Krakazoom

Pura Vita, di Andrea De Carlo. Al secondo posto, di misura, metto Anima Mundi, di Susanna Tamaro. In realtà è altrettanto brutto, ma almeno diverte col suo esilarante umorismo involontario. Mi spiace prendermela con un classico, ma devo dirmi d'accordo. Il Don Chisciotte è stato scritto senza seguire un piano, procedendo alla cieca secondo l'estro momentaneo dell'autore, e si sente. Magari diverte per le prime cento pagine, poi diventa una noiosa sequela di aneddoti sempre meno interessanti. Non conosco nessuno che l'abbia finito. Le Cronache del Mondo Emerso sono di una bruttezza sconvolgente, ma non le ho prese in considerazione perché in fondo hanno anche poche pretese. Certo, mi piacerebbe sapere da chi è raccomandata la Troisi. Dal Papa, come minimo. Io. Mettiamola così: se dovete fare un lungo viaggio in treno e non avete sottomano nessun numero di Topolino per far passare il tempo, potete pure leggere Faletti. Altrimenti, lasciate perdere. [Ehm... non postate più messaggi uno sotto l'altro, toglie di leggibilità al topic Azar]

Un film bellissimo: toccante, spettacolare, poetico e leggibile a vari livelli. La morte finale del gorillone, soprattutto, è ad alto tasso di lettura metaforica; è la morte dell'innocenza alla quale conduce sempre la macchina dello show system, si vedano anche le parabole discendenti del regista (prima duro e puro, poi venduto al botteghino) e dell'attrice (che alla fine si riduce ad accettare quel ruolo da ballerina di fila che aveva sempre rifiutato). D'altronde, che Peter Jackson odi Hollywood non è un mistero, anche se non ce l'aveva mai detto in modo così chiaro.

E' un film ben recitato, ma a parte questo è una noiosa e logorroica soap opera.

E' un regista irlandese, famoso soprattutto per La Moglie del Soldato, film contenente una delle più scioccanti sorprese nella storia del cinema. Jordan ha girato anche Intervista Con il Vampiro, In Dreams (un horror poco noto e, secondo me, sottovalutato), The Butcher Boy (film che a suo tempo fece molto scalpore perché considerato blasfemo) e una manciata di altre pellicole meno memorabili.

SPOILER, SPOILER, chi non ha letto quel numero di Dylan Dog smetta di leggere! Non è un'entità misteriosa: la persona in sala operatoria è semplicemente la stessa Paola Barbato. L'intera storia va letta come uno specchio della depressione cronica dell'autrice e dei suoi riflessi sul suo lavoro. Facci caso: quando i personaggi parlano dell'aspirante suicida che è sotto i ferri, non dicono mai "lui" e non fanno mai riferimento al sesso dell'individuo. Questo perché non è un lui, ma una lei... Capolavoro.

Oh, no, è chissà che eccome... (Anche se, ripeto, Oltre Quella Porta è meglio. E' la storia definitiva di Dylan Dog)

Paola Barbato è l'unico buon motivo per leggere Dylan Dog. Necropolis è una grande storia, così come Nebbia, ma la storia migliore scritta dalla Barbato (e, secondo me, la migliore storia di Dylan Dog di sempre) è Oltre Quella Porta.

Hai fatto molto male. Alcune delle storie degli ultimi anni sono bellissime, probabilmente le più belle storie di Dylan Dog mai pubblicate. Certo, tutte le altre...

Black Flash è un'incarnazione della Morte che appare agli individui dotati di supervelocità per annunciare il loro imminente trapasso; in pratica, un uccello del malaugurio superveloce. Lo "sbalzo temporale" del quale parli, invece, è probabilmente Reverse Flash, noto anche come Professor Zoom, per gli amici Eobard Thawne, un supercriminale proveniente dal 25° Secolo. In origine era un grande fan del secondo Flash, Barry Allen, e aveva viaggiato indietro nel tempo solo per conoscerlo. Sbagliò i calcoli e finì in un periodo successivo alla morte di Allen. Qui scoprì che lui stesso era destinato a diventare il peggior nemico del suo idolo e questa rivelazione lo fece impazzire, tanto che si convinse di essere Barry Allen resuscitato. Riuscì a convincerne anche il primo e il terzo Flash, finché non uscì definitivamente di testa e cominciò a seminare distruzione. Ci vollero gli sforzi congiunti di tutti gli altri supervelocisti per fermarlo; dopodiché, Eobard tornò ancora più indietro nel tempo, fino all'epoca in cui Barry Allen era vivo, e chiuse il cerchio diventando il nemico numero uno di Flash. Tra l'altro uccise Iris, la moglie di Barry Allen, e morì ucciso dallo stesso Barry, che gli ruppe il collo. Di recente è apparso un nuovo Reverse Flash/Professor Zoom, tale Hunter Zolomon, non legato al suo predecessore.

