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Tarkus

Circolo degli Antichi
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  1. Il nano sbuffa divertito alle parole di Pierre "Cerco di tenere a freno la lingua davanti alla mia signora, avrei un elenco di epiteti per quei lunatici isolazionisti più lunga della barba di Merlino, ma... ci siamo capiti: mi spiace che abbiate avuto a che fare con quella gente." La nana annuisce appena e prende un sorso di vino prima di rispondere a Pierre "Eccellente... ma la mia curiosità sulle vostre avventure e storie resta, prima di andare avete una storia che vorreste condividere con noi?"
  2. Il nano risponde ai sospetti di Armos, scrollando appena le spalle "Comprensibile... in tutta onestà: ho chiesto alla mia scorta di pagare da bere e distrarre scocciatori, che sia gente che venga a darti del "satanasso" o che vengano a chiedere miracoli alla vostra cavalieressa o qualsiasi altra questione futile di gente che può aspettare. E fammi indovinare: avete avuto il dispiacere di incontrare un nano dalle isole italiane." L'aritocratica fa un cenno impercettibile della testa verso i due nobili "Quei due nuovi arrivati hanno deciso di prendere secoli di patti commerciali ed amicizia con la nobiltà locale ed intendono imporre pesanti dazi su... tutto, meno credo pesce e legno, e solo perché se ne saranno dimenticati. Questo genere di questioni, da quanto ho capito, deve passare per la Corona tramite un documento ufficiale, e noi vi saremmo molto grati se riusciste a far sparire quel documento od a dissuadere i due od a fermarli in qualsiasi modo riteniate necessario, possibilmente usando meno violenza possibile e tenendo noi e la Corte fuori dalla vicenda." vi spiega lei con un sorrisetto furbo, notando la cupidigia nello sguardo e nelle parole di Ofelia "E non abbiamo molto contante dietro, spero che accettiate un gioiello a testa come pagamento... ed un anello magico se riuscirete a fare un lavoro pulito e consegnarci il documento."
  3. La nana rimane per un attimo interdetta dal commento di Armos e si focalizza sui suoi tratti sovrannaturali con più attenzione, come se non ci avesse dato troppo peso fin ora, e poi guardare Jeanne e Filral allo stesso modo, ed infine cercare di decifrare Astrid "Si, immagino che tra gli umani tendano a giudicare molto dalla copertina... noi preferiamo far parlare azioni e storie e nascere con una coda ed un paio di corna non è una scelta. No, mi riferivo più al fatto che avete l'aria di una compagnia di avventurieri, e di quelli con storie interessanti al contrario del più dei mercenari. E quello che volevo chiedervi è proprio questo: storie, e se sareste disposti a prendere un contratto un pò... fuori dal comune, diciamo così." Per chi sa il nanico Al commento di Armos sul suo retaggio Hadamri passa un sacchetto di monete alla guardia più vicina "Vero che gli umani sono strani attorno ai non umani... se un contadino inizia a fare storie sul "diavolo" o provano a disturbare la cavalieressa angelica pagagli da bere, se continuano scortali fuori e chiedigli cortesemente di non disturbare i nostri ospiti... e se a disturbare è una guardia dei Belmont dagli una testata dove non batte il sole, con loro abbiamo finito convenevoli e buone maniere da tempo!"
  4. Finite il vostro vino e di riprendervi dal tedio del viaggio e con vari gradi di entusiasmo (tendenti al negativo) vi alzate ed avvicinate al tavolo dei nani, dove le guardie scattano in piedi per spostarvi le sedie e farvi accomodare e la nobile/aristocratica nana si sporge leggermente in avanti e crea una mano magica per portare a sé i vostri bicchieri, riempirli di vino e portarveli davanti e rivolgersi a voi con un sorriso sincero e voce di una contralto di talento anche se un po' stanca "Vi ringrazio per aver accettato il mio invito... come ho scritto sono Madame Yomm, diplomatica della corte di Mont-Dore, e sono decenni che non vedo gente così interessante viaggiando per questa via. L'uomo alla mia destra è Hardamri, il mio amato consorte e mastro gioielliere, ed il mercante con cui stiamo condividento la strada è Monsieur Allard, amico della Corte e venditore dei vini cresciuti sulle colline sottostanti." Nota Dò per assunto che abbiate accettato l'invito, se qualcuno vuole restare al tavolo od andare dai nobili ditemelo
  5. Tarkus ha pubblicato un messaggio in una discussione in FATE Core's FATE Core
    Oisin Chiesa Spoiler Quando vedo il prete ancora alla porta mi avvicino con un sorriso e tiro fuori la mia faccia migliore da pesce fuor d'acqua e vado a chiedere indicazioni al buon prete ed informazioni sulla sua chiesa, cercando anche di spostarlo gradualmente lontano dall'ingresso e coprire il rumore fatto dai miei compagni con la mia voce.
  6. "E' facile tassare ora e far pagare le conseguenze alle generazioni future od al prossimo a cui daranno quel titolo... ti sembra il tipo di gente a cui importi di concetti complicati e volgari come "conseguenze a lungo termine"?" chiede retorica Astrid "Non so voi, ma io andrei subito a parlare con i nani: facciamoceli amici ora e quando i due furboni verranno a presentare la parcella potremmo offrirci di risolvere la situazione... per il giusto prezzo, ovviamente." I nani sono troppo lontani per sentire la vostra conversazione ma l'aristocratica ha smesso di guardare i due nobili e si è girata verso di voi, aspettando risposta al suo messaggio.
