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Dragons´ Lair

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Pentolino

Circolo degli Antichi
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  1. Si ma cremare i corpi sotto l acquazzone la vedo dura
  2. Ricomporre le salme mi costa quasi piu' fatica del combattimento appena concluso, li adagio lungo la strada con le braccia incrociate sul petto avvolgendoli ,quando possibile, nei loro mantelli da viaggio. Osservo rapidamente le due pergamene senza condividerne il contenuto con i membri del gruppo, non mi fido completamente di alcuni di loro, potrebbero utilizzare questo documento per truffare degli onesti cittadini, ripongo tutto all interno del tubo e liquido la cosa con un laconico 'Solo dei documenti personali, nulla di importante...' fissando Mia per un secondo e cercando la sua approvazione. Passeggio lungo il bordo della strada cercando con lo sguardo oltre il limitare del bosco un posto dove poter iniziare a seppellire i corpi, Jacob mi si avvicina manifestando la sua preoccupazione per la giovane iniziata di Myrmidia, il ragazzo ha un grande cuore e sembra volersi caricare sulle spalle l onere di portare tutti noi in salvo il piu velocemente possibile. Resto in piedi davanti a lui ascoltando cio' che ha dirmi 'Hai ragione amico mio, ma ci sono dei doveri cui un uomo di fede non puo' sottrarsi, quale che sia il prezzo da pagare. Se queste salme verranno riportate in vita dai poteri oscuri ,la loro anima sara' dannata per sempre...quale scusa addurro' allora al Signore dei Sogni per giustificare la mia negligenza quando verra' il mio momento? che ero stanco? che faceva molto freddo? Di rimprovero e biasimo saranno le sue parole mentre mi precipita nell inferno degli inetti. Tuttavia non posso pretendere che anche voi sentiate il peso di questa responsabilita', vi siete esposti fin troppo e comunque vadano le cose avrete sempre i miei ringraziamenti e la benedizione del mio Patrono, indicatemi la via che prenderete, cerchero' di raggiungrvi il piu' velocemente possibile.' Detto questo proseguo nella mia ricerca @Master Spoiler: Osservo il sottobosco, cerco di capire se sia meno complicato scavare delle piccole fosse o fare dei tumuli con dei sassi
  3. Spoiler: @Master La ragazza si alza, sembra rincuorata dla fatto che conosca il fratello, non deve essere affatto facile sopravvivere da soli in un ambiente come questo, sfrutto il buon momento per cercare di andare un po a fondo alla storia 'Non ti devi scusare, questo posto sembra molto pericoloso ed hai ragione a non fidarti di nessuno, si come ti accennavo prima conosco tuo fratello, non da molto, ma da quel poco che ho potuto vedere mi sembrava un bravo ragazzo, sapevo che si trovava in difficolta' economiche ed avendo saputo di una posizione disponibile nella firm per cui lavoro ero venuto qui per parlargliene, anch io non lo sento da alcuni giorni e la nostra ultima telefonata e' stata piuttosto strana, sembrava preoccupato ma non mi ha voluto dire per cosa, io sono arrivato questa mattina in questo settore , accompagnato da un mio collega di lavoro e non ho avuto modo di cercarlo in giro, pensavo di trovarlo qui a casa sua.' Bevo un piccolo sorso dal bicchiere che mi viene dato dalla ragazza 'Accidenti sei andata da sola alla worker's union, sei una ragazza intraprendente!' Sottolineo questa semplice cosa per darle coraggio ed aumentare un po la nostra confidenza, sento l hand vox gracchiare all interno dello zaino ma il momento e' troppo favorevole per interromperlo cosi 'Ti hanno saputo dire qualcosa? magari qualche suo ex collega di lavoro era rimasto in contatto con lui dopo il licenziamento' La descrizione che mi ha dato della Workers Union non mi fa sperare in nulla di buono ma per come sono messo ora anche il piu' piccolo degli indizzi potrebbe aprirmi scenari interessanti, la ragazza e' disperata e devo capire perche'..provo a spingere un po piu' in la le mie domande 'Coraggio Lili non disperare, questo posto e' in decadenza ma ho visto ancora un discreto controllo da parte del magistatum , cosa pensi gli possa essere capitato di cosi grave?