La storia delle varie Supergirl è complicatissima e, nei suoi ultimi sviluppi, ancora inedita in Italia. Comunque, che io sappia, a tutt'oggi sulle pagine dei fumetti DC Comics è morta una sola Supergirl, la prima. Si chiamava Kara, era la cugina di Kal El/Superman e veniva anche lei da Krypton. Fu uccisa durante la Crisi delle Terre Infinite dal supercriminale Antimonitor e, in seguito, venne addirittura cancellata dalla continuity, perché si voleva che Superman rimanesse l'unico sopravvissuto di Krypton. Poi Supergirl fu reintrodotta nella continuity regolare, ma si disse che non aveva alcuna parentela con l'Uomo d'Acciaio e che veniva da Atlantide. Il suo look fu rinnovato escludendo la classica S sul petto; a quel punto non aveva più senso chiamarla Supergirl, e fu ribattezzata Power Girl, il nome che porta ancor oggi. Il titolo di Supergirl passò a un mutaforme alieno, Matrice, che aveva assunto l'aspetto di un Superman femminile in omaggio all'alter ego di Clark Kent. Matrice fu ridotto in fin di vita dal supercattivo Doomsday; si salvò fondendo la propria struttura cellulare con quella di una ragazza terrestre, Linda Danvers, che da quel momento diventò la Supergirl attualmente titolare dell'omonima testata. Di recente è saltata fuori un'altra Supergirl, che dice di venire da Krypton e il cui DNA è al 100% kryptoniano. Il mistero sul suo conto non è ancora stato risolto.

Sulle vicende editoriali recenti non sono informato, ma la prima testata di Impulso, risalente a qualche annetto fa, era molto bella. Una specie di sitcom a fumetti coi superpoteri. Sì. Pestato a sangue sotto gli occhi di sua madre, poi fatto saltare in aria con una bomba. Tanto per dirvi quanto era amato il personaggio. La DC Comics aveva addirittura indetto un sondaggio telefonico tra i lettori per decidere se Robin/Jason Todd avrebbe dovuto salvarsi o no. Il risultato fu quasi un plebiscito: pollice verso. Jean Paul Valley, in arte Azrael, addestrato dall'Ordine Segreto di San Dumas per diventare l'assassino perfetto. Quando Batman fu ridotto su una sedia a rotelle dal supercriminale Bane, Azrael prese il suo posto, diventando un Uomo Pipistrello più tecnologico e violento del predecessore. Ben presto perse il controllo e cominciò ad adottare metodi poco ortodossi, includenti l'omicidio. Al che Bruce Wayne recuperò miracolosamente l'uso delle gambe, si infilò di nuovo nella tuta da Batman e affrontò il sostituto, sconfiggendolo. Azrael è poi tornato alla sua vecchia identità di angelo vendicatore e ha continuato la sua carriera di vigilante solitario.

