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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 22/12/2022 in Articoli

  1. I Mondi del Design #1: I GdR da Tavolo sono I Giochi più Cooperativi I Mondi del Design #2: Tutto Ruota Intorno a Me Parte 1 I Mondi del Design #3: Tutto Ruota Intorno a Me Parte 2 Articolo di Lewis Pulsipher del 26 Ottobre 2018 Quali sono le caratteristiche che rendono un GdR un hobby da tavolo? Un GdR, per come lo intendiamo nel nostro ambiente, è un gioco cooperativo con antagonista umano. Ne descrivo alcune caratteristiche. Devo essere pazzo per provare a definire/categorizzare in poche righe un settore vasto e variegato come questo. Ma ci provo. Ci sono due modi di dare una definizione di qualcosa: 1) specifico (come nel dizionario), ma questo conduce spesso a delle discussioni, anche quando ciò che viene definito è una singola parola; o 2) descrivere varie caratteristiche tipiche, anche se non tutto ciò che ricade in questa categoria possiederà tutte queste caratteristiche. Cercherò di usare il secondo, mantenedomi sul semplice. Quali sono le caratteristiche che rendono un GdR un hobby da tavolo? Un GdR, per come lo intendiamo nel nostro ambiente, è un gioco cooperativo con antagonista umano. Ci sono quattro caratteristiche: avatar avanzamento progressivo cooperazione avventure gestite dal GM Non Solo Gioco di Ruolo Tecnicamente, un gioco di ruolo può essere un qualsiasi gioco in cui si interpreta un ruolo, il che significa un SACCO di giochi, sia da tavolo che (soprattutto) videogame. Questo gruppo include anche giochi di ruolo svolti sul lavoro e alcune simulazioni per addestramento/educazione. Mi interessa capire cosa rende un gioco un GdR un hobby, un gioco a cui giocatori hobbisti giocano regolarmente. Cos'è un Avatar "Puro" o "Reale"? Un singolo elemento che rappresenta il singolo giocatore. Generalmente si tratta di un umanoide Tutte le azione del giocatore nel gioco sono emanate dall'avatar L'avatar "reale" è completamente soggetto ai rischi: se muore o viene distrutto, il giocatore perde (almeno temporaneamente) Un avatar può essere una nave spaziale, un carro armato (World of Tanks) o un altro veicolo, persino la forma di una pizza (Pac-Man). Nei videogiochi, l'avatar di solito può resuscitare. Nei GdR di stampo hobbistico, l'avatar è una creatura, normalmente umana o umanoide. (Per ulteriori dettagli leggete questo articolo.) Gli avatar a volte hanno una "storia" e una personalità specifiche fornite dagli sviluppatori (Mario, Sonic). A volte un avatar è una scheda bianca con cui il giocatore può infondere più facilmente nell'avatar la propria personalità. Molti giochi da tavolo usano una sorta di avatar che non sono il fulcro di tutta l'azione, e il gioco non termina se l'avatar viene ucciso o catturato. Questi non sono GdR. "La vita è un'avventura audace, oppure niente." Helen Keller Avanzamento Progressivo Lo troviamo in molte tipologie di gioco. Ma in quelli che chiamiamo GdR, è una qualche variante di: Guadagnare esperienza per salire di livello, e i livelli conferiscono maggiori capacità (anche se il termine "livelli" potrebbe non essere utilizzato) Guadagnare abilità/talenti (che conferiscono maggiori capacità) Raccogliere oggetti mqgici (che forniscono opzioni aggiuntive, difensive, offensive, conoscenze, ecc.) Acquisire denaro (che può essere usato per molte cose) Senza dubbio ci sono alcuni GdR con altri modi per avanzare, ad esempio se si tiene traccia dello status sociale in qualche modo I livelli sono necessari? No, ma generalmente (e convenientemente) questo è il modo in cui si esprime l'aumento di capacità "senza usare il bottino". Quindi un gioco in cui l'eroe non progredisce nelle sue capacità, o lo fa solo in piccola parte, può essere un gioco interessante, ma non è un GdR. Immagino che molti di voi possano farsi venire in mente un gioco da tavolo, un gioco di carte o un video game di questo tipo. Gli eroi iconici di una serie di romanzi raramente migliorano significativamente le proprie capacità, un esempio su tutti è James Bond. Ci possono essere avatar senza progressione, ci possono essere ruoli a prescindere dagli avatar "puri", ci