Pentolino

Thorek L'artigiano ascolto' la strana conversazione tra il morfico ed i coboldi. Qualcosa era accaduto, qualcosa di cosi strano da aver ribaltato i ruoli all interno di quella strana banda. Il morfico era terrorizzato e, se ne fossero usciti vivi, avrebbe dovuto rispondere a molte domande. Thorek richiamo' i venti della magia, immediatamente il suo corpo si ricopri' di brina e la forza delle cime delle montagne innevate inizio' a scorrere nelle sue vene. "Coraggio culo di latta...e' tempo di conciare queste belle valigie per le feste" - azioni statistiche

Thorek L artigiano non capiva il perché di tutte quelle chiacchiere. Il morfico in piu’ di un occasione avevva dimostrato di ragionare col cuxo e dargli il tempo di riorganizzarsi gli sembrava una scelta strategica poco efficiente. Tuttavia, sebbene a disagio, rispetto’ la scelta di Z e Nix e rimase in attesa.

La build che ho fatto si basa sul mazzafrusto pesante quindi di un arma diversa me ne faccio poco. Ho dato anch io le mie ragioni per cui la cintura mi avrebbe fatto comodo, partendo da 14 di forza ma fa niente. Prendila tu io mi arrangio diversamente

Tu non avendo bisogno di mangiare non credo abbia il diritto di decidere cosa fare o non fare di un cavallo che ho recuperato io. Siamo tanti e Il cibo scarseggia e non mi sento di rischiare Capisco, da come l avevi descritta (attraversare a nuoto passare la corda montare le carrucole eccetera) pensavo ci volesse di più

Master mentre Astrid attraversa il fiume e ci si prepara a montare corde e paranchi ho tempo di macellare parte del cavallo per recuperare qualche razione da consumare nel breve periodo?

Kael L idea di Gerhard era ben strutturata ed aveva buono probabilita' di successo se ben eseguita. "Potremmo provare a cercare un barilotto, qualcosa di non troppo grande da legare alla vita di chi attraversera' il fiume cosi da tenerlo a galla" provo' ad aggiungere "Riguardo il cavallo, sono anch io per ucciderlo e macellarlo. Sono riuscito a domarlo solo grazie all aiuto divino, non riuscirei mai ad averne il controllo in una situazione di stresso come attraversare il fiume, tanto vale farne dei pasti da consumare" - narratore

Non sappiamo se e quando arriveremo in una città con un mercato tale da permetterci di vendere quanto trovato, che senso ha tenere tutto in un sacco quando potremmo utilizzare le cose mentre siamo ancora assieme? Mi sembra molto poco efficiente

Per l equipaggiamento del nano, se possibile io vorrei prendere la cintura della forza, mi aiuterebbe a essere piu efficace in mischia @Darakan @MaxEaster93 @Hugin @Bomba @Gerem1a Io sarei contrario allo scambio se non altro per non dargli l opportunità di avvisare che ce’ un gruppo di evasi che sta andando ad Ylonia.

Floki Pulite le ferite dei suoi compagni di viaggio, l artigiano si preparo' a proseguire l esplorazione della rocca. La stanza immediatamente dopo era anche diametralmente opposta alla precedente. Dove avevano combattuto, tutto era pulito ed in ordine, dove si trovavano oraa, sebbene sembrasse un dormitorio, era sporco e maleodorante "Sono d accordo con mastro Durk, meglio controllare il passaggio a sud-ovest prima di proseguire...giusto per evitare sorprese"

Kael Pochi minuti col mnano ed erano gia pronti a convolare a nozze con chi il giorno prima aveva partecipato alla distruzione della loro citta' e ridotto a schiavitu...o peggio carne da sacrificio i loro concittadini Le parole di Astrid come sempre riportarono un po' di buonsenso. "La ragazza ha ragione, potrebbero mandare qualcuno a controllare il motivo del ritardo" si aggiunse "Faremo tutte le domande quando saremo in un posto sicuro. Felice di averti con noi MIkael senza il tuo intervento qualcuno di noi ci avrebbe rimesso la vita di sicuro. Siamo diretti a Ylonia poiche abbiamo motivo di credere che sia il loro prossimo obbiettivo"

@Melqart Mi collego a questo per chiedere anche cosa abbiamo trovato di utile sul carro

Kael L intrevento del carrettiere fu determinante o il cielo solo sa come sarebbe andata a finire. Il nano si arrese il gruppo si riuni per decidere il da farsi. "Il mio nome aKael. grazie per l aiuto senza di te qualcuno ci avrebbe sicuramente rimesso la vita" disse rialzandosi dolorante. Gerhant e Harald stavano facendo le domande a cui era piu interessato, evito' quindi di aggiungere altro per non confondere il loro interlocutore.

Grazie, e’ palese che il nano si sia arreso?

Qualcuno di noi parla la lingua dei nani?

