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Dragons´ Lair

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Mad Master

Circolo degli Antichi
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  1. Beh... Meno personalizzazione del sistema a proficiency è difficile: rimane solo la rimozione in toto delle abilità...
  2. Comunque, il discorso sul paragonare le edizioni vale solo se si considerano le abilità in 3° edizione maxate o senza addestramento, cosa che equivale all'avere o meno proficiency (AD&D 2E e Next) o all'essere o meno addestrati (4E e AD&D 1E e precedenti)... Salta completamente se si considerano le abilità non maxate in 3° edizione/Pathfinder, in quanto a quel punto le CD rimangono significative per tutto il gioco... Almeno, i ladri che progetto io in quelle edizioni non hanno mai solo "8+Int" abilità maxate e nient'altro, ma al massimo una o due con un sacco di altre abilità con punteggi discreti ma non eccessivi... Per le classi con pochi punti abilità era quasi tassativo spargerli su più aree di competenza necessarie (ad esempio Cavalcare e capacità atletiche per i guerrieri, con magari solo 1 o 2 punti per livello)...
  3. Non che costasse poi tanto poco prima... Avrebbero margine per dozzine di altre pagine a quel prezzo, considerando che altri giochi hanno cataloghi di creature a costi inferiori con lo stesso numero di pagine o giù di lì... Comunque, per una volta una mossa gradita...
  4. Per me lo starter set sarebbero soldi buttati, per cui non ho intenzione di comprarlo, soprattutto considerando che c'è il Basic completo e gratuito a disposizione per lo stesso utilizzo... Sui manuali aspetterò di saperne un po' di più, perchè sono ancora perplesso su molte cose e non ho la certezza che quest'edizione mi piaccia al punto da volerla acquistare...
  5. In effetti, Vuoto Mentale non ferma nessun effetto che non sia diretto alla creatura protetta (ovvero che non la includa tra i bersagli), per cui ci sono parecchi effetti da cui non protegge...
  6. Mad Master ha risposto a un messaggio in una discussione in Pathfinder 1e regole
    Che comunque non moltiplica gli effetti di musica bardica che si possono attivare in un round...
  7. Mad Master ha risposto a un messaggio in una discussione in Pathfinder 1e regole
    Sbagli, perchè comunque tu non puoi usare più di un effetto di musica bardica per round, come da regole del bardo... L'incantesimo semplicemente ti permette di risparmiare round giornalieri per mantenere un effetto già in azione, ma non per attivarlo né di attivarne più del dovuto...
  8. Mad Master ha risposto a un messaggio in una discussione in Pathfinder 1e regole
    Il DM che non teme gli efreeti non è un problema... E' il giocatore che non li teme (o che li sottovaluta) quello che rischia... Io mi limito a far notare il pericolo...
  9. Quoto solo i punti chiave, sennò mi viene un wall of text... Mai affermato il contrario... Quello che però non sono disposto ad accettare è di avere niente e dover faticare di mio per arrivare almeno a qualcosa... L'ho già fatto in passato e non sono più disposto a ricominciare da capo... Sì, ma c'è modo e modo di implementare la modularità... Pure un PC è modulare, ma se nella confezione trovassi solo il case e l'alimentatore e poi dovessi metterti a frugare in un mucchio di pezzi, cavetterie e periferiche per ottenere quello che Voglio passando ore a montare la macchina, potrei non essere poi così soddisfatto dell'acquisto, soprattutto se poi saltassero fuori bug imprevisti o problemi di compatibilità tra le varie parti... Per esempio, non si sa ancora bene come sarà il gioco completo base, ma si sa già che ci saranno alcune cose che erano base nelle edizioni precedenti saranno introdotte come regole opzionali o addirittura come moduli in Next, cosa che obbligherà i DM e i giocatori come minimo a ridisegnare le schede dei personaggi, integrare i dati di mostri e nemici con le varianti uno ad uno, imparare le interazioni tra le regole base e le nuove opzioni, eccetera... A me sta bene che ognuno si crei le sue homerule, bada bene (ne stò scrivendo un sacco per Pathfinder), ma non mi sta bene che gli autori facciano solo metà del lavoro e lascino il resto a me anche solo per avere un sistema abbastanza completo (nel senso che possa coprire più situazioni possibili