può essere una progressione senza avatar, ma questo tipo di giochi non sono quello che definiamo GdR. "Vale la pena vivere un'avventura per il gusto stesso dell'avventura." Amelia Earhart Collaborazione, Avventura, e un Master che Controlla gli Ostacoli Esatto, ostacoli. Non si tratta di un gioco (nel senso tradizionale) se non ci sono ostacoli, anche se potrebbe essere un puzzle o un motore narrativo. Non riesco a immaginare una opposizione significativa senza la presenza di un GM/arbitro. Se non c'è collaborazione, se si tratta di giocatore contro giocatore, è più o meno un gioco da tavola o di carte. Oppure è qualcosa incentrato sul raccontare storie. Il GM consente anche ai giocatori di provare a fare "qualsiasi cosa" possa essere tentata in una certa situazione. Alcuni sostengono che questa libertà di azione sia l'aspetto che definisce il GdR, e di sicuro è fondamentale, ma proviamo a pensare a un GdR con una storia predefinita, in cui la trama lineare (tipica di questo tipo di storie) costringe i giocatori a fare ciò prevede la storia. Questa non è libertà di azione, eppure in molti lo definiscono un GdR. Dove si collocano i GdR per console? Non c'è un vero e proprio GM, anche se il computer prova ad esserlo. Di sicuro non c'è la stessa libertà di azione che con un GM umano. Includo le avventure perché le storie generate dai GdR originali si chiamavano avventure. Nel XXI secolo abbiamo molti romanzi che non sembrano avere uno scopo preciso che non sia quello di descrivere la vita di tutti i giorni, e penso che questo abbia influenzato anche i cosiddetti GdR. Se le avventure sono davvero necessarie è un argomento aperto alla discussione, tuttavia *io* sicuramente non sono interessato a GdR senza avventure. Alcune persone potrebbero non essere d'accordo con questa descrizione. È inevitabile. Lo scopo di un simile esercizio (al di là di stimolare una riflessione) è di restringere il campo su un argomento così esteso di modo che se ne possa parlare in modo più chiaro. Se alla domanda "cos'è un GdR?" si tende a rispondere "qualsiasi cosa io pensi che sia", le discussioni si fanno difficile. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-what-makes-an-rpg-a-tabletop-hobby-rpg.665851/
  2. Articolo di J.R. Zambrano del 23 Novembre I ranger possono costituire una parte fondamentale di qualsiasi gruppo di D&D. Tramite la mescolanza di abilità marziale e magia druidica, possono mantenere una posizione da soli oppure fornire il supporto necessario al gruppo. Con la giusta focalizzazione, possono sconfiggere potenti nemici e, quando siete fuori combattimento, hanno le abilità per mantenere il vostro gruppo ben nutrito e al sicuro, e assicurarsi che tutti arrivino dove si stanno dirigendo. Forse è per questo che fanno parte della triade di classi che appare più spesso in gruppi di qualsiasi dimensione: Guerriero, Chierico, Ranger. Il loro stile di gioco vi consente in generale una certa versatilità ma, a seconda della sottoclasse che sceglierete, sarete più portato verso alcune opzioni di combattimento specifiche. L’ultimo Arcani Rivelati sembra abbracciare maggiormente questa versatilità di fondo dei Ranger, aiutandoli a contrastare l’eccessiva specializzazione in cui molti Ranger rischiano di incappare, che è legata ad un minor numero di opzioni e li ha lasciati un po’ “sottotono” rispetto ad altro. Possono essere altamente specializzati ma, ora, con un numero maggiore di incantesimi da poter selezionare e di ragioni per usare i loro slot di incantesimi in modo da fare altro rispetto al lanciare Marchio del Cacciatore, possono essere una forza da non sottovalutare. Diamoci uno sguardo! Uccidere È Nella Loro Natura Una delle cose per cui i Ranger sono famosi è quanto odiano certi nemici. Il Nemico Prescelto è una caratteristica distintiva della classe, nel bene e nel male. In precedenza dovevate scegliere un nemico e, di conseguenza, essere bravi nel seguirne le tracce ma, siamo onesti, con quale frequenza seguivate le tracce dei vostri nemici? Quasi mai? Pure io. Ora il vostro Nemico Prescelto vi permette di avere accesso ad una sorta di Marchio del Cacciatore gratuito e che potete lanciare senza