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Dragons´ Lair

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  1. 1 punto
    Entro in punta di piedi in questa tana, che sto imparando a esplorare poco a poco, e non senza una certa emozione... Sono Mattia. Disegno per passione, con l'obbiettivo di trasformare la passione in lavoro (un po' come tutti noi disegnatori dello staff no?, e qualcuno c'è già riuscito....complimenti). Gioco di ruolo da una quindicina d'anni. Metto su un po' di lavori, ho bisogno dei vostri commenti... Siate clementi ma non troppo Siate duri ma non troppo a presto Il primo disegno per DL, Christopher
  2. Inserite nel topic minacce,azioni sconsiderate ed esilaranti che vi sono davvero accadute o che avete trovato su qualche sito! Comincio con queste frasi tratte da un sito: Le ultime parole famose ( del master): "Dammi un secondo la tua scheda." "Chi era in testa al gruppo?" "Chi era in fondo al gruppo?" "Come eravate disposti?" "Chi tiene al fianco la spada che avete trovato nell'altra stanza?" "Con quale mano la tiri, quella leva?" "Mm... No, aspetta a tirare il dado..." "Fate un tiro salvezza su Tempra..." "Quello che hai appena bestemmiato non era il dio del tuo PG, vero?" - solitamente seguita dalla n° 1 "Bravo! Così si fa!" "Sappiate che il nano steampunk regge tra le mani un antico artefatto nanico a voi sconosciuto. Puntandolo verso di voi dice: Beretta calibro 9 Parabellum! Due pg sono su una nave. A uno cade la spada in acqua, allora si tuffa per prenderla. Dopo 5 minuti i Pg stanno combattendo ed entrambi salgono di livello. Il Master guardando le schede: "Chi di voi si è tuffato prima?" Pg: "Io" Master: "Bè allora c'è un problemino...tu NON sai nuotare." Seguita da nuova scheda per il giocatore che oltretutto è salito di livello per niente. (Mi è successo veramente!) "Vi avevo già detto che il ponte davanti a voi era distrutto?" Lanciando un d4: "Questi non sono i punti vita che vi tolgo, ma quelli che vi rimangono". Dimmi, cosa ne pensi di un nuovo PG per te? Un pg scaccia un ragno dalla spalla dell'altro con un tizzone ardente, poi vanno avanti. Dopo 10 minuti (reali) il master ai due pg: "Ragazzi..chi di voi due ha spento il fuoco?"..occhiata interrogativa tra i due pg...DM:"Un filo di fumo si leva dalla foresta..." "Lo fai veramente?" "Sei proprio sicuro di voler lanciare Disgiunzione di Mordenkainen su una porta riflettente?!" (Al termine di una campagna di due anni) Avete irrimediabilmente distrutto il tessuto dello spaziotempo. Che si fa? "Mi dispiace, ragazzi, però ci siamo divertiti, dai." Fate pure Quando guarda dove ha scritto i mostri e le trappole e dopo 3 secondi ha un sorriso diabolico nella faccia e strane lucine rosse negli occhi.
  3. 1 punto
    Salve! apro anch'io la mia piccola gallery per mostrarvi i miei adorati mostriciattoli^^ Siate cattivi e sfogate tutte le vostre più recondite frustrazioni!! (chiedo scusa in anticipo per i casini che creerò cercando di mettere le immagini, ma io e il computer ci odiamo... XD ) http://img208.imageshack.us/img208/8822/spiritodellacquanv5.jpg Questo è il mio secondo esperimento con gli acrilici... la scansione è pessima, ma devo dire che stavolta lo scanner è stato clemente ;-P
  4. salve ho da poco ripreso l'idea di giocare un mazzo nano rosso spaccaterre e pensavo di montarlo così!!!! TERRE:20 16 montagne 4 west land CREATURE:20 4 minatore pardico ( pardic miner ) 4 nano minatore ( dwarven miner ) 4 squadra di guastatori ( bomb squad ) 2 trivellatore nanesco ( dwarven driller ) 2 posamine ( mine layer ) 4 dwergar assalitore STREGONERIE/ISTANTANEI:20 4 pioggia di pietre 4 pioggia di metallo fuso 4 avvelenare il pozzo 4 cascaghiaccio 4 fulmine sono in tutto 60 carte precise ma volevo sapere secondo voi cosa bisognerebbe cambiare togliere aggiungere eccc vi prego aiutatemi XD
  5. Esatto. Anche se diventa affaticato non esce dall'ira. Se gia è affaticato puo' comunque andare in ira. Poi pero' diventa esausto fino alla fine dell'incontro. Confermo anche che puo cadere in ira solo una volta a incontro.
  6. no, non esce dall'ira se diventa affaticato. penso che possa andare in ira se affaticato, ma non possa andarci 2 volte nello stesso combat, ma non ho i manuali sotto e invento.
