per cercare di concludere questa conversazione che sta diventando alquanto assurda. Una volta ottenuta la risposta, il dottor Sumio Ozawa, mi chiede qualcosa sui piani della nave. Gli faccio cenno di aspettare un'attimo, in attesa della risposta dell'orientale, per poi rivolgermi allo scienziato Non credere che ne sappia molto più di voi, dottore, da quel che ho capito verremo divisi in varie sezioni, tutte gestite da un comandante per ognuna di esse, il quale si occuperà di gestire una parte delle risorse della Visnu. Sarà un computer a stabilire chi saranno i comandanti delle varie sezioni basandosi su una serie di criteri decisi dagli ideatori del progetto Samsara a me sconosciuti... Da quel che ho capito il computer ha già fatto una discreta "pulizia" di volontari che desideravano far parte del progetto, quindi si parte da una base abbastanza buona... Tuttavia non so molto altro.
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Essia dico facendo cenno a parte dei miei uomini di seguire il drago Appena entreremo nella sala del trono voglio che attacchiate solamente a mio ordine, salvo che i regnanti non vogliano dare battaglia di loro iniziativa. E questo vale anche per voi. dico rivolgendomi ai folli mercenari Uccidete quei due uomini di Vespro e lasciate stare quei soldati ed i servi.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Festa festosa con bellicapelli
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke Sono sicuro che ci saranno genetisti capaci di offrirle aiuto, signor Musk... Fino ad allora ce ne faremo una ragione. continuo a punzecchiarlo leggermente per mantenere un clima piacevole: c'è tempo per comandare le truppe e c'è tempo per il riposo e la socializzazione... E voglio godermi ogni secondo di queste ultime. Una volta detta la mia, decido di dare attenzione ai due ragazzi orientali, i quali rispondono prontamente alla mia domanda. Il ragazzo, che noto adesso essere armato di lame di foggia orientale, si alza in piedi di scatto per poi salutarmi in un modo alquanto tradizionale se non addirittura antico Riposo, soldato Ashikaga. dico al ragazzo facendogli cenno di tornare a sedere, i suoi modi sono forse un poco eccessivi, ma apprezzo la sua energica dimostrazione di rispetto: lo studio velocemente con lo sguardo e mi sembra un ragazzo in gamba... Dotato di autocontrollo, disciplinato, con la testa sulle spalle e, sopratutto, dotato di grande concentrazione... Signor Ashikaga, lei è un militare? Dove ha prestato servizio? chiedo al ragazzo Per caso ha intenzione di arruolarsi nelle forze della Visnu? Le presentazioni però non finiscono qui, anche l'altro ragazzo mi si presenta, seppur in modo alquanto diverso da Harumori: mi risponde con un'enigma ma decido di dargli corda, in fondo siamo solamente ad una cena per fare conoscenza Un nome è uno svantaggio solo se permetti che diventi tale: se hai qualcosa da nascondere, ad esempio... Tuttavia con un pò di lavoro può diventare un'arma che puoi sfruttare a tuo vantaggio. dico prendendo un sorso d'acqua Anche se ammetto che non mi fa impazzire parlare di questo genere di armi a questa tavola, considerando che saremo quelli che si sforzeranno di essere la nuova umanità unita a prescindere da ideologie, competenze e cultura di provenienza. dico al ragazzo sperando però che anche il resto della tavolata mi senta Se tutti ci sforzassimo da questo punto di vista rendereste il mio lavoro molto più semplice. dico con un'altro sorriso abbozzato per poi prendere un'altro sorso, nonostante sia ancora rivolto all'orientale tatuato Però, se le mie parole non la hanno ancora convinto, mi dia almeno un soprannome a cui aggrapparmi in futuro... Anche se non è certo questo il modo di creare un clima di fiducia con il proprio comandante. Certo, sempre che lei sia un militare come credevo, cosa di cui comincio a dubitare. Dico serio ed inarcando il sopracciglio, senza tuttavia assumere un tono ostile.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Festa, Arthorius
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Mantenere la Masquerade
Dave Brooks Diner
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Il continuo dello scontro è caotico e folle, nonostante la resa dei soldati, gli uomini li massacrano in quella che sembra una vera e propria furia omicida... Non c'è tempo per fermare quegli animali, decido di prendere il lungo corridoio a sinistra ordinando a TUTTI i miei uomini di seguirmi in fretta, sperando di distoglierli da ulteriori torture e scempi.
