Green Wolf

Zork Il forziere animato si avvicina. Sto sudando freddo, ma le mie mani sono come possedute da un altro corpo e spostano le robe all'interno. Ho pochissimo tempo e do un'occhiata veloce, quanto basta per capire che le mie tasche possono contenere tutto. Comincio a riempirmi i vestiti con quello che c'è dentro il forziere, mentre il mostro si avvicina inesorabile. Quando è troppo vicino, inizio a scappare. Dalla mia tasca mi scivola uno dei cristalli grezzi e una delle bacchette. Mi fermo un attimo, faccio per tornare sui miei passi. Poi impreco: Dannazione, Zork, sei un maledetto avido! Ti fai ammazzare per una pietruzza e un pezzo di legno. Prendo la rincorsa e salto via.

Zork Apro lo scrigno in fretta, senza pensarci due volte, mentre comincio a farmi prendere dal panico. Ma come, ha anche le gambe? Andate via, vi raggiungo subito! Giusto il tempo di dare un'occhiata a cosa c'è qui dentro...

Zork Quando sta arrivando il nano a calare l'ascia, urlo: No, non toccat... Troppo tardi. L'ascia del nano resta inchiodata come la mia spada. Poi arriva Plick a darmi una mano e mi puntello con la gamba libera, tirando il più possibile, finché non riesco a staccarmi da quell'essere appiccicoso. Grazie per l'aiuto, Plick. Dannazione, come lo ammazziamo questo? Appena lo colpiamo restiamo incollati a lui. È meglio se ce ne andiamo. "Ma c'è ancora il secondo forziere". Impiego qualche secondo per decidere: ho fatto tanta strada e non voglio andarmene a mani vuote. Così balzo a destra verso l'altro forziere, sperando che non sia uguale a quel mostro. Plick, aiuta Whick e poi andiamocene. Qua ci metto solo un secondo...

Zork Dannazione, nani, venite a darmi una mano! C'è un mostro in questo scrigno e non riesco a togliermelo di dosso! Con l'unica mano libera calo la mia spada infuocata.

Zork Resto così sorpreso da quello che trovo nel forziere che non ho neanche l'istinto di ritrarre la mano. Non c'erano trappole, ne sono sicuro: che diavolo è quella roba? Poi tiro indietro la mano, ma è troppo tardi. Così pianto un piede sul forziere e cerco di spingerlo via. Lasciami, dannazione, lasciami! L'aveva detto mio cugino Onghab: l'avidità prima o poi mi ucciderà. Forse quel prima o poi è già arrivato...

Zork Aggiro i forzieri, guardandoli con occhio critico. Mi abbasso e controllo tra gli strati di polvere. "Una torre magica sarà piena di trappole e questi forzieri sono stranamente senza lucchetto... è ovvio che ci sia qualche difesa."

Zork Mentre gli altri riposano e interrogano il mago, faccio loro sapere che vado in esplorazione lì intorno. In realtà, ho una destinazione ben precisa: il luogo dove si trovavano i forzieri. Li guardo da lontano, come se fossero un nemico da raggiungere. Poi prendo la ricorsa e salto dall'altra parte.

Zork Mi costa uno sforzo non mettermi a ridere. "Proteggere la gente? Do davvero questa impressione?". A quanto pare le mie ultime missioni sono state male interpretate: io lo facevo davvero per guadagno. "Però una fama del genere può farmi comodo. Zork del Boccale Fantasma, l'eroe di Waterdeep... attirerà un sacco di clienti alla locanda". Penso quindi a un modo per uscirne. Io proteggo la gente, ragazzina, è per questo che non voglio buttarmi a testa bassa in mezzo al pericolo. Come faccio a proteggere i miei compagni se andate al suicidio contro un mago così potente? Ma se voi avete intenzione di proseguire, dovrò per forza seguirvi. Per pararvi le spalle e impedire che vi uccidiate da soli. Mi batto più volte la mano sul petto, marcando le parole: Certo che verrò con voi, Sahid! Zork non abbandona mai i suoi compagni, tienilo a mente. Ma se dovessi morire per colpa vostra, avrete il mio cadavere sulla coscienza. Ma che non si dica che Zork si è tirato indietro lasciando i suoi compagni nei guai!