  7. Salve a tutti, ho un problema, mi rendo conto che la mia scelta sia piuttosto flavour ma anche che non posso pregiudicare la mia utilità in parti solo per una scelta recitativa, insomma non è carino lasciare i miei compagni soli contro orde di nemici . Purtroppo ho cercato in lungo e in largo ma non ho saputo risolvere questo rompicapo di build, mi piacerebbe trovare una/due classi che, insieme a quelle che già ho, risultino utili in combattimento ma che mi offra anche prospettive flavour da miscelare con quelle del ciarlatano a livello recitativo - Non voglio fare powerplay, solo rendermi più utile durante gli scontri, sono aperto a tutte le cdp e le classi base che pensiate possano essere utili magari senza fare miscugli di duecentomila classi (es:Wilder 2/ Lama Iettatrice 3/ Maresciallo 1/ Paladino della Tirannia 4/ Ninja 2/ Bardo 1/ Guerriero 2/ Iaijutsu Master 5 che ho letto in una guida sul forum xD)- Quindi pongo a voi Sapienti la seguente domanda: Come posso Ottimizzare questo personaggio in modo che faccia un po' meno schifo in combattimento? Ora sono giunto al 6° livello e ho completato la CdP del Ciarlatano(leggere dopo per maggiori info sul come e perchè), quindi mi trovo in crisi su come continuare il personaggio.Sono aperto a qualunque consiglio, che si parli di incantatori, di arceri o di melee, l'importante è aiutare e truffare! XD... Per ora le uniche cose utili che posso fare in combattimento è prepararmi controincantesimi a distrazione sui maghi nemici e comandare qualche sciocco nemico che cede al mio raggirare con trucco mentale. Il mio master mi ha permesso alcune cose che "sorvolano" alcune regole, in quanto non avrebbe sbilanciato pesantemente il gioco a suo parere, e in effetti non è che abbia trovato poca difficoltà nel giocare questa classe, sopratutto nei combattimenti. Detto questo vi scrivo di seguito la Classe/Build (la Build è liv 5 perchè devo ancora fare l'update a liv6, comunque il 6° livello sarebbe sempre ciarlatano) Vedrete da soli che ho avuto accesso alla CdP Ciarlatano già dal 2° livello, questo per vari dettagli da background e in accordo con il master. Detto questo la caratteristica su cui vorrei basarmi è il carisma, per ovvie ragioni. Mi piacerebbe ottimizzarlo in modo che risulti discretamente utile anche in combattimento oltre che per truffare tutto e tutti e in modo che sfrutti l'alto carisma.Posso anche cambiare/eliminare uno/due talenti/difetti se lo ritenete saggio . Il party è così composto: Druido, Stregone, Chierico, Mago, e me. Come potete notare non abbiamo picchioni ne "tank" da melee e ovviamente non potrò farlo io date le mie caratteristiche, comunque per ora ce la siamo cavati discretamente anche senza e se avremo modo di gestire il campo di battaglia in modo magistrale forse sopravviveremo abbastanza da far diventare il mago overpowered così da far fare tutto a lui XD.Sottolineo che comunque voglio continuare a sviluppare capacità quali creare intrighi politici, raccogliere tutte le informazioni dei luoghi, raggirare chiunque(membri del party compresi) e camuffarmi in duemila modi diversi . Qui la scheda completa(tutte le descrizioni delle abilità sono copiate dalla guida al ciarlatano: http://www.dragonslair.it/forum/threads/59435-Guida-al-Ciarlatano ): Spoiler: LVL5 Cangiante Ladro (1) Ciarlatano(4)PF: 30+15 (45) (massimale) Caratteristiche: For: 8 -1 Des: 14 +2 +2 a tutte le prove basate sul carisma (dal liv 3 con bacio della ninfa) Cos: 10 +0 +1 TS vs incantesimi e capacità magiche INt: 16 +3 Sag: 12 +1 Car: 19 +4 Abilità: Pti = Tot ascoltare(+sag1)= 4 = 5 *=Abilità classe incrociata camuffare(+car4)= 8 = 12 +2 = 14 diplomazia(+car4)= 8 = 12 +2 = 14 falsificare(+int3)= 8 = 11 raggirare(+car4)(+Razza2)(+Talento3)= 8 = 17 +2 = 19 osservare(+sag1)= 2 = 3 percepire intenzioni(+sag1)(+Razza2)= 8 = 11 raccogliere informazioni(+car4)= 8 = 12 +2 = 14 utilizzare oggetti magici(+car4)= 8 = 12 +2 = 14 *conoscenze arcane(+int3)= 2 = 5 Intimidire(+car4)(+Razza2)= 7 = 13 +2 = 15 Nascondersi(+des2)= 6 = 8 Muoversi Silenziosamente(+des2)= 6 = 8 *Sapienza magica(+int3)= 1 = 4 intrattenere(+car4)= 4 = 8 +2 = 10 Talenti: Intuizione sociale (speciale/Changeling)[ diminuito il tempo di utilizzo di abilità ( raccogliere informazioni, percepire intenzioni) a 1d4+1x10 min anzichè 1d4+1 ore; e l'incredibile capacità di prendere 10 alle prove di Diplomazia, Raggirare, Intimidire, Percepire Intenzioni e Raccogliere Informazioni anche in condizioni sfavorevoli Attacco furtivo 1d6 Abilità Focalizzata Raggirare(+3) Bacio della Ninfa (BoED): +2 alle prove basate sul Carisma, 1 punto abilità bonus per livello e +1 ai TS contro incantesimi e capacità magiche. Speciale: +2 tiri salvezza contro Sonno e Charme. Linguista naturale(Comune,Terran, Auran, Elfico, Gigante, Gnomesco, Halfling, Nanico) Cambiare forma minore: Come incantesimo "camuffare se stesso" , a volontà. Visione del vero rivela la vera forma. Bonus di circostanza +10 camuffare quando il cangiante altera la forma. Se il cangiante muore torna alla sua forma normale. (talento bonus 1)Master Manipulator (PH2): Due nuovi usi di Diplomazia, per distrarre con la nostra parlantina chi ci ascolta (imponendo ai bersagli una penalità di -4 ad Ascoltare, Percepire Intenzioni e Osservare) e per portare qualcuno che ci ha mentito a rivelare il suo inganno e le motivazioni della menzogna. Più adatto ad un personaggio diplomatico che ad un vero e proprio ciarlatano, ma il nostro amore per Raggirare non ci costringe ad ignorare le altre abilità sociali. (talento bonus 2)Combat Panache (PH2): Guadagniamo tre nuove opzioni per sfruttare le abilità sociali. Fortuitous Tumble: dopo aver subito l'attacco di un nemico, possiamo tentare una prova di Raggirare contrapposta ad una di Percepire Intenzioni; se la vinciamo, il prossimo attacco di quell'avversario va a colpire un suo alleato adiacente invece che noi. Play Dead: quando subiamo 10 danni da un singolo attacco, possiamo buttarci proni e far finta di essere morti; se riusciamo una prova di Raggirare, gli avversari penseranno di averci abbattuto e smetteranno di picchiarci. Utile per cogliere un bersaglio alla sprovvista, oppure, più semplicemente, per evitare di fare una brutta fine. Sneering Glower: dopo aver inflitto almeno un danno ad un avversario, possiamo tentare una prova di Intimidire per imporgli una penalità ai tiri per colpire contro di noi pari al nostro modificatore di Carisma. (talento Bonus 3)Faerie Misteries Initiate (DR 319): Compiamo un rituale a nostra scelta con una fata; quello che vogliamo è, per ovvie ragioni, l'ultimo: un esuberante atto sessuale (no, non è questa l'ovvia ragione) ci permette di sommare il modificatore PF:9 di Intelligenza (una caratteristica per noi fondamentale) ai punti ferita invece di quello di Costituzione. In questo modo possiamo preoccuparci un po' meno di un punteggio con cui tutti i personaggi devono fare i conti (determina ancora i TS sulla Tempra, ma comunque è meglio di niente). Difetti: Ottenebrato (tirare due volte il dado per colpire contro un nemico occultato, se uno dei due tiri fallisce il colpo fallisce) Mano Tremula (-2 Txc A distanza) Non Combattente(- 2 Txc mischia) (lvl 1 ciarlatano) Sotto Mentite Spoglie: Praticamente cominciamo a diffondere in lungo e in largo storie inventate sul nostro