Green Wolf

Zork Seguo Sahid, stringendomi nel mantello con aria inquieta. L'aria della torre sa di chiuso, ma ci sono vari odori che non appartengono a un luogo abbandonato. Speriamo che questo mantello funzioni, borbotto.

Zork Do una pacca sulla spalla di Ary. Pazienza, ragazzina. Al momento abbiamo altro da fare, ma potrai tornare in seguito adesso che abbiamo capito come entrare... E poi non sappiamo ancora se ci sono pericoli a stare troppo qui dentro. Mi avvicino alla libreria, aggrottando la fronte, e scandiso: Al-ce-dor... Uhm, è come se mi dicesse qualcosa ma non so bene cosa. Guarda bene attorno alla serratura e a terra, Sahid, sono i primi posti dove piazzerei delle trappole per far saltare la testa dei ladri. Poi passo con cautela le dita sui libri, cercando qualcosa di strano: un rigonfiamento, delle carte sporgenti o dei contenitori dove potrebbe stare la pietra.

Zork Indietreggio continuando a fissare la statua e inizio a salire le scale. È la prima volta che vedo una statua parlante, ma in fin dei conti di recente ho visto cose più strane. Per esempio un uomo di metallo, un cervello che camminava e un uomo con la faccia da piovra che mi ha messo addosso i brividi. Decisamente, Waterdeep è ben più strana della mia città.

Zork Mi giro di scatto e indietreggio quando vedo la statua volarmi davanti. Inciampo sui miei piedi e mi appoggio al muro per non cadere, imprecando in orchesco. Il pensiero istintivo è che il nemico sia la statua stessa e mi chiedo come si possa combattere un nemico fatto di pietra. Dannazione a te, stupido sasso! Vuoi farci venire un infarto? Mi ricompongo un attimo, evitando di estrarre l'arma. Come ha detto Sahid, se avesse voluto attaccarci lo avrebbe fatto alle spalle, quindi tento la strada della diplomazia. "Sto parlando con una statua... ho toccato il fondo". Siamo visitatori. Abbiamo provato a bussare ma, sai com'è, c'è una barriera che c'impedisce di farlo. Sei una statua parlante o sei un mago che la sta muovendo? Se è così, esci allo scoperto che facciamo due chiacchiere. Da quanto ci risulta sono entrati dei loschi figuri per nascondere un oggetto che non appartiene a loro. Lo rivogliamo indietro. @Madlefty

Zork Una torcia illuminata. Se non è fuoco magico, qualcuno l'ha accesa di recente. Poi aggrotto la fronte nerboruta e guardo ogni centimetro della stanza come sono abituato a fare durante le mie cacce ai criminali. Macerie, uno scheletro che risale a chissà quando... Questa torre deve essere molto antica. D'accordo, salire è sempre una buona scelta. Ary, sono fiamme magiche quelle?

Zork Mi alzo, scrollando le spalle. Nessuna trappola evidente. Io la apro. Prendo dei fili di ferro, un monocolo per aumentare la visibilità dei dettagli e comincio a manomettere la serratura.

Zork Mentre Ary sta salendo con difficoltà, mi metto a ridere e la prendo in giro: Avanti, schiappa! Forza con quelle braccia, non vorrei cadere di sotto, vero? "Gli umani sono davvero fragili, i mezz'orchi imparano sin da bambini ad arrampicarsi sugli alberi a mani nude". Le due torri svettano attorno a noi e annuisco alle parole di Sahid. Portandomi vicino alla porta della torre e cominciando a esaminarla con occhio critico. Una porta semplice, ben tenuta... Se fossi un bastardo di mago, darei proprio l'impressione che non ci sia niente di strano. L'ho già visto succedere, sapete. C'era Serak lo Svitato che stava lavorando a un caso con me, dovevamo trovare un dannato elfo che ammazzava i locandieri per hobby. Arriviamo alla porta di una casa e Serak mi fa: "Lo butto giù con una pedata ed entriamo". "Sarebbe meglio dare un'occhiata alla serratura, prima" gli dico. E lui mi fa: "E se scappa dal retro?". Neanche faccio in tempo a fermarlo che... zak! La trappola scatta e Serak lo Svitato è diventato Serak lo Spiaccicato. Ho portato alla sua famiglia un dente perché è l'unica cosa che era rimasta di lui. Mentre raccontavo il mio aneddoto, ho tirato fuori gli arnesi da scasso, che uso anche per controllare la presenza di anomalie.

