Ciao, Ian! Allora, inizio subito dicendo che NON posso rispondere alla prima domanda perché è un piccolo segreto dell'ambientazione che voglio mantenere e che i giocatori (o più probabilmente, i personaggi, visto che non sarà impossibile scoprirlo se si mettono insieme i pezzi del puzzle) dovranno e/o potranno scoprire. Per il momento ti dico che non si sa più molto sui "Degni di Onori", diciamo solo che dopo essersi ritirati hanno fatto del loro meglio per cancellare quante più tracce possibili della loro presenza: tutti sanno che sono esistiti, tutti sanno che cosa hanno fatto, quasi nessuno si ricorda i dettagli. Sarà un qualcosa che esplorerò molto meglio in un articolo a parte. Riguardo a quanto saranno simili agli umani, ti rispondo indirettamente dicendoti che, quando creerò gli alieni, vorrei esplorare delle fisiologie quanto più inumane possibili (cercando però di mantenerle giocabili, beninteso). Farò del mio meglio.
2- Oh, sì! La religione, in un modo o nell'altro è molto diffusa nella Galassia: ogni specie possiede miti e credi religiosi, anche se non saranno necessariamente identici ai nostri. Magari una specie, più che pregare degli dei, ha un concetto di religione più assimilabile alla filosofia... Ma, bene o male, voglio che la religione sia diffusa.
Non vi è una religione unica diffusa in tutta la galassia, ma ve ne sono alcune che hanno talmente tanto successo da essere divenute interrazziali! Anche l'ateismo, di fronte il potere della scienza, è diventato comune tra tutte le specie, ma è più una questione individuale: non ci sono civiltà interamente religiose o interamente atee, anche se qualche governo potrebbe favorire maggiormente l'una o l'altra cosa.
3- Eh, non è una domanda semplice! Sono molto indeciso a riguardo: da un lato vorrei fare Fantascienza Pura... Ma delle piccole influenze sovrannaturali sarebbero molto fiche! Diciamo che sono parecchio combattuto, ma se le ammetterò mai, vorrò renderle una esclusiva di alcune culture/razze oppure le legherei a delle condizioni ben precise, in modo da non renderle assolutamente comuni. E' che non ho bene idea di quanto potrebbero alterare certi equilibri dell'ambientazione, ecco.
Ok, wow! Diciamo che mi hai risparmiato un bel pò di ricerche!
1) La velocità delle comunicazioni dipende parecchio dalla qualità delle "Infrastrutture Spaziali" della regione che deve attraversare. Nello spazio della Federazione Galattica è possibile trovare ripetitori che permettono di preservare i dati trasmessi e aumentare la distanza e velocità con cui viaggiano.
Di base, però, gli stati membro della Federazione comunicano con segnali radio che devono viaggiare alla velocità della luce, cosa che rallentano di molto le comunicazioni nelle zone più povere o di frontiera (quindi con meno ripetitori).
Per ovviare a questo problema, i Governi delle Nazioni Stellari hanno sviluppato due strategie principali: A) investono molto nell'addestramento dei loro ambasciatori/generali/esploratori per assicurarsi che possano agire indipendentemente e B) nei casi più estremi e assolutamente necessari, organizzano un equipaggio, lo mettono su una corvetta e lo spediscono nel sistema dove è necessario trasportare il messaggio, visto che sulle lunghe distanze un salto con il Motore Superluminale è molto più rapido e sicuro, sebbene più costoso.
2) All'interno del sistema solare, diciamo che varia un pò dalla qualità della nave: le più avanzate e costose vanno ad 1/10 della velocità della luce, mentre le meno costose potrebbero metterci effettivamente molto di più (rimanendo però nell'ordine di giorni terrestri).
3) Il Motore Superluminale permette di fare veri e propri "salti" dalla velocità variabile: sarebbe difficile giustificare l'ammontare di energia atto ad alimentarlo, altrimenti. Se hai l'energia necessaria, per assurdo, potresti permetterti di fare un salto tale da poter attraversare l'intero territorio della Federazione, se non della Via Lattea stessa. (Spoiler, nessuno può permettersi senza enormi sacrifici, il primo salto... Il secondo è solo un esempio assurdo per far capire le potenzialità della tecnologia, ma NESSUNO dispone di tanta energia per saltare da un capo all'altro della Galassia).