@NJC: No, figurati! ^^
Comunque, l'argomento è oramai deviato su altre considerazioni. Sostanzialmente avevo frainteso il tuo post iniziale, non pensavo ti riferissi alla famigerata "giornata lavorativa da 15 minuti", che favorisce l'andare in nova dello Psion, quindi ho mal interpretato il tuo intento, che mi era sembrato un "prendere di mira" quel PG. Grazie per il chiarimento.
In bocca al lupo per gli epici! Ciò detto, i consigli che si lasciano per strutturare gli scontri con il boss finale sono sempre gli stessi:
1. Il boss non è mai da solo: ha i suoi minions, magari alcuni anche abbastanza potenti ("luogotenenti");
2. Non fare affidamento sui punti ferita: averne 100, 500 o 1.000 è irrilevante se il tuo PG fa 3.000+ danni. Fare affidamento (pesante) sulla magia difensiva: esistono numerosi incantesimi per difendersi, la magia si combatte con la magia;
3. Sfruttare vantaggi territoriali;
4. Non fare arrivare il party al 100% delle loro risorse allo scontro finale;
5. Ottimizzare sia il boss sia i luogotenenti, sfruttando eventuali sinergie e scegliendo in modo oculato il loro equip - anziché una spada +5 vorpal da 200.000 mo (sprecate), sono di gran lunga superiori oggetto magici come il Ring of Spell-Battle (MIC, Magic Item Compendium) e l'ottima Belt of Battle (sempre MIC);
6. Dare uno sguardo attento alle guide, in particolare questa e per gli incantesimi da chierico questa.
Altri consigli che posso darti per il boss sono: vincere l'Iniziativa (fondamentale agli alti livelli), avere un CL (Caster Level, livello incantatore) possibilmente più alto del più alto CL del party, ad esempio il tuo servo di Heironeous potrebbe essere un chierico che beneficia di una Collana del rosario (oggetto meraviglioso, manuale del DM, la Perla del karma dà +4 al CL per 10 minuti) e di una pietra magica, prisma arancione (+1 al CL), e siamo a +5 senza sforzo, in modo da beneficiare appieno di incantesimi come Parola sacra (Manuale del Giocatore). Questo è solo un semplice esempio, tutti i dettagli si trovano sulle guide citate. Spero di aver reso l'idea!
Questo è invece il discorso che più mi interessa, oltre alla legalità della build. Se quello è effettivamente il suo modo di giocare, allora tentare di risolverlo in-game non aiuta, perché la radice del problema non è D&D né le sue meccaniche, quello è solo un sintomo. È l'approccio al gioco il vero nucleo della questione ed è su quello che punterei, senza lasciarsi scoraggiare da fallimenti passati.