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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
A rispondere alla provocazione di Pierre è la nobile prima che il marito possa ribattere, rosso in faccia "Mi spiace ci siamo dovuti abbassare a... questo. Le mie scuse, per quello che valg..." e poi lui la "spinge" dietro di lui e ribatte "Aspetta a cantar vittoria, marmocchio! Non hai ancora visto null..." ma viene zittito da un clangore sinistro seguito da un assordante rumore di metallo contro metallo quando Jeanne si prende un colpo di piatto sul fianco dall'aria dolorosa per dare un colpo di spada al pettorale del mercenario e poi perforarlo con il pugnale, strappandolo via infranto insieme al suo coltello rotto e rubando il pugnale dal suo fianco per pararsi dal colpo successivo, lacerargli l'imbottita e la tunica sotto con i colpi successivi e dopo un affondo rischioso del suo avversario al posto di chiudere il duello con un graffio gli taglia la cintura e fa calare le braghe, lasciandolo in mutandoni tra le risate del popolino e lei ancora infuriata. Umiliato e furente il mezzelfo si lancia in un'offesa sconsiderata, riuscendo a mettere a segno un paio di colpi (bravo è bravo) prima che un colpo di piatto della spada infoderata in piena fronte lo mandi al tappeto in un tonfo secco, al che Jeanne prende il suo stocco, ci mette il fodero sopra e lo punta ad un altro degli sgherri "L'offesa non è ancora stata lavata col sangue... e voglio soddisfazione per la mia protetta. Avanti il prossimo, sperando sia meglio di quel mentecatto." Ofelia Spoiler Lesta, invisibile, non vista e rapace fai per prendere il foglio... ma ti accorgi che non ha il sigillo reale, né quello del nobile: è una bozza a cui sta lavorando. In compenso il pennino d'avorio con decorazioni laccate blu di fiori stilizzati, chiaramente proveniente dall'Oriente, e lo specchio d'argento della signora varranno un bel gruzzoletto e le guardie non ci stanno nemmeno facendo caso, grazie alla distrazione di Maria ed a Jeanne che si sta dimostrando una duellante molto più capace e divertente di quello che ti saresti aspettata.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
L'assalto verbale di Pierre ed il guanto in faccia prima ancora delle presentazioni fanno spegnere la parte razionale (se mai ci fosse stata) nel cervello del nobilotto rotondo ed arrogante, che si alza di scatto e punta il dito verso Pierre mentre sua moglie si aggrappa al suo braccio, provando inutilmente a farlo calmare, e gli dice con tono gelido che tradisce un enorme ego ferito "Ti sembra il modo di trattare il signore locale, ragazzino? Con accuse infondate, per giunta??? E sia, che non si dica che il marchese de Foix1 sia un vigliacco, accetto la sfida!" e poi fa un cenno della testa verso il più alto e muscoloso dei suoi sgherri, un mezzelfo con il labbro graffiato ed una brutta cicatrice sull'occhio sinistro, occhi verde chiaro gelidi, un paio di ciocche di capelli biondi che escono dall'elmo ed indosso ha un corazza pettorale nuova di ottima fattura ed al fianco uno stocco con l'elsa d'avorio intagliata palesemente incantato "Il tuo campione dovrà vedersela con Jean-Jacques, l'anatema dei pelleverde!" Il popolino tace davanti ad una scena simile e liberano un'ampio spazio al centro della locanda, con i musici che improvvisano una melodia più lenta e seria con i loro violini e vecchi tamburi mentre il mezzelfo si mette al centro con il braccio sinistro dietro la schiena ed estrae l'arma con un movimento fluido e puntando l'arma al suolo, in una posa di palese sfida, e quando vede avvicinarsi Jeanne scoppia a ridere crudele "Oh davvero, ti sei nascosto dietro alle sottane di una donna??? Patetic..." ma prima che possa finire sussulta sorpeso e deve balzare indietro quando il vestito di Jeanne diventa una brigadina e lei scatta in un affondo con un pugnale da parata, lacerandogli la manica a sbuffo porpora e quando lui prova a ribattere con un affondo lei lo intercetta con la sua spada infoderata e lo spinge via con una spallata, facendolo ruzzolare a terra con ben poco decoro "E' stata una donna ad avere il coraggio e lo spirito di rispedire gli inglesi sulla loro isola piovosa, impara a combattere prima di fiatare... "anatema dei pelleverde". Sul serio non sei riuscito a pensare ad un nomignolo meno idiota?" lo rimbecca sprezzante mentre Jean-Jacques si rialza, e voi che la conoscete e vi ci siete allenati insieme sapete cosa vuole fare al mezzelfo appena la attacherà di nuovo: passerà il tempo a fare spazzate ampie, bloccarlo, buttarlo a terra, disarmarlo e provocarlo finché lui non sarà troppo stanco per reagire. Intanto Ofelia si avvicina al tavolo del nobile, lasciato libero se non per un paio di sgherri ai lati, con Maria che fa cadere "accidentalmente" un piatto pieno di posate a terra per farli girare. 1) Prima che chiediate di tirare Nobiltà il suo grado di parentela con il conte di Lautrec è talmente lontano che dovreste tirarmi 18+, è un palese caso di nobiltà comprata e non ho voglia di spulciare un albero genelogico che sembra un cespuglio di more per contestualizzarlo ulteriormente.