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Lo spettacolo che mi si apre davanti è orribile: uno scempio ai danni della popolazione Pitaxiana, priva di colpe. Faccio quello che posso per fermare quante più atrocità gratuite possibile oltre ad intimare alla popolazione, sbraitando, di ritirarsi nelle loro abitazioni con tono minaccioso. Il modus operandi dei miei uomini non mi piace per niente, ma non posso fare molto: non è il caso di iniziare uno scontro durante una battaglia che sta già imperversando. Alla fine ci ritroviamo all'interno del castello, dove un gruppo di balestrieri ed incantatori utilizzano come scudo umano la servitù del palazzo, non mi faccio cogliere impreparato e con un veloce incantesimo tolgo ogni suono dal gruppo di balestrieri ed incantatori, in modo da ammutolire gli incantatori per fermarli dall'utilizzare la magia GLI INCANTATORI SONO STATI ZITTITI, CARICATE, MA NON TOCCATE LA SERVITU'! sbraito ai miei uomini per poi lasciare che conducano la carica, in modo che possano prendersi i primi dardi di balestra. Sono uomini forti, se la caveranno. E poi se lo meritano.
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke La cena procede tranquillamente mentre la tavolata comincia a riempirsi dai più disparati individui, quasi tutti si presentano, sebbene sia evidente che alcuni di questi si trovino in difficoltà in queste situazioni... Forse la famosa timidezza degli asiatici non è poi uno stereotipo così esagerato. Appena saluto Magnus e Reyna, mi si presenta Friedrich Siegel, il famoso investigatore uscito dal 20° secolo Ah, ho sentito parlare di lei, Detective. saluto l'uomo Lei è quello che si prese una pallottola per il Signor Musk, ne ha avuto di fegato. mi complimento con l'uomo per poi rivolgermi a Magnus Mentre vedo che lei è rimasto umile come sempre. dico all'imprenditore marziano, senza tuttavia utilizzare un tono di rimprovero o particolarmente critico: lo sto semplicemente prendendo bonariamente in giro, sebbene potrebbe non essere evidente a causa del mio sorriso un poco abbozzato. Rimango in silenzio ad osservare il breve scontro a colpi di sarcasmo che si svolge tra Reyna e suo Zio, non penso di dover intervenire, a tavola sono semplicemente Aaron Clarke, non mi sembra il caso di fare da mediatore in una attualmente sopita questione di politica aziendale sui Genoschiavi o culti transumani... Eshu, subito dopo aver risposto alla domanda di Reyna, compare al mio fianco in uniforme da sergente per poi darmi la stessa identica risposta Riposo. mi limito a dire per congedare l'IA per poi ascoltare le parole del dottor Ozawa, il quale ci rassicura ulteriormente sulla sicurezza della capsule Questo mi solleva molto, dottore. dico all'uomo per poi guardarmi attorno, la presenza di così tanti scienziati mi preoccupa un poco: in operazioni simili ci vogliono anche braccia forti che sappiano mettere in pratica le teorie dei pensatori. La mia attenzione viene attirata dai due ragazzi dai tratti orientali, i quali non hanno ancora accennato a parlare Mi fa piacere che a questa operazione partecipino così tante menti promettenti, ma voi due mi sembrate di pasta diversa, avete un nome? Di che vi occupate? chiedo ai due ragazzi, forse aspettandomi dei militari, nonostante non portino alcuna uniforme.
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[Atto Secondo]La rivolta
Juliano Demetrios Decido di unirmi alla prima fila e di prendere parte agli scontri: la popolazione del Pitax mi vedrà come un conquistatore ed, in seguito, come il loro liberatore dal giogo di Irovetti.