  4. Ricompongo i cadaveri in modo ordinato allineandoli uno ad uno sul bordo della strada e riflettendo su quale sia il modo migliore per dare loro una degna sepoltura, la vista di un confratello tra di loro dovrebbe spezzarmi il cuore, ma il dolore e' ormai tale che non ho piu' lacrime da versare. Pulisco i visi incrostati di sangue e fango, cerco di immaginare le loro espressioni quand erano ancora in vita, cosa li aveva spinti a mettersi in viaggio ...dov erano diretti , mentre tutte ueste domande ronzano nella mia testa Mia e Jacob prima ed gli altri poco dopo si avvicinano. 'Mia cara amica, questo e' cio' che porta l essere devoti ai poteri oscuri, non solo lo spirito ma anche la carne viene corrotta, il corpo umano e' il piu' sacro dei templi, il dono piu' grande che ci e' stato fatto da madre Rhya, non ti deve stupire dunque che il primo sfregio che gli dei del male fanno ai loro seguaci sia dissacrarne le membra. Per rispondere alla tua domanda, no..la devozione ai nostri Patroni celesti ci protegge da qualunque infezione caotica, ma non possiamo lasciare questi cadaveri cosi esposti, da servi del male quali sono non mi stupirei se questa notte risorgessero dalla loro morte per proseguire nel loro cammino di distruzione, ne possiamo lasciare questi povere persone in pasto a corvi e lupi, credo abbiano subito sufficenti oltraggi per una sola vita, dobbiamo seppellirli tutti ed affidarli al giudizio di Morr.' Mi accingo a ricomporre l ulimo cadavere mentre parlo con mia quando mi rendo conto che le sembianze della ragazza che tengo tra le braccia asono identiche a quelle dell iniziata 'Quale altra diavoleria e' mai questa?' Dico sorpreso voltandomi verso di lei
  5. @Master Spoiler: Accendo la Chem-Lamp, una fioca luce giallastra illumina parte della stanza mostrandomi una situazione ben peggiore di quanto mi aspettassi, il degrado e' totale, muri scrostati e semidistrutti fanno da cornice a grosse macchie di muffa che disegnano motivi contorti sull intonaco, in un angolo noto lo spazio dedicato alla cucina, alcune pentole incrostate giacciono ancora all interno del lavello, uno zampettare e piccole ombre sul muro che si dileguano velocemente mi fanno pensare che gli scarafaggi stiano ancora pasteggiando con qualche avanzo ammuffito, nessuno puo' vivere in queste condizioni nemmeno il piu' schifoso dei mentecatti. Aggiro lentamente il letto e mi ritrovo davanti ad una figura minuta rannicchiata ed avvolta in un cappotto diverse taglie piu' grande del necessario, l odore di sudore ed urina e' percepibile gia' da questa distanza, faccio ancora qualche passo e quello che sembrava uno spaventapasseri si rivela essere una donna, e' sporca e denutrita ma sotto lo strato di sudiciume riconosco chiaramente lineamenti simili a quelli della vittima, pare che la fortuna questa volta abbia deciso di sorridermi. Mi avvicino a lei con un sorriso rassicurante mentre cerco nello zaino la borraccia con l acqua 'Tu devi essere Lili...Saul mi ha parlato di te' attendo un attimo per farla tranquillizzare e le passo la borraccia 'Ci siamo sentiti alcuni giorni fa, si trovava nel mio settore per svolgere una commissione, aveva perso il lavoro e voleva racimolare qualche soldo extra, ad essere sincero l ho sentito piuttosto teso credo non ti abbia avvisata di questa cosa per non farti preoccupare..non so..mi ha detto che ci saremmo incontrati qui, ma sembra che non sia ancora arrivato, tu stai bene? ' Spoiler: Mischio volutamente verita' e bugie per farla restare calma e vedere se riesco ad ottenere qualche informazione, arricchisco con i particolari sulla vita di Saul che mi sono stati dati durante il briefing per dimostrarle che conoscevo realmente il fratello PS: ho messo la borraccia come extra di colore, se non ce l ho in inventario modifico il post
  6. Accecato dalla rabbia carico il leader dei mutanti con tutta la forza che mi e' rimasta nelle braccia. percorro rapidamente i pochi passi che ci separano, sollevo il martello e lo calo sul mio avversario, un rumore simile a quello di una zucca spaccata saluta la riuscita della mia manovra, la spalla si piega in modo innaturale, un osso aguzzo sbuca dalla pelle ricoperta di scaglie e sangue nerastro zampilla copiosamente dalla ferita. Ha giusto il tempo di voltarsi e fissarci con un ghigno che' un misto di rabbia e stupore prima di collassare a terra in un lago di sangue ed escrementi. Resto fermo qualche secondo, il cuore mi batte nel petto come un tamburo, il respiro ancora pesante per lo sforzo di pochi istanti fa, il mio sguardo non riesce a distogliersi dal volto della mostruosita' che giace nel fango ai miei piedi, non credo riusciro' mai a dimenticare l orrore che ho appena vissuto, una famiglia distrutta, un infante massacrato e divorato... 'non permettero' mai piu' che accada una cosa del genere, se e' vero che ce' un tempo per ogni cosa sotto il cielo...e' evidente che questo e' il mio tempo per combattere, il mio pulpito saranno i campi di battaglia ed il martello sara' il mio breviario...lo giuro sul sangue di questo innocente' Distolgo lo sguardo, lacrime di rabbia si mischiano alla pioggia e vengono lavate via dal mio volto, lentamente mi dirigo verso i corpi straziati ed inizio a ricomporli per dare loro un aspetto dignitoso anche nella morte, ne osservo i volti e gli abiti frugando nella mia memoria qualora mi dicano qualcosa @Master Spoiler: Test di conoscenze su eventuali simboli araldici o di appartenenza a gilde, corporazioni o credi religiosi presenti sugli abiti dei passegeri della carovana
  7. Spoiler: @MAster Chiunque sia ha paura..cerca di nascondersi sotto il letto nonostante sia palese che abbia notato la sua presenza, devo evitare di farlo spaventare ulteriormente, potrebbe mettersi a gridare ed allarmare tutto il palazzo o peggio ancora tentare un attacco disperato. ‘Hei chiunque tu sia, stai tranquillo’ Il mio tono e’ sempre calmo ed amichevole ‘Non ho intenzione di farti alcun male, hai spaventato piu’ te a me te lo posso assicurare’ Ridacchio ‘Ero venuto a far visita ad un buon amico che non sento da qualche giorno e quando ti ho visto li nascosto mi e’ quasi preso un colpo, coraggio alzati, io mi chiamo Taddeus, piacere di conoscerti’ Avanzo di qualche passo verso il eltto mentre rovisto nello zaino alla ricerca della Chem Lamp, appena la trovo la estraggo e la accendo in mdoche illumini ad area e non a faschio diretto.