utilizzare la vostra concentrazione - e potete farlo abbastanza spesso da usarlo con costanza nei vostri combattimenti - e questo significa non dover aspettare fino ai livelli più alti per iniziare lanciare incantesimi diversi da Marchio del Cacciatore. Ora avete più incentivi per mettere in luce la vostra lista di abilità dentro e fuori dal combattimento. Quale è l’altra caratteristica che definisce i Ranger: la loro abilità di muoversi, al di fuori del combattimento, nel mondo naturale. Che si tratti di braccare una preda o semplicemente andare in giro alla ricerca di cibo o rifugio, i Ranger sono di casa nei luoghi più selvaggi del mondo. Per questo motivo, i Ranger tendono ad essere bravi ad affrontare un potente avversario o, con la giusta preparazione, nel controllo del campo di battaglia ma sono in realtà le sottoclassi che aiutano a determinare quanto vi avvicinate all’archetipo che state cercando: Aragorn, Legolas o Drizzt. Signore delle Bestie L’ultimo Arcani Rivelati apporta molti cambiamenti a questo genere di Ranger, dando loro accesso a bestie che assumono uno dei due nuovi blocchi di statistiche per strisciare o volare ad aiutarvi nel combattimento. Aumentano di livello come voi e vi danno una presenza combattiva aggiuntiva in qualunque campo di battaglia vi troviate, e ai livelli più alti sarete in grado di potenziarli e fare più attacchi al loro fianco, dandovi un sacco di attacchi nel vostro turno. I Pedinatori Oscuri (Gloom Stalkers) sono fondamentalmente Batman. Uomini pipistrello? Essi si concentrano pesantemente sulla paura e sull’oscurità, addirittura scomparendo completamente quando sono nell’oscurità e affrontando le creature con la scurovisione. Mescolando un po’ di Ladro con il vostro Ranger, queste sentinelle nell’ombra eccellono nella furtività e nella schermaglia. Se volete essere in grado di sgattaiolare ovunque, questa è la sottoclasse che fa per voi. I Ranger che scelgono l’archetipo Viandante dell’Orizzonte (Horizon Walker), d’altro canto, si basano più sull’avere lo strumento giusto per il lavoro da svolgere. Con una lista di incantesimi bonus incentrata sulla mobilità - e uno di migliori privilegi per la mobilità che ci sono in circolazione - nulla impedisce ai Viandanti dell’Orizzonte di arrivare dove vogliono. Possono teletrasportarsi, velocizzarsi e, come una delle loro mosse distintive, si teletrasportano da un punto all’altro, compiendo attacchi nel contempo. È una meccanica davvero eccezionale, dotata di flavour e molto utile. Questa sottoclasse fonde mobilità e resilienza nel Ranger. I Ranger che scelgono l’archetipo del Cacciatore sono probabilmente i più comuni. Sono i ranger classici, reinventati per la 5a edizione. Le loro abilità sono fondamentalmente un’estensione del concetto di Ranger della 3.x. Scegliete uno stile di combattimento (in questo caso si tratta di scegliere se combatterne un grosso cattivo, molti piccoli oppure se difendervi ad ogni costo) e quindi aumenterete di livello in quell’abilità mentre procedete nelle avventure. Molto semplice, ma comunque potente. Non vi mancheranno mai dei privilegi di classe da scegliere con questo archetipo. I Ranger che scelgono l’archetipo dello Sterminatore di Mostri (Monster Slayers) sono come il Cacciatore, ma estremizzati. I Cacciatori possono concentrarsi sull’eliminazione dei nemici, ma non si concentrano così tanto sull’uccisione dei *mostri* - il che significa che non possono bloccare le abilità dei nemici e interferire con la loro capacità di lanciare incantesimi, ma soprattutto che non si specializzano nell'impedire ai mostri di fuggire. Ma se volete mettervi contro chi è più forte di voi nel mondo del soprannaturale, questo è l’archetipo che fa per voi. E questo è il Ranger. Come ho detto, occupa un posto interessante: le sue abilità non sono necessariamente deboli, ma altamente specializzate. Ma se riuscite a sfruttarle, scoprirete che i Ranger sono soddisfacenti e in grado di fare molto di più che tirare davvero bene con un arco o combattere con due spade invece di una. Buone Avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/11/dd-scouting-out-a-ranger-hit-hard-be-wild.html
