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Dragons´ Lair

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  1. Te l'avrei detto C'è tempo per espandere la Tana.
  2. Un punto. Ma non puoi espanderla perché non hai raggiunto alcun prerequisito. Li trovi sia sul file di Regole che di sintesi, ma praticamente deve essere un posto con un tuo tratto di tana (anche se non ce l'hai applicato tu), più altre varie condizioni possibili.
  3. Si può spendere per: Atavismi, Incubi, curare i danni più in fretta (ma solo nella Tana), per espandere la Tana, per riarrangiare le Stanze della Tana (cosa che non puoi fare perché hai solo due stanze). E ovviamente la perdi col tempo.
  4. Con un fallimento drammatico perdi 1 Sazietà, e devi nutrirti entro un giorno o perderne un altro punto. In realtà sei fortunato: l'unico modo che hai per arrivare a Sazietà 10 è tirare più di 5 successi. Ma se tiri 5 successi avresti un successo eccezionale, che in questo caso ti para il sedere dalla temibile Sazietà 10.
  5. Ok, praticamente: hai controllato la scena in modo da metterti in una condizione di potere contro Tizio. Gli stai sopra, è debole, è inerme. Però lo hai reso debole in modo non premeditato, è stato qualcosa di veloce. Quindi il tuo pasto parte da un potenziale di 1 (può essere anche 3 o 5 in casi estremi). A questo 1 si possono sommare dei modificatori in base alla tua situazione (cito dalla tabella): Il pasto risolve un’Aspirazione della Bestia (+2), Corrisponde alla modalità preferita della tua Bestia (+1, Umiliare, meglio se di fronte a un pubblico), Il pasto si collega a un’Aspirazione (+1). Con il potenziale iniziale fa 5. Se il tuo potenziale di sazietà totale (5) è superiore/uguale alla tua sazietà (5), puoi tirare tanti dadi quanto è il tuo potenziale (5). In parole povere, stai nutrendo l'Orrore e ogni successo ti dà una Sazietà in più. Ovviamente puoi sempre rischiare di fallire, e se fallisci puoi trasformare quel fallimento in fallimento drammatico... Non puoi aggiungere Volontà a questo tiro. Non è esplicito su manuale, ma mi sembra abbastanza ovvio.
  6. @Fog, visto che ti ho visto un po' titubante sulle regole ho deciso di buttarti in combattimento il prima possibile. Spero sia stato chiaro (... nonostante il mio errore sull'andare proni). Ovviamente questo tizio barbuto è stato uno scontro facile, quindi non aspettarti che tutti i combattimenti siano così rapidi. Innanzitutto aveva Forza elevata ma solo un pallino in Lotta... e aveva pessimo Autocontrollo. Insomma, hai vinto contro un babbano, seppur con metodi da babbano. Non hai mai pensato a usare Incubi o Atavismi, sei una Bestia che ama il fair play ;D In teoria anche gli NPC possono usare la Volontà come hai fatto tu, ma questo vale per NPC importanti. Uno che dopo 5 post si chiama ancora "Tizio" non è importante... almeno al momento. PS: Hai vagonate di dadi per il combattimento, ma hai una sfiga terribile diomio.
  7. Il volto del perdente cambia completamente... quello sputo deve avergli davvero prosciugato tutte le sue ultime forze. Sembra perso, gli occhi spenti. Sangue continua lentamente a fluire dal naso. I suoi capelli sono impastati di sudore. Parte del suo sputo gli incrosta la barba. Deglutisce: non vuole davvero ammettere la sconfitta. Ma a questo punto, è troppo tardi. "S-s-scusami. Non accadrà più". Quindi non senti più alcuna resistenza nelle sue membra. L'uomo si è dato per vinto, tirando un lungo sospiro.
  8. Il tizio è ormai completamente alla fine delle sue forze. Ansima, tossisce perché il sangue gli sta andando su per il naso, altri liquidi si stanno mischiando al sangue. Potrebbe essere sudore, potrebbe essere moccio, o le lacrime che tanto speravi di vedere. In sintesi, non ce la fa più, e il suo volto mostra solo pentimento per essersi alzato dal letto stamattina. Ma non si arrenderà senza provare a insultarti ancora. E ti sputa in faccia. "Ops... scusa." Con gli occhi quasi completamente chiusi, il naso in condizioni pietose e sangue dalla bocca, sorride.