Zork Allargo le braccia, per dimostrare che non ho più idee, e scuoto la testa. Dopo quello che abbiamo visto dovresti temere la magia come me, Sahid. È bastata una banda magica per intrappolare un diavolo uscito... da chissà dove! E Blackstaff riesce a mandarci a miglia di distanza con uno schiocco delle dita. Questo tizio è ritornato dai morti, per Mask! Avete qualche favoloso piano per affrontare uno stregone capace di resuscitare? I dragoni mi fanno comodo di sicuro, ma la mia vita mi fa ancora più comodo. Punto il dito verso Ary. La tua maestra ha mandato noi perché nemmeno lei sa come affrontare un mago così potente, ecco la verità. A meno che non abbiate un'idea per entrare, ingannare Manshoon e rubargli la pietra senza farci uccidere, io me ne tiro fuori. Incrocio le braccia sul petto, aspettando una risposta.

Zork Assisto allo scambio di battute tra Sahid e Ary. Resto in silenzio per un po', rifletto. Tiro anche fuori la pipa senza accenderla per fare ordine nei pensieri. Poi annuisco. Bene, ragazzi. Nuovo piano. Prendiamo i forzieri che abbiamo visto prima e ce ne andiamo fuori dalle palle. Non voglio finire bruciacchiato da qualche mago potentissimo che è tornato dal regno dei morti, mica sono scemo. Ary, ridarò indietro i dragoni alla tua maestra e ripagherò il mio tempo con quello che troveremo nei forzieri. "È tutta la vita che cerco di sopravvivere e non ho intenzione di farmi ammazzare per una missione che non mi appartiene" penso, dimenticando l'importanza della pietra.

Zork Mi gratto la barbetta come il mio solito quando sono sovrappensiero. Manshoon. Mi dice qualcosa... Tempo fa qualcuno mi ha detto che è stato un certo Manshoon a fondare gli Zentharim. Se è il mega capo dell'organizzazione, sarà circondato da scagnozzi. Ma una visitina gliela farei comunque, tanto per parlare.

Zork Invece di assestargli il secondo pugno, distendo la mano e gli do due pacche sulla spalla come si può fare con un amico. Oh, così va molto meglio. Non ti senti bene a collaborare con noi? Adesso continua a fare il bravo e dicci come richiamare il tuo Maestro. Di sicuro non andremo a trovarlo a casa sua. Sarebbe scortese, non ti pare? Avanti, hai di sicuro un modo per contattarlo.

Zork Passeggio un attimo lì intorno, cercando di capire dove posso aver visto quella M. Però non mi viene in mente niente. Così, una volta legato, mi accuccio a terra, alzo di peso il mago per metterlo a sedere e poi lo sveglio a schiaffi. Ehi, amico. Basta dormire, ti sei riposato anche troppo. È ora di parlare. Guardo l'uomo mentre si sveglia per capire con che tipo abbiamo a che fare. Quando cerca di fare il duro, sbotto una risata. Mi giro verso Sahid. Sahid, questo ometto mingherlino crede di essere un duro. Dobbiamo ancora fare le domande e già non vuole rispondere. Che simpatico! Mi giro di colpo e gli assesto un pugno sul naso, rompendoglielo e facendogli grondare sangue. Bè, se sei così duro potrai sopportare ancora venti o trenta dei miei pugni, no? Possiamo sempre parlare dopo, quando ti saranno saltati tutti i denti. Oppure puoi dirmi subito dov'è la pietra che stiamo cercando e mantenere il tuo sorriso smagliante per le signore. Decidi tu, io non ho fretta.