con più dettaglio possibile, cosa che il Basic non fa per nulla, limitandosi solo ad alcune cose)... Gli autori di Next non hanno scritto homerule, ma hanno staccato pezzi del sistema che poi tu ti dovrai riattaccare da solo in qualche modo... E ovviamente nessuno sa se e come davvero funzionerà il sistema attaccando certe combinazioni di pezzi, per cui siamo allo stesso punto della 3.x/4e... Si suppone soltanto che ci sia stato più playtest, ma avranno provato tutte le combinazioni possibili? Io ne dubito... E cosa ti fa pensare che sarà diverso in Next? Anche qui ci saranno sistemi di magia alternativi, regole di combattimento alternative, talenti e altre opzioni a scelte, tutte introdotte come varianti e regole opzionali... In precedenza non erano le regole ad essere sbagliate o sbilanciate, è che spesso erano incomplete (come tutte quelle su Arcani Rivelati, che per loro stessa ammissione erano giusto dei suggerimenti o degli abbozzi e andavano completate dal DM che le avesse volute usare) o si basavano su elementi di gioco già fallati (come molti singoli incantesimi malscritti o talenti inutili) senza andarli a correggere prima... E questo mi sembra più un tirare i remi in barca che altro... Non possiamo accontentare tutti? Vabbè, allora nemmeno ci proviamo e piuttosto che scegliere uno stile ben preciso, come abbiamo fatto in passato con immenso successo, vi diamo un kit di montaggio stile Ikea e poi vi arrangiate... Ok, abbiamo un giochino basilare con regole semplici da capire, ma di giochini come quello ce ne sono a bizzeffe e spesso molto migliori e versatili... Il primo gdr con cui ho cominciato, Tunnels & Trolls, il secondo gdr di sempre nato per il capriccio di mostrare come un gdr potesse essere più semplice di D&D pur facendo le stesse cose, aveva due meccaniche sole: un tiro di combattimento (basato su armi, armature e caratteristiche) e delle prove di caratteristica (per risolvere situazioni o come tiri salvezza, cosa quindi per nulla innovativa in Next)... Per il resto, libertà totale al DM di introdurre nuove cose, per cui bastava davvero pochissimo tempo... E parecchie di quelle cose, condivise in rete, sono state integrate nelle ultime versioni del gioco (per esempio le classi specialistiche, dall'ambito più limitato ma con dei vantaggi, o i talent, versioni più mirate e ristrette delle caratteristiche con un bonus, paragonabili alle proficiency di Next), per cui nemmeno questa cosa sarà una novità del Next... Mah... Io continuo a rimanere perplesso... Finora non vedo un miglioramento di D&D, ma l'ennesimo nuovo sistema (anche se ha cannibalizzato parecchie cose da altri concorrenti) che potrà farsi piacere oppure no... Vedremo all'uscita finale...
  10. Forse non hai capito la lamentela di primate, che è di base anche quella che espressi io a suo tempo, quando fu annunciata la "modularità"... Ci si lamenta del fatto che finchè ti accontenti di un giochino all'acqua di rose, può bastarti un solo regolamento compatto, ma laddove ti serva un qualcosa di un minimo più completo, ecco che devi andare a cercare pezzi vari in giro per i manuali e patcharli a mano sul suddetto regolamento compatto... Era così che funzionava la 2° edizione e dava esattamente i problemi indicati da primate, ovvero perdita di tempo nel vagliare e integrare le varie opzioni, regole diverse da un DM all'altro o da un gruppo all'altro, possibilità di interazioni tra regole sgradite, eccetera... L'unico vantaggio è che pare il grosso delle varianti si troverà in due manuali (PHB e DMG), ma il costo assurdamente alto dei suddetti non è certo un incentivo...
  11. Ma soprattutto, se la gente vede di cattivo occhio un tiefling 4e style, lo prende a sassate, mentre se guarda di cattivo occhio un mezzorco qualsiasi, finisce presa a sassate (o peggio)...
  12. Mad Master ha risposto a un messaggio in una discussione in Pathfinder 1e regole
    Però ha scritto in fronte "Vendicativo, Crudele, Infido, Turlupinatore" con l'avvertimento in caratteri cubitali rossi "PERICOLO!!! NON COSTRINGERE IN SERVITU'"... Se c'è qualcosa che è davvero pericoloso da sfruttare per i desideri è proprio un efreeti schiavizzato o charmato (che prima o poi si libererà dall'effetto e si ricorderà di essere stato sfruttato)... Meglio usare qualsiasi altra roba, perfino certi demoni, piuttosto...