  8. Fomentato dall ottimo colpo messo a segno mi preparo a dare il colpo di grazia all orrida bestia, calo il martello ma la mia mossa e' lenta e prevedibile, con gli occhi iniettati di sangue il mutante alza la spada descrivendo un semicerchio ed andando a colpire la testa della mia arma deviandola quel poco che basta a farmi mancare il bersaglio. Come rinvigorito da questa manovra si volta e scatta via verso la boscaglia, cerco di mollarli un colpo tra le scapole mentre mi volta la schiena ma non sono abbastanza rapido. il primo istinto e' quello di inseguirlo ma la manovra di Jacob prima e la preoccupazione di lasciare lo schieramento poi mi fanno desistere dal rincorrerlo, lo seguo con lo sguardo per pochi istanti mentre si allontana barcollante e nel fare cio' scorgo Rim, il volto grondante sangue, ancora impegnato in duello con un abominio coperto di scaglie Mi lancio in carica verso l ultimo ostile rimasto cercando di arrivargli alle spalle.
  9. Spoiler: Resto immobile in silenzio per un minuto, lentamente i miei sensi cominciano ad abituarsi alla totale mancanza di stimoli palesi iniziando a captare dettagli quasi impercettibili. Un odore acre mi fa arricciare il naso, cipolla, per un momento l essenza riempie le mie narici distraendomi da tutti gli altri dettagli, che qualcuno abbia colto l occasione ed abbia approfittato di un appartamento vuoto da troppi giorni occupandolo? Sto riflettendo su questa eventualita' quando percepisco un rumore provenire dalla zona accanto al letto, i miei occhi si concentrano sull area cercando di spezzare le tenebre che la avvolgono e finalmente realizzo che ce' una figura acucciata tra il letto e la finestra. Il primo istinto e' quello di balzargli addosso e ficcargli mezzo metro di acciaio nelle budella ma qualcosa mi frena, non credo sia un ostile, se avesse voluto attaccarmi avrebbe avuto per lo meno gia' due o tre occasioni per farlo prendendomi di sorpresa, a cominciare da quando ho incautamente aperto la porta come una vecchia massaia che torna dal supermercato, che sia solo uno straccione capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato? Mi alzo lentamente, la mano destra sempre sull elsa della spada che per il momento continuo a non estrarre, sono in piedi accanto alla porta d ingresso, la penombra e gli abiti scuri mi rendono un ombra informe che si staglia sul muro perimetrale. 'Tu ...accanto alla finestra!' la mia voce e' calma, il tono quasi amichevole 'Non so chi tu sia ma sei in un appartamento che non ti appartiene, alzati lentamente e dimmi chi sei, non ho intenzione di farti del male a meno che tu non mi costringa a farlo, ho avuto una giornata di merxa e credimi l ultima cosa che desidero e' concluderla con una sparatoria' Note Spoiler: se ho capito bene tra me e l individuo accucciato ce' il letto, mentre gli parlo porto il piede sx avanti, se dovesse fare un movimento improvviso l idea e' quella di balzare a terra ed usare il letto come copertura
  10. @Master Spoiler: Apro la porta, il cigolio dei cardini mi indispettisce come uno schiaffo sul viso, se qualcuno e' in agguato nella stanza a questo punto sa della mia presenza, mi accovaccio per dare meno bersaglio possibile muovendomi lentamente radente al muro alla mia destra. Resto fermo qualche secondo ossevando l ambiente e cercando di percepire suoni o rumori che indichino la presenza di qualcuno. La stanza e' semplice e piuttosto ampia, l arredamento essenziale, per lo meno quello che riesco ad intravedere nella penombra creata dalla poca luce che filtra dalle finestre e dalla porta alla mia destra, se come penso quello e' il bagno la luce accesa potrebbe significare "ospiti" Attendo accucciato, la mano stretta sull elsa della spada Note Spoiler: check di awareness
  11. Un rapido scambio di colpi di balestra precede lo scontro, un dardo passa rapido sulle nostre teste ronzando come un calabrone in una calda giornata d estate mancandoci di un soffio. I mutanti, sferzati dalle parole di quello che sembra essere il loro leader, arrivano correndo schiumanti di rabbia, lo scontro e' violento, le grida ed i grugniti per un attimo coprono il rumore della pioggia ed il clangore della armi. I primi istanti dello scontro sono caotici, mi faccio largo tra la ressa in cerca del mio bersaglio, la ricerca non dura a lungo, la grottesca caricatura di un uomo dalla testa minuscola mi si para davanti, la rabbia acceca per un attimo qualunque pieta' ,qualunque misericordia per quello che , agli occhi di un sacerdote, dovrebbe essere un pover uomo caduto nelle mani delle forze oscure. Istintivamente sollevo il martello e lo abbasso con violenza verso il mio avversario il quale , in un goffo tentativo di schivare il mio colpo , scivola e viene investito dalla testa d acciao della mia arma. Il rumore di ossa frantumate, l urlo di dolore della bestia e la posizione innaturale del suo arto risuonano nelle mie orecchie con la stessa melodia di un corno da guerra che richiama alla carica.