Zork Mi fermo dopo un paio di passi e annuisco lentamente. Sì, mi sa che hai ragione. Tanto vale scegliere subito l'alternativa più sicura. Rinfoderate le armi, nani, si sale!

Zork Sbuco fuori, battendomi i vestiti per togliere la polvere. Stare sottoterra è come una prigione, non sono abituato a stare rinchiuso - a parte quando il connestabile di Neverwinter mi aveva arrestato per essermi infilato nel letto della figlia senza il suo permesso: sette giorni in un tugurio largo due metri per due a vivere di pane e acqua. "E pensare che cercavo solo informazioni da quella donna... alla fine sono stato io a essere fregato". Ottimo lavoro, compagni nani! Il vostro aiuto si sta rivelando prezioso. Vediamo intanto se la porta è aperta... Mi avvicino alla torre con cautela, guardandola attentamente e facendo attenzione a dove metto i piedi. Un luogo così potente da chiudere decine di metri in una barriera magica deve nascondere per forza altre insidie.

Zork Mi stringo nelle spalle, facendo cenno a Sahid di raggiungermi. È inutile continuare, a quanto pare c'è un grande incantesimo che noi non possiamo sciogliere. Blackstaff non ha intenzione di collaraborare e noi non possiamo chiedere ad altri, per cui andiamo dai nani e diamo loro l'incarico di scavare fino alla torre. Nel frattempo noi ci berremo una birra.

Zork Sbuffo per la perdita di tempo. Mi guardo attorno un'ultima volta, ma è praticamente impossibile passare, è come se le torri fossero dentro in un'altra dimensione. A meno che tu non possa trasferirci di là con la magia, Ary, direi che è ora di darsi alla speleologia. Sahid, vedi tu se vuoi fare un giro di esplorazione, ma mi richiederà diverse ore prima che i nani aprano un passaggio. Il vantaggio è che possiamo arrivare direttamente sotto la torre ed evitarci le scalate...

Zork Aggiro il cancello, mi sposto tutt'attorno, ma più mi muovo più incontro resistenza. È una barriera insuperabile e invisibile, non ho nemmeno idea di quanto si estenda, però di sicuro non può andare troppo sotto al suolo. A meno che tu non abbia un sistema per trasferirmi di là o per catapultarmi, Ary, l'unico modo che abbiamo per passare è davvero scavare un tunnel. In un sussurro dico: Sahid, siamo bloccati! C'è una barriera. Vedi se riesci a toglierla o a trovare un altro passaggio, altrimenti dobbiamo mettere al lavoro i nani!

Zork L'aria fredda della notte è inquietante per la gente, mentre per me è un abbraccio accogliente. Le persone temono le ombre, ma io sono l'ombra e Mask è il mio osservatore. L'ultima volta l'ho deluso, mi sono fatto battere come un dilettante. Questa volta devo essere più efficiente. Mi guardo attorno, mentre Sahid si trasferisce dall'altra parte. Nessuna traccia del dio dell'ombra, forse mi giudica poco interessante. Gli farò cambiare idea. Anch'io devo ancora abituarmi a questo suo potere. Il guerriero del deserto è un enigma, non ho ancora ben capito perché abbia deciso di seguirmi. Con la forza e il potere che ha, potrebbe andare ovunque. Gli ho chiesto una volta se quando appare il suo doppio si teletrasporta e lui mi ha risposto con delle cose incomprensibili. Diverse realtà in cui lui si trova e che deve scegliere... Per me non ha senso, la realtà è una sola. Ma in fin dei conti ci riesce sempre, quindi vuol dire che è la mia mente a essere limitata. Mi liscio la barba e guardo il cancello. Non mi sono mai fidato delle torri magiche, nascondono sempre qualcosa di inaspettato.

