Non si tratta di essere influenzati dalla Wizards ma di essere influenzati dalla società in generale. L'immaginario collettivo di ogni generazione è diverso da quello della precedente, la fantasia si evolve, questo da sempre, anche da prima che la Wizards venisse fondata. Non confondiamo la causa con l'effetto. La letteratura, il cinema, i giochi seguono le trasformazioni sociali molto più di quanto non le provochino.
Non ho mai detto che fosse etico né che fosse sociale. Ovviamente quello che fa lo fa per vendere: è un'azienda, mica fa beneficienza. Cerca per favore di non mettermi in bocca parole non mie.
No. Intendo che chi si sente a disagio o infastidito per uno o più aspetti di un vecchio manuale non necessariamente è una persona che vede un *ismo dovunque, e quindi potrebbe essere sano di mente e in buona fede.
Inoltre, temo che anche qui tu (pur essendo certamente sano di mente e in buona fede) stia travisando il senso delle mie parole. Il mio era un appello alla moderazione e al restare sui fatti, e non perché penso che sia buono e giusto, ma perché penso che sia l'unico approccio che può portare a qualche risultato diverso dal prendersi a pesci in faccia a vicenda senza che cambi niente.
Per esempio, se cominciamo a prendercela con "quelli che... bla bla bla", entità impersonali e disincarnate, è facile che questa discussione diventi un alternarsi di post contro "i razzisti!", contro "i nichilisti!", contro "i grognard!", contro "i censori del politicamente corretto!", contro "i sessisti!", contro "il pensiero unico!" e così via. Insomma, in cui ognuno se la prende con "i Cattivi" di turno, che altro non sono se non la versione estremizzata e caricaturale della controparte. Questo è poco utile ai fini della discussione e serve solo a far alzare i toni.
Se invece rimaniamo ai fatti, quello che io ho visto per ora in questo post (poi ci sarà tutta una storia dietro che risale fino ad Adamo ed Eva, ok) è:
un disclaimer della Wizards che è una legittima scelta editoriale, non costringe nessuno a fare o pensare nulla e usa toni moderati e pacati; puoi può piacere o non piacere, può sembrare ingenuo o patetico o ipocrita quanto volete;
un commento dell'autore del post, per contro, decisamente esasperato e dai toni molto duri e tranchant, che a mio avviso drammatizzano la situazione più del necessario e non vanno nella direzione di stimolare una discussione anche critica ma costruttiva.
Poi questa è la mia opinione. Chiunque è libero di non essere d'accordo. Basta che non mi accusi di cose che non ho detto.