  9. Il tizio è preso alla sprovvista. Annaspa. Il suo volto è una maschera di rabbia e rassegnazione. "Non... è la mia ragazza." Poi gli arriva la ginocchiata sul volto. Sangue gli riempie il viso: per un po' di giorni il suo naso non sarà più lo stesso. "Non è la mia ragazza. È... mia... sorella". Cerca di districarsi dalla tua presa, ma nulla. Grugnisce. Niente. Fa per alzare un braccio, come se volesse arrendersi, ma anche in quello ha difficoltà. Forse oggi si sarebbe dovuto dedicare al giardinaggio. Con la coda nell'occhio noti che quelle due, tre persone che vi hanno seguito sono entusiaste da questo combattimento, per quanto estremamente veloce.
  10. La ragazzina ti strappa il biglietto di Mr. Longlegs dalle mani, senza neanche una parola e un sorriso. Conosce evidentemente il valore che può avere il solo fatto di conoscere Mr. Longlegs. Ti segue quindi con estrema titubanza nel tuo studio, con lo sguardo a terra. Il giochetto che le hai tirato prima l'ha probabilmente frastornata. E l'aspetto della stanza... be', quello non aiuta proprio. Prende una sedia, e si accomoda. Tiene entrambe le mani in tasca, ma riesci a notare che sono chiuse in pugni. "Mi chiamo Kimiko Jones, e sono qui da lei per mio nonno. Cioè, non è davvero davvero mio nonno. Faccio parte del sistema." Hai una buona idea di cosa stia indicando con quel sistema. Kimiko si sta riferendo al Foster Care System, quella gargantuesca burocrazia in cui sono cacciati i minori di 18 anni che non hanno madre nè padre per accudirli. Alcuni di questi genitori sono morti, ma molti, molti altri hanno perso la patria potestà per abuso di alcool e droghe. È una realtà triste, ma straordinariamente comune, specie in California. Quella ragazzina sarà stata sbattuta da un foster parent all'altro per anni, priva di stabilità economica e genitoriale. O peggio, in una group home. "Mio nonno mi segue da un paio di anni. È la persona più buona che abbia mai incontrato. Non farebbe mai quello di cui è stato accusato." Gli occhi le si fanno lucidi, ma si riprende subito. "I poliziotti dicono che sia un assassino, che ha bruciato delle persone a morte. Non ci credo, non ci credo". Prende finalmente una delle pizze che le hai offerto. Saranno fredde, saranno state offerte da una persona di cui si fida a malapena (ma di cui ha bisogno), ma è pur sempre cibo. Ne addenta una con vigore. Una spicy pepperoni pizza di Domino, una cagata, ma quando lavori fino a tardi... "Prima di essere portato dentro mio nonno mi ha dato quel biglietto. Mi ha detto che Mr. Longlegs gli doveva un favore, ed eccomi qui. Ah, Mr. Longlegs mi ha chiesto di salutarti. È tanto che non vi vedete?" Pizza finita in un baleno.