conto. Chiunque faccia una prova di Conoscenze, Raccogliere Informazioni o Conoscenze Bardiche su di noi, a meno di superare la CD della prova di 10 o più, riceverà le informazioni false (storie, pettegolezzi, vicende di ogni tipo) da noi inventate, senza apprendere nulla di vero. Simulatore: Siamo specializzati nel fingere di essere un incantatore, otteniamo un bonus di circostanza pari al nostro livello da ciarlatano alle prove di Camuffare fatte per impersonare un incantatore arcano o divino. Trucchi del Mestiere: Impariamo a creare delle misture alchemiche che ci permettono di emulare una limitata lista di incantesimi (Mani Brucianti e Lampo al 1° livello, Polvere Luccicante, Foschia Occultante e Pirotecnica al 3° livello). Non sono reali incantesimi, quindi non concedono RI e funzionano anche in un campo anti-magia, tuttavia concedono comunque un TS (CD pari a 10 + livello da ciarlatano + modificatore di Carisma) e il nostro LI (pari al livello da ciarlatano) non sarà molto alto. Possiamo usarle un numero di volte al giorno pari a 1 + livello da ciarlatano + modificatore di Carisma. (lvl 2 Ciarlatano) Fingere Incantesimo: Gesticolando e blaterando qualche formula magica, siamo in grado di simulare il lancio di un incantesimo. Chiunque fallisca una prova di Percepire Intenzioni o Sapienza Magica contrapposta alla nostra di Raggirare, crederà che il personaggio stia realmente lanciando l'incantesimo scelto (un avversario che non sia in grado di vederci o sentirci riceve un bonus di +4 alla prova). Ovviamente non possiamo simulare un incantesimo con un'evidente componente visiva, né siamo in grado di causare un qualche effetto ai nostri avversari: la magia rimane comunque un puro e semplice raggiro e tutti i bersagli si rendono conto di non riportare alcun danno. Vuoto Mentale è un perfetto esempio di qualcosa che possa tranquillamente essere simulato. Teniamo in considerazione l'opportunità di sfruttare qualche volontario per convincere gli osservatori della potenza della nostra magia. Occhio da Indovino: Le nostre abilità da truffatore ci permettono di capire al volo la personalità dei bersagli dei nostri raggiri. Studiando una creatura per 1 minuto, possiamo tentare una prova di Percepire Intenzioni (CD 20) per indovinare delle informazioni generiche sul suo conto (metà del suo allineamento, classe e livello). Grazie a questa capacità, possiamo fingere di avere poteri divinatori... Scrutare e Spontaneous Divination ci fanno un baffo! Se il bersaglio cerca di nascondere queste sue caratteristiche, allora deve contrapporre alla nostra prova di Percepire Intenzioni una di Camuffare (CD minima 20). Prendere il Merito: "Sentito il terremoto la scorsa notte? Già, sono stato proprio io", "La peste appena terminata? Sì, è stato merito mio... ma non merito ringraziamenti, ho fatto solo il mio dovere" oppure "Il mio compagno era sotto il mio controllo quando ha tagliato a metà quell'arcidiavolo l'altro giorno". La nostra abilità da re dei cialtroni ci permette di attribuirci ogni tipo di evento naturale o impresa eroica compiuta da altri. Otteniamo un bonus di circostanza di +4 alle prove di Raggirare compiute per prenderci il merito di qualcosa che non sia opera nostra. Manteniamoci aggiornati sulle novità in città, così da impressionare tutti con il nostro potere! (Lvl 3 Ciarlatano) Reputazione Terrificante: "Sai chi sono io?". Possiamo sfruttare le varie storie che abbiamo messo in giro sul nostro conto per spaventare gli avversari che osano intralciare il nostro cammino. Come azione di round completo rendiamo scossi per 1d4 di round tutti i nemici in grado di udirci (possono evitare l'effetto con una prova di Percepire Intenzioni contrapposta alla nostra di Raggirare). Chi vince la prova è immune a quest'effetto per una settimana. "No, sul serio, sai con chi diavolo hai a che fare?". Trucco Mentale Inferiore: Diventiamo dei cialtroni davvero impressionanti, addirittura in grado di plagiare le menti dei nostri avversari fino a convincerli di essere sotto il nostro controllo mentale. Come azione di round completo possiamo tentare una prova di Raggirare contrapposta ad una di Percepire Intenzioni di un nostro avversario. Se vinciamo questa prova, il bersaglio subisce gli effetti di Charme su Persone, Comando, Spaventare (solo un bersaglio) o Risata Incontenibile di Tasha. Questa capacità è di influenza mentale e dipendono dal linguaggio, inoltre chi vince la prova di Percepire Intenzioni ne è immune per una settimana. Possiamo usarle un numero di volte al giorno pari a 1 + livello da ciarlatano + modificatore di Carisma. (lvl 4 Ciarlatano) Maestro delle Menzogne: Siamo talmente immersi nelle nostre menzogne che qualsiasi incantesimo di divinazione che tenti di rivelare qualcosa su di noi porta alla luce solo le storie da noi inventate sul personaggio che stiamo fingendo di essere. Falsa Guarigione: "Per il potere concessomi da Pelor, ordino alle malattie che ti tormentano di lasciare il tuo corpo!". Per un numero di volte al giorno pari a 1 + livello da ciarlatano + modificatore di Carisma possiamo fingere di lanciare Espiazione, Rimuovi Maledizione o Rimuovi Malattia. Se il bersaglio fallisce una prova di Percepire Intenzioni contrapposta ad una nostra prova di Raggirare, è convinto di aver ricevuto le cure per 1d4 di ore. Nonostante tutte le penalità e gli effetti siano ancora presenti, abbiamo ricoperto talmente tanto il paziente di menzogne che non è in grado di vedere la differenza. "Il re è sul letto di morte? Certamente posso aiutarlo... sotto adeguato compenso. Comunque, quando salpa la prossima nave dal porto cittadino?". Controincantesimo a Distrazione: Sbraitando e fingendo di usare la magia, possiamo tentare di far perdere la concentrazione ad un mago in procinto di lanciare un incantesimo. Possiamo preparare normalmente un azione per controincantare un incantesimo come se stessimo usando Dissolvi Magie. Se vinciamo una prova di Raggirare contrapposta ad una di Concentrazione, l'incantatore perde l'incantesimo che stava lanciando. In alternativa, possiamo interrompere un incantesimo su cui l'avversario stia mantenendo la concentrazione. Visto che questa capacità richiede di sfruttare ogni trucco sporco a nostra disposizione, non possiamo usarla più di una volta al giorno contro uno stesso bersaglio. EQUIPAGGIAMENTO: Mano del mago (DMG): Usiamo Mano Magica a volontà, si sa che i potenti maghi fanno tutto con la telecinesi. 900 mo Pergamena di Loquacità: Portiamone almeno una sempre con noi, così da avere un asso nella manica per le situazioni altrimenti senza soluzione. 375 mo 2x Shifweave (MiC): Un capo d'abbigliamento che si modifica in cinque modi specifici determinati alla sua creazione. 250x2 mo. (1 cappello + 1 abito completo tipo tunica) False bottom, false hold, false scabbard tip, hidden flap, hollow book, hollow boot heel, inside pocket, lead lining (CS): Una serie di "aggiunte" per il nostro equipaggiamento presentata sul Complete Scoundrel. Doppifondi, cassetti negli stivali e stratagemmi del genere per nascondere piccoli oggetti durante la nostra carriera da truffatori. Prezzo variabile da 1 mo a 400 mo.(125 Mo). 2x Attrezzo perfetto (PH): Attrezzo perfetto per tutte le abilità.(raggirare + Falsificare). 50 Mo x 2 Grazie in anticipo, Spero possiate aiutarmi in questa mia crisi!