  13. Ed è questa una delle mie preoccupazioni, infatti... Ci sono già passato con l'AD&D (sia prima che seconda edizione), che era un vero patchwork di opzioni, varianti e homerules tanto che ad un certo punto costringeva a farsi un elenco anche solo per ricordarsi dove andare a cercare la tal regola... Il regolamento base, in quel caso era poco meglio di un BECMI più incasinato, per cui delle opzioni si sentiva davvero la mancanza... Benritrovato... Più che un accanimento, il mio era un affermare "se il buon giorno si vede dal mattino"... Basic sarà anche stringato all'osso, ma le meccaniche base saranno pressappoco invariate nel fratello maggiore completo, per cui più che lamentarmi del fallo di mano è proprio un notare come ci siano falle nelle regole sul numero di giocatori, il funzionamento del portiere, le regole per toccare la palla e magari pure come si segnano i punti... Spero vivamente che la versione definitiva sia almeno competitiva rispetto alla concorrenza, perchè se molta gente finirà per pensare che tutto sommato non vale la pena passare a Next per giusto qualche cambiamento stilistico (come io sono molto portato a fare in questo momento, anche vista la sassata del prezzo), rischierà di essere la fine per il primo dei gdr...
  14. Quello vale solo per le armi di taglia più piccola, che vengono "declassate"... Le armi di taglia più grande mantengono la portata, ma perdono altre cose, come ad esempio il fatto di certe armi di poter essere impugnate con una mano sola invece che due...
  15. La portata è sempre il doppio della portata naturale della creatura, a prescindere dalla taglia dell'arma impugnata... Va da se che una creatura con una simile arma non può colpire niente entro la sua portata naturale, ma solo oltre (salvo casi particolari)...
  16. Era lo stesso intento della 4e, che però è finita come sappiamo (non per fare una edition war, ma è una sana preoccupazione)... Il fatto che il Basic sia troppo semplicistico (non semplice, che è una cosa diversa da quella che intendo, soprattutto per meccaniche come la guarigione o il vantaggio/svantaggio) è già un passo nella direzione sbagliata, secondo me (e ci sono in giro giochi entry-level per nulla semplicistici e con regole molto più plausibili anche se al contempo semplici)... Se poi ci si aggiunge che probabilmente il regolamento completo sarà un puzzle di regole opzionali e varianti, molte volte proprio a reintrodurre il senso di emulazione, permetti che continui ad essere abbastanza scettico sul risultato finale...
  17. Non so voi, ma tutte le campagne e le avventure a cui ho partecipato, a parte gli eventi organizzati alle fiere e i tornei, sono sempre state basate su personaggi tirati e non pagati a tavolino con i punti... Come DM il point buy è l'unico sistema che vieto a prescindere, perchè odio i PG fotocopia con solo la caratteristica primaria diversa e l'8 fisso a Carisma (a meno che si parli di stregoni o bardi)... E devo dire che all'atto pratico di PG davvero scadenti ne ho visti davvero pochi, anche perchè coi 4d6 è davvero arduo tirare basso più volte di seguito, se i dadi non sono fallati... Soprattutto, tutti i pochi PG che ho rollato da giocatore hanno avuto punteggi anche troppo alti (sempre minimo due 18 secchi e nella maggior parte dei casi niente sotto il 13)... Riguardo al DM che impone un metodo, come ho detto, se lui non cambia le regole base con qualche homerule, il default in Next Basic sono i 4d6, seguiti dalla serie elite classica, con l'eventuale opzione aggiunta (se il DM consente) del point buy, e la scelta di quale usare è solo del giocatore... Se però cambia le regole, non stiamo più parlando del regolamento Basic, ma del regolamento di Tizio come giocato solo a casa sua... Per questo tutte le mie considerazioni sul sistema dei punteggi partono dal default e non dal point buy, che è opzionale, in quanto la loro matematica deve essere stata basata su quello e non sulla presunzione che i giocatori avrebbero usato i punteggi standard o quelli acquistati... E col default è chiaramente possibile uscirsene con personaggi con una o due caratteristiche maxate o quasi già al 1° livello e la previsione di almeno altri 10 punti da spargere in giro, cosa che a mio avviso mal si addice ad un gioco con un cap alle caratteristiche tanto stringente: in pratica, non c'è nessuna vera difficoltà nel raggiungere il cap fin da subito o quasi nelle caratteristiche primarie... P.S. Il personaggio più impossibile che abbia mai visto tirare è un guerriero del BECMI indimenticabile: 3d6 secchi in sequenza fissa rollati davanti ai miei occhi, con risultati: For 18, Des 18, Cos 18, Int 18, Sag 18, Car 3... Qualcuno vuole calcolarsi le possibilità?