Zork Lo vedo stramazzare a terra e inizialmente penso a una qualche trappola presente nella torre, nella quale il mago è incappato per sbaglio. Poi mi giro un attimo e vedo l'espressione soddisfatta di Ary: le alzo il pollice in segno di vittoria. Mi avvicino al corpo e lo punzecchio con il lato della spada, ma non si muove. Sta russando. Mi carico il corpo addormentato sulla schiena e ridiscendo lentamente le scale, cercando di non farlo svegliare. Bel lavoro Ary, si è addormentato come un bambino! sbotto ridendo. Poi vedo Sahid in lontananza con qualche livido addosso e il mostro scomparso. Non mi aspettavo niente di meno dal mio compagno. Quella creatura, per quanto enorme, non può battere Sahid. Io lo so, perché ho visto di cosa è capace. Mi limito ad annuire verso di lui e poi gli indico il peso morto che ho appena appoggiato a terra. Questo tizio può sapere dove si trova la pietra o almeno conosce la torre. Lo sveglio a sberle?

Zork Mi metto a ridere quando vedo il demone bloccato, quasi incredulo. Straordinario! Devo offrire una birra a Blackstaff! O qualcos'altro... cosa si offre a una donna umana come regalo? E una difficile come Blackstaff, tra l'altro. Bha, ci penserò quando... La mia idea di attaccare il mostro viene subito fugata quando vedo i maghi fuggire. La creatura è solo un'evocazione, non sa niente della torre: a noi invece servono risposte. Per cui mi fiondo all'inseguimento del mago più vicino. Pensateci voi a finire il lavoro, tanto da lì non si muoverà fino a domani! Ary, usa qualche magia per bloccare quel mago, dobbiamo interrogarlo. Ehi tu, fermati, o quando ti raggiungo giuro che ti riempio di pugni!

Zork Appena salgo e mi ritrovo davanti quel mostro sbavante, resto per un attimo scosso. Ci sono rampicanti ovunque che non so da dove sono saltati fuori e che avvolgono due uomini, probabilmente un sacrificio da fare al mostro. In ogni caso, quello che vedo è che Sahid è da solo in mischia a combattere quell'essere. Vinya, mormoro, la parola elfica che sta per "purificare" e che dovrebbe attivare la mia spada. Poi digrigno i denti e urlo per attirare l'attenzione del mostro: Dwyrwyn Shuragua Irc Tenok! È la frase in orchesco che richiama un'invocazione di guerra del mio clan e che in questo caso significa "Dwyrwyn ti strapperà il sangue dal corpo". Appena attivo il potere, la luce si sparge dalla spada e una fitta violenta mi trapassa la mano. Quasi lascio cadere la spada, ma non ho tempo di guardare cosa mi abbia ferito: devo bloccare il mostro. Prima la strategia e poi l'attacco. Sollevo le Bande di Bilarro e pronuncio la parola per attivarle. Le stringhe di ferro si avvolgono attorno al mostro. "Adesso vedremo quanto sono robuste". Subito dopo, scatto in avanti con l'intenzione di attaccarlo.

Zork Aggrotto la fronte, guardando Ary, incerto. La cantilena è finita come volevamo, ma ho come la vaga idea che qualcosa sia andato storto. Quel rumore non era un buon segno. Saliamo e stammi dietro, forse c'erano altri nemici nascosti che hanno attaccato i nostri compagni. Appoggio dei piedi incerti sui gradini, mentre sguaino la mia spada e tengo le Bande di Bilarro nell'altra mano.

Zork Dal basso, mentre cerco di non cadere dai gradini invisibili, vedo che il gruppo si è fermato. Poi sento il loro scambio di parole e salgo, grattandomi la testa. A meno che anche i maghi non siano invisibili, io non vedo nessuno. Ma non vi sembra che le voci vengano dall'alto? Sono anche più forti di prima.

