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Dragons´ Lair

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MIR The Great

Circolo degli Antichi
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  1. MIR The Great ha risposto a FeAr a un discussione D&D 3e regole
    Sul draconomicon ci sono informazioni dettagliate riguardo a come un paladino può ottenere un drago come cavalcatura speciale e in generale a come qualsiasi pg può ottenere cavalcature. Il concetto alla base comunque sia è quello di considerare i draghi come gregari, ma si conta il loro LEP come se fossero personaggi giocanti. In praticata si prendono i DV e si somma il modificatore di livello. Per un paladino di livello 20 il draconomicon afferma che il massimo che si può ottenere è un drago d'oro giovane. purtroppo il manuale dei mostri non mette modificatori di livello qualora la somma con i DV andrebbe oltre il 20 e quindi per te che hai un personaggio Epico la cosa può risultare complessa. Penso che dovresti valutare a spanne il modificatore di livello e agire tenendo conto delle regole esistenti.
  2. Ci sono situazioni in cui cercare trappole prendendo un venti si può fare senza perdere troppo tempo. Ad esempio cercare una trappola in uno scrigno, o cercare una trappola in una porta. dato che l'area è decisamente ristretta, 20 minuti bastano, a meno che non sia un meccanismo che scatta per prossimità o per contatto, chiaramente. Da notare che la DC delle trappole, così come la DC per aprire i lucchetti, è moolto elevata rispetto a quella di altre prove, questo perchè chi crea trappole e lucchetti sa benissimo che se non fa qualcosa di veramente molto complesso, con un po' di tempo chiunque potrebbe sistemarle e bisogna farle a prova di ladro. In sostanza la maggior parte delle trappole e dei lucchetti ha una DC che tiene conto del fatto che un eventuale ladro prenderà 20. Così come le catene per inchiodare i prigionieri, anche quelle sono a prova di "prendo un 20" per la maggior parte degli avventurieri. In termini tecnici prendere 20 alla fin fine è solamente un modo per sveltire le cose. Se non ci fosse questa regola un giocatore potrebbe benissimo decidere ti tirare il dado infinite volte finchè non gli esce fuori un venti, e chi potrebbe impedirglielo? Così giustamente hanno messo questa regola così se uno vuole proprio prendere 20 spreca tempo nel gioco ma non nel mondo reale. Va detto poi che se anche uno decidesse di non prendere 20 ma di tirare il dado finchè non gli viene un 20 naturale, statisticamente parlando sprecherebbe in media lo stesso tempo (in game) che sprecherebbe prendendo un 20.
  3. Questa è davvero una bella domanda. In linee generali do ragione a Kursk. il bersaglio deve essere una creatura (non un oggetto) e richiede un TS sulla tempra, indi i non morti dovrebbero essere immuni a questo incantesimo, e lo stesso discorso si applicherebbe ad un golem di carne. L'incongruenza principale sta forse proprio nel nome stesso dell'incantesimo "carne in pietra" che farebbe pensare che agisca direttamente sulla materia "carne" trasformandola in materia "pietra", quindi agendo su ciò che sotsnazialmente è un oggetto (per dire carne in pietra funziona su una bistecca?), invece no, perchè l'incnatesimo agisce su una creatura e trasforma in pietra anche l'equipaggiamento che non è certo fatto di carne. Quindi carne in pietra in realtà non trasforma solo la carne in pietra, e tutto ciò di cui bisogna tenere conto è che ha effetto su di una creatura fatta di carne (e tutti i suoi accessori) e non sulla carne in sè.
  4. Ma questo PG cosa pensava di essere prima di scoprire di essere un mezzodrago? un umano? Se segui fedelmente le regole del D&D la situazione è decisamente anomala, forse ti immagini un mezzodrgao con fattezze del tuto umane a parte qualche particolare ma in effetti è più facile scambaire per umano un Koboldo piuttosto che un mezzodrago, il che è tuttodire. Insomma hai presente l'era glaciale due? Hai presente un mammoth che vive pensando di essere un opossum e improvvisamente scopre che "oh sono un mammoth!" ecco il tuo PG più o meno fa la stessa cosa. Ma mettiamo pure che nella tua campagna i mezzidraghi siano in apparenza del tutto simili ad esseri umani. Com'è possibile che la rivelazione dell'essere un mezzodrago abbia causato in lui un tale shock da procurargli un risucchio di tre livelli? Direi che è un po' pesante come effetto collaterale per una brutta notizia, specie se come stregone improvvisamente ha un'amnesia e perde qualche incantesimo conosciuto. A livello interpretativo è difficile giustificare sia questa improvvisa comparsa di nuovi poteri sia la concomitante scomparsa di poteri. Quanto al cambio di razza, esiste un sistema molto più semplice e meno costoso (anche se forse un po' meno piacevole) e consiste nel farsi reincarnare da un druido. http://www.d20srd.org/srd/spells/reincarnate.htm Se il personaggio è fortemente motivato a cambiare razza potrebbe anche accettare di suicidarsi di fronte ad un druido che provvederebbe a reincarnarlo subito dopo. Un desiderio può emulare questo incantesimo ma costerebbe molto di più.