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Osin Chiesa Spoiler Infastidito dalla "barriera" passo oltre di fretta, curioso di capire cosa vogliano proteggere da "noi" in particolare o se sono solo iperprotettivi del """corpo di Cristo""". Come facciano i fedeli di un tipo che creava vino e curava i malati ad essere così crudeli e violenti rimarrà un mistero...
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Jeanne sbuffa appena "Fosse per me stenderei tutte le sanguisughe di cui si è circondato prima di scolpirgli il volto in qualcosa che lo rappresenti meglio, ma... me lo farò bastare. Per ora." e Lara fa eco al sentimento di Jeanne nella sua riposta a Pierre, versandosi un altro bicchiere di vino mentre gli risponde "Lasciarlo camminare via con borsello pieno ed onore intatto è fargli una grazia, ma... è un piano. Sarà "difficile" spiegare chi è Astrid se sarò la tua mogliettina per una farsa." Filral dalla sua guarda la scena, guarda la moglie del nobilotto e sbuffa appena "Io mi chiedo che ne pensi la signora, e se possiamo fargli fare una bella scenata... e se rifiuteranno Jeanne come tua campionessa mi propongo io a duellare, non sono chissà cosa come spadaccino ma gli auguro buona fortuna a sfiorarmi!" Astrid dalla sua è impegnata a chiacchierare con una delle guardie dei nani su come abbattere un troll mentre Maria fa un occhiolino ad Ofelia e fa per alzarsi, pronta ad entrare in azione appena vi metterete in moto.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
I nani e soprattutto il mercante vengono presi alla strana ed intrigante storia di Armos, e durante il racconto vedete che i due nobili dall'altra parte della stanza stanno prendendo parecchio da bere e lui sta dando occhiate interessate verso Lara, con la paladina che è lì lì per alzarsi con intenzioni bellicose.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Il nano sbuffa divertito alle parole di Pierre "Cerco di tenere a freno la lingua davanti alla mia signora, avrei un elenco di epiteti per quei lunatici isolazionisti più lunga della barba di Merlino, ma... ci siamo capiti: mi spiace che abbiate avuto a che fare con quella gente." La nana annuisce appena e prende un sorso di vino prima di rispondere a Pierre "Eccellente... ma la mia curiosità sulle vostre avventure e storie resta, prima di andare avete una storia che vorreste condividere con noi?"
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Il nano risponde ai sospetti di Armos, scrollando appena le spalle "Comprensibile... in tutta onestà: ho chiesto alla mia scorta di pagare da bere e distrarre scocciatori, che sia gente che venga a darti del "satanasso" o che vengano a chiedere miracoli alla vostra cavalieressa o qualsiasi altra questione futile di gente che può aspettare. E fammi indovinare: avete avuto il dispiacere di incontrare un nano dalle isole italiane." L'aritocratica fa un cenno impercettibile della testa verso i due nobili "Quei due nuovi arrivati hanno deciso di prendere secoli di patti commerciali ed amicizia con la nobiltà locale ed intendono imporre pesanti dazi su... tutto, meno credo pesce e legno, e solo perché se ne saranno dimenticati. Questo genere di questioni, da quanto ho capito, deve passare per la Corona tramite un documento ufficiale, e noi vi saremmo molto grati se riusciste a far sparire quel documento od a dissuadere i due od a fermarli in qualsiasi modo riteniate necessario, possibilmente usando meno violenza possibile e tenendo noi e la Corte fuori dalla vicenda." vi spiega lei con un sorrisetto furbo, notando la cupidigia nello sguardo e nelle parole di Ofelia "E non abbiamo molto contante dietro, spero che accettiate un gioiello a testa come pagamento... ed un anello magico se riuscirete a fare un lavoro pulito e consegnarci il documento."