  3. Credo che ci sia un sogno che accomuni ogni fan dei GdR: poter giocare uno dei nostri personaggi di fantasia preferiti. Che sia il protagonista di un anime, un supereroe più o meno conosciuto, o uno dei personaggi principali dell'ultimo libro acquistato nel vostro negozio di fiducia, ognuno di noi avrà provato, anche solo per un momento, ad immaginarsi come poterlo portare al suo tavolo di gioco. In questa serie di articoli cercherò di darvi dei consigli per creare alcuni personaggi che hanno saputo conquistarsi un posto nel cuore della gente usando le regole di Pathfinder (e Starfinder, in caso di storie con un carattere fortemente fantascientifico). Nota: In questo articolo, come in tutti gli altri legati a Starfinder, non vedrete alcun suggerimento per i Temi. Questo perché penso che sia una scelta personale e principalmente narrativa, uno strumento per dare colore al personaggio. Starà a voi scegliere quale sfaccettatura del personaggio presentato vorrete rendere preminenti nel vostro adattamento. DIsclaimer: laddove sono presenti termini di gioco per cui non esiste ancora una traduzione ufficiale si è lasciato tra parentesi il termine originale inglese, traducendolo in maniera non ufficiale a fianco. Ana (Overwatch) Overwatch è un videogame in prima persona prodotto da Blizzard Entertainment, abbastanza popolare nel web. Il gioco è ambientato nel nostro mondo, proiettato di qualche decennio nel futuro. Lo sviluppo tecnologico ha fatto progredire a tal punto l'umanità da permettere la creazione di robot estremamente avanzati che, come nel più classico degli scenari fantascientifici, hanno finito con il ribellarsi ai loro costruttori. Per fronteggiare questa minaccia, le Nazioni Unite hanno creato una taskforce internazionale chiama Overwatch, un gruppo che raccoglieva i migliori combattenti e le più grandi menti dell'umanità. Il tempo passato non viene usato a caso: l'organizzazione si sfaldò in seguito ad alcuni scandali, cosa che ebbe l'effetto di far cadere il mondo in un clima di instabilità e insicurezza. Ana è un'esperta cecchina, una ex agente di Overwatch che si era nascosta dopo la sua apparente morte durante una missione. Vedendo le condizioni in cui versa l'umanità, la nostra eroina ha deciso di rimettersi in gioco, requisendo parte del suo vecchio equipaggiamento per continuare la sua antica missione. E' proprio questo insieme di armi e strumenti che la rendono tanto letale: il suo fucile è stato modificato in modo da poter curare le ferite dei suoi alleati, usando delle particolari munizioni. Questo oggetto è certamente il più appariscente e particolare, ma non è certo l'unico asso nella manica di Ana: può, infatti, contare anche su speciali droghe e stimolanti da battaglia, che usa per debilitare i nemici e aiutare i suoi alleati. Il suo approccio alla battaglia, come avrete capito, è molto simile a quello di una madre preoccupata per i suoi figli: tiene sempre un occhio aperto in cerca di pericoli, che neutralizza prontamente, preparandosi ad aiutare chiunque sia in difficoltà. Nel caso vogliate approfondire la storia del personaggio o altri dettagli sul suo carattere vi consiglio di dare un'occhiata alla pagina a lei dedicata, soprattutto ai link in fondo al sito appena citato, che contengono filmati e brevi pagine di testo sulla storia del personaggio. Ma ci siamo già dilungati fin troppo: passiamo quindi ai consigli per portare Ana sui vostri tavoli da gioco! La Razza Ana, come buona parte dei membri di Overwatch, è una comune umana: il suo corpo non è mai stato modificato, né geneticamente, né usando la tecnologia robotica. La sua unica particolarità è la benda sull'occhio destro, perso durante la sua ultima missione, dettaglio che potremo usare in gioco per darle un tocco di colore in più. Un aspetto che, invece, necessita di una certa discussione è la sua età anagrafica: Ana non è più giovanissima, ma è ormai una donna in tutto e per tutto. Questo non vuol dire che siamo obbligati ad interpretare un personaggio di mezz'età: non è una delle caratteristiche chiave del personaggio, di quelle che ne descrivono la sua essenza. Al pari della benda sull'occhio, si tratta di un dettaglio per