Comunico anche in questo thread la chiusura ufficiale del PbF.
A titolo di completezza per chiunque legga – non solo per @MasterX – Alexis non è affatto morta.
Non solo per l’ultimo tiro in sé, ma perché la morte di un personaggio sopraggiunge fallendo Ultimo Respiro (mossa sulla quale il Barbaro ha qualche carta in più da giocarsi.)
Sempre per completezza – per chi è interessato alle meccaniche di gioco – la sua espressione esplicita “non gli interessa niente di niente” (che comunque riflette il suo atteggiamento in generale), non soddisfa ipso facto i requisiti di Appetiti Erculei.
Per innescarsi, la mossa prevede la persecuzione di uno di questi appetiti, appunto, famelica semmai, non un disinteressamento a tutto e tutti.
Per cui il Taglia e Spacca sarebbe da ritirare con un normale 2d6+FOR.
Riguardo la luce in lontananza:
Alexis è andata a cercare Grimm, Mèla e Borovold. Ci sono due guaritori (Grimm e Borovold), che a rigor di logica potrebbero salvare sia lei, sia Alduin. Quindi sì, dovrebbe importargliene, a meno che non abbia assunto un atteggiamento così vittimistico ed autocommiserante da preferire la morte.
Riguardo la voce della donna mentre Alexis aveva perso i sensi:
Era solo un tentativo di dare più profondità al personaggio.
Tentativo fallito come tutti gli altri.
Riguardo l’attuale avversario:
Prendo atto dell’ennesima prova di incomunicabilità e alzo bandiera bianca.
I gargoyle erano tre, non uno.
L’ultimo è stato ucciso (9 danni -2 armatura), ma i primi due sono stati solo feriti (4 danni -2 armatura) per quanto debilitati dal tag “devastante”.
Uno di questi due, mentre Alexis era priva di sensi, ha avuto il tempo di trascinarsi e arrampicarsi su di lei.
Ovviamente se interpreti tutto in chiave vittimistica, è impossibile qualsiasi narrazione che non richieda puntualmente un mio dovermi giustificare. Cosa che si è rivelata sempre e comunque inutile, nonché fortemente lesiva dell’esperienza di gioco.
Mi spiace. Ho provato a fare del mio meglio.