Vind Nulend

Bradley

Makoto "Vengo con te. Non posso sopportare la vista di quell'essere" Non posso però trattenermi dal dirgli "Non ti abbiamo ucciso perché non siamo assassini come voi. Abbiamo dovuto combattere per fermarvi ma non siamo qui per uccidere altre persone. E quello che decideranno di farti gli abitanti del villaggio sta a loro. Se ti uccideranno non potrai certo negare di averlo meritato"

Bradley In viaggio

Seguiamo la strada del mena prima e poi fai domande

Makoto "Finisci pure di eliminare i demoni. Noi ci siamo occupati degli umani e adesso troveremo la ragazza" Rispondo mentalmente a Mariko. "Io spero che non sappia dove si trova" Replico a Hiro. "Ma vale la pena fare un tentativo."

Anche per me va bene

Makoto "E' finita?" Chiedo sia a me stesso che agli altri. Come l'adrenalina del combattimento mi lascia mi sento svuotare dentro. A vedere gli umani morti, sia per colpa nostra sia uccisi dal nano e dai suoi mi viene la nausea. Sto per lasciarmi andare per terra sfinito quando mi blocco di colpo "ERI!" urlo, ricordandomi della ragazzina. Ancora non sappiamo se l'abbiano trovata o sia salva. Cerco di contattare mentalmente Mariko per chiederglielo "Mariko? Sai dirmi se Eri, la ragazzina che era con noi quando siamo arrivati al villaggio è ancora viva e dove si trova?"

Scania La vita procede tranquilla nel villaggio e io non ne posso più. Tayyip sta insegnando ad altri orchi ad andare sui gusci di legno e mi ha tolto anche il passatempo che mi ero trovato per svagarmi. Senza avere umani da uccidere o grandi cacce a cui partecipare la vita è decisamente noiosa. Devo fare qualcosa o qui si finisce che vado a impazzire. Vado a cercare il capo. Con Wurrzag Con Tayyip

Makoto Oramai rimane solo il nano. Una persona normale penserebbe di arrendersi dopo che i suoi compagni sono caduti e si ritrova solo e accerchiato. Ma questo nano non sembra essere una persona normale. Tuttavia non sono certo di voler uccidere qualcuno. Neanche dopo tutto quello che ha fatto. Questo mondo è ancora nuovo e se contro i demoni posso ignorare tutto ciò che nel mio passato mi dice che uccidere è male contro questo nano non è così facile. Decido quindi di usare un incantesimo per debilitarlo. Così da poter dare ai miei compagni il tempo di sottometterlo senza ucciderlo. Ci penserà poi la giustizia di questo mondo a lui.

Bradley in viaggio

Anche Scania non ha niente da dire al momento. Aspetta di poter picchiare di nuovo qualcuno

Makoto I miei dardi di energia hanno colpito tutti nel segno. E i nostri nemici stanno cadendo uno dopo l'altro. Decido di continuare con i dardi visto il successo precedente. Mi concentro nuovamente e stavolta decido di puntare tutto sullo stesso nemico. Quello che sta addosso a Deborah sperando che basti a metterlo al tappeto. In questo modo sarà libera di dare una mano a Hiro contro il nano.

Scusatemi ma è un periodo veramente pieno. Cercherò di essere più puntuale

Non mi è più stato riferito nulla dagli orchi a cui avevo affidato un compito particolare...

Bradley Non si vola più

Hai fatto bene, anche perché è da un sacco che non mi tocca calcolare i vari bonus di attacco e ai danni e sono sicuro che qualcosa ho sbagliato.

Makoto Ringalluzzito dall'effetto della mia magia precedente tento un'altra magia che contro i demoni non aveva avuto successo. Concentro la mia volontà di far del male all'umano all'interno della mia mente, poi la immagino che scorre lungo il mio braccio e dalle mie dita partono tre dardi argentei fatti di pura magia che vanno a colpire ciascuno un nemico diverso.

Bradley

Bradley Mi piazzo davanti a Ester e Samaliel che saranno probabilmente i primi bersagli delle viverne. Alzo lo scudo e comincio a far roteare il mio mazzafrusto, la prima che porta giù il suo brutto muso si becca una bella mazzata tra gli occhi.

Makoto Devo ancora prendere confidenza con la magia, quasi rischiavo di seppellire anche i miei compagni. Deciso quindi per una magia più mirata questa volta, cercando di usare quelle che sui demoni non hanno funzionato per vedere se sugli umani funzionano.

Confermo che Makoto non è un pazzo suicida. L'obiettivo era il nano ed i suoi compagni evitando ovviamente noi

Bradley "Era tanto per dire..." rispondo a Isabela. Comunque scendiamo a terra, mi sistemo lo scudo al braccio ed estraggo il mazzafrusto. Mi metto in prima linea a protezione della mia incantatrice preferita. Non si sa mai che stasera ci sia una ricompensa per me

Bradley Tappeto

Scania

Bradley Volare oh oh