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Tarkus

Circolo degli Antichi
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  1. @Pippomaster92Scegli se lanciare Silenzio visto come hanno reagito le illusioni. @Cronos89Tendenzialmente no, per centrarlo sui giganti voi siete fuori.
  2. Lara sente l'incantesimo mormorato da Pierre e con un sorrisetto lo segue a ruota... e mentre il primo gigante corre nell'oscurità urlando e provando a scacciare qualcosa davanti alla sua faccia mentre il suo corpo viene coperto da bolle l'altro prova a strapparsi di dosso qualcosa, costretto in ginochio a terra, ed inizia a sanguinare dal collo, polsi, caviglie ed attorno la bocca.
  3. Pure questo duergar muore senza emettere un suono, il problema restano i due giganti all'ingresso... uno che non può essere risolto facilmente con una lama nel collo.
  4. Le fiale verdi sono tossine grezze, poco più di funghi pestati e filtrati con acqua (Simple Posion) mentre le altre due fiale sono pozioni di cura ed il contenuto della borraccia è liquore di un qualche fungo, probabilmente combustibile oltre ad essere disgustoso. Al piano di sotto c'è solo un duergar che si è acceso una pipa e sta bevendo dalla borraccia, ignaro degli omicidi del piano di sopra.
  5. I due duergar hanno borracce piene di un alcol dal pungente odore fungino, un paio di fiale piene di liquido verdastro a testa ed una fiala di liquido rosso brillante a testa, le loro armi sono di ottima fattura ma mondane e la loro armatura richiederebbe preziosi minuti per togliergliela di dosso. Entrambi hanno un borsello, con all'interno monete triangolari d'argento ed esagonali d'oro con la faccia di un nano in armatura da un lato e scritte, date ed un intricata spirale e minuscole scritte in sottocomune per anno, luogo e numero di serie per impedire che qualcuno le falsifichi.
  6. Nel silenzio colpite e sparate abbattendone uno e quasi uccidendo l'altro ed il drow scatta oltre di voi e raggiunge il ferito, l'esoscheletro che si chiude sulle sue mani e si elettrifica mentre lo colpisce, frantumandogli la maschera di ferro sull'elmo e friggendolo nella sua stessa armatura con l'elettricità... dopo di che si rimette il cappuccio e prende le sembianze del duergar che ha appena ucciso, mettendosi alla cintura il corno ed un pesante mazzo di chiavi
  7. I due duergar di guardia stanno guardando il tunnel dalla loro guardiola, in allerta e seccati dai giganti e dal fatto che l'inferrata è incastrata e lascia il portone vulnerabile da un attacco che sanno che arriverà presto. Nella loro guardiola c'è un grande disco di metallo appeso al soffitto da due corde ed entrambi hanno corni di segnalazione e mazze di tamburo alla cintura.
  8. "Ho l'imbarazzo della scelta... far bollire i duergar nella loro stessa armatura, farli usare come palle dai giganti, illuderli di essere diventati gnomi o dileggiarli fino a fargli venire un'aneurisma. Anzi, direi di sbarazzarcene ora e pensare ad un piano vedendo se arriveranno rinforzi o meno."
  9. "Psudonimi interessanti ed acculturati, cara "Dulcinea"." risponde il drow con un pizzico di divertita ironia, facendosi bastare questi "nomi" per ora prima di rivolgersi agli altri due "Visto che la situazione è degenerata a questo e non sono più il solo contro i Duer, i miei collaboratori in questa stanza sono tutto fuor che guerrieri, sarei disposto ad aiutarvi direttamente ad eliminarli... non è gente con cui si può discutere o ragionare e li ho sopportati per fin troppo tempo. Fortuna vuole che i due capi alloggino e lavorino nello stesso piano della fortezza abbandonata... sfortuna vuole che è dietro gli ultimi giganti giganti e la loro guardia personale, dovremo guadagnare tempo per ricevere aiuto dall'esterno o affinché la via di fuga sia pronta."