  8. 1 punto
    Ogni vero barbaro dovrebbe rinunciare a percepire trappole per la capacità di classe alternativa del Dungeonscape (mi sembra si chiami "trapkiller", ma non ne sono sicuro), che ti permette di cercare trappole come un ladro (ma con prove di sopravvivenza e non di cercare) e di romperle (invece di disattivarle) con un attacco. Cioè, tipo "AAAAAARGH UNA TRAPPOLA TI SPACCO SEI MORTA".
  9. Secondo le FAQ ufficiali, un chakra bind o una soulmeld che garantiscano una particolare abilità permettono anche di acquisire talenti che abbiano come prerequisito quella particolare abilità. Il talento è utilizzabile solo quando i suoi prerequisiti sono soddisfatti, quindi non è accessibile qualora il meldshaper non abbia formato la soulmeld o il cakra bind in oggetto. Tutte le FAQ concordano sul fatto che i prerequisiti per i talenti possano essere soddisfatti con mezzi temporanei. La questione delle soulmeld comunque non dovrebbe nemmeno entrare nella discussione. Tu non devi dimostrare nulla; è il tuo amico che deve produrre un dato che confermi la sua versione. Se i prerequisiti di un talento richiedono l'accesso a un dominio e tu hai l'accesso a quel dominio, allora puoi acquisire il talento. Non c'è argomento contrario che tenga. Piuttosto, chiedi al tuo amico di motivare la sua posizione (che è sconfessata dalle regole e dalle FAQ). Che produca qualcosa che sostiene che non si possono acquisire talenti soddisfacendo un prerequisito temporaneamente, oppure che dimostri che il PG non ha accesso al dominio e non soddisfa il prerequisito quando viene lanciato Psychic Reformation. Se non è in grado di fornire questa dimostrazione, che taccia e si attenga al RAW. P.S. Aggiungo: Any feat. Non "epic feats" ma "any feat". E' comprensione basilare del testo
  10. Stai cercando dei modi specifici per "potenziare" i raggi o, nello specifico, qualcosa per alzare il tuo tiro per colpire? Un buon metodo potrebbe essere aumentare il proprio punteggio di Destrezza (magari con un oggetto magico).
  11. 1 punto
    Se i nani bussano non puoi certo farli aspettare! Sarà per un altro braccio...
  12. la cosa è un po' più fine... se io mi propongo a te con una galleria di immagini fatte con due diverse tecniche... e tu mi dici... belle le tue cose, se vuoi lavorare per me però usa questa tecnica... capisci che è diverso da lavora per me e basta... pensandoci però alla fine sono io che sbaglio a proporre due tecniche... Landscape 30x40 acrilico su tela
  13. 1 punto
    In treno. Recandomi alla toilette l’ho incrociato. All’ingresso della carrozza il ragazzo in jeans e fisarmonica Bello! Sedici anni… avrà avuto. Ha attaccato con “Besa me… besa me mucho…”. Sono commosso per la canzone… per il ragazzo… per il ricordo di un meraviglioso ribelle della mia infanzia che cantava sui treni e che morì poco più che ventenne nella legione straniera Pugnalato in una strada buia di Hanoi mentre cantava “O’ sole mio…”. Non ho con me il portazecchini Gli darò dieci euro, tondi tondi, appena rientrato da aver evacuata la vescica e recuperato il portafogli dalla valigia. Ma si sono prolungati i tempi. Hai! La maledetta prostata! Il ragazzo è già fuori Cessata la musica. Lo cerco, il ragazzo Corro verso l’altra carrozza Dieci euro accartocciati in pugno. Introvabile! il ragazzo. Alcuni passeggeri commentano. Li guardo negli occhi!... scuoto il capo in gesto inequivocabilmente eloquente di disapprovazione così E mi chiedono: “Forse non le vanno bene i nostri commenti?”. Non rispondo. Loro continuano: “Ma come permettono che salgano su un treno come questo?… Non ha mica pagato il biglietto quello lì!…”… Mi scuoto e con calma azzardo: “… cosa avrà racimolato?... al massimo per un panino… E come avrebbe potuto pagare il biglietto?... chiedere un mutuo, forse?…”. Non gradiscono l’ironia: “Questo non è neanche italiano!…”. Ed è una signora dall’aspetto gentile che lo dice, e conclude: “… e li picchiano anche questi ragazzi se a fine di giornata non hanno guadagnato abbastanza”. E un altro. “Come si può star tranquilli a lasciare le valigie nel bagagliaio se…?”. Intervengo: “È vita! questa... ed è complicata la vita!”. Poi vorrei solo tacere, ché qui nessuno ha forza di convinzioni sufficiente per polemizzare. Sì, nemmeno io. Penso che qualche ragione questi qui… forse... anche… Abbiamo tutti le nostre ragioni! E ragioni, forti, ce le hanno anche loro, questi poveri ragazzi così belli... Hanno le loro ragioni…tragiche! Hanno imparato anche la lingua per meglio drogarsi col nostro benessere… innamorati di questo paese… dai racconti… perdutamente innamorati del paese esposto in vetrina... il paese dove non si fatica e sono tutti ben nutriti e lustri... dove anche gli animali mangiano bocconcini di carne ben condita che vi arriva il profumo di buono con la televisione fin nelle loro lontane baracche a tagliare il puzzo di cavolo stagnante… e sbavano alla vista dei succulenti bocconcini per gatti. Di quella saliva che cola! Come non avrebbero potuto?… innamorarsi E sono usciti di casa, si sono riversati tutti sulle coste del “Bengodi”… Gli albanesi, i neri, i gialli… donne incinta, vecchi, bambini e giovani forti e decisi… mandrie di gnu in migrazione. Accalcati su un gommone chi ce la fa ce la fa! E sempre qualcuno ci rimane lungo la strada e non arriva, né arriverà mai. E per chi arriva almeno una ciotola di bocconcini per gatti? Macché! No! Brodaglia di cavoli sotto il muso a chi ce la fa ad arrivare ai verdi pascoli. Si fa silenzio sul nostro viaggio comodo in eurostar… nessuno parla. Io medito. E poi c’è stata una fermata non prevista ed hanno avvertito i viaggiatori che la linea è interrotta Si prevede una lunga sosta. Io: “Mi è già capitato ancora… di solito si tratta di qualcuno finito sotto le rotaie”… provocatoriamente. Interviene rude la signorina logorroica che già in precedenza si era dichiarata laureata: “Il solito idiota che si butta sotto il treno… questo è oltraggio alla vita!”