  5. Ah ecco, beh... si impara sempre qualcosa di nuovo --;
  6. Io dico che devi guardare semplicemente che tipo di danno causa la magia. Quello che tu nomini ha chiaramente scritto che il tipo di danno è un "danno di forza". Il fatto che l'entità evocata sia fatta di forza o meno è irrilevante secondo me. I danni di forza bypassano la RD e su questo non ci piove, quindi non vedo il problema. Se non vi è una specificazione del danno inflitto da una creatura o da una entità evocata devi presumere che sia danno normale, indipendentemente dal descrittore dell'incantesimo.
  7. Eeeh? vuoi dire che se il gruppo cade da una rupe alta diverse centinaia di metri il mago non può lanciare "feather fall" per salvare tutti quanti? Mi sembra davvero triste... puoi citarmi questa parte el regolamento? deve essermi sfuggita >_<
  8. Situazione complessa perchè presuppone una visione tridimensionale, e il regolamento non si dilunga un gran che per quanto riguarda la componente verticale di una griglia di combattimento. Andando però per logica, considerando che gli AdO si verificano quando per una qualsiasi ragione un personaggio abbassa le proprie difese, direi che cadere nel vuoto rientra tra le azioni che causano AdO. Il mostro non causa AdO muovendosi di 1,5 metri, ma lo causa uscendo dall'area minacciata di chierico e ranger cadendo in senso verticale, almeno IMHO. Quanto al lancio dell'incantesimo la questione è complessa, in quanto il lancio avverrebbe in contemporanea ad un movimento verso il basso. In effetti in un round intero è possibile percorrere in caduta una distanza notevolmente superiore a quella di 15 metri, il che significa che ora che il nemico ha completato l'incantesimo è già caduto e ha già subito gli eventuali danni da caduta. Ci sta ovviamente una prova di concentrazione da parte del tizio O, ma quanto al AdO penso che al momento del lancio egli si troverebbe già sul fondo e quindi fuori dall'area minacciata.
  9. La descrizione di questa specifica aura minore non è certo molto approfondita, ma secondo la mia opinione probabilmente il bonus ai danni si applica solo agli attacchi che beneficiano del bonus al TxC dovuto al fiancheggiamento. Lacerare sostanzialmene è già di per sè stesso un bonus extra ai danni, non vedo ragione di sommare ad esso il bonus del maresciallo così come non vedrei ragione di sommarlo ai danni extra causati da un attacco furtivo.
  10. così a occhio direi che per golem e altri mostri privi di punteggio di costituzione, la regola per calcolare la CD dei tiri salvezza basati su costituzione è 10 + 1/2 DV. Quindi il modificatore di Costituzione si ignora semplicemente. Il perché di tutto ciò va oltre le mie limitate conoscenze ^^; Probabilmente è una questione di coerenza... un'arma a soffio ha sempre una CD basata sulla costituzione e quindi anche quella di un golem dev'essere basata su costituzione. Ma a quel punto che importanza ha sapere che è basata su COS quando la COS di un golem è immodificabile? Ai posteri l'ardua sentenza...
  11. Sì Mjolnir, ma quello che ti è stado detto finora non è sbagliato. Le risposte erano adeguate alla tua domanda, ovvero riguardo al "risucchio di caratteristica". Bisogna precisare che prima di tutto esiste una importante differenza tra "danni di caratteristica" e "risucchi di caratteristica", i primi sono temporanei i secondi sono permanenti anche se entrambi rientrano nella classificazione di "danni" e pertanto vengono raddoppiati se si effettua un critico. "Ray of enfeeblement" (raggio di indebolimento) non causa danni di caratteristica né tanto meno causa un risucchio di caratteristica, quello che causa è una semplice "penalità" alla forza del tutto simile (ma inversa) a un incantesimo quale "forza del toro". In D&D le parole sono molto importanti e ogni singolo elemento del gioco viene sempre chiamato in un preciso modo onde evitare confusione. E' importante quindi rilevare attenatamente le specificazioni di un incantesimo per capire cosa costituisce una semplice penalità e cosa invece costituisce un vero e proprio danno, o risucchio.
  12. MIR The Great ha risposto a PILAF a un discussione D&D 3e regole
    Pilaf, se posso, dato che mi pare di capire che stai sperimentando tutte le combinazioni necromantiche possibili, ti consiglierei di dare un'occhiata al "dread necromancer" di "heroes of horror". Sostanzialmente una classe base incantartice specializzata in necromanzia che a livello 20 diventa automaticamente un lich.