  7. Tarkus ha risposto a Ian Morgenvelt a un messaggio in una discussione FATE Core's FATE Core
    Oisin Chiesa
  8. Astrid guarda verso i nobili e scuote appena la testa "Mi fido meno di quei due che dei nani: la nuova nobiltà in tempi di guerra ha una combinazione di ambizione ed avventatezza che li rende imprevedibili e pessimi clienti per una compagnia... od ottimi polli da spennare per voi." Lara sembra scettica dei nani quanto Ophelia ma non commenta, concentrandosi sul suo bicchiere di vino, mentre Jeanne sorride divertita "Non preoccupatevi, se provano a crearci problemi ci penso io, e poi conoscevo il loro Principe dell'epoca... sono brava gente, un po' burberi a volte ma non crudeli o cretini come Monsieur Fosse di cui mi avete raccontato." Pierre Nota
  9. Prendete un tavolo al muro vicino ma non troppo a quello del mercante e dei nani, un po' in disparte dal volgo e dal loro gioviale caos e prima ancora che arrivi una cameriera ad accogliervi la nana fa cenno ad una delle sue guardie di avvicinarsi e le sussurra qualcosa, avendovi notati subito, e quando passa la cameriera la guardia gli affida un pezzo di carta che vi viene portato insieme alla carta dei vini, metà vini d'importazione da altre regioni francesi e metà vini locali, e l'offerta di stufato od arrosto del giorno ad accompagnare. Il pezzo di carta è leggermente grigiastro e profuma vagamente di sottobosco e la calligrafia è pulita e chiara, non una goccia di inchiostro od una sbavatura od una linea troppo tirata e la lingua è perfetto francese di 50 anni fa "Madame Yomn della Corte sotto Mont-Dore avrebbe il piacere di condividere un bicchiere di vino e storie con viaggiatori interessanti come Voi, quando vi sarete ripresi dalla fatica ed il tedio del viaggio." Armos
  10. Tarkus ha risposto a Ian Morgenvelt a un messaggio in una discussione FATE Core's FATE Core
    Oisin Gruppo troll
  11. Filral pare titubante ad uscire "Preferirei sapere il clan dei nani in taverna... l'ultima cosa che vorrei fare è causare problemi i primi giorni del nostro viaggio, e ci sono un paio di enclavi naniche esperte nel riconoscere illusioni e con un pessimo carattere." ma a parte lui tutti vogliono uscire a sgranchirsi le gambe e magari godersi il vino dei mercanti ed un litigio tra nobile e nani. Entrando in locanda trovate un ambiente ampio, rustico di mattoni a vista e mobili di legno semplice ma ben fatti, caotico ed allegro, con il più dei tavoli occupati da contadini e gente dei paesini circostanti intenti a godersi il calore, le chiacchiere ed il vino in un freddo pomeriggio di inizio primavera, con la terra ancora troppo dura per l'aratro e la prima semina. Il nobile e la moglie risaltano dal volgo per il verde acceso del vestito di lui e l'ingombrante vestito nero orlato d'oro di lei e le guardie che guardano in cagnesco chiunque provi ad avvicinarsi anche solo per sbaglio... al contrario i nani ed il mercante di vino si riconoscono perché sono al tavolo più lungo seduti insieme a ridere e scherzare, le guardie della carovana nanica nelle loro pesanti armature ma con gli elmi posati sul tavolo e partecipi alla discussione, anche se molto attenti ogni volta che qualcuno fa un gesto brusco vicino ai loro due protetti: due giovani nani, lui con capelli rosso fiamma, barba corta, baffi a spazzola, occhi azzurri intenti ad osservare la stanza con vivo interesse, vestiti neri semplici ed un medaglione d'oro con uno stemma inciso ed al suo fianco una nana austera con un vestito verde ricamato d'oro, capelli neri raccolti in una treccia culminante in un qualche simbolo di clan che non conoscete ed occhi viola che puntano con odio vitriolico il nobile ed ignorano totalmente la moglie. Pierre, Ofelia Armos
  12. Dopo aver gettato la maschera nelle fiamme ed esservi presi mezza giornata per prepararvi al viaggio e riprendervi da ieri riprendete in mano la mappa e determinate che la vostra prossima tappa maggiore è Orléans, sia che vogliate prendere un traghetto per scendere il fiume e raggiungere la costa e da lì salire in Bretagna sia che vogliate deviare per Parigi. I primi giorni di viaggio proseguono tranquilli e forse un po' noiosi ma il quinto giorno la noia viene rotta da una grande locanda ad un crocevia, un edificio di mattoni rossi e legno circondato da vigneti e con tre gruppi di carri e carrozze che stanno venendo parcheggiate nella stalla dagli stallieri: la carrozza sfarzosa di un nobile, di legno laccato nero e finemente inciso, i carri di legno grigio e con le insegne squadrate di un clan nanico e dei carri più "normali" carichi di botti di un mercante. Nota
  13. Hai perfettamente ragione, speravo che il periodo tremendo sarebbe finito ad inizio mese e che avrei avuto modo di chiudere questo capitolo, provvedo subito a fare un post più corposo. Siano maledetti i colloqui di lavoro ed i concorsi pubblici, aperta e chiusa parentesi.
  14. L'elfo vi conduce fuori, al centro di uno dei campi devastati dai giganti, e con un ampio gesto delle braccia ed una singola parola arcana apre un portale su quello che pare un mare di lava, il calore che spirgiona scioglie la neve istantaneamente e carbonizza le schegge di legno e resti di pellame e corde che componevano le grezze protezioni dei giganti "In casi del genere nulla di meglio dell'oceano di lava del Piano del Fuoco, per rendere irragiungibile i frammenti che potrebbero sopravvivere al calore ed alla guerra eterna tra elementali... gettate la maschera il più lontano possibile e godetevi le fiammate!"
  15. Tarkus ha risposto a Ian Morgenvelt a un messaggio in una discussione FATE Core's FATE Core
    Oisin Tutti meno il trio dell'obitorio