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Dragons´ Lair

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FeAnPi

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  1. Guarda, se ti può interessare io da tempo stavo pensando a un regolamento proprio di questo stile, con una letalità molto alta, da giocare usando un mazzo di carte. Sfortuna e impegni vogliono che non abbia potuto fare alcun playtest.
  2. Grazie per la sviolinata, però stai elevando troppo la mia vanagloria. L'idea di fondo, comunque, era proprio quella di inserire tanti spunti che potessero essere usati in tante maniere diverse. E l'ambientazione, me ne rendo conto, può benissimo essere adattata anche ad altri giochi (forse prima o poi la adatterò a RuneQuest). Di fatto, di "mio" penso che ci sia solo il manuale (e anche lì mi sono ispirato a tantissime cose), il resto viene aggiunto da chi ci gioca. Ad esempio, nella mia campagna erano diffusi degli oggetti magici "deboli" che fungevano da pseudo-armi da fuoco, e grando spazio veniva dato ad alcuni segreti e misteri poco "terreni", ma anche la tua mi sembra collegarsi molto bene all'ambientazione.
  3. Quella c'era principalmente per certe classi particolari. Ma per quelle nuove, nel caso di introduzione, sarebbe una cosa col botto. Ed è un vero peccato che non sia potuto andare avanti con i lavori su certe ambientazioni, perché si sarebbe compreso molto di quel che dico sopra. - - - Aggiornato - - - Quella c'era principalmente per certe classi particolari. Ma per quelle nuove, nel caso di introduzione, sarebbe una cosa col botto. Ed è un vero peccato che non sia potuto andare avanti con i lavori su certe ambientazioni, perché si sarebbe compreso molto di quel che dico sopra.
  4. Beh, alla fin fine per le classi solo quelle magiche andrebbero settorializzte: un pistolero ci sta sempre bene. Il summoner, ad esempio, è interessante se inserito nell'ottica multiversale che ancora non sono riuscito a esprimere (avessi un anno libero per terminare alcuni lavori e giocare alcune campagne mi adorereste, credimi), così come la witch. Riguardo alle armi da fuoco, alla fin fine tutto dipende da coime le si inserisce, se diffuse o meno.
  5. Come diceva Saito, uno dei giocatori della campagna originale, Avventure per il mare è stata scritta con in mente certe uscite di Pathfinder e basta. In realtà da lungo tempo ho ipotizzato di far uscire prima o poi un "aggiornamento ufficiale", qualcosa del genere "cinque anni dopo", per introdurre non solo le nuove regole (e le relative invenzioni), ma anche i PNG creati per la mia campagna e gli effetti dovuti alle azioni dei PG. Ma il mio tempo libero si fa sempre più raro e finisce sempre più spesso in sca**o e in riposo. Rimpianti di un fancazzista ventiquattrenne che si sente un settantenne decrepito a parte, riguardo alla Lex Omnium devo dire che ha due aspetti: ci sono sì i prelati-politici, con tutti i volutissimi paralleli col mondo reale, ma ci sono anche i monaci ascetici molto fanatici. Come nel mondo reale: il fatto che nel Medioevo il pontefice fosse un monarca e aspirasse a mettere il naso in tutta la politica europea non ha impedito la nascita e lo sviluppo di ordini monastici anche molto tradizionalisti. In sostanza, in effetti, colpo senz'armi migliorato ci sta bene per entrambe le fazioni, e caratterizzerà da un lato gli asceti veri e propri, dall'altro quei monaci inquadrati in strutture di potere, "cani da guardia" della Lex Omnium in puro stile danbrowniano insomma. Monaci come quelli che Saito e compari hanno affrontato in qualche occasione... Riguardo invece alle armi da fuoco, la mia idea era quella di introdurle come ultimi sviluppi dell'alchimia propriamente detta, in opposizione all'alchimia-magia tecnica, ma non ho riflettuto molto sulla loro reale diffusione. In definitiva, direi di decidere tu come inserirle.