  12. Siamo di nuovo fianco a fianco, nonostante le difficolta', la fatica, il freddo ed il dolore delle ferite ancora fresche nessuno sembra intenzionato a mollare, nessuno sembra voler permettere a quegli orrori di sopravvivere un istante di piu'. La strategia di Mia e' semplice e geniale, nonostante il poco tempo passato insieme sento un forte legame con la giovane iniziata, li dove il mio fervore ci lancerebbe in uno scontro frontale ecco che arriva lei ad aggiustare il tiro mettendo in atto gli insegnamenti della sua Dea. I mutanti ci hanno visti, la nostra imboscata e' fallita, uno di loro ,inneggiando agli Dei oscuri con una blasfema bestemmia che mi fa accapponare la pelle , lancia l assalto. Avanziamo fianco a fianco lenti ed inesorabili come il moto ondoso del mare pronti a ricevere la prima carica. "Siamo i lupi che ululano nella notte, il martello che colpisce l oscurita', la lancia e lo scudo che difendono l impero..." La mia preghiera alle tre divinta' guerriere e' soltanto un sussurro che si perde nella pioggia mentre i passi nel fango gelato si fanno via via piu' pesanti "No... non e' ancora tempo di morire!"
  13. @Master Spoiler: Pochi minuti e raggiungo finalmente il piano che stavo cercando, il paesaggio di distruzione e degrado non e' differente dai piani precedenti l'unica luce che illumina l ambiente vibra e sfarfalla, non so perche' ma l effetto che ne deriva mi riporta alla mente una stanza simile a quella dove siamo stati convocati dall interrogator Sand Tutto cio' non ha senso , eppure improvvisamente un ondata di astio verso i miei committenti mi contorce lo stomaco, sono ad un passo da uno dei miei obiettivi ma se dovessi seguire il mio istinto tornerei indietro e farei saltare le cervella a quella spocchiosa testa di caxxo! No...non va bene, che questo posto abbia il potere di corrompere la mente di un bravo e devoto cittadino? devo muovermi, tenere la testa occupata e non pensare a queste merxxte, percorro rapidamente l ultima parte del corridoio fino ad arrivare davanti alla porta di Lili...ma a quanto pare qualcuno e' arrivato prima di me. L' istinto del cacciatore prende il sopravvento, non ho intenzione di svegliare tutto il palazzo aprendo il fuoco su un eventuale ostile, la mia mano destra scivola dietro la schiena e slaccia il cinturino che blocca l elsa della spada corta che porto assicurata alla schiena, la sinistra afferra la maniglia e lentamente inizia a spingere. La porta e' aperta per meta'...un veloce sfarfallio di luce..un TIC sordo ..e mi ritrovo avvolto nell oscurita'! Note Spoiler: resto fermo ed uso la porta come copertura, test di percezione
  14. @Master Spoiler: Nel silenzio innaturale che circonda il palazzo, un sibilo sommesso, simile ad un leggero rantolo mi rivela una presenza dietro la porta, che anche questa innocua vecchietta abbia qualcosa da nascondere? Preferisco non andare a fondo a questa cosa, abbozzo un leggero sorriso mentre scompare dietro le lamiere arruginite che compongolo la porta dell abitazione, mi sposto quindi verso la fine del corridoio in cerca della rampa di scale che mi portera' ai piani superiori. Passo davanti ad una fila di porte, alcune chiuse, altre sfondate dalle quali una leggera brezza mi toglie per un attimo il puzzo di acido dalle narici, raggiungo la base delle scale, sono praticamente avvolte dall oscurita' ma preferisco non accendere la lampada chimica per il momento, salgo cercando di raggiungere il piano che mi interessa il piu' rapidamente possibile, di quando in quando rumore di vetri rotti ed urla portate dal vento rompono il silenzio. Finalmente anche l ultimo scalino e' passato, entro nel corridoio guardandomi attorno come a dare l impressione di non conoscere la mia meta, in realta' mi sto solo accertando che il posto non sia videosorvegliato, sorpasso volontariamente la porta che mi interessa prima di essermi accertato che il posto sia sicuro, dopodiche' mi fermo sulla soglia e busso leggermente.
