ti ripeto che sono esempi, non regole generali. ti piace un gioco investigativo, se i pg fanno parte di un ente governativo o di uno studio di avvocati, avranno delle regole da seguire e dei superiori a cui ubbidire, non è il caso particolare dell'arena (ho fatto anche l'esempio del maestro per hunters, per citare un gioco meno combat e più investigativo).
e soprattutto, non sto dicendo che sia NECESSARIO averlo, sto solo dicendo che in alcune campagne ed alcuni gruppi avere un personaggio gestito dal master può essere persino una risorsa in più.
certo è necessario che il master si renda conto di quello che sta facendo, anche io ho avuto un master che si era creato un pg talmente sborone e uber ubba che il gruppo l'ha fatto fuori (lootandolo poi di tutti gli oggetti che il master gli aveva messo addosso, dato che se n'era vantato..) trenta secondi dopo che l'abbiamo incontrato. Dipende moltissimo dal master, da come gestisce la cosa e da cosa vogliono i giocatori. ciò che si chiede in questo topic, e ci sta che abbia capito male, è se in linea generale siamo d'accordo o no con un master che gioca con un personaggio accanto al gruppo. in linea generale, non sono contrario, anzi, sono convingo che sia uno strumento difficile da usare ma estremamente produttivo nel caso lo si sappia utilizzare. in particolare, come giocatore, non vorrei che un master che conosco e so che non è granchè facesse un personaggio per puro autoerotismo. ma si tratta di un caso particolare, sarebbe come dire "son contrario ai coltelli perché possono uccidere" quando poi possono essere utilizzati per altri motivi (come affettare la mia buonissima bistecca!).
OT (e poi mi bannano a vita, già lo so)
gli allineamenti di D&D sono stereotipi, e come tali devono essere interpretati. non si può pretendere di avere una grande profondità di ruolo con 9 allineamenti. se il legale tende a seguire la legge, il caotico tende a non seguirla. questo non vuol dire che SEMPRE infrangerà la legge, ma che quando potrà senza rimetterci troppo lo farà, solo per la gioia di trasgredire. il neutrale fa quello che più gli aggrada (in una comunità tenderà all'essere legale, in quanto infrangere la legge porta troppi giramenti di capo, ma se può trarre vantaggio personale da infrangerla e sa di avere una buona probabilità di scamparla, la infrangerà).
l'idea di considerare il caotico "quello che fa ciò che gli va" io la trovo totalmente sbagliata. non fa ciò che gli va, fa ciò che è caotico anche se non gli va. non ha senso che un legale DEBBA essere legale ed un caotico POSSA essere caotico, non ha il minimo senso. un personaggio caotico buono che si trova di fronte ad una situazione caotica-malvagia (o una situazione legale buona) avrà un conflitto interno su cosa fare (appoggiarla o contrastarla). certo, poi è il giocatore a decidere cosa fare, ma nelle mie sessioni tendo a richiedere una spiegazione logica (non sono d'accordo perchè da piccolo mi è successo questo). a prescindere, il personaggio ne rimarrà "con l'amaro in bocca", qualsiasi cosa scelga, poichè va contro una sua parte dell'allineamento.
poi ovviamente si può anche decidere di utilizzare il caotico come quello che fa ciò che gli pare, ma a questo punto tanto vale non utilizzare gli allineamenti (il neutrale a che serve a fare altrimenti?!?)
alt, allora il problema non è del "Pg del master" benisì una questione di logica e nomenclatura:
un personaggio giocante non sa tutto
il master sa tutto
il master non può avere un personaggio giocante.
ma questo non toglie il fatto che posso utilizzare un png ESATTAMENTE come un pg, anzi meglio in quanto so cosa aspettarmi e posso pilotare l'avventura in modo meno plateale di "ok, la porta è chiusa. no non si apre. non riesci a scassinarla. la tua spada-spacca-porte si rompe. il tuo pugno da monaco spaccarocce non riesce a scalfirla".
ok, il master non può avere un personaggio giocante (per la definizione che tu hai dato di personaggio giocante, non io, ovvero un personaggio non al corrente di ciò che lo circonda), ma può avere un png che guida il gruppo. ma è solo questione di nomi, ok, chiamalo personaggio non giocante, chiamalo pincopanco o chiamalo gianni, il fatto non cambia. qui viene richiesto "cosa ne pensate dei master che utilizzano propri pg". la tua risposta sarebbe "i master NON POSSONO per definizione avere pg" al che ti risponderebbero "ok, cosa ne pensate dei master che affiangano al resto dei giocatori un personaggio non giocante da lui controllato e gestito". non cambia granchè. capisco la differenza che nella tua definizione dai tra PG e PNG, tuttavia nella domanda veniva utilizzato il termine PG per intendere un PNG costantemente con il gruppo e controllato dal master. certo è più facile allargare il termine di PG e chiamarlo PG piuttosto che PNG che segue costantemente il gruppo e controllato dal master no?
è ovvio che quando il png non è con il gruppo non "gioca" (per quanto sia possibile al master di farla giocare ad altre persone, ma questo è secondario), ma è proprio a questo che serve. non penso si stia discutendo se è normale che un master passi una intera sessione a parlare tra se e se davanti agli altri giocatori di quello che fa e che succede al suo pg, penso che si stia discutendo se sia possibile inserire un'entità controllata dal master in un gruppo di giocatori.