Zork Annuisco e sbatto un pugno sul tavolo con più foga di quanto volessi, facendo traballare i boccali. D'accordo, abbiamo un piano. Riassumendo, diamo fuoco a un pagliaio per attirare l'attenzione e mentre sono tutti occupati da un'altra parte, noi entriamo e proviamo a scalare la torre. Voi, compagni nani, verrete con noi, ma tenete pronti gli arnesi non troppo lontano e guardate un buon punto da dove iniziare a scavare: se non dovessimo riuscire a entrare, passiamo alla seconda strategia e proviamo con un tunnel dal basso.

Zork Guardo con attenzione la mappa che ho disegnato e che è decisamente fuori scala, e annuisco piano. Sì, potremmo farlo, non mi sembra una così grande impresa... D'accordo, appoggio la proposta di Sahid. Procuriamoci qualche corda di scorta, che non si sa mai. E se avete una palla di fuoco di scorta, portatela con voi, aggiunto mettendomi a ridere.

Zork Prendo un pezzo di carta e faccio uno schizzo veloce delle torri. Il disegno è piuttosto orribile, di sicuro non avrei talento come architetto o pittore, ma rende l'idea. Quanto impiegate a costruire un tunnel che arrivi alla torre piccola? È l'unica senza accesso diretto, quindi se volessi nascondere qualcosa, lo metterei lì dentro.

Zork Indico i nani con un sorrisetto e commento: Più tosti di loro? Impossibile. Voi quattro guerrieri fate tremare la locanda soltanto camminando. Immagino che ci faremo strada nella torre sfondando un muro dopo l'altro. Torno un po' più serio e abbasso la voce per non farmi sentire. Poi tossisco. È giusto avvisarvi che potrebbe non essere una passeggiata. L'oggetto che dobbiamo recuperare è una pietra magica ed è in mano a una delle organizzazioni più potenti di Waterdeep. Anche se avremo successo, quest'organizzazione potrebbe non prenderla bene. Squadro i quattro nani, guardando come reagiscono alle mie parole. Sembrano guerrieri capaci, su questo non ci sono dubbi, ma voglio capire quanto è forte la loro lealtà. Ho imparato a mie spese che quando un uomo esita sentendo parlare di pericolo, spesso finisce per tradirti. Dopotutto, l'ho fatto anch'io un paio di volte con missioni a cui non volevo partecipare.

Zork Rido con entusiasmo quando i miei dipendenti mi consegnano tanto denaro. Conto moneta dopo moneta, scuotendo la testa incredulo. Questa locanda sta andando a gonfie vele! Ragazzi miei, continuate a lavorare così sodo e riceverete un bel regalino a fine anno. Parola di Zork, io apprezzo l'impegno. Sahid! Di questo passo salderò presto il mio debito e potrò ritirarmi per sempre dalla vita di scavezzacollo. La mia locanda è già adesso tra le più rinomate di Waterdeep... Immagino che il fantasma abbia attirato un bel po' di gente. Offro da bere a Sahid e a Ary e mi metto a parlare un po' con loro. Quando il nobile entra nella locanda, mi alzo con particolare impeto. Oggi sono di buon umore, quindi allargo le braccia e gli vado incontro. Lord Mirt! Guardati intorno, il tuo prestito è stato usato alla grande. Vieni, vieni a bere qualcosa offro io. Ti presento anche due miei compagni di avventure: quello pieno di muscoli è Sahid, la ragazza invece si chiama Ary. Lancio un'occhiata ai quattro nani, aggrottando la fronte. Offro solo a te, però, loro non li conosco. Anche perché - senza offesa - ho sentito dire che i nani possono mangiare quattro buoi come antipasto e non voglio ridurmi in povertà adesso che sto facendo dragoni a palate.