  6. Kozaim, sono onorato. Davvero onorato. Entrando nello specifico, però, temo di essere un poco indietro (non gioco a Pathfinder da quasi due anni, e sono rimasto indietro con le espansioni fra l'altro). Ma qualcosina si deve fare, diamine. In linea di massima, penso che l'ideale sarebbe creare liste di quattro talenti per ognuna delle fazioni, anche per le sotto-fazioni dell'Ordo Orbis. E qui il problema inizia a farsi sentire riguardo ai diversi talenti e prerequisiti. Comunque, a sentimento di creatore (e usando solo i manuali in Inglese, ché sono gli unici che ho e all'epoca Pathfinder in Italiano ben supportato sembrava un miraggio), avevo queste idee: Militia Marium: Weapon Focus, Dazzling Display, Intimidatin Prowess, Great Fortitude. L'idea, in questo caso, è di creare dei talenti marziali e da "macho"; la Militia Marium, dopotutto, è pensata per essere una fazione militaristica al massimo, e dunque ci stanno dei talenti focalizzati sia sulla possanza che sull'intimidazione, con l'immancabile Arma Focalizzata (dopotutto sono soldati). Consortium Mercatorum: Deceitful, Skill Focus, Iron Will, Persuasive. Principalmente talenti "diplomatici", più uno per rappresentare la specializzazione del mercante e uno per dare l'idea del forte carattere. Lex Omnium: Iron Will, Scribe Scroll, Improved Unarmed Strike, Persuasive. Ammetto di aver avuto delle difficoltà; alla fine ho optato per talenti "generici" (ogni fedele bigotto avrà una volontà molto forte, e ogni buon sacerdote deve essere persuasivo) e "specialistici": dopotutto è una fede molto legata a modelli orientali, quindi ci sta che l'infiltrato debba infiltrarsi fra monaci... e anche fra simil-amanuensi. Ordo Orbis: Leadership, Iron Will, Great Fortitude, Combat Expertise. In questo caso ho favorito, oltre ad Autorità, quei talenti che valorizzassero sia due dei sotto-ordini, sia l'idea di un combattente "civilizzato". Armata Rivoluzionaria: Deceitful, Stealthy, Improved Feint, Iron Will. Anche qui la forza di un ideale, più due talenti da sotterfugio e uno "di guerriglia". Confraternita delle Coste: Lightning Reflexes, Athletic, Step Up, Endurance. Talenti da "lupi di mare", e talenti per favorire un combattente agile. Legge Universale: Iron Will, Persuasive, Alertness, ???. Qui ho proprio dei dubbi sull'ultimo talento. Allerta mi sembra ottimo per un individuo "spirituale" e "illuminato". Sacra Unione delle Famiglie: Persuasive, Deceitful, Stealthy, Improved Feint. Talenti per criminali che combattono "da criminali", e talenti per fare "proposte non rifiutabili".
  7. Sulla questione del "fantasy" me la sentirei anche di far notare che c'è fantasy e fantasy: il fatto che nell'high fantasy alla D&D ormai girino mezzi-draghi, tizi cornuti, tizi di pietra e mezzi-tutto non vuol dire che ogni fantasy sia così. Anzi: in Morris, Tolkien e Moorcock certe cose non sarebbero proprio normali (tutti i vari umanoidi in Morris sarebbero improponibili, i "buoni efli" di Tolkien sono spezzo colpevoli di un razzismo incredibile, e in Moorcock c'è solo Elric che viene trattato da paria per l'essere albino). E, sul versante D&Daro, ci sono certe ambientazioni in cui qualcosa di simile NON E' all'ordine del giorno, come ad esempio Dragonlance e Ravenloft. Riguardo al lessico, lo sappiamo: in casa Bonelli è forbito, e altamente formalizzato. Oltre agli esempi di Tex, mi vengono in mente le imprecazioni sempre uguali per i personaggi (non che in altre case sia diverso: Colosso ha mai imprecato in maniera diversa da "Lenin's Ghost!" e "For the white wolf!", per caso?). Ma qui penso che sia proprio una lingua adeguata allo stile che si vuole creare. Del resto, l'epic fantasy ha fra le fonti l'epica, e nell'epica gli epiteti ridondanti - anche di parentela - sono immancabili. Infine, riguardo alla tecnologia, dal romanzo appare chiaro come il mondo sia ormai più tecno che non fantasy: la scienza (genieria che sconfina nell'ingegneria) è ormai di larghissimo impiego, di contro alla magia che solo pochi praticano e conoscono ancora. Gli elfi sembrano esser chiusi nelle loro foreste, e di draghi non se ne vedono più... poi che i protagonisti del fumetto abbiano a che fare spesso e volentieri con la magia è dovuto al fatto che sono i protagonisti, chiaramente.
  8. Due poesie decisamente sul depresso andante. http://giochiepensieri.blogspot.it/2013/06/versi-depressi.html
  9. Ragazzi, dai, non volevo sollevare un bordello col discorso sulle spese. Mi limitavo a dire che questo mese escono decisamente tanti fumetti di quelli che compro io, ma non è certo un problema di costi. Voglio dire, gioco a WH... lì sì che c'è un problema di costi e rincari. -.-
  10. Preso anche io, e la penso come Matteo: per ora l'impressione è positiva, ma aspetto almeno il prossimo numero per giudicare sul serio. Comunque, mese maledetto: oltre a Tex e Dylan Dog escono anche Lilith e Brendon. E il primo di Dragonero. Troppe spese.
  11. E' simile al latino, sì, ma non proprio "molto". Voglio dire, una lingua molto simile al Latino non sarebbe per niente straniante all'orecchio di un italiano. Poi chiunque, inventando qualcosa, si basa su qualcosa. Ed Enoch ha una cultura più che discreta, ben più che discreta. Però sì, la lingua la definisco inventata. Non meno di quanto definisca "animale inventato" il pegaso, che pure è una combinazione di cavallo e volatile, animali assolutamente reali.