  11. Appena spenta la luce, vedi Paul Gonzaga che tira un sospiro di sollievo, un altro segno che non è morto da così tanti anni. "Anche a te piace stare al buio, eh? In fondo le nostre specie non sono poi così diverse. Ora inizio a capire perché molti di voi cianciano continuamente di famiglia di qui, famiglia di là, Mamme Oscure e Papà... ehi, avete dei padri?". Spalanca la bocca in quello che intravedi come un sorriso, almeno nelle intenzioni. "No, non devi rispondermi. Sai, ho una bocca larga. Avessi fatto parte di un altro clan, avrei avuto una vita molto difficile. Il mio non è tra quelli che definirei tra i più... sottili." Si muove con disinvoltura anche al buio, che non pare gli crei molti più problemi rispetto a te. I suoi occhi gialli quasi sbrilluccicano nell'oscurità. Si risiede con un tonfo sul tuo divano. "Capisco perfettamente che, ehi, un vampiro che t'entra dentro casa senza chiedere permesso non sia molto..." fa uno schiocco di lingua "... ortodosso, diciamo. Ma queste sono bullshit da serpe Daeva. Dai, forse con il termine alleanza ho esagerato. Diciamo... mutuale assistenza?". Si risistema la giacca, e ti guarda fisso negli occhi. Senti ancora quel sibilo. "Sappiamo perfettamente che sei essere abbastanza accorto coi mortali. Hai proprio tirato un bello scherzo con quella cuoca, geniale! Ma i miei capi necessitano di un pegno. Insomma, qualcosa che ci faccia capire che sei uno di cui fidarsi. In cambio... c'è qualcosa che vuoi? Donne, uomini, soldi... non ti posso offrire vita eterna, ma solo perché non credo che le nostre specie siano compatibili." Si rialza di colpo e si dirige al tuo frigo e lo apre senza farti domande. Non sa proprio stare fermo. "Hai qualcosa da bere? Posso ancora ubriacarmi se mi sforzo un po'." Mentre ti parla continua a rovistare nel frigo. Quindi accosta leggermente il portello e si fa un po' più serio. "Come pensi diventerebbe questa zona se si scoprisse che c'è qualcuno che sta diffondendo una piaga, mmh? Non credi che sarebbe utile per entrambi se facessimo qualcosa? E per facessimo intendo te?"
  12. Il tizio barbuto si toglie la giacchetta per mostrare i suoi possenti muscoli. Probabilmente sono quei muscoli scolpiti solo in palestra, ma che non hanno una vera utilità su un ring. Servono a fare i pavoni con le ragazze, tutto spettacolo e niente sostanza. Almeno segue il tuo esempio nell'indossare i guanti. È un idiota, ma non completamente sprovveduto. "Fatti sotto." dice, prima di sputare per terra. Ti sorprende subito prendendo per primo il controllo. Quasi come un rinoceronte ti si avventa contro senza pensare e senza alcuna tecnica. È quasi completamente scoperto, fa davvero tenerezza. *crunch* Stupido, ma evidentemente fortunato. Ti colpisce proprio al centro dell'addome in un punto che non avevi difeso abbastanza bene, ma con molto meno impeto di quanto pensassi. O forse sono stati i tuoi muscoli ad attutire il colpo. Non ti ha fatto troppo male, però lo reputi un po' meno uno sbruffone. E quindi devi fare sul serio. Gli cingi il collo e, facendo presa con braccia e gambe, senza sforzo lo butti a terra, con te sopra. Non è ancora atterrato completamente e potrebbe sgusciare via, ma ti ci vorrà molto poco per sottometterlo e fargli capire chi tra i due può aprire la bocca quando vuole per insultare gli altri. Devi solo giocartela bene.
  13. Non ti preoccupare, contando che stiamo in topic separati non ci sono neanche problemi di ritmo. @Fog Per quello che intendevo con descrivere l'azione, intendevo proprio quello che hai fatto tu: scrivere quello che fa il tuo personaggio prima del tiro. Nel tuo caso, cercare di sottometterlo. Quando parlavo di scrivermi in spoiler cosa vuoi fare da un punto di vista di regole, intendevo proprio l'azione che vuoi fare, così non ci possono essere fraintendimenti: vuoi attaccarlo direttamente con un pugno? Vuoi fargli uno sgambetto? Nel tuo caso stai cercando di fare una sottomissione, e visto che io di MMA so solo "un fumetto di cui non ricordo il nome sulla MMA femminile" e "due scontri visti alle due di notte in un pub irlandese", mi servono un po' più di dettagli. La mia interpretazione è che tu stia cercando di entrare in quello che nelle Cronache è uno Scontro (un Grapple, per intenderci): vuoi cercare di prenderlo, per buttarlo a terra e/o immobilizzarlo. Guarda sulle regole se è quello che vuoi fare: in ogni caso il tiro è con gli stessi attributi di quelli che avrebbe un tiro per sferrare un pugno (Forza + Lotta - Difesa). I pugni sono danni contundenti, quindi è improbabile uccidere una persona sul colpo (anche se usi Volontà), ma il bello di usare Lotta è proprio fermare un combattimento prima che ci sia spargimento di sangue, in un modo simile a quello che credo voglia fare tu.