  13. il problema è che spesso i sai vengono raffigurati con la punta acuminata (Raffaello dei ninja turtle tanto per nominare un caso su tanti) quando nella realtà i sai hanno la punta decisamente arrotondata. Sull'origine dei sai non so molto, ma che venissero utilizzati dalla "polizia" giapponese per "disarmare" i samurai è vero. E proprio per questa ragione avevano la punta arrotondata visto che lo scopo non era quello di uccidere. qui si vede meglio:
  14. ma è la stessa regola del voto di povertà nel libro delle imprese eroiche... 1 PE x 5 mo
  15. A volte sono i giocatori stessi a rallentare il gioco. Vi è mai capitato di avere nel vostro gruppo il classico tizio che al suo turno comincia a chiedere al master una marea di informazioni addizionali, e poi comincia a studiare azioni di combattimento particolari, e fa domande del tipo: "ma se io faccio questo" "posso fare quest'altro?" "ma l'incantesimo x funziona contro y?". O magari il tizio che si mette a litigare col master su ogni regola o che costringe il master ad andare a cercare tra i manuali se è vero che esiste la regola x perchè lui ricorda che c'era scritto (e invece si scopre che non è vero). Io ne ho avuto uno e ogni volta che capitava il suo turno io potevo anche andare a famri un pausa caffè ^^;
  16. basta specificare che i "duplicati" svaniscono subito dopo il lancio, il che eviterebbe che qualche furbo utilizzi l'incantesimo per duplicare diamanti.
  17. Ma voglio chiarire bene la mia posizione perchè ho l'impressione di non essere stato compreso a fondo. Un PG con voto di povertà può portare in giro la propria parte di bottino? Sì, ma solo in qualità di custode, e DEVE sottolineo DEVE donarla ai bisognosi non appena si presenti l'occasione appropriata. Utilizzare le gemme che ha sotto mano per lanciare incantesimi è uno strappo alla regola che può essere accettato solo in situazioni di estrema necessità, mai e ripeto MAI per un fine che non sia caritatevole. I compagni possono gestire il suo bottino per lui? No. e questa è la ragione per cui il PG con voto di poverta deve esigere la sua parte. Altrimenti il problema del voto di povertà potrebbe essere facilmente aggirato, lasciando che nominalmente il tesoro vada ai suoi compagni, ma con l'accordo sotto banco che poi loro ricambino il "favore" in qualche modo. I compagni non sono vincolati da alcunchè riguardo all'uso del denaro, ma colui che ha fatto voto di povertà sì. ecco perchè è lui che deve tenere i suoi soldi. può farsi "prestare" le cose, che portano gli altri ma che lui non ha Per quanto concerne i componenti degli incantesimi, è scritto che ciò è possibile. Può piacere o non piacere ma è così, tuttavia bisogna mantenere tutte le limitazioni di cui ho parlato prima, ovvero solo per atti caritatevoli. Per quanto concerne armi oggetti magici etc, che se li fa prestare a fare? Non può usarli e quindi per lui sarebbero semplicemente degli oggetti qualsiasi. Un PG con voto di povertà non può farsi prestare un bacchetta magica un bastone magico una pozione etc. Il suo voto gli impedirebbe di usare tutti questi oggetti. Esiste poi una questione più spinosa che è quella dei costi di viaggio. un PG con voto di povertà può anche fare a meno di mangiare, e può decidere di dormire all'aria aperta, ma se per esempio si gioca nell'ambientazione di Eberron e il gruppo decide di prendere una nave volante, chi paga il biglietto del tizio con voto di povertà? Di certo lui non può pagare con i suoi soldi, ma può accettare di farselo pagare da altri? Se esistono le condizioni a mio parere potrebbe anche accettare.
  18. Concordo con quanto detto dagli altri, e provo a sforzarmi per comprendere l'origine dei dubbi del tuo amico. probabilmente pensa che lo stregone possa lanciare incantesimi come se fossero capacità magiche, spiegagli che c'è differenza tra le due cose. Con una capacità magica sfrutti un talento naturale innato connaturato nel tuo essere producendo un effetto identico a quello di una magia. Quello che fanno gli stregoni è ben diverso, loro hanno una conoscenza innata di certi incantesimi ma la procedura per usarli è molto più simile a quella di cui si avvale un mago che non ad una capacità magica di una creatura soprannaturale.
  19. Ti sei perso la parte dove è scritto che questa è una alternativa a chiedere in prestito il materiale dai propri compagni (in caso la magia dia più benefici agli altri che non a sè stesso)? Non è che abbia senso fare tante discussioni, c'è scritto chiaramente. Al limite si può discutere se uno preferisce adottare solo la seconda opzione, ma a livello regolistico chiedere in prestito componenti costose per incantesimi è consentito.