  10. "Oh certo, in privato, dove potete uccidere uno dei nani grigi cattivi che ha orchestrato l'attacco verso la vostra cittadina... lasciatemi togliere il cappello davanti a sittanto genio, perché quegli sprechi di ossigeno ci sarebbero caduti con tutte le scarpe." risponde il duergar tirando indietro il cappello... e rivelando che non è un duergar, ma un drow dai lunghi capelli bianchi e gli occhi ambra, con una cicatrice profonda che va dalla tempia destra sotto l'orecchio dalla punta lacerata e finisce sul mento, labbra sottili e naso appuntito che un elfo definirebbe "regale", indosso ha un esoscheletro molto più elaborato dell'illusione, con scaglie metalliche accumulate sulle spalle e dietro la schiena, con sotto una tunica indaco con un grande occhio argenteo ricamato sul petto, nella pupulla la gemma rossa che pare dare potere all'intero apparato, ed alla cintura ha un libro in una custodia di pelle di bulette; la sua mano destra ha un guanto da lavoro di pelle di bulette trattata, la sinistra è metallica. Dopo la rivelazione il drow ridacchia appena, divertito, e finisce l'inchino con il cappello immaginario mentre tira giù del tutto il cappuccio incantato "Filral della Confraternita del Kae'tal, archeologo e ricercatore di conoscenza perduta o dimenticata per rendere l'Underdark un posto meno buio, per servirvi." dopo essersi presentato riprende l'aspetto di un duergar per chiudere tutte le finestre e la botola e tornare da voi nel suo vero aspetto "Questo è il posto più sicuro dove possiamo parlare, il rumore dei lavori ci coprirà se qualcuno viene a ficcare il naso... io ero qui per studiare le forge di questa fortezza nanica abbandonata, la spedizione era venuta qui a recuperare dei registri e delle statue ed io mi sono camuffato ed infiltrato per studiare la parte davvero importante ed utile al mondo MA poi è arrivato il sacco di ossa, con soldi ed armi di un certo Henri de Guise, ed i mangiarocce hanno deciso di sguinzagliare il più dei loro giganti ed impacchettare tutto per tornarsene in profondità durante il caos, tanto hanno già preso i loro rotoli ed i loro busti di bronzo..." l'uomo sospira sconsolato "... anche quella che doveva essere una spedizione intellettuale è finita in violenza inutile." Armos Pierre Ophelia
  11. Il duergar fa un fischio, molla catene ed attrezzi ad un altro giovane duergar vestito da garzone (questo con un po' più di barba ma molto simile, probabilmente sono parenti) e vi fa entrare nella torre. La struttura, sebbene antica, è stata ristrutturata ed adattata a magazzino, dalle scale che scendono vedete paglia ed un cucciolo di rothé sbircia per vedere cos'è tutto questo trambusto e voci nuove, ed il duergar vi fa salire delle strette scale a chiocciola di pietra di recente costruzione che passano un piano riadattato a dormitorio ed uno pieno di tavoli con sopra rotoli antichi in fase di restauro, frammenti di vasi e statue, armi antiche ossidate ed inutili ma con decorazioni riconoscibili, l'antro di un archeologo. Per entrare alla cima della torre il duergare deve aprire una botola con una strana chiave senza denti e la stanza è la più trafficata di tutte, decine di schiavi goblin e drow vestiti bene e garzoni duergar stanno preparando stampi da pezzi di ossidiana incrostata di roccia lavica... macchinario che è stato incastrato sul fondo della stanza rimuovendo il muro, una forgia attaccata a tubi e valvole sulla quale sta lavorando un duergar dai capelli bianchi dalla barba corta e bruciacchiata ed occhi ambra il cui bianco degli occhi è azzurro chiaro ma la cosa più strana è cosa indossa: su braccia e gambe ha una strana imbragatura di ottone che si congiunge su un sostegno sulla schiena ed ad una banda metallica sulla vita con un rubino grande come un pugno che brilla di energia. Il garzone corre dall'anziano e gli sussurra qualcosa e quest'ultimo posa i suoi attrezzi e si avvicina da voi con calma, spegnendo il braccio destro del suo "vestito" prima di porgervi la mano "Benvenuti, stranieri... il fatto che siete qui mi dice che i miei datori di lavoro hanno fatto qualcosa di più crudele ed idiota del solito."
  12. Buone feste a tutti, ci sentiamo il 2!
  13. Andando alla torre trovate l'altro duergar di guardia che parla con quello che vi stava guardando dalla finestra, che ora che lo vedete meglio ha un cinturone pieno d'attrezzi e si è caricato in spalla catene d'acciaio e pezzi di ricambio. La guardia vi ignora, dandovi solo uno sguardo stizzito e rancoroso da sotto l'elmo, mentre il giovane duergar vi saluta con un cenno della mano "Finalmente facce nuove! State cercando mastro Thurlen? Fareste bene ad andare ora, prima che si perda nello studio dei macchinari che ha trovato stamattina, il vecchio tende a perdere la cognizione del tempo quando trova qualcosa di interessante!"
  14. Il gigante reagisce alla magia di Pierre nella maniera più diretta e brutale possibile, ovvero si alza e dopo aver detto qualcosa all'altro gigante afferra l'inferrata che blocca la via e la solleva, spaccando il meccanismo nella guardiola e facendo correre via uno dei duergar, mentre l'altro sbraita in sottocomune al gigante, sospira spazientito e poi vi fa un cenno verso l'interno "Dovevi proprio coinvolgere i giganti? Dice di conoscervi, ma sono troppo rit*rdati per parlare invece di fare... quello. Duer santissimo dovremo far riparare il cancello. Di nuovo. Andate, prima che quel colossale idiota faccia qualcosa di peggio!" Dalla torre di sinistra, quella dove dovrebbe risiere l'archeologo, vedete aprirsi una feritoia e sbirciare fuori un duergar con la barba molto corta, una camicia rattoppata che ha visto giorni migliori ed un grembiule di pelle.
  15. Oisin Squadra d'assalto (tutti meno Amy e Petras)
  16. I giganti fanno per alzarsi e mettere le mani alle armi ma appena sentono le parole di Pierre tornano a sedersi ed arrostire... qualcosa, fortunatamente troppo grosso per essere una persona, su un braciere. Uno dei due duergar, con una visiera di ferro che gli copre il volto, si sporge dalla guardiola per guardarvi sospettoso "Io non vi ho mai visti, né ho sentito di orecchieapunta a lavoro per i capi... parola d'ordine, o levatevi dal c*zzo."
  17. Potete approcciare il cancello e parlare ai duergar così so cosa tirare e se parte il combattimento o no? Grazie.
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