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Lady Blackbird [Atto II]
Plettro ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluIvan Petrov Ehm... Forse è meglio se accompagno il pilota, tanto devo imparare a conoscere la nave... dico affiancandomi al goblin Il mio nome è Ivan e lei? Si chiama... Si chiama Ringhio, giusto? chiedo al pilota della nave Ehm... Signor Ringhio... dico un pò impacciato, non sono assolutamente abituato a dei goblin liberi: non che mi dia fastidio la loro libertà, semplicemente non so come dovrei comportarmi con un goblin che non sia servo di qualcuno Mi dica cosa fare, sono a sua disposizione.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero Arth e Roxpaget
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Capitolo 0 - L'ultimo Grande Viaggio
Aaron Clarke Descrizione Il mio viaggio per arrivare a Kala Saagar non è stato troppo diverso da quelli che sono i miei continui viavai dalla Terra alla Luna e viceversa, l'unica differenza è che questo viaggio è di sola andata... E non certo perché mi sta portando ad una meritata pensione: sono stato scelto come rappresentante internazionale delle forze armate della Terra. Quello che sulla carta dovrebbe essere un'onore, in pratica significa essere mandati a lavorare per tutta la vita in un luogo ignoto per cercare di portare sulle spalle il destino della futura umanità... A costo di quella vecchia. Una responsabilità non da poco, non biasimo chiunque abbia preferito morire con i propri cari. Tuttavia non ho nulla da perdere: il diritto di avere una vita normale mi è stato strappato alla nascita, quindi tanto vale donare la mia per dare una possibilità a quelle future. Finalmente sono arrivato, accolto dalle numerose attività della struttura, la quale si dimostra particolarmente ospitale nei confronti di noi coloni, i quali hanno il diritto di passare il tempo come meglio credono in attesa del Buffet e del discorso di Lan Tsai-Ho. Piuttosto che dedicarmi agli svaghi dell'enorme edificio, preferisco starmene in silenzio ad osservare l'oceano di pura oscurità che si staglia fuori dalla struttura, lasciandomi trascinare da numerosi pensieri sulle insidie che dovremo affrontare, interrogativi sulle nostre possibilità di successo e su quanto sia giusto lasciarci alle spalle la nostra intera specie per seguire una speranza di un futuro migliore... E' la seconda volta che mi succede una cosa simile, ma fa comunque una certa impressione. E' arrivata l'ora di cena ed io avevo già preso posto con 10 minuti di anticipo: non mi andava di dare ad altri coloni subito l'impressione di essere... "Debole"... Ma ultimamente si fa sempre più necessaria, tanta è la fatica ed il dolore. Appena gli altri coloni prendono posto nella sala, pigio una sequela di pulsanti per sostituire le ruote con delle gambe, rendendo la mia sedia a rotelle una sedia apparentemente convenzionale, sebbene leggermente diversa dalle sedie del resto della tavolata... Spero non se ne accorgano subito. Presto, alcuni coloni si siedono al mio tavolo e tra loro trovo alcune facce conosciute, sebbene non possa dire di essere in completa confidenza con loro. La cena prosegue normalmente, quando un'uomo, un certo "Sumio Ozawa" apre le presentazioni per poi venir seguito a ruota dalla già conosciuta "Reyna Tatsumi-Saakadze", quindi decido di fare le mie presentazioni Aaron Clarke, Generale delle OSG. mi limito a dire mentre mi allungo per portare una bistecca nel mio piatto, senza tuttavia alzarmi Piacere di conoscervi. Reyna, Magnus, è un piacere sapere che siate riusciti ad imbarcarvi. comunico ai due, conosciuti durante i miei pochi periodi di riposo passati sul satellite, per poi limitarmi ad ascoltare la risposta di Eshu, la quale mi interessa in una certa misura Eshu, mi interesserebbe anche per eventuali sessantenni. dico con un minuscolo sorrisetto ironico per poi cominciare a tagliare la mia bistecca.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Jean Mantonero
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Mantenere la Masquerade
Dave Brook Flashback Diner