. E hanno parlato un po’ fra di loro. “… che modo barbaro di ammazzarsi!”. Io non captavo tutto Ascoltavo distratto Ma quando poi hanno nominato un certo disgraziato di un medico del Veneto, Friuli o giù di lì che ha chiuso i manicomi… che non ricordavano il nome… Automaticamente ho suggerito: “Basaglia!”. Che espressioni! “Ah i manicomi… quelli di una volta. Li hanno chiusi ed eccoci qua!”. Lager per tutti, per tutti i diversi E il carcere o lager anche per il ragazzo bello di sedici anni! La sua laurea! Della laureata dichiaratasi così, “a schiovere” Che teneva banco l’orgogliosa impiegata, schiacciata su una sedia Lo si vede dal suo culone piatto . Cosa può sapere questa qui di quanto dolore può contenere un fragile corpo umano? Questa qui?… e a che livello finisca col tracimare, il dolore? “E’ il momento dell’intensità… ci si sfida a urli e pieno di vino fino al naso… Guai ai deboli allora! Chi è piccolo le prende. I cazzotti spiaccicano al muro tutto quello che non si può difendere e ribattere: bambini, cani o gatti”… Chi ha scritto questo? Non di certo un fesso! Mi estraneo Guardo oltre il finestrino la nebbia Dieci euro stropicciati stretti nel pugno.
  14. 1 punto
    All'ombra dell'ultimo sole si era assopito un muratore che aveva un solco lungo il muro, ma il suo stucco era già duro e venne fuori il committente due occhi grandi da demente il committente un po' incazzato il muratore ha svegliato e disse al vecchio "chiudi il foro! Presto ritorna al tuo lavoro!" e disse al vecchio "mammalucco! Presto usa quello stucco!" il vecchio dischiuse gli occhi al giorno non si guardò neppure intorno ma impugnò il suo martello e al committente aprì il cervello lo contemplò per un momento poi lo gettò dentro al cemento lo seppellì in un paio d'ore come ogni bravo muratore come ogni bravo muratore lui cementò lo scocciatore che ora resta lì a languire come una statua nel cortile vennero dunque due gendarmi vennero in sella con le armi chiesero al vecchio se di recente fosse passato il committente nessuno si era aspettato una cosa seria, no? in ogni caso, ieri ho giusto finito questa cosa che avevo iniziato tempo fa. essendo molto felice per aver raggiunto una conclusione, ho pensato di postarla ().
  15. 1 punto
    Premessa: in realtà questo era nato come il bg per un mio pg di cui poi in corso d'opera sono cambiate alcune cose per adattarlo all'ambientazione di gioco, ed alcune scelte sono forzate per degli sviluppi successivi che mi servivano in gioco, ecco che quindi alcune scelte possono apparire scontate o leziose al fine stesso della sola narrazione. 1. Era una notte buia, fredda, di quelle notti in cui il contadiono sbarra la porta di casa oltre che quella del pollaio, perchè il lupo potrebbe ambire a prede piu succulente di una gallina. Non c'era luna, ne stelle in cielo. Le nubi nere, minacciose non portavano buone notizie, solo freddo, gelo e neve. Neve, non nevicava mai in quelle terre lontane, la popolazione del villaggio pensava che la neve fosse un avvento nefasto. Le finestre delle case erano quasi tutte buie, fatta eccezione per una casa, un piccolo fortino che sorgeva su un poggio lungo il lago. Era la casa del guardiano del passo, sorgeva li da secoli, la famiglia che vi abitava aveva da generazioni il compito di difendere la via che portava alle montagne. Le montagne erano l'ultima frontiera della regione, e nel corso dei secoli un piccolo villagio era sorto attorno alla rocca della frontiera. Le finestre della rocca quella notte erano illuminate, i contadini dicevano che così facendo i signori avrebbero attirato le attenzioni degli spiriti mligni, che aleggiavano nel vento freddo. Intorno alla mezzanotte iniziò a cadere la prima neve, poche ore dopo infuriava la tempesta. Alla rocca intanto per i corridoi si affaccendavano donne intente a correre qua e la, portando pezze bagnate, e secchi di acqua calda. Una donna urlava, erano urla strazianti di un dolore che solo le donne sanno sopportare, stava partorendo il suo primo figlio. Le ore passavano la temeprsta infuriava sempre di piu, le urla di dolore si mescolavano all'urlo del vento che sferzava i rami rinsecchiti dei ciliegi del giardino. Poco prima del'alba, quando il cielo era ancora buio, un grido differente ruppe l'aria della notte, era il pianto di un neonato, o meglio di una neonata, era una femmina, pallidissima e con i capelli rossi come il fuoco. La madre pallida e tremante allungò una mano per carezzare la sua piccola, ma le forze la stavano abbandonando, vide sua figlia e dietro le finestre la neve che cadeva morbida, la tempesta si era placata, con un filo di voce la donna riuscì a pronunciare una parola,Sneja, neve. Fu questo il nome della bambina, che non avrebbe mai conosciuto la madre. Il padre di Sneja era partito poche settimane prima. I guardiani del passo dovevano proteggere l'ultimo confine dale ombre del male, sulle alte vette dei monti dorati si stava combattendo da anni una battaglia estenuante tra bene e male, tra uomini e demoni, il guardiano dove difendere l'ultimo baluardo della civiltà umana, ma questa volta fu chiamato anch'egli ad unirsi alla battaglia. La neve, non cadeva mai in quelle terre, era un presagio nefasto per i contadini, un presagio che si abbattè sul guardiano e sulla sua scorta sotto forma di una valanga, portandosi via nella notte le loro vite, in pochi attimi, con un silenzio assordante, nello stesso momento in cui l'ultima delle tre parche che tessono il filo della vita recideva quello della moglie e la prima iniziava a tessere la tela di Sneja. Della sorte del guardiano nessuno sapeva alla rocca. Il suo braccio destro Rhai Marthon in assenza del suo amico e signore a cui aveva, anni prima, giurato fedeltà eterna si trovava in assenza del guardiano a decidere per suo conto, nominò così una levatrice, sua moglie che si sarebbe presa cura della bambina. Da poco avevano avuto