  18. Quelli originali erano i discendenti di un qualche tipo di esterno malvagio (fiend, immondo, come veniva chiamato in Planescape)... Non erano tutti uguali, umani cornuti con la coda e gli occhi infuocati, ma avevano tutte le possibili gamme di strani tratti fisici e caratteriali, tipo zampe da capra, coda da topo, corna, lingua da serpe, occhi da lucertola o da bestia, scaglie, pelo, tratti somatici deformi, eccetera... In 3.5 li avevano resi un po' meno variegati e senza Planescape avevano perso molto del loro fascino, ma in Pathfinder li hanno ravvivati riportandoli all'antico splendore con anche più varietà di prima, dando un peso anche al tipo di antenato immondo che ogni singolo tiefling ha... In 4e hanno uniformato il loro aspetto e le loro origini (patto diabolico invece che discendenza immonda), togliendo loro quasi qualsiasi legame con la razza variegata, tormentata e reietta che erano stati in passato... In pratica sono un'altra cosa, con lo stesso nome ma quasi completamente differente, anche come background e personalizzazione... E Next ha ripreso questo tipo di razza, sfortunatamente per me e per gli altri appassionati della mitica ambientazione planare... E se hanno fatto questo ai tiefling, probabilmente una sorte simile capiterà alla loro controparte celestiale: gli aasimar... Il punto lo hai centrato, praticamente, ma mettici pure ANCHE l'aspetto...
  19. Ecco... Si son tenuti quelli della 4e, che non mi piacciono proprio... Da cultore di Planescape, quei cosi mi son sempre parsi insipidi e stereotipati, privi del fascino degli originali...
  20. Beh, abbiamo 1/62 di fare 18, 1/25 di fare 17 e 1/14 di fare 16 su ogni tiro... Non male direi, soprattutto considerando che col point buy si ha 0 su tutti quanti... E poi ci sono i bonus razziali, che anche coi talenti l'umano può mettere ovunque... Il problema che vedo io, comunque, non è solo quello di cappare subito le caratteristiche chiave, ma di avere anche i punti per far salire tutto il resto abbastanza facilmente... Per questo trovo stupido il modo in cui hanno implementato il cap rigido... Era meglio fare in modo che fosse meccanicamente impossibile andare oltre un certo punteggio a prescindere dalla sorte o dalle modifiche in-game, piuttosto che imporre un limite e poi sbizzarrirsi ad elargire incrementi e bonus razziali... Di base, è il giocatore che sceglie come tirare le caratteristiche, non il DM che impone un metodo... In questo caso, a meno che non cambi le regole, deve attaccarsi al tram e sottostare alle scelte del giocatore... Può solo limitarsi ad aggiungere l'opzione del point buy, ma comunque sceglie il giocatore e il tiro dei dadi è lo standard...
  21. Il cap alle caratteristiche imposto meccanicamente è abbastanza stupido e fine a se stesso, se poi si danno la possibilità di partire già al cap e così tanti avanzamenti gratuiti alle caratteristiche stesse... C'erano sicuramente metodi più eleganti di risolvere il problema dei troppi punteggi, come ad esempio non dare affatto incrementi, se non in casi davvero particolari e non dipendenti dall'avanzamento del personaggio o dagli oggetti magici... Veramente, a meno che non mi sia perso un pezzo per strada, si può tranquillamente arrivare a 20 fin da subito nelle caratteristiche fisiche (con razze non umane) e a 19 nelle altre... Il metodo base è sempre il tiro di 4 dadi sei volte con scelta dei tre dadi migliori e assegnazione libera, quindi si può rollare un 18 e modificare... Con un po' di fortuna, come ho detto, un umano può arrivare a maxare un sacco di roba in brevissimo tempo...
