Athanatos

Da dove cominciare... tutto è partito quando quel mostro cornuto... no aspettate. Dice l'uomo, nervoso. Ricominciamo. Una notte un uccello enorme è volato nel cielo, ha oscurato la luna. Il suo grido ha svegliato tutti. Abbiamo mandando qualcuno a chiedere consiglio ai druidi ma nessuno è tornato. Poi qualche giorno dopo è arrivato il mostro con le corna. Voleva sapere della città, chi comanda, che templi ci sono... poi ha chiesto schiavi. Chiesto molto forzatamente... quel giorno siamo fuggiti. Non sappiamo cosa sia successo poi.

Continuate ad attendere e non vedete nessuno, eppure la porta del mulino inizia ad aprirsi davanti ai vostri occhi.

Bhalasar - guerriero bronzo Così Varram potrà valutare personalmente l'entità del tuo fallimento. Spiego secco, cercando di spaventarlo abbastanza che decida da solo di stare alla larga dal nostro obbiettivo.

Vi mettete in attesa nei pressi del granaio. Scende la notte, cala il freddo e il silenzio ma voi vi sforzate a restare svegli a sorvegliare la situazione. Le guardie stanno attorno ad un tavolo a giocare a dadi, quattro su ordine di Ven. Sono convinti che cattureranno l'intruso senza di voi ma si dimostrano comunque cooperativi. La notte cala e le stelle brillano nel cielo, le nuvole minacciose hanno quasi completamente lasciato la città. Comincia a sembrare che nulla sia destinato a succedere. All'improvviso vedete che uno ad uno le guardie cominciano ad accasciarsi, come appisolate.

Le indicazioni non sono difficili da seguire. Trovate una famiglia che ospita dei lontani parenti da Athimly. La fattoria è affollata al momento. Il vostro arrivo è accolto con sospetto, non sembra che qui sappiano del vostro arrivo ad Hullimbert e non suscitate fiducia a prima vista. Ma presto riuscite a superare i sospetti e ottenere una conversazione con i rifugiati. Il gruppo sembra sano e preoccupato più di voi che di possibili problemi all'orizzonte. Come se si sentano al sicuro da qualunque cosa siano sfuggiti. Siete venuti a salvare Athimly? Chiede il padre della famiglia dei fuggitivi. Non pensavamo la gente di città credesse alle storie.

Beli Lo spirito cade e non grazie a me. Infastidito, sputo per terra. Poi ascolto gli atri. L'oro è stato qui per anni. E il drago non è mai venuto a reclamarlo.

Drophar Mi sembra un'ottima idea! è così tanto che non vediamo una vera città! Esclamo, stanco di dormire sempre all'aperto e mangiare cibo da viaggio, per non parlare dei pericoli di strada.

Bhalasar - guerriero bronzo Forse prima. Dico sottovoce ma abbastanza che il nano possa sentire. Ma un fallito che si fa catturare non merita il rispetto del portavoce bianco. Continuo giocando la mia parte.

Tyrhum - paladino umano Non avremo un piano migliore a lungo. Ora resta solo da capire come mettere il piano in azione. E se aspettiamo la pace qui o agiamo prima che causi altri problemi? Chiedo.

Drophar Staremo attenti. Rassicuro Hyle, ringraziandolo per l'avvertimento. Per quanto stiamo andando bene, siamo sempre solo noi. Non potremo mai liberare il mondo di tutto il caos uno spirito alla volta. Ci serve una soluzione più permanente, più totale.

Coinvolgendo anche Ven, che sembra entusiasta all'idea di organizzare un'esca, spargete la voce. Ven organizza degli uomini a muoversi verso il magazzino, come a portare i rifornimenti e mette il doppio delle guardie, insistendo che non sarebbe credibile se non prendesse più precauzioni. Il tutto si conclude con un'illusione di Theo per far apparire le risorse veramente lì. E ora? Vi chiede la donna. Potrebbero non venire stanotte, oppure cercare più informazioni. Troppi dei miei sanno della farsa, non so quanto durerà prima che uno si faccia scappare qualcosa in taverna. Sempre se non abbiamo spie tra di noi!

Se siete contenti del piano stasera si procede, altrimenti vi lascio a limare gli ultimi dettagli.

Dopo aver ottenuto direzioni sulla famiglia di rifugiati, andate a dormire. Ma la notte Talien prende la forma di un gufo e comincia ad esplorare il villaggio. La cittadina è calma e silenziosa, la gente è andata a dormire e tutto è avvolto dal buio della notte. Il silenzio interrotto solo dai suoi della boscaglia tutta attorno a voi. Il mattino arriva presto tra i canti dei galli e l'odore della colazione. Un pasto abbondante che Bigor divora prima di lasciare presto per andare a lavorare ai campi fino a tardi.

Bhalasar - guerriero bronzo Faresti bene a non fare il buffone! Intervengo all'improvviso, avvicinandomi minaccioso. A dir la verità Varram pensa che sei un peso morto e comincio a capire perché! Non mi sembri degno di una seconda possibilità.

Sì, sì.

Drophar Io non vedo l'ora di abbandonare questo caldo! Mai più in un deserto! Dico, quasi esclamando a piena voce. Non è che per caso la bussola può aiutarci anche in questo, Syl? Perché io non saprei che direzione prendere.

Beli Non credo che gli importi del tuo re! Dico a Lifstan, infastidito dalle sue parole sciocche. Sembra che tutto mi dia fastidio ultimamente. Torna nella tua buca dove sei morto spettro o ti ci buttiamo dentro! Gli urlo contro, schifato dal suo aspetto orribile.

Scusa eh, ne è passato di tempo da allora, i dettagli si fanno confusi. Riprenditi, ti aspettiamo

Vi lascio discutere ancora se volete decidere il da farsi. Ovviamente immagino vi siate riuniti dopo cena che altrimenti sarebbe strano discutere di questo davanti ai due locandieri.

Il discorso di Felix ha senso. L'unica cosa che vi siete accertati è che non c'è magia ancora in atto qui. Ma non vi dice che non è stata usata stanotte.

Tyrhum - paladino umano @con Kalana e Almar

Beli Nulla mi ha preparato a quello che avremmo visto. Il paesaggio stesso è spoglio, morto. Una landa pregna di solitudine e malvagità. Una landa fin troppo simile a quel dannato incubo. Tutto questo tempo ho sempre voluto sapere che fine aveva fatto, dove si era andato a cacciare. Pensavo che scoprirlo mi avrebbe portato a capire come avrei potuto evitare la sua stessa fine. E invece ora ho capito che c'è solo un modo per scoprire la verità: andare incontro alla stessa sorte. Ed è questo che stiamo facendo. Stiamo andando a morire. Nulla può sollevare il mio morale, sto andando incontro alla morte e lo accetto con triste determinazione. Chissà se anche mio padre ha accettato il suo destino con questa strana calma, oppure ha gridato con il suo ultimo respiro, pentendosi della follia delle sue azioni. Fisso i miei compagni, chiedendomi cosa li spinge. Di certo sanno anche loro che da qui non ci sarà ritorno. Io sono spinto dalla maledizione dei miei sogni, cosa ha portato gli altri alla follia?

Oh! Beh. Allora che si fa? Chiede Otral, riempiendosi la bocca di stufato con poca eleganza.

Tyrhum - paladino umano Se questo è il piano che scegliamo, farò ciò che devo, lady Kalana. Rispondo fiero e senza paura. Vi proteggerò a costo della vita.

Theo si prende il suo tempo, infastidendo gli assonnati soldati. Alla fine conclude che non riesce a percepire incantesimi in effetto sulle loro menti ne altro su di loro.