  14. L'uomo diventa rosso dalla testa ai piedi quando sente parlare di sua sorella in quel modo. Stringe i pugni come se fossero l'unica cosa che lo trattenga dallo stenderti con una capocciata lì sul posto. Poi ti alzi, e nota finalmente quanto sei alto davvero. E lì le cose cambiano. Balbetta qualcosa che non riesci a capire, ma si riprende prima che tu possa umiliarlo oltre. "E bravo, allora le palle ce l'hai anche con gli uomini! Vediamo in quanto tempo cadi a terra!" Avevi appena finito di darti una prima ripulita e già ti tocca tornare a sudare, e subito prima di andare a lavoro. Oddio, forse non c'è alcun bisogno di sudare. Il digrignare di denti del tuo Orrore ti fa capire che vuole buttarlo al tappeto il prima possibile. Mostrare chi comanda. È possibilissimo lo scontro finisca ancora prima di cominciare. Vi spostate verso una delle stanze in cui di solito si tengono corsi di MMA. Al momento non ci sono lezioni in atto, quindi tra un grugno e l'altro vi accordate per darvele e prendervele di santa ragione nella prima libera che trovate. Un paio di persone che si trovavano nella sala pesi con te e che hanno assistito alla scenetta vi seguono tra una risatina e l'altra per assistere a quella che presumono essere una tragedia. Non ti sei fatto amici, ma questo non vuol dire che tu non sia un minimo popolare.
  15. Guardi intensamente negli occhi quello strano tizio che ti ha invaso casa. È estremamente ben tenuto, vestito con giacca e cravatta, camicia perfettamente in ordine e un paio di jeans che sei convinto si sia messo solo per abbassare il suo livello. La cosa che ti salta subito all'occhio è che ora hai capito il motivo di quel sapore di fango sulla punta della lingua. Sei di fronte a una creatura della fossa, un vampiro. Sai che esistono diverse specie di vampiri, ma lui appartiene a quella più comune, e forse per questo hai avuto poche difficoltà a riconoscerlo. Non credi sia particolarmente anziano, non avrà neanche venti anni di non-morte sul groppone, è però quasi completamente pieno. Deve essersi nutrito di sangue proprio oggi, o ieri al massimo. Visto che ti sei dimostrato tanto amichevole con lui, ti prende una mano con entrambe le sue mani e la stringe con vigore, visibilmente sollevato. Forse non si ricorda cosa voglia dire stringere le mani a un comune essere umano, anche se tu non lo sei più. Si risiede sul divano, a gambe ben divaricate come se fosse a casa sua. "Sono Paul Gonzaga, piacere tutto mio! Non vedevo l'ora di conoscere uno della vostra..." e nell'esitare ti squadra da cima a fondo "... specie". Ti guarda dritto negli occhi, come se si fosse studiato questo discorso per ore, pause comprese. "Tagliamo i convenevoli. Tu sai che so chi sei e cosa sei, Marshall Horne. Lo nascondi bene, e ti fa onore, ma noi abbiamo orecchie ovunque. E immagino tu sappia chi sono io, no? Un altro parassita, proprio come te". Si rialza in piedi, e si mette le mani nella giacca, girando su e giù per il tuo ingresso. "Ma tra parassiti dobbiamo allearci. Dobbiamo essere uniti. Immagino tu capisca cosa intendo, no? Io faccio una cosa per te... tu fai una cosa per me... ci stringiamo le mani, un sorriso e andiamo tutti a casa tranquilli". Non sta cercando di intimidirti, ma pare sia quasi una seconda natura per lui. La sua bocca spalancata a ogni pausa lancia un sottile sibilo, che riesci facilmente a percepire. I suoi canini sono accuminati, ma per un vampiro non dovrebbe essere un problema ritrarli. Il problema è solo suo, e di quei suoi occhi gialli. "Immagino tu non lo sappia, ma questo è territorio protetto dal mio gruppo. Ma non ti preoccupare, quelle di territorio sono convenzioni che valgono solo tra noi ciucciasangue. Basta non darci fastidio, no? Perché tu non ci darai fastidio, vero?" Davvero non capisci se voglia minacciarti o meno.