  15. Ciao Wonder volevo solo precisare a seguito del tuo post Che il mio pg non ha gridato ai 4 venti, come confermato da Andrea siamo nascosti nel sottobosco e i mutanti non ci hanno visti, quindi se vuoi puoi ancora elaborare una strategia
  16. 'Quest uomo e' un cittadino di Delberz' Dico inorridito 'E' sparito circa sei mesi fa dopo essersi buscato uno strano malanno, molti pensavano fosse morto...' Accelero il passo per raggiungere Alrik e Rim, avanziamo nella bruma, cerco con gli occhi lo sguardo dei miei compagni di viaggio per tastarne l umore, sono scossi stanchi ed infreddoliti ma sembra che quest ultimo incontro abbia dato loro una nuova iniezione di energia, che anche loro si sentano motivati dal voler estirpare la piaga mutante? Procediamo a passo sostenuto sfruttando la scarpata come copertura, una strana sensazione mi attanaglia le viscere mentre avanziamo, se il caos e' riuscito a raggiungere una piccola cittadina di provincia come Delberz quanto gravemente e' infettato il nostro Impero? Seguiamo la strada che curva lievemente, svoltato l angolo ci ritroviamo davanti ad una scena che restera' impressa nelle nostre menti fino alla fine dei nostri giorni. Un gruppo di mutanti pasteggia tra i resti di una carrozza in una sorta di immondo festino, uno di loro sta tentando di macellare dei cavalli, un altro, in preda alla frenesia ed alla brama di sangue e carne, sta dilaniando il corpo di un fanciullo. Vorrei piangere, vomitare...gridare fino a perdere la voce per il dolore che questa scena ha scolpito nel mio cuore di stupido iniziato, ma le parole che escono dalle mie labbra sono gelide come la pioggia che non smette di martellare le nostre teste. 'Volevi bottino e battaglie amico Nordland...eccotene servite a grandi mani, solo nobili e ricchi mercanti viaggiano su questa linea, sterminiamo quelle creature ed ognuno di noi ricevera' la propria ricompensa!' Possa Ulric il furioso, l indomito, il battitore di nemici, guardare con benevolenza noi poveri mortali e l offerta di sangue che stiamo per fargli e donarci la sua benedizione.' stringo il martello, le nocche sbiancate dal freddo e dall energia della presa 'Sono pronto'
  17. @Master Spoiler: La vecchia mi guarda fisso, i suoi occhi spiritati guizzano da una parte all altra del mio corpo carpendone ogni minimo dettaglio, l odore di acido si fa sempre piu' forte anestetizzandomi le mucose e rendendo tutti gli altri odori impercettibili, sembra aver creduto alla mia storia ma mi risponde con tono dimesso, quasi disperato Sono un uomo che vive uccidendo per denaro, un arma nelle mani del Dio Imperatore, eppure per un attimo un moto di compassione mi stringe lo stomaco come una morsa, vorrei prenderla sotto braccio, portarla via da questo settore, darle la possibilita' di vivere in modo piu' dignitoso ma tutto cio' e' impossibile. ' Coraggio signora, non disperate, le cose possono cambiare quando meno te lo aspetti, sono appena arrivato e non posso andarmene da questo posto proprio adesso ma mi sembrate una brava donna e seguiro' il vostro consiglio non appena ne avro' l occasione.' un movimento nel buio attira la mia attenzione, improvvisamente mi ritovo teso come un arco, pronto ad agire, i miei occhi per un attimo lasciano il viso dell anziana signora cercando di rompere le tenebre alle sue spalle 'Ce' qualcosa che posso fare per voi prima di andare?' Note Spoiler: test di percezione