fornirle una caratterizzazione più particolare. La Classe Ana è un'esperta tattica militare, con anni di esperienza sul campo sulle proprie spalle. Sa come coordinare i suoi alleati mentre lei cerca una posizione da cui poter osservare la scena e scegliere quale risorse utilizzare. Questo approccio ai combattimenti può essere riportato in Starfinder utilizzando una delle classi, a mio parere, più divertenti dell'intero sistema: l'Operativo (Operative). In particolare, per meglio replicare il suo passato come soldatessa veterana, è altamente consigliata la combinazione con l'archetipo Skyfire Centurion, che ci permette di portare sul tavolo l'abilità tattica della nostra cecchina. Possiamo, infatti, legarci ad uno dei nostri alleati, che così può beneficiare maggiormente del nostro fuoco di copertura o riuscire a raggiungere picchi in combattimenti simili ai nostri. Ma ora torniamo a parlare dell'Operativo, il centro della nostra costruzione: la prima capacità che dovremmo scegliere per replicare le abilità di Ana è Cecchino Debilitante (Debilitating Sniper), un Trucco (Exploit) di 6° livello che ci permette di applicare gli effetti negativi dei nostri Attacchi Ingannevoli (Trick Attack) ai colpi effettuati con dei fucili da cecchino. E' semplicissimo descrivere questi effetti come i dardi e le sostanze usate da Ana per debilitare i suoi nemici: nel gioco le vediamo usare solamente una pistola dotata di dardi soporiferi, ma nulla ci vieta di ampliare il suo armamentario. Abbiamo o no derubato un magazzino di una enorme organizzazione militare all'avanguardia, prima di rimetterci in campo? Questa capacità è tanto centrale alla classe che è sulla base di essa che orienteremo il resto delle nostre scelte: gli altri Trucchi dovranno essere preferibilmente delle condizioni negative da infliggere con i nostri Attacchi Ingannevoli, anche se potremmo trovare parecchio utile dei "supporti" come Mira Veloce (Fast Aim) od Ottimizzazione Ottica (Optical Optimization) per rappresentare il nostro addestramento come tiratori scelti. L'unico altro Trucco a cui dovremmo dare un'occhiata è la Cintura dei Gadget (Utility Belt), che ci permette di avere una riserva di oggetti da estrarre sulla base dei nostri bisogni, metodo perfetto per evitare di trasportarsi dietro miliardi di droghe o medicinali differenti. Questo trucco ci permettere di approfondire un altro aspetto che abbiamo tralasciato fino a questo momento: la Specializzazione (Specialization) da selezionare. A prima vista, potrebbe sembrare che l'unica scelta sensata sia il Maestro dei Gadget (Gadgeteer): ci permette di ottenere Cintura dei Gadget con 5 livelli d'anticipo ed è stato pensato proprio per rappresentare quei personaggi esperti nell'arte dell'adattamento, dotati sempre di un oggetto adatto a risolvere una situazione. Non è però l'unica scelta sensata per Ana: potrebbe essere sensato selezionare anche Fantasma (Ghost), nel caso si voglia spingere principalmente sulla sua abilità con i fucili da cecchino. In ogni caso, la Specializzazione non è una scelta così centrale per il personaggio, al contrario degli Exploit. L'Equipaggiamento Come avrete capito, è proprio al suo armamentario che Ana deve le sue abilità in battaglia. L'oggetto più iconico che possiede è il suo fucile biotico, un arma che può essere usata sia come fucile di precisione che per curare i suoi alleati. Per rappresentarla in Starfinder dovremo usare il Fucile a Pungiglione Fantasma (Wraith Sting Rifle), che ci permette di trasmettere attraverso i nostri colpi delle sostanze con cui curare o potenziare i nostri compagni. Vi consiglio di dare un'occhiata alla sezione Droghe, Veleni e Medicinali per cercare ogni genere di sostanza che possa sembrarvi interessante da utilizzare sui vostri compagni. Dato che questa arma non permette di infliggere danni, dovremo prendere anche un'altro fucile da cecchino, che useremo per attaccare i nemici con i nostri Attacchi Ingannevoli. Ma ovviamente non descriveremo il nostro continuo scambio di fucile: questa azione, che dal livello 2 richiederà semplicemente un'azione di movimento, verrà giustificata come il tempo necessario a cambiare la modalità d'uso