  16. La ragazzina pare infastidita dalle tue parole, ma sospetti che sia dovuto al fatto che hai cercato di carpire la sua natura troppo a fondo. Deve essere abituata agli adulti che la trattano come più piccola di quanto sia in realtà, ma questo non cambia il fatto che essere considerata un'idiota solo perché poco più che bambina la punge nel profondo. In parte ti ricorda qualcuno che ti è molto vicino. La noti che deglutisce per prendere un po' di coraggio e darsi un minimo tono. "Ho quattordici anni!" Trasalisce per aver alzato la voce in modo inaspettato, inaspettato principalmente da se stessa. Fa un lungo sospiro e continua. "Sono in 8th Grade... sarei in 8th Grade. È difficile da spiegare. Ma è parte del motivo per cui sono qui, la prego di ascoltarmi, signor avvocato." Quindi si toglie la borsa a tracolla che aveva addosso, la butta a terra con un tonfo e ci trafuga dentro con un ardore che ormai ti sembra un po' meno fuori dal personaggio. Ne tira fuori un pezzo di carta, a prima vista un biglietto da visita. Te lo porge con un po' di esitazione. "Questa persona mi ha detto di cercarla, che solo lei può aiutarmi. La prego, la prego mi ascolti. Mi è stato detto che è tanto impegnata, ma la prego." Prendi in mano il biglietto da visita dalle bollenti mani della ragazza, e lasci trapelare un minuscolo sossulto, e non solo per quella sensazione che ancora non sai spiegarti. Hai un biglietto proprio uguale nel tuo portafoglio, e lo custodisci con estrema cura. Più che un biglietto è un pegno, un simbolo di un rapporto che non pensavi di poter avere più, specie alla tua età. Mr. Longlegs è il nome in codice di quello che definisci ormai praticamente come un mentore, una guida del mondo sovrannaturale, ma è in piccolo praticamente un padre. È un padre con tantissimi misteri, ma pur sempre famiglia. Il bello è che non sai neanche che creatura sia. Sei sicura che è sovrannaturale, è ovvio, ma lui non vuole esporsi e tu non hai mai chiesto, almeno per ora. Non capisci come sia possibile che una semplice ragazzina, neanche liceale, abbia ottenuto un privilegio così grande.
  17. Non proprio, non è come in Vampiri in cui perdere Vitae equivale a cose tanto brutte. Esistono 5 "stadi" di sazietà. A 0 siete Famelici, Saziarvi è difficile perché servono pasti luculliani (a oltre 8 di potenziale), non potete spendere Volontà se non per Saziarvi, non potete ottenere Volontà se non saziandovi (sotto il 6 di potenziale), non potete usare incubi, prendere 1 danno di letale ogni giorno e potete risollevarvi solo ottenendo almeno 1 Sazietà. È uno stato difficile da vivere. A 1-3 siete Affamati. Potete usare gli Atavismi a un livello più forte, ma è più difficile entrare nella Tana perché l'Orrore si muove da una Stanza all'altra come un pazzo. A 4-6 siete Sazi. Questo è il vostro stato attuale. Non avete nè bonus nè malus, ma se casomai incontraste Eroi questi potrebbero marchiarvi con alcuni loro poteri. A 7-9 siete Abbuffati. Potete usare gli Incubi a un livello più forte, ed è più facile entrare nella Tana perché l'Orrore è tranquillo. Però avete difficoltà a resistere a condizionamenti mentali sovrannaturali (sotto questo punto di vista vi comportate come umani). A 10 siete Assopiti. E qui casca l'asino. Non potete usare Incubi, Atavismi, o Pregi esclusivi alle Bestie. Non potete spendere Sazietà. Siete praticamente umani. Per risvegliare l'Orrore da questo stato dovete farvi tanto male, o distruggere parte della Tana, oppure prendere letteralmente a sberle l'Orrore per svegliarlo... ma non siete immuni ai Tratti di Tana (ma solo dentro la Tana). Insomma, potete riprendervi. In effetti è vero. Non si spende mai Volontà per gli Atavismi. Allora perché è scritta sta cosa su manuale aaaa Dipende dall'Atavismo. A volte è semplicemente migliore, quindi è inutile. A volte c'è proprio scritto che l'effetto è cumulativo, o "è cumulativo ma" come nel caso di Saggezza di Mimir. La richiedono, ma non sempre. Scusatemi il ritardo per i post, ma essendo stato senza pc per tutta la giornata mi viene difficile scrivere post lunghi e tirare i dadi. Stasera rimedierò.