un figlio anche loro e la donna aveva ancora latte in abbondanza per allevare anche una seconda bambina. Ma il presagio nefasto della neve, che Sneja portava nel suo nome, si sarebbe abbattuto nuovamente di li a poco sulla rocca e sull'intero villaggio. Allora sbarrare le porte non sarebbe servito, perchè il lupo non sarebbe stato solo, e non sarebbe stato solo un lupo. Sneja non aveva compiuto ancora un mese di vita, che una notte un piccolo gruppo di uomini, i contadini sopravvisuti racconteranno di spettri neri sileziosi e mortali, prese di mira la rocca. Si era venuto a sapere che la rocca era sguarnita che il guardiano era partito, qualcuno forse avrebbe preferito vedere la rocca perduta in mano al maligno, se il compeso fosse stato equo alla "grave" perdita, forse qualcuno aveva assoldato gli spettri neri, tanti forse e risposte che avrebbero richiesto molti anni perchè fossero portate alla luce. Quella notte, l'ombra della morte calò sulla rocca e sul villaggio, elegante e silenziosa. Rhai non aveva molta scelta, doveva proteggere quel poco che c'era da proteggere, anche se questo poteva voler dire perdere la rocca, doveva proteggere la bambina, lo doveva al guardiano. Prontamente organizzò una piccola resistenza di umoni, sapevano tutti fin dall'inizio che era questione di ore e dopo tutti sarebbero caduti sotto la falce della nera signora a cui nessno può opporsi, ma nessuno di loro si tirò indietro, marciarono diretti verso la morte. Rhai nel frattempo svegliò la moglie, ordinandole di prendere i bambini e di seguirlo alle cantine. Alla cintura portava la lama che per tradizione apparteneva al guardiano del passo dei venti, il padre di Sneja aveva voluto che fosse il suo amico piu fidato ad averla in sua assenza, perchè con essa potesse proteggerne la moglie e il figlio che ella aspettava, ma sicuramente non aveva pensato che Rhai si sarebbe trovato a doverla usare. Arrivati alle cantine indirizzò la moglie con i due piccoli verso una zona buia, premendo una combinazione di pietre nel muro di fronte aloro si aprì un pertugio nel muro. "Entra disse Rhai alla moglie, non ci sono percoli dinnanzi va sempre avanti, le luci magiche ci guideranno non aver timore. Fidati di me." Egli entrò per ultimo richiudendo il muro magico alle sue spalle. Camminarono per molto tempo le luci danzanti gli indicarono la via, li condussero lontano dalla rocca, respirarono l'aria fredda della notte, quando lasciarono la montagna ai piedi della rocca. A piedi, a famiglia si dette alla fuga nel buio della notte. 2. Ogni anno in primavera, si decretavano i tornei delle scuole di magia e di quelle di spada alla capitale, ai quali avevano accesso i ragazzi che avessero passato gli esami finali, al termine dei tornei si eleggeva così il campione d'arme e il campione degli elementi. I tornei dei maghi erano sempre molto avvincenti, spettacolari per certi versi, sopratutto per il popolino, per loro era una sorta di spettacolo di fuochi pirotecnici con tutte quelle luci, colori e scie luminose che gli incantesimi si lasciavano dietro. Altrettanto avvincenti erano i duelli al primo sangue, che si tenevano nell'arena, tra i migliori spadaccini della scuola d'armi. La danza delle lame, il bagliore dei fendenti affascinavano sempre lo spettatore. Quell'anno tra i diplomati della scuola d'arme spiccava una ragazza, in primo luogo perchè era una ragazza, solitamente le donne che intraprendevano una carriera, che le avrebbe portate a vivere la loro vita al di fuori della casa paterna, erano molto piu affascinate dagli effetti pirotecnici della magia piuttosto che dalla rozzezza di una spada. I suoi capelli erano di un rosso acceso, come il sole quando tramonta nelle sere d'estate, i suoi occhi verdi come gemme primaverili, non tanto alta, nella media per essere una ragazza, il corpo snello e slanciato, i tratti del viso così delicati da far pensare che un soffio di vento potesse portarsela via. Da lontano gli spettatori non potevano vedere al determinazione nei suoi occhi, allora avrebbero smesso di pensare che fosse un bellissimo fragile fiore di primavera. Le competizioni durarono per giorni e da ogni incontro la ragazza dai capelli rossi uscì sempre vincitrice. Alla sera ci sarebbe stato il duello finale che avrebbe consacrato il campione di quell'anno. Sneja era nella sua stanza, riposava in vista dell'ultimo torneo, quando sentì bussare lievemnte alla porta. Due colpi a intevallo breve e uno lungo. Era un segnale, lo usavano con suo fratello da bambini. << Vieni avanti fratellone >> Benchè avessero la stessa età lui era sempre il piu grande dei due. << Ciao sorellina mia, i mei omaggi alla futura campionessa d'arme di quest'anno >> disse il ragazzo con una voce a mezzo tra il canzonatorio e l'affettuoso. << Oh Yahn vieni qui>> disse lei abbracciandolo. Yahn era un ragazzo piuttosto alto, il fisico scolpito da anni di allenamenti, capelli scuri, lunghi che solitamente portava raccolti in una coda. I suoi occhi erano di un blu intenso, ricordavano le profondità del mare. << Sono passato per augurarti buona fortuna sorella, ti sei distinta durante il corso del torneo, ma io non avevo dubbi, eri sempre stata brava con la spada anche quando da bambini giocavamo in giardino con due rami secci fingendo che fossero chissà quali armi magiche.Ti lascio adesso come campione uscente devo officiare la cerimonia di apertura della finale ma non potevo non trovare il tempo di passare a salutarti, e spero tanto di poter passare il testimone alla piu bella spadaccina che abbia mai conosciuto!>> << Oh quanto sei sciocco Yahn, ma vai adesso non vorrai arrivare tardi signor cerimoniere, il capitano Orlham potrebbe punirti severamente per questo!