dell'arma. Altre Capacità Possiamo considerarci soddisfatti finora, ciò che ci manca sono solo i dettagli secondari del personaggio, quelle opzioni che ci permettono di personalizzarlo e renderlo veramente nostro. Infatti, abbiamo introdotto il personaggio descrivendolo come un abile cecchino e un soldato esperto: potremmo decidere di replicare questo aspetto scegliendo il Tema del Mercenario, oppure prendendo qualche livello da Soldato (Soldier) con lo stile Cecchino (Sharpshooter). Nessuna di queste opzioni è però necessaria per rendere questo aspetto, che è semplicemente parte integrante della nostra descrizione del PG. Avocato (Final Space) Final Space è una serie di animazione sci-fi con una chiara vena comico-parodica, prodotta dalla piattaforma di streaming online Netflix. Non può certamente essere definita originale, sfruttando pienamente i clichè del genere e presentando episodi pieni di citazioni ad altri classici del genere, come "Rick e Morty" o "Futurama", ma presenta comunque dei personaggi interessanti. Tra questi, quello che più mi ha colpito è Avocato, il personaggio di cui discuteremo oggi. Un gatto antropomorfo, esperto combattente e soldato al servizio dell'Oscuro Signore, si trova bloccato sulla nave dove è tenuto prigioniero il protagonista, un terrestre di nome Gary, dopo un assalto a sorpresa per ordine del suo signore. Sarà durante la sua "prigionia" che scopriremo la verità sul suo passato: Avocato è infatti costretto a servire il Lord Comandante per poter salvare il proprio figlio. E' sempre durante il primo episodio che possiamo osservare il personaggio in azione, riuscendo a farci un'idea di ciò che dovremo replicare: il gatto antropomorfo è infatti molto abile nell'uso di svariate armi, ma non sono certamente queste a caratterizzarlo veramente. Nel corso della serie lo vedremo estrarre i più disparati strumenti per salvare sé stesso e i propri compagni da situazioni apparentemente disperate. Vi serve una granata sonica o un puntatore laser? State certi che Avocato saprà trovarvi qualcosa di ancora più ingegnoso per risolvere il vostro problema! Per approfondire la storia del personaggio vi consiglio di dare un'occhiata a questa wiki creata e gestita dai fan. La serie è ancora relativamente nuova, non si trova ancora molto sul web. Come al solito, dopo aver finito questa breve introduzione, possiamo ufficialmente passare al fulcro dell'articolo! La Razza Abbiamo detto che Avocato è un gatto antropomorfo, quindi dovremo fare in modo di inventare qualcosa per rappresentarlo in Starfinder. Potremmo giocare un classico Umano, limitandoci a cambiare la sua descrizione, ma io credo che sia più appropriato usare un'altra razza per rappresentare il nostro mercenario dal cuore d'oro: l'Ysoki. La loro capacità razziale Grinta (Moxie) ci permette di rappresentare gli scatti atletici e le acrobazie compiute dal nostro personaggio, mentre la scurovisione è decisamente calzante per rappresentare la sua perfetta vista notturna. L'abilità che richiede un po' più di lavoro per essere descritta è Tasche da Guancia (Cheek Pouches), che ci permette di nascondere degli oggetti nelle nostre guance. Abbiamo, però, detto che Avocato è un esperto mercenario con un trucco adatto ad ogni situazione: volete che una persona del genere non abbia una tasca dimensionale dove nascondere gli oggetti a cui più teniamo? La Classe La costruzione di Avocato è molto simile a quella di Ana: se vista da una certa prospettiva, i due personaggi sono molto simili. Entrambi sono esperti combattenti che basano la propria efficacia su ciò che possono avere tra le mani al momento, con le dovute differenze per via delle diverse specializzazioni. Anche per costruire il nostro mercenario useremo l'Operativo, senza però alcun dubbio sulla specializzazione da scegliere. Abbiamo presentato il personaggio come un soldato adattabile, capace di estrarre dal nulla un oggetto adatto a risolvere ogni situazione: e quale opzione potrebbe essere più appropriata se non il Maestro dei Gadget di cui parlavamo anche prima per Ana? La sua Cintura dei Gadget è semplicemente perfetta per un personaggio come Avocato. Anche la capacità di