  18. Un urlo straziante mi riporta alla realta’, mentre Jacob corre in difesa del bambino d istinto corro verso Alrik Mia e Rim pronto a fornire loro aiuto. Pesanti gocce di pioggia mi martellano il viso mentre ai lati della strada i confini del bosco, immersi nella nebbia, si sono fatti indefiniti. Raggiungo i miei compagni di viaggio, li vedo fermi intorno a quello che, almeno a prima vista, sembra il cadavere di un uomo ma che quando mi avvicino mi fa a malapena trattenere un conato di vomito. “La mente umana fa l abitudine a qualunque aberrazione” era solito dirmi il priore durante le sue lunghe lezioni di Teologia, ma non credo avesse mai avuto a che fare con un aberrazione del genere, quello che un tempo doveva essere un uomo era ora un ammasso di carne corrotta e putrescente, rivoli di un liquido verdastro colano dagli orifizi del suo corpo fluendo via lavati dalla pioggia battente. Mi ricorda uno di quei corpi strappati al riposo eterno di Morr e rianimati da stregoni dediti a pratiche oscure e proibite ma la mancanza del tipico odore di morte nell aria contrasta con la mia prima ipotesi. Il mio sguardo diventa una maschera di pietra 'Questo abominio andrebbe bruciato, la sua sola presenza su questa terra insulta la grazia e la bellezza del creato!' dico amaro rendendomi conto che l acquazzone battente rende questa cosa impossibile Ossevo il secondo corpo disteso piu’ avanti, anche se smembrato e ricoperto di sangue riconosco di nuovo la divisa della Four Season Coach 'Un altro cadavere con la divisa della Four Season… una coach e’ stata sicuramente assalita qui vicino, la ferita alla schiena del primo uomo era fresca e questo mostro non e’ armato di balestra, cio’ vuol dire che non ha agito da solo, controlliamo la strada, potremmo trovare dei superstiti, inoltre, non voglio ritrovarmi anch io una freccia nella schiena, se ce’ qualche altro ostile nei paraggi preferisco affrontarlo alla luce del giorno'
  19. @Master Spoiler: Avanzo all interno del corridoio, la luce inizia a scarseggiare, a breve saro' costretto ad accendere la lampada se non vorro' brancolare nel buio. Non riesco a capire se sia la struttura vecchia e massiccia dell edificio ad attutire i rumori o se semplicemente questo posto sia completamente disabitato sta di fatto che non riesco a percepire alcun rumore, tra la poca luce e la mancanza di suoni sembra di camminare all interno di una bolla di sapone. La moltitudine di porte disponibili mi lascia per un attimo come ipnotizzato, resto fermo al centro del corridoio cercando di capire come proseguire la mia ricerca, l aria e' calda, carica di polvere, ogni respiro mi secca la gola lasciandomi la bocca impastata, gocce di sudore mi colano lungo la schiena inzuppandomi la maglia. Mi passo una mano sul viso detergendo un po di sudore, un gesto forzato e poco naturale, quasi a voler tirar via oltre al sudore anche i dubbi che mi attanagliano la mente, restare fermo come un idiota non mi aiutera' a trovare il mio bersaglio , decido di agire e lo faccio in modo poco accorto. Ho appena finito di analizzare la stringa che compone il codice di un appartamento scelto a caso quando la porta si spalanca improvvisamente, un odore acre come una capsula di sali di ammonio spezzata sotto il naso mi investe facendomi trasalire, davanti me una vecchia, molto piu' simile alle immagini delle streghe prese dai libri per bambini che a quella di una distinta signora, mi osserva da dietro un paio di occhiali rotti. colto di sorpresa le rispondo in modo deciso ma non aggessivo sfoggiando un sorrisetto beffardo 'Niente nonnetta, sono in cerca di compagnia e mi avevano parlato di una putxxna niente male in questo palazzo , ma e' evidente che ho sbagliato porta, scusa il disturbo'
  20. L uomo e' ormai spirato, la divisa zuppa di acqua e sangue, il viso incrostato di fango bagnato. Una rapida occhiata alla ferita ed al dardo che ha causato la morte mi fanno trasalire, chiunque abbia attaccato quest uomo lo ha fatto poco tempo fa, siamo dunque nuovamente in pericolo. Alrik, Rim, e voi tutti state in guardia, chiunque abbia attaccato quest uomo e' ancora qui intorno! dico sollevandomi da terra ed impugnando il martello Jacob quasi intuendo il pericolo corre verso il ragazzino rimasto solo, Haeron controlla la situazione dall alto della scarpata mentre sento gli altri intimare a qualcuno di farsi avanti.