>> il suo tono era sinceramente divertito, mentre suo fratello dalla porta per tutta risposta le fece un ampio sorriso. La sera era già arrivata. L'ultimo duello, inutile dire che nell'arena d'arme così come al circolo dei maghi si era radunata quasi tutta la città. Sneja si trovava ad affrontare un suo pari, di nobile lignaggio leiche non era altro che la figlia di un modesto pescatore, sul campo avrebbe fatto valere la sua legge, dove casato di nascita non contava nulla, dove solo il piu abile avrebbe avuto ragione dell'altro. Fu un duello leale, per certi versi spettacolare,l'abilità co la spada dei due duellanti era ad un livello come difficilmente se ne erano visti in queste competizioni. Alla fine come aveva predetto l'officiante fu Sneja ad avere la meglio. Il suo vantaggio era che i suoi avverari anche quelli che la conoscevano partivano dal presupposto che era una donna, che per quanta tecnica potesse possedere, la prestanza fisica era quella di una ragazza, ed era questo il suo vantaggio, che tutti la consideravano una ragazza partendo con la guardia in parte abbassata. Per la prima volta i ltitolo di campione d'arme andava a una ragazza, non si era mai visto nella storia, Yahn era così orgoglioso della sua splendida sorella quando consegnò nelle sue mani la lama che veniva data in dono ai campioni. Il torneo dei maghi fu molto lungo ed estenuante per i partecipanti, due donne, cosa non particolarmente strana i questo caso, due maghe molto piu che dotate, tennero sulle spine gli spettatori per quasi due ore prima che una delle due cadesse in fallo, difatto consegnado lo scetto della vittoria all'altra. I festeggiamenti si portrassero per tutta la notte. Sneja stava raccogliendo i suoi bagagli, quella stanza era stata la sua stanza per i cinque anni in cui era stata allieva della scuola d'arme. Non si accorse della porta che si era aperta fintanto che un lieve soffio d'aria non le sfiorò i rossi capelli. prntamente si girò con la lama gia sguainata nella mano destra. Un uomo stava in piedi difronte a lei, richiuse con noncuranza la porta alle sue spalle, e con un gesto lento si tolse il cappuccio del mantello scoprendo così il suo volto, che venne illuminato dalla luce della candela. Un sorriso pieno di affetto si dipinse sul volto della ragazza che lasciò andare l'arma sul letto, gettando le braccia al collo del nuovo venuto. << Oh Alan sei venuto, non pensavo di vederti qui. Hai visto i tuoi insegmaneti hanno dato i suoi frutti!>> Da bambina lo chiamava lo zio Alan. Alan era un ramingo, un amico di suo padre, uno spadaccino errante che quando lei e Yahn erano bambini dopo averli visti goffamente farsi la guerra con due fruscelli di legno, propose a Rhai di istruire i due ragazzi. << Pensaci Rhai, mi propongo di istruire i tuoi ragazzi, in particolar modo Sneja, sai bene che ha un destino che deve compiersi, per quanto tu la ami come figlia, te lo vedo negli occhi, è una guardiana, un giorno dovrà riprendersi ciò che è suo e non potrà farlo se non sarà sufficientemente addestrata>> <<Hai ragione Alan, per quanto io ami questa bambina come figlia mia, hai ragione è una guardiana, da troppi anni il male è libero di fare ciò che vuole nelle centrali dopo la caduta della rocca. Istruisci i ragazzi come meglio credi, come istruisti a sua volta il precedente guardiano, istruisci ora la sua erede, fa che sia una degna erede, il tempo farà il resto>> Così dicendo Rahi lasciò l'amico a comtemplare il gioco dei due ignari bambini. << Alan?>> - Incredibile - pensava Alan - dove era arrivata la bambina che correva dietro ai corvi brandendo una spada di legno, quella bambina cche quando in allenamento sbagliava qualcosa lo disarmva con la sua risata argentina. << Scusa Sneja, stavo solo pensando, mi ero perso nei ricordi di quando correvi contro i corvi dei campi di tuo padre brandendo la tua arma di legno>> sorrise. << Vieni a casa con me? Papà sarà felice di verderti erano molti anni che non ti si vedeva in città!>> << No, sono qui perchè ho un dovere da compiere>> il suo tono adesso si era fatto grave, la ragazza lo guardava con un'ombra interrogativa negli occhi << Siediti Sneja, sono portatore di notizie e di scomode verità.>> La ragazza fece per aprire bocca ma l'uomo la fermò. << No, non dire una parola adesso come quando eri piccola ascolta, ascolta bene ciò che lo zio Alan ha da dirti stanotte.>> Alan raccontò una storia di una notte di quindici anni prima, una notte in un territorio di frontiera, di un passo prima della strada delle montagne, di una rocca e del suo guardiano, di come egli avesse dovuto lasciare la casa e la moglie incinta per copiere il so dovere sulle vette, di come non fosse mai arrivato a destinazione, di come la donna fosse morta di parto, mentre la tormenta imperversava e i contadini sbarragano per porte per paura dell'oscuro presagio portato dalla neve. Di come la rocca fosse cauta di come un uomo avesse condotto alla salvezza cioò che di piu prezioso vi si trovava all'interno, la figlia del guardiano, una bimba pallida, con i capelli rossi come un tramonto estivo. In un attimo tutto quello che sapeva della sua vita fu spazzato via. Non era quindi la figlia di Rahi Marthon e di sua moglie Myna, non era la sorella di Yahn, ma chi era? cosa era il guardiano del passo del vento? Prima ancora che potesse proferire parola, Alan continuò a parlare << Sono venuto per consegnarti qualcosa che è tuo>> estrasse un fagotto dallo zaino << Questa spada è l lama magica del guardiano del passo del vento, tuo padre Ryan Layr aveva affidato la spada a Rahi, sono stati bambini insieme amici fin dalla piu tenera età, l'unico di cui tuoi padre si fidasse cosi tanto da affidargli la vita della sua famiglia e la sua lama magica per proteggerla. Adesso sei adulta, probabilmente te ne andrai dalla casa di Rahi e un giorno, seguendo la trama del tuo destino potresti tornare ad essere la guardiana del passo del vento. Il guardiano ha il compito di non permettere agli spiriti oscuri che popolano le terre oltre le montagne di giungere nel regno. Il passo è cauto, la rocca è perduta, il male dilaga nelle terre centrali, solo una discendenza diretta dei Layr potrebbe dominare il vento del passo e piegarlo al suo volere perchè egli sia aleato dell'uomo nella lotta contro i demoni oscuri della valle d'ombra. Io, Rahi e Myna sappiamo la verità, nessun altro, nessuno deve sapere che esiste una discendenza diretta dei Layr, diverresti una preda, e prima ancora che tu possa dirmi che non temi le sfide, le forze in gioco sono tali che da sola non ce la faresti, l'ombra silenziosa della morte ti darebbe la caccia per ogni dove. Torna a casa, parla con Rahi e Myna, se avrai bisogno di me io lo saprò e riuscirò a trovarti bambina. Addio, per adesso, Sneja.