poter condurre degli Attacchi Ingannevoli utilizzando i propri oggetti è decisamente adatta al nostro gatto: spesso lo vediamo sfruttare il terreno attorno a sé per distrarre i nemici o per non permettergli di utilizzare i loro oggetti, azione che ben si sposa con l'abilità appena citata. Come Trucchi faremo in modo di scegliere qualunque cosa ci aiuti ad essere maggiormente furtivi, o a giocare con gli strumenti nostri e dei nostri avversari. Opzioni come Armamentario Nascosto (Concealed Weaponry) o Sabotatore d'Elite (Elite Saboteur), oppure Factotum (Jack of All Trades), per esemplificare la nostra versatilità davanti ad ogni situazione. Abbiamo, però, detto che Avocato è un abilissimo soldato, quindi non dovremo dimenticare il lato combattivo: consiglio, infatti, di scegliere opzioni prettamente offensive come Espediente o Tiratore Prodigioso, in modo da poter mostrare ai nostri compagni come i nostri discorsi sull'addestramento del personaggio non fossero solo vanterie. L'Equipaggiamento Abbiamo insistito più volte sull'adattabilità di Avocato, ma non possiamo pensare di contare solo sulla nostra Cintura degli strumenti. Per combattere avremo bisogno, infatti, di qualche arma su cui fare affidamento, anche se nella serie il nostro personaggio non si rivela particolarmente affezionato ad un singolo fucile o una singola pistola. Viste le limitazioni della classe da noi scelta, consiglio di utilizzare un Fucile Magnetico (Coil Rifle), cercando di selezionare il Trucco Cecchino Debilitante (Debilitating Sniper). Questo è tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno per replicare le armi di Avocato, dato che sfrutteremo la cintura per ottenere granate e pistole adatte alle più disparate situazioni. Ci sono, però, altri oggetti di cui avremo bisogno per essere indipendenti dalle nostre capacità di classe: primo tra tutti un Rampino (Grappler), che ci permetterà di raggiungere i posti normalmente a noi preclusi, e un Visore a Raggi X (X-ray Visor), che ci aiuterà a replicare il peculiare elmo indossato da Avocato. Altre Capacità Anche in questo caso siamo riusciti a creare una fedele replica di questo personaggio. Ci rimangono anche in questo caso alcune opzioni per fare in modo di personalizzare Avocato e sentirlo veramente nostro, come multiclassare o selezionare un archetipo. Potremmo seguire i consigli presentati per il precedente articolo, magari scegliendo lo Stile del Granatiere. Oppure potremmo scegliere di selezionare il talento Aspirante Tecnomante (Technomantic Dabbler) per presentare quegli incantesimi come dei particolari strumenti. Insomma, possiamo selezionare ogni cosa, ma dobbiamo sempre tenere in mente quale sia il nostro principale obiettivo: essere il combattente versatile per eccellenza, la persona che sa sempre come fare al caso vostro. Anche questo articolo è finito e abbiamo presentato due personaggi radicalmente opposti, per quanto possano sembrare simili in combattimento. Cosa ne pensate di queste costruzioni? Avreste seguito gli stessi suggerimenti o avreste preferito spingere su aspetti differenti?
  4. Come dungeon master e co-proprietaria di un negozio di fumetti e giochi da tavolo, incontro nuovi giocatori praticamente ogni volta che mi trovo dietro la cassa oppure dietro lo schermo del DM. La recente esplosione di popolarità di D&D ha portato un’infinità di nuovi giocatori ad approcciarsi al gioco. Di solito si sentono sia emozionati che intimoriti e il mio compito è quello di tenere alto tale entusiasmo, e anche far guadagnare loro confidenza. Ovviamente comprendo come possa essere intimidente approcciarsi a questo mondo. Paragonata a molti altri giocatori, anche io sono una giocatrice relativamente nuova. Fino ad un anno fa mi occupavo prevalentemente del lato fumettistico del nostro negozio, dato che non avevo mai imparato a giocare a D&D. Tutti i miei tentativi di giocare prima di allora erano stati frustranti e disorientanti. Avevo sempre dovuto giocare con gruppi di giocatori veterani. Non sapevo cosa stesse succedendo o cosa si supponeva dovessi fare perché non mi era stato spiegato nulla. Nessuno degli altri giocatori sembrava comprendere che ci fosse