  18. Ai vostri livelli si abbassa di 1 per settimana, se ricordo bene. E poi ovviamente ci sono atavismi, incubi e tutti gli altri poteri. Vi ricordo che andare a sazietà TROPPO alte è in parte uno svantaggio, e a 10 sono cavoli.
  19. Ehi, puoi provare a fare una sana colazione. Ma ti ha sfidato lui e sarà un pasto rapido. Se fossi a Sazietà basse basterebbe, ma è improbabile che ti sazi a Sazietà 5... ma mai dire mai. (È che non ho la tabella davanti per dirti se sia completamente impossibile. È comunque un pasto con potenziale 1, il più basso dei tre possibili)
  20. Allora, dobbiamo decidere una cosina: come comportarsi coi fallimenti drammatici. Una volta per scena potete trasformare un fallimento normale in drammatico, ma se ci mettiamo a fare la trafila "tira per questa azione", "hai fallito, scegli se drammatico o meno" non finiamo più. Direi che potete comunicarmi se volete rendere in anticipo un tiro che potrebbe fallire in un drammatico direttamente nel vostro post, o mettere una reazione con la faccia che piange al mio precedente. Almeno tagliamo sui tempi. Ma non esagerate coi drammatici, o diventa una corrida di perdenti che si tira bottigliate sui genitali. Lo stesso vale se volete spendere Volontà (potete spenderla SOLO prima di tirare). Anche per i combattimenti. Dico questo perchè Indra sta per andare incontro MOLTO probabilmente a un fallimento, e c'è già la possibilità di un tiro d'opportunità. Sì, alla prima azione, siamo estremamente hardcore. La ragazzina è giovane e ha parecchia Integrità. Sotto questo punto di vista Pippomaster è avvantaggiato. Ps: Mezzanotte, mi spieghi se hai due nomi, due cognomi, se tuo marito ha preso il tuo cognome o viceversa? Mi sono perso. Per Fog: come Intento ci siamo. Alla fin fine non è necessario che tu lo faccia piangere, ma mi dà una buona idea di come far funzionare lo scontro. Mi avessi detto "lo voglio letteralmente ammazzare di botte", le cose andrebbero diversamente. Per il problema MMA vs Pugilato, appena torno a casa modifico il post e vi rispondo.
  21. Lo vedono sempre, e solo le Bestie. È un evento misterioso inspiegabile con le regole. Anzi, che va volontariamente contro le regole, e non dovrebbe essere possibile. In parole povere è solo è un aggancio di trama qualora vogliate esplorare quel territorio.