  21. @Master Spoiler: Passeggio per l androne in cerca di una qualche indicazione che mi possa guidare verso l appartamento che sto cercando ma sembra che in questo luogo nulla sia piu' al suo posto. Raggiungo la fine dell androne, una luce al neon ,comandata da un qualche sensore sfuggito alla distruzione generale , si accende iniziando ad emettere un ronzio sommesso. Questo posto e' deserto, una scala sulla mia destra scende verso le cantine, mi soffermo un attimo sulla soglia porgendo l orecchio cercando di percepire rumori, non mi aspetto nulla di rivelatore ma se li sotto ce' qualcuno in agguato ,quali che siano le sue intenzioni, preferisco saperlo prima. Nulla, oscurita' puzza di umidita' e muffa, scendere li sotto non mi portera' da nessuna parte, supero l elevatore, uno stretto corridoio laterale ,un tempo affrescato con motivi richiamanti la grandezza dell imperatore e la sua generosita' verso i suoi fedeli, mi conduce alla base di una scala che porta ai livelli superiori. Mi guardo intorno, le pareti, il soffitto, quasi mi aspettasi un crollo da un momento all altro ma la struttura sembra solida, inizio a salire, dopo una rampa di qualche decina di gradini giungo ad un pianerottolo, una finestra trifora lascia filtrare le ultime luci artificiali del ciclo diurno di coscarla , alla mia destra una nuova rampa di scale prosegue verso l alto, riesco ad intravederne la fine nella semioscurita', la percorro con passo svelto, l adrenalina della caccia inizia ad acuire i miei sensi e per un attimo i miei movimenti si fanno meno guardinghi. La scala si interrompe su di un corridoio, davanti a me le porte chiuse dell elevatore, alla mia destra una fila di porte, alcune chiuse, altre divelte, in terra le guide di un vecchio tappeto polveroso color ottone mi ricordano la stazione lasciata poco fa, spero che Ethan abbia avuto fortuna, nella ricerca e nel non destare troppo interesse nei suoi confronti. Mi avvicino ad una delle porte in cerca di un numero di appartamento che possa darmi qualche indicazione
  22. @Master Spoiler: Mi aggiro ancora qualche minuto all interno del mercato dopodiche' esco e mi avvio verso il blocco che mi interessa. Passeggio guardandomi intorno, sono abbastanza sicuro di non aver destato particolari attenzioni ma nel mio lavoro essere diffidenti a volte puo' fare fa la differenza tra un agente vivo ed uno morto. La strada che sto percorrendo sembra una delle arterie principali della citta', o per lo meno di quella che una volta doveva essere una citta', ai lati di essa edifici abbandonati e semidistrutti delimitano vicoli bui dai quali posso percepire, pur senza vedere , presenze che si muovono rapide e guardinghe come scarafaggi. La luce inizia a diminuire, accelero il passo quasi senza rendermene conto, la parte rettile del mio cervello mi suggerisce incosciamente che non e' saggio farsi trovare per le strade durante la notte, una pioggia lieve e malsana inizia a picchiettarmi il cranio, odora di lubrificante bruciato e lascia sul mio soprabito aloni multicolori, anche l acqua in questo luogo e' corrotta come tutto il resto, fortunatamente cessa quasi subito lasciando sul lastricato uno strato oleoso che va ad aggiungersi ai rifiuti. Finalmente raggiungo la mia destinazione, il complesso fa parte di un edificio che si distende a perdita d occhio, trovarlo non e' stato facile soltanto un colpo di fortuna mi evita di girare a vuoto fino alla fine dei miei giorni, varco la soglia e mi ritrovo nella semioscurita di un androne in fondo a al quale riesco a vedere un elevatore dalle porte scardinate attraverso le quali posso intravedere la cabina completamente fuori dagli assi, mi concedo un leggero sorriso al pensiero di quanto l Omnissiah possa essere in collera con gli abitanti di questo posto vedendo come trattano i suoi doni... spero che l appartamento che sto cercando non sia troppo in alto altrimenti dovro' farmi una bella scarpinata. Faccio qualche passo in direzione dell elevatore per poi fermarmi come colto da un blackout,per un attimo mi ritrovo a pensare al perche' abbia accettato tutta questa storia quasi senza sollevare dubbi o proteste, sento di nuovo il mal di testa in arrivo...vorrei non aver lasciato i miei antidolorifici a casa per la fretta di partire per questa missione. Mi guardo intorno alla ricerca di qualcosa che possa aiutarmi ad orientarmi in questo dedalo di porte e corridoi @Master - Note Spoiler: Cerco all interno dell androne un qualcosa che possa guidarmi al piano ed all appartamento che so cercando, di solito nei grandi edifici ce' sempre appesa al muro una pianta o un piano di evacuazione che da questo genere di informazioni, se a piano strada c'e' un uffico o un qualcosa che possa somigliare ad una portineria cerco anche li.
  23. Corro verso l uomo, pesanti gocce di pioggia inperlano il mio cranio mentre il fango sollevato dai miei passi schizza in alto lordandomi la veste, la nebbia mi avvolge rendendo i contorni del bosco spettrali. Raggiungo l uomo incurante del possibile pericolo, dietro di me sento le voci concitate dei miei compagni di viaggio, forse e' stato un errore precipitarsi in questo modo ma ormai le cose sono fatte e non posso tirarmi indietro. Mi chino su di lui, il dardo e' penetrato in profondita, la veste e' completamente intrisa di sangue...troppo tardi chiudo gli occhi ed alzo lo sguardo al cielo con il cuore gonfio di angoscia sussurrando ' Morr signore dei sogni e dell oltretomba, accogli nelle tue sale questo pover uomo vittima dell odio e della follia di noi mortali, tu che vedi passato e futuro racconta la storia di quest uomo alla tua dolce consorte , cosi che possa giudicarlo con giustizia , abbi pieta' della sua anima e dona al suo corpo mortale il riposo eterno' Vengo interrotto da un rumore di passi, improvvisamente sono circondato dai miei amici in assetto da battaglia, le parole di Jacob mi giungono ovattate come provenienti da un altro luogo, gli poggio una mano sulla spalla ' Siamo giunti troppo tardi, ha appena varcato i cancelli della dimora di Morr, fate attenzione amici miei, siamo in pericolo!' @Master Spoiler: posso giudicare dal tipo di ferita quanto tempo puo' aver camminato prima di morire? L inpiumaggio del dardo sembra di fabricazione umana o e' piu' grossolano?