una curva di apprendimento, dunque ho vissuto un’esperienza terribile. Pensai che il gioco semplicemente non facesse per me. Grazie ad un’indigestione di puntate di Critical Role alla fine ho maturato un contesto sul funzionamento del gioco e sul come possa essere divertente. Che rivelazione! Durante l’ultimo anno ho recuperato tutto il tempo perduto e lo scorso autunno ho iniziato a fare la DM. Adesso ogni settimana gestisco un tavolo della Adventurer’s League di D&D, oltre ad una sessione settimanale per ragazzi di età tra gli 8 e 14 anni. Ho avuto molte possibilità di osservare delle sessioni con nuovi giocatori, che erano accolti con vari gradi di successo e ho appreso alcune cose. Se siete un DM, un giocatore veterano oppure qualcun altro che si approccia a dei novizi, in particolare quando giocate con degli estranei in un negozio di giochi oppure ad una convention, ecco alcune semplici cose da prendere in considerazione se volete che vivano una bella esperienza. (Se non volete che vivano una bella esperienza, andatevene, il vostro concetto di divertimento è sbagliato.) Ricordate: Anche voi un tempo siete stati dei novizi Nulla uccide l’entusiasmo di una persona per un’attività di gruppo come il fatto che altri giocatori coinvolti nella stessa la trattino come se dovesse essere già esperta. Quando avete giocato per lungo tempo, il gioco stesso diventa per voi come una seconda natura, ma è facile dimenticare come sia complicato per qualcuno che non vi è familiare. Ci sono così tante regole, oltre a molti termini strani che la persona media è probabile non conosca. Nessuno di noi è nato sapendo quale dado fosse quale, cosa sia l’iniziativa oppure come funzioni la competenza. Ed è difficile cercare le cose nel Manuale del Giocatore se non sapete cosa state cercando. Fate una prova di Intuizione Non tutti siamo competenti in Intuizione, ma potete sempre provare. Idealmente il DM farà sentire i novizi a loro agio prima che il gioco inizi e li incoraggerà a porre domande non appena le stesse emergeranno. Se state giocando, siate dei vicini di tavolo amichevoli. Lasciate loro spazio affinché possano capire le cose da sé, ma siate disposti ad offrire incoraggiamento oppure assistenza ai vostri compagni in modo gentile e sereno. I ragazzi che giocano con me sanno farlo senza far sentire a disagio i nuovi giocatori, dunque credo in voi! Non Dividete il Gruppo Quando ho iniziato a giocare a D&D in modo regolare, sono stata abbastanza fortunata da unirmi ad un gruppo che ha fatto uno sforzo per farmi sentire come se fossi fin da subito parte della compagnia. Avevo una conoscenza generale del funzionamento del gioco derivante dall’aver visto delle partite in streaming ma, quando mi trovavo effettivamente al tavolo, ero ancora un po’ confusa durante le prime sessioni. Sarò sempre grata al DM perché era gentile e bendisposto ad aiutare e incoraggiava sempre gli altri giocatori ad aiutarsi. Le persone che sedevano accanto a me mi spiegavano cose sulla mia scheda del personaggio, così ho imparato a capire cosa dovevo tirare, come calcolare i danni e così via. Mi sono stati d’aiuto, mi hanno fatto sentire inclusa e non mi hanno mai fatto sentire come se rallentassi il gioco o fossi un fardello. Di fatto quando finalmente ho imparato a trovare modi creativi ed efficaci di aiutare il gruppo, sono stati entusiasti quasi quanto me. Condividete il Bottino Forse mentre leggete questa cosa state pensando “Questo è senso comune! Chi è che non lo fa già?” Buon per voi! Tuttavia, tristemente, il senso comune è più raro di quanto dovrebbe essere. Ho visto molte persone lamentarsi e girare gli occhi facendo sentire i nuovi giocatori a disagio oppure semplicemente lasciare un nuovo giocatore in preda all’agitazione. Non siate quel tipo di persona. Date ai novizi una possibilità di condividere l’amore per l’hobby. Mostrando un’indole gentile, potete dar luogo ad un buon precedente e aiutare a costruire una comunità di D&D positiva intorno a voi. Contributo di Annie Bulloch Link all’articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?5279-We-Were-All-New-D-D-Players-Once
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