Zork Quando sento che si tratta di un'evocazione, alzo gli occhi al cielo. Dannazione, ho un brutto rapporto con le creature evocate. Donni Senzossa era un mago che bullizzava i miei amici quand'ero piccolo. Sono intervenuto una volta per spaccargli la faccia, ma ha evocato un qualche strano essere. Se non ci fosse una signorina tra noi, vi farei vedere le cicatrice che ho dietro la coscia e che mi sale fino a metà schiena... Mi gratto la barbetta, pensando a cosa fare. Abbiamo quattro nani, una maga, un guerriero potente e... Io. Come possiamo ottimizzare la cosa? M'inginocchio a terra, facendoli avvicinare e appoggio al suolo anche le mie Bande di Bilarro e il Mazzo delle Illusioni. Poi faccio un disegno strategico campato in aria, annuendo. L'idea di Sahid mi piace, ma la migliorerei un attimo. Sono tre voci e noi siamo in cinque. Propongo che Sahid e i due nani vadano per primi e attacchino subito ognuno un invocatore diverso. Se siete rapidi e fortunati, la storia finisce lì. Altrimenti arrivo io subito dopo e userò le Bande per bloccarne uno. Se stanno cantilenando tutti e tre, immagino che l'evocazione abbia bisogno di tutti: forse bloccandone uno l'evocazione va a bagas... ehm, si interrompe. Se anch'io dovessi fallire, ci buttiamo tutti nella mischia. Ary, ti cedo temporaneamente il mio Mazzo delle Illusioni. Se fossi nei guai, estrai una carta, una distrazione può servirci. Alzo la testa e li guardo a turno. Cosa ne dite? Avete idee migliori o può andare?

Zork Affosso le spalle, abbattuto, e sbuffo. D'accordo, d'accordo. Solo perché Blackstaff mi ha già pagato. Ma una volta trovato quello che stiamo cercando, torno qua a prendere gli scrigni. Lasciarli abbandonati mi pare un crimine... Stringo gli occhi verso la direzione indicata da Sahid, ma per quanto mi sforzi non vedo nessun segno di gradini. Mi sa che dovrai fare strada tu, Sahid. Non vedo nessuna scala.

Zork Osservo l'area, indeciso su dove andare. Poi mi sporgo dal piano con le mani sui fianchi e guardo la piattaforma dall'altra parte. Ary, tu sei quella più leggera. Se ti lancio magari riesco a buttarti fino a quegli scrigni, così vedi cosa c'è dentro, sogghigno. E faccio per prenderla con l'intenzione di lanciarla.

Zork La mia espressione s'illumina per un attimo alla parola "scrigni". Poi ricordo che Ary è rimasta piuttosto scossa nel sentire parlare della creatura con i tentacoli, segno che non è qualcosa con cui scherzare. Conterrà qualcosa di prezioso, di sicuro... Ma prima pensiamo alla pietra. Se non è qua, potrebbe essere nell'altra torre.

Zork Alzo le folte sopracciglia in un cipiglio. Bè? Nessun combattimento? Non è da te, amico mio. Cos'è successo là sopra? Ti sentivo parlare e non sentivo nessun altro... Forse sei stato vittima di un'illusione.

Zork Resto indeciso su cosa fare, ma al momento Sahid sta gestendo la situazione con il dialogo. Non so neanche cosa si stiano dicendo. Stanno parlando a mente? Oppure Sahid è vittima di allucinazioni? Sottovoce dico a Ary: Lasciamo che Sahid faccia la sua mossa. Se usciamo, potremmo peggiorare la situazione.

Zork Appena Sahid mi fa cenno, mi fermo e mi abbasso, in modo che chiunque ci sia dall'altra parte non mi veda. Faccio segno agli altri di fare silenzio. "Senza arti, molti occhi... deve essere lui il capo. E quindi la pietra è qui nella torre, da qualche parte". Mi avvolgo nel mantello ed estraggo lentamente Dwyrwyn, senza attivarla.