  22. Indra Devanagari Matheson Famiglia: Anakim Fame: Segreti Affermato avvocato della Matheson & Associati, Indra Devanagari Matheson è un Gigante che è stato Divorato tre anni fa, e che da allora ne ha viste tante. Estremamente ambiziosa, usa le sue capacità bestiali e i segreti che viene a scoprire solo per nutrirsi e portare avanti la sua carriera, cose che poi spesso combaciano. Marshall Horne Famiglia: Namtaru Fame: Trasgressione Marshall Horne è una Gorgone tentatrice della peggior specie. Un innocuo ispettore dell'FDA a prima vista, è in realtà corrotto fino al midollo, e si gratifica quando gli altri si corrompono davanti a lui buttando via ciò che resta della loro morale. Adam Ambrose Famiglia: Anakim Fame: Potere Adam Ambrose è un primo violino insegnante di conservatorio che da quando è stato Divorato si è impegnato oltre ogni limite per diventare sempre più conosciuto, in entrambe le sue vite. Vuole primeggiare, e umiliare chi rimane schiacciato sotto i suoi passi da Gigante. Ruby Evans Famiglia: Eshmaki Fame: Punizione Resa orfana da un potente clan mafioso di San Castillo, l'unico obiettivo rimasto a Ruby Evans è quello della vendetta. Messo da parte ogni altro futuro, si è buttata nella vita da vigilante, nutrendo il suo Orrore con i criminali della città. Questa Cacciatrice è oscura fuori come dentro. Michael Serault Famiglia: Anakim Fame: Potere Michael Serault è un privilegiato. Adottato dai proprietari della Serault Company, ha ottenuto ricchezze, un posto fisso come PR e tante prospettive. Il Divoramento ha solo ampliato i suoi orizzonti. Si sazia puntando alle paure dell'uomo sulla tecnologia. Thomas Banner Famiglia: Eshmaki Fame: Rovina Thomas Banner è una Bestia che ha perso tutto dal Divoramento. Da responsabile di sicurezza informatica è ora passato "al nemico", e da hacker rovina le sue vittime, e a volte intere corporazioni, mettendo a nudo i loro sordidi segreti.
  23. Ok, con Indra (@Mezzanotte), Adam (@Fog) e Marshall (@Pippomaster92) diamo finalmente inizio alle danze. Questa prima fase di gioco ha lo scopo di mettervi nella condizione di abituarvi alle regole, e di usare i poteri più caratteristici delle Bestie. Quindi non preoccupatevi se (sia io che voi) faremo errori, siamo in fase di rodaggio. Buon divertimento!
  24. San Castillo, Sala pesi della palestra Vis Roboris Gym. 27 Marzo 2017, 8:00 AM. Andare in palestra e bruciare tutto quello che tieni dentro è estremamente rilassante per te. Cosa sono le MMA se non un modo per stabilire una netta gerarchia tra chi vince e chi perde? E tu non vuoi essere tra i perdenti. Non te lo puoi permette, e, soprattutto, non è più nella tua natura da anni. Chissà quanto tuonerebbe il tuo impotente angelico Orrore di fronte a questo (eventuale!) scempio. Per questo ti alleni anche la mattina presto, prima di andare a lavoro. Ma sarebbe improprio chiamare il tuo un semplice lavoro. È una passione. Quando sfoderi il tuo violino e streghi il tuo pubblico è un po' come se li stessi sottomettendo alla tua volontà. È per questo che non tolleri errori, o "perdenti" sul tuo palcoscenico. Non sei crudele così a caso: c'è un rigore nella musica, e semplicemente non tutti possono permettersi il lusso di praticarla. Molti ti credono un semplice lunatico, ma i tuoi scatti d'ira hanno tutti una solida base sotto. Quando qualcuno dovrebbe saper fare qualcosa, come suonare o cantare, be', è solo giusto essere diretti e spietati quando ne fai notare gli errori. Non è mica colpa tua. Oggi però non è giorno di allenamento di lotta. Sei nella Sala pesi della palestra Vis Roboris Gym e hai praticamente finito la routine della giornata. È il classico momento della giornata in cui le palestre sono popolate dagli ultrasfegatati, o dai pensionati. Che c'avranno da tirare su con quei corpi gracilini, non ti è dato sapere. Oltre te ci saranno altre quattro, cinque persone. Nessuno che tu conosca personalmente, non che credi che fare amicizia in una palestra sia utile a qualcosa. Ti stai asciugando le ultime gocce di sudore con l'asciugamano quando noti un omone che si guarda in giro perduto. I suoi occhi incrociano i tuoi, corruga le sopracciglia e con grandi falcate si avvicina a te. "Eccoti, little fuck. Ma who the fuck pensi di essere per far piangere una ragazzina, eh?" Per i primi secondi non hai idea di cosa stia dicendo. Poi la mente ti ritorna a un paio di giorni fa... stavi seguendo dei provini per il cast per un musical, e c'era questa ragazza che aveva lanciato una stecca incredibile. Lei dice per l'emozione, ma se lanci una stecca per l'emozione durante un provino, in un ambiente sicuro, pensa cosa puoi fare davanti al pubblico assetato di musical. L'hai umiliata abbastanza da potertene nutrire, ma non è stato neanche un pasto tanto soddisfacente. Per fortuna il tuo Orrore era abbastanza Sazio prima di allora. Quella ragazzina era stata una delusione anche in questo. Mentre ti stai facendo tutto questo viaggio mentale, dal tuo sguardo l'energumeno capisce che ti sei finalmente ricordato. "Ah, vedo che allora ti ricordi! Quante ne fai piangere, uh? Dai, voglio vedere se puoi far piangere anche un vero uomo... vieni con me sul ring se hai il coraggio!"