  24. @ Master Spoiler: Un agglomerato di tavolacci, vecchi teli cerati macchiati e strappati attira la mia attenzione, mi dirigo verso quella direzione mentre do un occhiata veloce al piccolo Pad in cerca delle informazioni riguardanti l indirizzo della sorella della vittima. Questo posto penso mi possa fornire un ottima copertura ed un discreto anonimato decido quindi di infilarmi tra la selva di bancarelle, passo con aria svogliata tra la gente, il puzzo di sudore e di cibo scadente rende l aria quasi inrespirabile, di quando in quando mi fermo ad osservare la mercanzia esposta come se fossi alla ricerca di qualcosa in particolare, lo sguardo spazia tra un banco di paccottiglia metallica di cui non riesco a capire l utilizzo ad una vecchia che ad un angolo della strada vende quelle che un tempo dovevano essere state delle tute da lavoro ma che ora somigliano piu' a vecchi stracci rattoppati. Guidato dal Pad proseguo ancora per qualche decina di metri, piu' avanti il mercato prosegue andando ad incunearsi tra due palazzi dove, complice anche la poca visibilita', si inizia a trovare anche la merce "umana", allineate davanti ad un vecchio furgone senza ruote adibito ad alcova 3 donne sporche e seminude vengono esposte al "pubblico", un grassone, avvolto in una pelliccia sintetica unta e bisunta , seduto su di una vecchia sedia nei pressi della porta laterale del mezzo di trasporto sembra stia trattando animatamente con un uomo che, a giudicare dalle grida e dalle bestemmie del grassone, probabilmente sta tirando un po troppo sul prezzo. Dai movimenti sospetti e dalle facce che vedo attorno a me sembra che quella umana non sia l unica merce "proibita" che viene offerta qui, daltro canto Sand ci aveva messi in guardia circa il narcotraffico in questo settore, evito di dimostrarmi troppo curioso ed incrociare lo sguardo di qualcuno, proseguo per la mia strada verso il confine sud del mercato. @Master Off Spoiler: Per il momento voglio fare un po il turista, il mio pg pensa che arrivare da fuori settore e dimostrarsi subito troppo sicuro nei movimenti e nella scelta delle direzioni possa dare adito a sopsetti, dopo essermi fermato cambio spesso direzione, torno indietro ad una bancarella dove mi ero gia' fermato, come se avessi ripensato all acquisto di qualcosa, solo dopo 15/20 minuti esco dal mercato e mi dirigo verso il blocco dove vive la ragazza
  25. Abbandoniamo finalmente il capanno e ci rimettiamo in marcia, l incedere e' deciso segno che le nostre guide hanno finalmente trovato dei punti di riferimento da poter sfruttare a nostro vantaggio. Sebbene non vi sia tracci di esseri ostili da diverse ore, la tensione e' ancora alta ed ognuno di noi sobbalza ad ogni minimo rumore. Dopo ore di cammino la misericordia di Taal ci viene in aiuto permettendocci di incrociare una strada maestra che con il buio di ieri doveva esserci sfuggita. Scivoliamo giu per un lieve pendio, fili d erba e fango riducono la mia tunica ed i miei calzari ad un impasto umido e pesante ma se non altro il pensiero di poter mettere presto qualcosa di calso nello stomaco mi mette subito di buon umore. "Per i denti di Taal finalmente una strada!, iniziavo a pensare che avremmo vagato per il bosco in eterno ora non ci resta che capire in che direzione si trova la locanda e questa srea avremo qualcosa di asciutto addosso e di caldo nella pancia." dico con voce quasi allegra. Il mio entusiasmo viene pero' placato da una figura che esce barcollante dalla nebbia, indossa la divisa di una compagnia commecial ma sembra conciato piuttosto male. Risponde al nostro saluto sullevando pesantemente il capo per poi crollare a terra privo di sensi, le piume inconfondobili di un dardo sventolano sulla sua schiena come un macabro vessillo, i nostri guai sembrano non essere ancora finiti. 'Presto aiutiamo quell uomo, fate attenzione ai lati della strada che non vi siano ostili' Mi precipito verso l uomo ferito

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