Zork Non mi rendo quasi conto della pioggia, sono abituato a stare all'esterno in mezzo alle intemperie sin da quando ero bambino. Resto assorto a lungo a guardare le due torri, mentre una strana inquietudine comincia a serrarmi lo stomaco. Magia. Spettri. Una trappola per gli ospiti indesiderati. Ma anche piena di tesori che aspettano di essere trovati. Avrei dovuto prendere qualche oggetto per volare, borbotto alzando la testa verso la cima delle torri. Immagino che sia troppo chiedere alla tua maestra di trasportarci là sopra con un incantesimo, eh? Ma in fin dei conti chi è che vuole perdersi lo spettacolo e i pericoli della torre? Non di certo il fantastico Zork, l'impavido Sahid e la leggiadra Ary. Ah! Quanto vorrei che ci fosse Brady con noi a cantare le nostre battaglie, lui sì che sapeva parlare! Purtroppo non era tagliato per la vita pericolosa che conduciamo noi, ogni volta mi toccava raccattare i suoi pezzi con il cucchiaino. Mi metto a ridere, mentre mi chiedo per un attimo che fine abbia fatto il mio vecchio compagno. Sarà ormai diventato lord o forse addirittura re di qualche piccolo luogo. Il talento e le conoscenze non gli mancavano di sicuro.

Zork Soppeso la spada, fendendo l'aria. Poi le parole mi appaiono chiare in testa e pronuncio: Shuragua Irc Tenok. La spada si cosparge di colpo di fiamme, prendendomi alla sprovvista e facendomi sussultare, mentre la sua luce si sparge nell'intera stanza. Mi metto a ridere. Fantastico! Certo, Sahid, un'ispezione ci sta bene. Così possiamo provare i nostri nuovi gingilli. A proposito, ti dona quell'armatura, sembri molto più imponente.

Zork Mi aggiro nella stanza a occhi sgranati, entusiasta per tutti i monili magici che avrei a disposizione. La scelta è complicata, tutto mi sembra utile e meraviglioso, ma non posso portarmi addosso troppo peso. Così alla fine metto nel mani su una spada infuocata, la provo e annuisco con soddisfazione. Poi passo a un mantello che considero piuttosto brutto da indossare per uno come me: provandolo mi accorgo della sua grande efficacia contro gli incantesimi, una protezione di cui io ho assoluto bisogno. Infine, prendo tra le mani una bizzarra sfera di metallo. Più che per l'utilità, me la metto in tasca perché la trovo divertente.

Zork Scrollo le spalle, mentre sposto lo sguardo da Sahid a Blackstaff. Io sono pagato per ritrovare la pietra e non ho ancora portato a termine la missione, quindi andrò dove bisogna andare. E poi quelle torri sono interessanti... "Magari contengono molto più di qualche ragnatela e potremmo guadagnarci qualcosa" penso, senza dirlo ad alta voce.

Zork Inarco le folte sopracciglia quando sento il nome delle torri. Un brivido mi scorre lungo la schiena, ma lo nascondo con una scrollata di spalle. Girano brutte storie sulle Torri di Kolat. Storie di maghi. Quel posto potrebbe essere pieno di trappole magiche, il che spiegherebbe perché nascondano lì la pietra. @Madlefty

Zork Torno alla prigione a testa bassa, leggendo il foglio e assicurandomi che sia tutto a posto. In realtà, la mia concentrazione su questi contratti legali scappa via di continuo e devo rileggerla soltanto perché non riesco ad arrivare fino in fondo senza che la mia mente si metta a vagare. "Leggi... L'origine di ogni male. Guarda quanta burocrazia ho dovuto fare per aprire una locanda! E basta un messaggio scritto per cancellare la condanna di un uomo". Arrivo alla cella, entro e porgo la pergamena a Davil. Scusate il ritardo, c'è voluto più del previsto. Sei soddisfatto? Adesso parla, altrimenti brucio quel pezzo di carta davanti ai tuoi occhi.

Zork Rifletto un attimo sulla situazione. Anch'io al suo posto vorrei una garanzia, di sicuro non mi fiderei in anticipo. Dammi qualche minuto, contatto il mio mandante e vedo se è disponibili a venire. Sahid, tienilo d'occhio, torno subito. Mi sposto lungo il corridoio e tolgo dalle mie tasche uno dei paper bird. Il messaggio che invio a Blackstaff è il seguente: «Davil sa dov'è "tu sai cosa" e dove può trovarsi, ma è disposto a parlare solo se otterrà una riduzione di pena. Vuole vedere te e vuole una garanzia scritta». Lancio il foglio di carta, che si accartoccia in volo e assume l'aspetto di un colibrì. Rapido, schizza tra i corridoi cercando una via d'uscita.