>> La ragazza lo guardò lazarsi e dirigersi verso la porta, basita, come se una montagna le fosse franata addosso, non riusciva a trovare la forza per articolare neanche una delle mille domande che le frullavano in tsta in quel momento. << Ah dimenticavo Sneja, sei identica alla tua splendida madre.>> detto questo Alan sparì nella notte. Sneja rimase per diverso tempo da sola seduta, la candela quasi esaurita, fissava il buio fuori dalla finestra, accarezzando la spada dei guardiani che le aveva lasciato Alan, quasi come se stesse accarezzando un amante, c'era un legame che la legava alla spada lo sentiva, forte e vibrante. Raccolse le sue cose e si avviò verso casa, la notte le avrebbe portato consiglio. Quando lasciò la scuola, respirò a pieni polmoni l'aria frizzante della notte primaverile, nell'aria c'er aun intenso ordore di fiori, passò accanto a un ciliegio in fiore, il suo profumo le ricordò la sua infanzia nel giardino dei suoi. Si voltò solo un attimo per guardare da lontano l'accademia d'armi, sorrise un pò amaramente e proseguì nella notte, stringendosi nel mantello scuro. Il giorno seguente Rahi e Myna quando la videro capirono che Alan le aveva fatto visita. Lo sapevano, era un accordo che avevano preso molto tempo prima, quando sarebbe stata matura aveva detto Alan, ed adesso lo era. << Padre, Madre>> li abbracciò forte. Sapevano gia che Alan era passato a fare visita alla loro bambina. Myna piangeva << Madre non piangere, non importa il nome che porto, non importa chi io sia realmente, voi siete la mia famiglia e lo sarete per sempre. Alan mi ha parlato di un destino, ma il mio destino, non potrà mai cambiare l'amore che sento che per voi.>> Rivolta poi a Rahi << Yahn sa?>> << No, Sneja, Yahn non sa niente, è il tuosegreto non avrei potuto tradirlo neppure con mio figlio, essere una Layr è il tuo segreto, tu sola puoi decidere chi deve sapere.>> <<Vorrei riposare se non vi spiace. Yahn è gia arrivato?>> << Vieni tesoro >> le disse Myna ancora con gli occhi lucidi << c'è sempre la tua vecchia stanza che ti aspetta.>> << No Sneja, Yahn non arriverà prima di cena aveva delle formalità da sbrigare all'accademia, non arriverà prima di sera, hai tutto il tempo.>> - Rahi la conosceva proprio bene - pensò. - Aveva già intuito che voleva sapere quanto tempo aveva prima di incontrare suo fratello, perchè voleva trovare le parole adatte per raccontargli tutto. Non sarebbe arrivat prima di sera, aveva tutto il tempo che voleva. Yahn arrivò, tardi, la cena era già fredda, i Marthon avevano già cenato, ognuno chiuso nel suo silenzio, ognuno chiuso nella propria stanza, ognuno con i suoi demoni e le sue paure, quei demoni e paure che ogni cambiamento genera nell'animo umano. Era quasi la mezzanotte, in cielo brillva alta la luna e c'erano tante stelle, era una notte serena, nell'aria si respirava il profumo dei ciliegi. Alla porta di Yahn si sentirono tre colpi due con pausa breve e una lunga. << Vieni avanti sorellina, ma non dirmi che mi hai aspettata sveglia>> quando si voltò verso Sneja tuttavia capì che qualcosa non andava, aveva un velo scuro negli occhi verdi. << Siediti Yahn credo ne avrai bisogno perchè devo dirti una cosa>> << Ah ah non mi dire che nostro padre ti ha trovato un marito!>> << Gli dei volessero che si trattasse di questo!! E' ben piu complicato invece da spiegare>> e come fiume in piena raccontò tutto quello che le avav detto Alan, senza omettere alcun particolare << I tuoi genitori sono stati i miei genitori, Yahn e il legame che ho con questa faiglia, con la mia famiglia non potrà in ogni modo cambiare, Rahi e Myna lo sanno già>> C'era un legame fin da piccoli una fiducia profonda tra loro, sapeva che Yahn sarebbe morto piuttosto che rivelare ad alcuno il segreto della ragazza. Il ragazzo era esterefatto, quasi quanto lo era lei mentre ascoltava le parole di Alan, dopo qualche minuto riuscì a dire: << Se questa è sempre la tua famiglia, tutto questo casa cambia nel rapporto tra di noi?>> << Non sono tua sorella, ma ciò non significa che non ti amerò meno di quel che ti ho sempre amato fratello mio.>> Il ragazzo l'abbracciò forte, perchè in quel momento quell'abbraccio le sembrava un addio? Sollevò il viso per guardare gli occhi blu di lui, quando lui la baciò. Adesso lo sapeva anche lui, lei non lo avrebbe mai amato di meno, fosse possibile lo avrebbe amato ancora di piu, e lei ebbe in un attimo la certezza che il suo e adesso il loro segreto nelle mani di Yahn sarebbe stato al sicuro.
  16. questo l'avevo fatto un po' di tempo fa, ma non riuscivo a scansionarlo in maniera decente... poi ho scoperto che a scuola abbiamo uno scanner pheeekissimo! Acquerello, grafite e conté bianco buona combinazione per i disegni veloci! mi sono divertita!
  17. Riapro questo mio piccolo spazio... come molti degli artisti che frenquentano il forum, ho voglia di condividere con voi le mie "esperienze grafiche";-) .. innauguro la gallery con uno dei disegni realizzati per la nuova ambientazione di dimensioni Glennascaul !
  18. Si, effettivamente non è utilissimo... lo diventerebbe nel momento in cui volessi giocare un personaggio "mobile". Ovvero che attacca e si allontana dal pericolo. Una lista dei manuali a cui puoi attingere sarebbe molto utile
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