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
La nana rimane per un attimo interdetta dal commento di Armos e si focalizza sui suoi tratti sovrannaturali con più attenzione, come se non ci avesse dato troppo peso fin ora, e poi guardare Jeanne e Filral allo stesso modo, ed infine cercare di decifrare Astrid "Si, immagino che tra gli umani tendano a giudicare molto dalla copertina... noi preferiamo far parlare azioni e storie e nascere con una coda ed un paio di corna non è una scelta. No, mi riferivo più al fatto che avete l'aria di una compagnia di avventurieri, e di quelli con storie interessanti al contrario del più dei mercenari. E quello che volevo chiedervi è proprio questo: storie, e se sareste disposti a prendere un contratto un pò... fuori dal comune, diciamo così." Per chi sa il nanico Al commento di Armos sul suo retaggio Hadamri passa un sacchetto di monete alla guardia più vicina "Vero che gli umani sono strani attorno ai non umani... se un contadino inizia a fare storie sul "diavolo" o provano a disturbare la cavalieressa angelica pagagli da bere, se continuano scortali fuori e chiedigli cortesemente di non disturbare i nostri ospiti... e se a disturbare è una guardia dei Belmont dagli una testata dove non batte il sole, con loro abbiamo finito convenevoli e buone maniere da tempo!"
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Finite il vostro vino e di riprendervi dal tedio del viaggio e con vari gradi di entusiasmo (tendenti al negativo) vi alzate ed avvicinate al tavolo dei nani, dove le guardie scattano in piedi per spostarvi le sedie e farvi accomodare e la nobile/aristocratica nana si sporge leggermente in avanti e crea una mano magica per portare a sé i vostri bicchieri, riempirli di vino e portarveli davanti e rivolgersi a voi con un sorriso sincero e voce di una contralto di talento anche se un po' stanca "Vi ringrazio per aver accettato il mio invito... come ho scritto sono Madame Yomm, diplomatica della corte di Mont-Dore, e sono decenni che non vedo gente così interessante viaggiando per questa via. L'uomo alla mia destra è Hardamri, il mio amato consorte e mastro gioielliere, ed il mercante con cui stiamo condividento la strada è Monsieur Allard, amico della Corte e venditore dei vini cresciuti sulle colline sottostanti." Nota Dò per assunto che abbiate accettato l'invito, se qualcuno vuole restare al tavolo od andare dai nobili ditemelo
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Oisin Chiesa Spoiler Quando vedo il prete ancora alla porta mi avvicino con un sorriso e tiro fuori la mia faccia migliore da pesce fuor d'acqua e vado a chiedere indicazioni al buon prete ed informazioni sulla sua chiesa, cercando anche di spostarlo gradualmente lontano dall'ingresso e coprire il rumore fatto dai miei compagni con la mia voce.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
"E' facile tassare ora e far pagare le conseguenze alle generazioni future od al prossimo a cui daranno quel titolo... ti sembra il tipo di gente a cui importi di concetti complicati e volgari come "conseguenze a lungo termine"?" chiede retorica Astrid "Non so voi, ma io andrei subito a parlare con i nani: facciamoceli amici ora e quando i due furboni verranno a presentare la parcella potremmo offrirci di risolvere la situazione... per il giusto prezzo, ovviamente." I nani sono troppo lontani per sentire la vostra conversazione ma l'aristocratica ha smesso di guardare i due nobili e si è girata verso di voi, aspettando risposta al suo messaggio.
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Oisin Chiesa
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Astrid guarda verso i nobili e scuote appena la testa "Mi fido meno di quei due che dei nani: la nuova nobiltà in tempi di guerra ha una combinazione di ambizione ed avventatezza che li rende imprevedibili e pessimi clienti per una compagnia... od ottimi polli da spennare per voi." Lara sembra scettica dei nani quanto Ophelia ma non commenta, concentrandosi sul suo bicchiere di vino, mentre Jeanne sorride divertita "Non preoccupatevi, se provano a crearci problemi ci penso io, e poi conoscevo il loro Principe dell'epoca... sono brava gente, un po' burberi a volte ma non crudeli o cretini come Monsieur Fosse di cui mi avete raccontato." Pierre Nota
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Prendete un tavolo al muro vicino ma non troppo a quello del mercante e dei nani, un po' in disparte dal volgo e dal loro gioviale caos e prima ancora che arrivi una cameriera ad accogliervi la nana fa cenno ad una delle sue guardie di avvicinarsi e le sussurra qualcosa, avendovi notati subito, e quando passa la cameriera la guardia gli affida un pezzo di carta che vi viene portato insieme alla carta dei vini, metà vini d'importazione da altre regioni francesi e metà vini locali, e l'offerta di stufato od arrosto del giorno ad accompagnare. Il pezzo di carta è leggermente grigiastro e profuma vagamente di sottobosco e la calligrafia è pulita e chiara, non una goccia di inchiostro od una sbavatura od una linea troppo tirata e la lingua è perfetto francese di 50 anni fa "Madame Yomn della Corte sotto Mont-Dore avrebbe il piacere di condividere un bicchiere di vino e storie con viaggiatori interessanti come Voi, quando vi sarete ripresi dalla fatica ed il tedio del viaggio." Armos
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Oisin Gruppo troll