  12. Nessun bisogno. Senza conoscere il fumetto originaio, il dubbio era legittimo.
  13. Ji ji, guarda che nel fumetto il nome della spada è "sevasécta", nome dato nella lingua appositamente inventata, e che "tagliatrice crudele" ne è solo la traduzione. Fumetto originario alla mano, la spada viene presentata col suo nome in lingua e "tagliatrice crudele" ne è solo la traduzione fornita in una nota a margine. ^^ Insomma, è un'opera scritta in italiano con delle parti scritte in un'altra lingua che fosse sufficientemente straniante, per usare un termine tecnico.
  14. Quindi la storia del numero 0 è ripresa nel primo? Meno male: al games stop locale non l'ho trovato. Comunque, "tagliatrice crudele" rende male in traduzione italiana, non in "altra lingua". Voglio dire, non rende peggio di "Stettato" e "Molto risoluto" usati come nomi propri, o - per spostarci dall'epica ai fumetti americani - di "Capitano Meraviglia" e "Soprauomo", per non citare Alfredo Valundenaro, maggiordomo dell'uomo che abita nella pipistrellocaverna e combatte con i pipistrellorang. E sorvoliamo sui nomi tradotti delle tecniche di Dragon Ball: chi, durante una rissa, non urlerebbe "tecnica di troncamento del cerchio spirituale"? La verità è che ci sono lingue in cui i composti sono produttivi (lingue classiche, ma anche lingue germaniche moderne come l'Inglese), e altre in cui la creazione di composti è molto limitata (Italiano). E nelle lingue che fanno largo uso di composti, tipicamente, i nomi sono tutti dotati di un significato - almeno originariamente - intellegibile. Questa è una delle caratteristiche dell'epica classica (da cui ho preso "Stettato" e "Molto risoluto", rispettivamente Achille e Agamennone secondo le etimologie classiche) e anche orientale (credetemi: non volete sapere cosa sono i composti dell'epica indiana), ed è normale che venga ripresa in un fumetto fantasy. ^^ Però sì, in traduzione "tagliatrice crudele" rende malissimo. Un po' come renderebbe male "Cantami o diva del pelide Stettato l'ira funesta", no? ^__^v
  15. Grazie. Visti soprattutto i recenti e costanti aumenti di prezzo, ridurre i costi dell'armata penso che sia la priorità.
  16. Qualche giorno fa volevo scrivere una poesia apparentemente priva di qualsiasi senso, un affastellamento di immagini concatenate che non significasse apparentemente niente. In realtà, ne è saltata fuori una poesia di certo "bizzarra", ma con un preciso significato. Che poesia, e quale significato? Scopritelo...
  17. Belli i divoratori di Khorne, belli ed economici... in termini di gioco. In termini modellistici, beh, sono pezzi, vecchi, non proprio all'ultimo grido, e costano un occhio della testa - se non di più. La soluzione? La soluzione, signori miei, passa per i segugi da guerra del Caos, naturalmente. Come mai li chiamo segugi e non mastini? Perché, come riaffermo strenuamente sul blog, con tanto di documentazione cagnografica, "hound" è "segugio", non "mastino". Ma, mi direte voi, i segugi da guerra del Caos non hanno il celeberrimo collare di Khorne! Beh, detto, fatto: che c'è di più tamarro di un cane demoniaco con una catena come collare? 10 cani demoniaci con una catena come collare, ovvio. E presto o tardi saranno tutti dipinti, incatenati e pronti al tavolo da gioco.
  18. E finalmente gli strillatori sono stati dipinti, assieme ai loro sei fratellini. Sul blog ci sono una serie di foto di tutta la fluttuante famigliola, ma io voglio che li ricordiate così: con una "foto di gruppo". Il cui sottotitolo migliore sarebbe: "Andiam, andiam, il baneblade a morsicar..."
  19. Quella che segue è una vera e propria satira, una presa in giro di quanti prendono per buona ogni fesseria sia scritta su internet. http://giochiepensieri.blogspot.it/2013/05/satirizzando-il-fanatismo-internettofilo.html
  20. Le tre poesie che propongo oggi, invece, sono tutte molto brevi.
  21. Pittura finita. E se vi interessano altre foto, beh, lo sapete: le trovate sul blog.
  22. Ti ringrazio: essere di ispirazione ad altri è il miglior complimento che si possa ricevere. E mi immagino la GW che gongola perché, pur andando avanti di conversioni low cost, spingo altri a riprendere in mano il gioco.
  23. Come scrivo sul blog, accludendo anche tante altre foto, lo strazia anime è in fase di pittura. In origine era una macchina penitente. I lavori sono ben lungi dall'essere finiti, però direi che si presenta già molto meglio, vero?
  24. Oggi, sul blog, ho pubblicato le foto del carro con tutta la sua ciurmaglia. Per chi se lo chiedesse, 1) sì, ho eliminato quella linea di fusione ora; 2) sì, l'araldo era già pronto. (come sempre, altre foto sul blog)
  25. Da un lato, una poesia molto breve, dall'altro una lunga e, mi piace pensare, complessa. Sperando, in sostanza, che possa piacervi almeno una di queste due poesie.

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