  20. Le penalità stanno nel fatto che non puoi usare armi magiche, non puoi usare armature magiche, non puoi indossare alcun oggetto magico in nessuno slot nemmeno oggetti magici che normalmente non occupano slot come le pietre magiche. In sostanza non puoi guadagnare alcun bonus di potenziamente magico derivante da oggetti, nessuno. Ti pare poco? E' inoltre impossibile lanciare incantesimi come miracolo o desiderio per ottenere dei vantaggi personali. Tra l'altro il manuale fa bene a specificare che chi fa voto di povertà deve avere la sua parte del bottino, se no per la squadra sarebbe fin troppo vantaggioso avere uno con voto di povertà, ne beneficierebbero gli altri. Ma sia chiaro che i tesori li deve tenere da parte e ben nascosti, non è che può andare in giro in giro indossando corone d'oro, sarebbe meglio che si "disfasse" (leggi: donare) di qualsiasi ricchezza alla prima occasione, ma in maniera coscienziosa. Non serve a nulla buttare via i soldi per strada. Dov'è che avrei scritto che chi fa voto di povertà può lasciare la sua parte agli altri? Ho scritto esattamente l'opposto.
  21. Hai ragione ma fino ad unc erto punto. Chi ha fatto voto di povertà non può possedere alcun bene prezioso. Considerato che alcuni incantesimi richiedono l'utilizzo di gemme preziose, egli non può farne uso per questioni personali. Ora tuttavia segui il mio ragionamento. Leggi bene la parte relativa ad "altre ramificazioni della povertà". Noterai che c'è scritta una cosa importante: Chi fa voto di povertà non è che non riceva la sua parte del bottino, la riceve eccome! Gli spetta di diritto e spesso chi fa voto di povertà non ha altra ragione di dedicarsi all'avventura se non quella di raccimolare denaro per chi è bisognoso. Ti dice nulla la frase "Siamo in missione per conto di Dio?". Questo significa che chi fa voto di povertà non è che non sia in grado di "trasportare" beni. Può farlo benissimo, semplicemente non ne usufruirà personalmente. Li terrà fin tanto che si presenterà l'occasione per donarli ai poveri. Ora in un gruppo di alto livello dubito che ci sia gente povera eccetto chi ha fatto voto di povertà. Quindi sarebbe comodo per un giocatore dire "dono tutto in beneficienza ai miei compagni di viaggio" eh no, sarebbe troppo comodo, la beneficienza si fa solamente nei confronti dei bisognosi. Ma mettiamo che un compagno di avventura sia morto e che si renda necessario un incantesimo di resurrezione. Mettiamo che chi ha fatto voto di povertà è un chierico di alto livello. E mettiamo anche che casualmente tale chierico abbia con sè un diamande del valore di 10000 mo. Può egli usarlo? Secondo me non solo può ma avrebbe l'obbligo morale di usarlo. Ancor più nel caso in cui volesse resuscitare il figlio di una povera famiglia di contadini che altrimenti non avrebbe alcun modo per ottenere quel beneficio concesso solo ai più ricchi. A maggior ragione ancora se quel diamante gli venisse dato da una terza parte. Insomma a mio avviso non è che chi fa voto di povertà non possa maneggiare beni di lusso, semplicemente non ne può usufruire personalmente e non se ne può avvantaggiare per aumentare i suoi poteri (indossando oggetti magici). Usare componenti degli incantesimi equivale ad una donazione benefica se quell'incantesimo serve a beneficiare un bisognoso.
  22. MIR The Great ha risposto a Faber a un discussione D&D 3e regole
    tutto giusto ma gli shuriken sono armi esotiche e quindi serve il talento apposito.
  23. In maniera esplicita non c'è scritto. Tuttavia c'è scritto che devi aver stabilito una "presa" (hold) con tutti e quattro i tentacoli cosa che richiede che l'avversario non sia troppo grande: dall'SRD: Quindi direi di no non si possono estrarre cervelli di creature di due taglie superiori, ma una taglia superiore e qualsiasi taglia inferiore sì.
  24. MIR The Great ha risposto a DOM a un discussione D&D 3e regole
    Una lucertola ha la stessa forza e destrezza di una scimmia eppure il bonus che fornisce è un +3 ad arrampicarsi c'è da dire che le lucertole hanno un +12 in arrampicarsi, mentre le scimme "solo" 10. Le scimmie hanno +12 in balance e quindi forse il bonus più appropriato sarebbe +3 balance. Tuttavia se proprio vuoi un bonus al TS su riflessi, una donnola ha caratteristiche praticamente identiche a quelle di una scimmia (ha pure un GS più alto). Normalmente ogni famiglio da bonus diversi rispetto agli altri ma se il master è di maniche larghe...
  25. i danni da bruciatura in effetti sono qualcosa di inguardabile, magari fosse solo pelle nera e grinzosa.

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