Nell'universo DC sono esititi tre Flash: l'originale, Jay Garrick; quello "storico", Barry Allen; e quello attuale, Wally West. L'originale, quello senza maschera e con l'elmetto da Ermes, è ancora in attività benché sia anzianotto. Il Flash storico, che per intendersi era anche quello della serie TV di qualche anno fa, è morto nel corso della Crisi delle Terre Infinite, una megasaga fumettistica degli anni '80. Il Flash attuale è l'ex spalla di Barry Allen: una volta si faceva chiamare Kid Flash, ma dopo essere cresciuto ha raccolto l'eredità del suo mentore. Inoltre esiste una vera e propria dinastia di personaggi DC superveloci, includenti Johnny Quick, Max Mercury e il teenager Impulso. Nell'universo ufficiale DC, inoltre, sono esistiti ben quattro Robin. Il primo Robin, Dick Grayson, a una certa età ha deciso di smettere i panni dell'aiutante di Batman e si è riciclato come supereroe solitario, col nome di Nightwing. Il secondo Robin, Jason Todd, era un personaggio così odioso che i lettori chiesero a gran voce la sua eliminazione: fu ucciso dal Joker. Il terzo Robin, Tim Drake, era un genio dei computer figlio di un industriale che aveva scoperto l'identità di Batman; dopo una breve carriera in mantello e calzoni corti, si è ritirato su insistenza del padre. Ora è sceso in campo il quarto Robin, che si chiama Stephanie Brown ed è... Una ragazza!

Ultimates è una delle serie a fumetti più belle e cinematografiche di tutti i tempi. Fa il paio con la stupenda Authority e, in misura minore, con la Justice League scritta da Grant Morrison. Sul fatto che tutte le serie Ultimate valgano la pena avrei da ridire. Ultimate Spiderman, attualmente, è inferiore alla serie regolare dell'Uomo Ragno, che è bellissima; Ultimate Fantastic Four non è male ma in fondo non è niente di speciale; da quel poco che ho letto, neanche Ultimate X-Men mi sembra granché.

Nello speciale X-Men/Fantastic Four, uscito recentemente anche in Italia, Emma Frost si diamantizza a manetta.

Mica solo la Marvel: sbaglio o in Dragonball i personaggi vanno e vengono dall'Aldilà che è un piacere? Comunque, di recente la Marvel ha cambiato registro: s'è deciso che d'ora in poi non si verificheranno più resurrezioni (vedi, ad esempio, il Vendicatore storico Occhio di Falco, che è morto e a tutt'oggi non è ancora tornato, oppure Jean Grey/Fenice, che stavolta sembra definitivamente defunta). Vedremo quanto durerà.

Per fortuna.

Veramente era Magneto che si faceva passare per un altro... Questa dove l'hai letta? Guarda che non era falso, era davvero lui. Cioé, prima o poi qualche sceneggiatore s'inventerà che non era lui per giustificare la sua resurrezione, ma in quella storia lì si presupponeva che quello fosse l'unico e il solo Magneto. Non tutte: è rimasta quella di Emma Frost, che adesso oltre ad essere telepatica si trasforma in una creatura di diamante vivente.

Si dice che un film è live action nel senso che non è a cartoni animati, ma interpretato da attori in carne e ossa. Anche se probabilmente i Transformers saranno creati al computer.

Come fai di cognome, Elkan?

Bisogna ammettere, però, che è stata l'unica trovata discutibile in un periodo altrimenti felicissimo. Raramente il livello delle sceneggiature dell'Uomo Ragno è stato così alto.

Pennac è un buon autore di intrattenimento ma, secondo me, è un po' sopravvalutato. Non lo vedo tanto come il grande artista che dicono molti, quanto come un artigiano. Un artigiano bravissimo, in effetti, ma pur sempre un artigiano. Non capisco, comunque, perché lo paragonino a Benni. Al di là del giudizio di merito mi sembra che le somiglianze tra i due siano pochine.

No, dai, c'è un limite a tutto. Passi per il film su He-Man e i Dominatori dell'Universo, passi per il film su Doom, ma il film live action sui Transformers no, è troppo. (Per la regia di Michael "Armageddon" Bay)

Quanto a Fantastic Four, devo dire che pensavo peggio. Non è un grande film come i due Spiderman, ma non è nemmeno pessimo come la maggior parte dei Marvel movie. Io mi sono divertito; il fatto che il film non abbia alcuna pretesa e lo dichiari fin da subito è stato d'aiuto.

Purtroppo è un film che molti fraintendono: pensano che l'umorismo sia involontario, ma non è così. Commando semplicemente la più bella parodia di un film d'azione che sia mai stata girata, altro che Last Action Hero e Una Pallottola Spuntata!

Come! E Terminator? Terminator 2? Conan il Barbaro? Atto di Forza? Ma soprattutto la più bella parodia di tutti i tempi: Commando!