Maus dentro

Kael Il destino beffardo fece si che ad essere colto di sorpresa fu il gruppo di avventurieri e non il nano carrettiere il quale, mulinando la sua arma come una valkyria delle leggende, getto tutti a terra riducendo il chierico in fin di vita. Stringendo il simboloronto al trapasso provo a lenire le sue ferite. azioni

Hrólfr Bierbrauer Il destino operava in maniera misteriosa ed imprevedibile, l unico valore saldo ed inamovibile come l incudine del grande padre e' la fede....quante volte aveva sentito quella frase da maestri e precettori...e quante volte l aveva ripetuta ai suoi novizi in seguito. Sebbene la vita avesse tolto tanto a Hrólfr, costringendolo a lasciare il suo clan, la sua famiglia, allo stesso modo la fede e la determinazione gli avevano permesso di realizzarsi e diventare un nano rispettabile al servizio della comunita' che lo aveva accolto alcuni decenni orsono. E poco importava che quella comunita' fosse a maggioranza elfica, Hrólfr aveva sempre dato del suo meglio e cercato di mantenere buoni rapporti con tutti, il segreto, si ripeteva nei momenti in cui la testardaggine dei suoi interlocutori lo portava allo stremo, era immaginarli tutti con la voce roca e la barba. E fu proprio grazie a quei buoni propositi conditi da chiacchiere, cibo, buona birra e partite a scacchi che conobbe Seldanna e con lei il piu austero Enarion. Sebbene non lo avrebbe mai ammesso davanti a testimoni, contro ogni legge della natura, quella conoscenza divenne col passare del tempo una piacevole frequentazione ma mai si sarebbe aspettato da li a qualche anno, di ritrovarsi con loro attorno ad un bivacco sulle tracce di una qualche diavoleria che i due arcanisti ritenevano di vitale importanza e che, per qualche motivo, era legata ad una sua vecchia amica. Fu Enarion a prendere la parola, per qualche motivo la cosa non lo sorprese, il chierico conosceva abbastanza Lainadan, la ragazza era un po strampalata e fuori dalle righe ma di buon cuore e non si sarebbe mai associata con dei tagliagole. Lascio' comunque che i suoi due compagni di viaggio facessero le loro valutazioni. La cena era stata veloce ma sostanziosa, rimosse le stoviglie tiro' fuori la pipa e si mise a riempire il fornello.

Thorek Renner decise che non era tempo di sporcare la sua bella armatura scintillante e una volta raccontato al gruppo tutto quello che sapeva, li saluto' augurandogli buona fortuna. L indomani, dopo una ricca colazione, gli avventurieri si misero in viaggio. Seguendo le indicazioni, non gli fu difficile raggiungere il limitare di bosco del Re, una volta oltrepassata la linea degli alberi, si ritrovarono in un luogo tetro e soffocante adatto piu ad un dannato orecchie a punta che ad un nano per bene. Odiosi animalacci, buoni solo per lo spiedo, zompettavano qua e la, dannate radici spuntavano dal suolo all improvviso rendendo l incedere una sorta di gara ad ostacoli e come se tutto cio' non bastasse, fiori luminosi, sicuramente velenosi, punteggiavano il sottobosco. Fortunatamente, i cigolii e gli sbuffi del fido Schwarzy dietro di lui, rendevano quella cacofonia di suoni e colori meno deprimente. "Dannate foreste...vuoi mettere un solido tetto di pietra ed una strada lastricata da sapienti mani naniche?" borbotto' durante tutto il cammino "Ci scommetto la barba che ce' lo zampino della troxa occhialuta della gilda....avra' capato questa missione dal mazzo solo per farmi dispetto e farci perdere tempo in una dannata foresta" giunti nella zona dove avrebbero docuto iniziare le loro ricerche, la sua furia elficida si placo' e inizio' a concertrarsi alla ricerca di indizi - narratore

Kael Lo stratagemma unito alla prontezza di spirito di Gerhard li avevano portati a distanza ravvicinata. Il nano era armato e continuava a rivolgersi a loro in una lingua sconosciuta. Il chierico decise di sfruttare il piccolo vantaggio e dialogare nel linguaggio universale delle bastonate. "Getta l arma e non azzardarti a parlare!" intimo' sperando che. per chissa' quale miracolo, conoscesse anche la sua lingua - azioni

Kael Decisa la strategia e sistemati i dettagli qualora il nano si fosse dimostrato ostile, il piccolo gruppo usci allo scoperto e si incamminò verso il carro. I primi metri passano senza che i due stranieri li scorgessero ma arrivati nelle vicinanze il nano si alzo’ in piedi ed impugnando un arma grido’ loro quacosa. sussurrato ”Fate ciao ciao con la manina senza rispondere, avviciniamoci il più possibile”

No era di avvicinarsi indossando queste uniformi che abbiamo preso dopomil primo scontro e provare a parlarci prima di attaccare.

Thorek Renner arrivo’ tutto tirato a lucido. L armatura pulita e senza un ammaccatura dava l impressione di aver visto piu’ parate che battaglie ma l artigiano evito’ di commentare. Ascolto’ il racconto, la situazione sembrava alquanto misteriosa e quando l amico forgiato espresse la sua opinione lui si fece avanti per dire la sua. ”Sinceramente mastro Oc3an, io sarei invece per portarlo con noi. Uno che conosce la zona può farci comodo per evitare di girare in tondo…e poi una lama in più e sempre meglio dimuna in meno”

@Bomba @MaxEaster93 Andiamo noi 3?

@Melqart Domanda forse sciocca, siamo assolutamente certi che il conducente umano sia uno schiavo?

Direi di andare li con le migliori intenzioni , non ucciderli se non e' necessario, capire chi sono e cosa fanno, da dove vengono e dove sono diretti eccetera...e poi se la situazione precipita si prenderanno provvedimenti.