  25. San Castillo, Interno del palazzo di Marshall Horne. 27 Marzo 2017, 8:45 PM. Se c'è una persona che meritava di diventare un Namtaru, quello sei tu. Spesso le Bestie si chiedono se fossero destinate a diventare Orrori sin dalla propria nascita, o se in qualche modo il Sogno Primordiale abbia influenzato i loro caratteri e le loro vite. Be', se guardassero te, e soprattutto se ti parlassero per più di dieci minuti, quelle Bestie avrebbero le idee un minimo più chiare. In poche parole, sei uno scarafaggio. Non sei uno scarafaggio nel senso che sei debole e insulso, tutt'altro. Sei un sopravvissuto, ma di quelli della peggior specie. Lo sporco ti si adatta. Sei partito dal basso, e ora sei una persona che comanda rispetto. Oddio, forse non tutti potrebbero pensare che un ispettore della Food and Drug Administration possa creare questo tipo di reazioni, ma tu sai. Tu vedi cosa succede nelle loro posture quando entri in un locale e nessuno dei proprietari si aspettava la tua presenza.Tu hai il potere di distruggerne le fondamenta. Un po' di paura è d'uopo. Hai ancora in mente il tuo ultimo pasto. Lì sei stato davvero, davvero spietato. Anzi, ti chiedi se forse sei andato un po' oltre. In fondo quella povera cuoca che hai convinto a mangiare quegli scarafaggi in cambio di non essere punita per quell'infrazione sulle norme d'igiene non lo meritava. E non lo meritava specialmente perché quegli insetti erano colpa tua. E in fondo, le cose non sarebbero andate allo stesso modo se avesse saputo che quegli scarafaggi sarebbero spariti dopo il tuo passaggio... ma non era compito tuo dirglielo. Avrebbe potuto rifiutare, no? Ridacchi tra te e te davanti alla porta di casa. Il tuo Orrore era quasi allo sfinimento prima di quel pasto, e guarda come sta bene ora! Non abbastanza da non volerne ancora, ma abbastanza per farti stare un po' in pace, a pregustare pranzetti ancora più prelibati. Ma ora è il momento di pensare ad altri pranzetti, o meglio ad altre cenette. Il lavoro ti ha sfinito, oggi non è stato altro che banale amministrazione. Apri la porta di casa. Prima ancora di varcare la soglia ti si rizzano i peli delle braccia. La luce è accesa, ma tu sei sicuro di averla spenta, in fondo preferisci il buio. Sul divano vedi un ragazzo di origine est-asiatica, spaparanzato sul tuo divano con un braccio dietro la schiena e con l'altra mano intendo a digitare tasti su un cellulare. "Finalmente!" esclama mentre si rimette il cellulare nella tasca della giacca e si alza in piedi per tenderti la mano. "È più di mezz'ora che ti aspetto... mi sono dovuto alzare prima solo per te. E ne avrei fatto volentieri a meno." C'è qualcosa di serpentesco nei suoi tratti. La sclera dei suoi occhi è di un giallo intenso, e non c'è alcuna differenza tra iride e pupilla. I suoi movimenti sono rapidi ma scattosi, e noti che ha difficoltà a tenere la mandibola chiusa. Come se dovesse ricordarselo ogni volta. Improvvisamente percepisci un saporaccio di fango in bocca.

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