Se si è ricchi e potenti, penso basti risolvere con un artificio narrativo che sto riscontrando nei libri di R.A. Salvatore: fai uscir fuori qualcosa di "strano" dal passato di uno dei personaggi, fai sopravvivere inaspettatamente qualcuno, o resuscitarlo in qualche modo suggestivo e che sia sensato, e apra, magari, un altro filone narrativo che coinvolga i personaggi, anche a costo di andarli a stanare e infastidire "volontariamente".
Riguardo l'esistenza di due tipi di giocatori, perfettamente d'accordo. Ci sono quelli che pensano che si debba giocare a D&D, o ai GDR in genere, come a uno sparatutto o un action per PC.
Avendo una campagna di Muso in attesa di inizio, dopo questo post sto pensando SOLO a come "scombinargli l'universo", e son sempre più incuriosito da cosa ci tirerà fuori dal cappello da illusionista. (niente colombe, per favore, qualcosa di innovativo! le tigri sono un'idea!)