  22. Non che in altre edizioni il DM non fosse libero di dire che non ci fosse questa o quella razza... Semplicemente, dovranno stare parecchio attenti a come gestiranno certe razze... I tiefling, introdotti dapprima con l'ambientazione Planescape, sono da tantissimo tempo una delle razze più amate, gettonatissime anche in terza edizione... In 4e li hanno trasformati in qualcosa di più simile ai diaboli del vecchio BECMI, cambiandone completamente anche il lore, cosa che non moltissimi affezionati (me compreso) hanno poi gradito tanto... La domanda che mi pongo io è: quale versione di questa ormai classica razza useranno per questa benedetta nuova edizione? Quella della 4e, che schiferà i fautori delle altre edizioni, o qualcosa di più simile alla versione classica, che però lascerà perplessi i giocatori della 4e? Dal mio punto di vista, finora il lavoro migliore coi tiefling l'ha fatto Pathfinder, con il companion Blood of Fiends e le opzioni della Advanced Race Guide, quindi sarà quello il mio termine di paragone in merito... Il dragonborn, poverino, è nato da un sicuro fraintendimento: quando si è trattato di decidere che razze nuove introdurre in 4e, qualcuno ha notato come molti osannassero il dragonborn nelle boards, pensando che fosse una razza molto amata, mentre in realtà era solo sbroccata e veniva usata in moltissime build PP... Francamente, l'ho sempre trovata una ciofeca di razza dal punto di vista dell'idea di base, ma almeno non ha una backstory complessa e antica come il tiefling e quindi inserirla nel PHB non dovrebbe far correre il rischio di causare indignazione come l'altra... Sulle altre razze non mi pronuncio... Sono classicissime e bene o male sono sempre uscite indenni dalle varie edizioni (tranne forse lo gnomo, che è sempre stato un po' il figliolo sfigato della famiglia, soprattutto in 4e)...
  23. Non credo, ma in questo caso sarebbe bene sentire che ne pensa il tuo DM...
  24. Il proficiency bonus/bonus di livello non è la sola cosa della 4e rientrata sotto mentite spoglie: ci sono anche le healing surges e i riposi curativi, le regole per la morte, il fattore trained/untrained come unico parametro di distinzione, i tipi di azioni e di danni, la quantità immane di punti extra alle caratteristiche, e così via... Per lo più si tratta di cose a me sgradite, per cui dopo aver letto il regolamento basic rimango perplesso riguardo alla versione completa da venire... Ma comunque le cose inquietanti non vengono solo dalla 4e: dalla 2e hanno ripreso il cap alle caratteristiche (che unito alla moltitudine di incrementi francamente non ha senso), i gruppi di classi visti nel playtest (che probabilmente saranno nel gioco completo e non so quanto siano una buona idea), l'inutile moltitudine di TS (almeno senza categorie assurde), l'obbligo per il DM a integrare come regole opzionali cose a cui magari era già abituato di base (con una quantità di lavoro immane e probabilmente pezzi sparsi ovunque sui tre manuali base, cose che speravo ormai risolte), eccetera... Inoltre, condivido le perplessità mostrate da alcuni riguardo la meccanica del vantaggio/svantaggio, interessante ma davvero limitata e con un limite di tolleranza innato: una qualsiasi quantità dell'uno può essere negata da anche uno solo dell'altro, senza un "tuning" più fine tra le varie possibili situazioni... Come il proficient/nonproficient, è una meccanica che prevede solo il bianco e il nero, con magari anche il grigio, ma comunque troppo poco varia per i miei gusti... Vedremo come sarà il prodotto finito, ma non sono certo ottimista in merito, almeno non come alcuni altri partecipanti a questa discussione... P.S. Riguardo alla difficoltà di accedere ai bonus di caratteristica, chi ne ha bisogno? Un umano parte con +1 a tutte e le altre razze ne hanno comunque anche loro, ogni classe in 20 livelli ne conferisce da +10 a +14... E vi pare difficile? Secondo come, un mago con un po' di fortuna nei tiri di dado iniziali potrebbe tranquillamente maxarsi l'Int e poi usare il resto dei punti di classe per maxare anche qualcos'altro e diventare uguale, almeno in quell'aspetto, rispetto ad un'altra classe...
  25. Sì, perchè conta lo slot in casi come questo e sarebbe di 3° livello, ma avrebbe il TS di un incantesimo di 5° livello (per dubitare) e sarebbe soggetto alla RI e all'antimagia in ogni caso (e quindi sarebbe inutile o quasi per aggirarla o per colpire creature dentro un campo antimagia)...

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