« Un giorno guardavo con gli occhi di un bambino, oggi guardo con gli occhi di un segugio. Nulla ormai sfugge più alla mia vista. »
- Jhona Tepokris, il trafficante di informazioni
Caro Vagron,
ti scrivo per informarti che il viaggio è andato come previsto. Stamane, di buon’ora, siamo sbarcati nella Città degli Splendori.
Waterdeep sorge tra le pendici dell’omonimo monte e il tempestoso mare della Costa della Spada. La metropoli è la città più cosmopolita del Faerun. Possiede un ottimo porto, dei saggi governanti, degli ideali basati sulla tolleranza e una solida tradizione magica. Contiene almeno un esemplare di qualunque cosa, ma non somiglia ad un gigantesco calderone; è più simile ad una mola, che lima i lati più spigolosi delle persone affinché i loro talenti emergano in modo più chiaro.
Da quello che ho notato, se gli abitanti di Waterdeep hanno un difetto, è probabilmente la loro tendenza a pensare che non vi sia mai nulla di nuovo sotto il sole, e a considerare l’insieme delle esperienze umane e non umane come parte del loro retaggio culturale.
La Guardia Cittadina, dalle armature verdi, nere e dorate sembra molto efficiente; ma la cosa più peculiare, a mio avviso, sono i Lord di Waterdeep: essi governano sulla popolazione tenendo sicure le loro identità. Appaiono in pubblico solo mascherati, e protetti magicamente.
Non appena giunti in città, ci siamo trovati subito spaesati: non sapevamo da dove iniziare per svolgere le nostre commissioni. Certo, ce lo aspettavamo, ma il senso di confusione e smarrimento è stato più acuto del previsto. E’ stata una sensazione strana: da un lato la città era meravigliosa e affascinante, dall’altro, suscitava inquietudine a noi forestieri.
In una metropoli così vasta e popolata non è facile orientarsi ed è sconsigliato imboccare la via sbagliata per ritrovarsi magari in qualche vicolo pericoloso.
Mentre vagavamo insicuri per Waterdeep, cercando una locanda per la notte, ci siamo imbattuti in un tipo. Si chiama Jhona; ci ha dato molte dritte. Dice che con il nostro consenso, ci farà da guida, fornendoci di tutte la informazioni di cui abbiamo bisogno.
Anche se il suo aspetto non è molto rassicurante, credo che non abbiamo altra scelta se non quella di fidarci di lui. Stasera ci metteremo d’accordo sulla sua parcella, che a quanto pare, non sarà di certo bassa. Penso che senza il suo aiuto, non sarà semplice svolgere i nostri affari.
Ora devo andare. Fammi avere tue notizie.
A presto.
Il tuo amico Al’.
Waterdeep, vista dall'alto.
Jhona Tepokris, razza umana, è un tipo alto e esile. Indossa una corazza di cuoio robusto e flessibile, rinforzata con dei rivetti metallici. Si copre con un lungo mantello di colore grigio, nascondendo parte del volto con il cappuccio.
Da quello che concede la visuale del viso, il mento è contraddistinto da un pizzetto ben curato. Sicuramente i capelli sono lunghi e bruni.
Sulla sua spalla destra si trova spesso poggiato un falco ammaestrato dagli occhi gialli, unica creatura in cui l’uomo ripone fiducia.
Jhona, rimasto presto orfano, è nato e cresciuto a Waterdeep. E’ stata la città che lo ha forgiato, che lo ha fatto maturare.
Sin da giovane si è dovuto adattare a una vita difficile: ha iniziato con piccoli furti, per poi finire a collaborare con la malavita cittadina. Col tempo ha imparato a conoscere ogni singolo angolo, ogni singolo vicolo, ogni singolo edificio di Waterdeep.
Dopo alcuni anni, oltre ad aver familiarizzato a dovere con la criminalità urbana, ha avviato rapporti con la borghesia e la classe nobiliare della Città degli Splendori.
Oggi, gode di fama tra la popolazione. Si vocifera addirittura che sia entrato nelle grazie di alcuni Lord. Ormai la metropoli non ha più segreti per Jhona.
Sfruttando le sue abilità e le sue conoscenze, l’uomo, ormai sulla mezza età, ha deciso di fare da guida ai forestieri e vendere loro le informazioni di cui hanno bisogno. Più esse sono difficili da reperire , più saranno costose.
Se si è in cerca di qualcuno nella metropoli, di un luogo, di dati riguardo a un avvenimento, Jhona ne è a conoscenza, oppure, grazie alle sua abilità e alle sue fonti, ne viene a sapere.
Facilmente si possono avere notizie del trafficante di informazioni di Waterdeep. A questo punto basta cercarlo: spesso si aggira nel porto, oppure in qualche squallida locanda nei bassi fondi. A volte, lo si può trovare al Dado Nero, un club privato di gioco d’azzardo.
In città è abbastanza famoso, e in parecchi diffidano di lui: è già capitato che a causa sua siano avvenuti furti e omicidi. Questo è il motivo principale del perché sia un tipo solitario.
Curioso è il rapporto che Jhona ha con la Guardia Cittadina: è un criminale, e quindi si trova nella lista dei ricercati. Tuttavia, capita che venda soffiate anche alla polizia.
“Salve oste…”
“Buonasera, come posso esservi utile?” fece il locandiere a tre forestieri poco raccomandabili in una taverna dei bassi fondi.
“Ci prepari qualcosa di forte” rispose quello più alto.
Il banconiere versò del rum in tre bicchieri. I tizi bevvero in un sorso.
“Tenga pure il resto” disse sempre lo stesso poggiando sette monete d’oro accanto alle coppe vuote.
“Ci chiedevamo” continuò “se lei conoscesse un certo Roland Mc’Kein, mercante di professione.”
L’oste sorrise. “Purtroppo no. Ma potete parlare con l’uomo seduto là in fondo. Credo vi sarà d’aiuto. Ditegli che vi mando io”
I tre assassini si presentarono a Jhona Tepokris. L’informatore li condusse a casa del loro bersaglio. Compiuto l’omicidio, i viaggiatori si allontanarono con la loro guida per le strade di Waterdeep.
“Bene Signori. Datemi quello che mi spetta e possiamo salutarci” Parlò a bassa voce Jhona imboccando un vicolo.
“Come pagamento, considera salva la tua vita” disse uno mentre tutti estraevano i loro pugnali.
Jhona rimase immobile. Guardò i tre tagliagole intensamente.
“Mi sembra un ottimo accordo” rispose l’informatore.
“Ricordate: diffidate dalla città, può essere più meschina delle terre selvagge. Vi auguro un buon ritorno nelle vostre terre” concluse.
Il trafficante si allontanò. I tre lo salutarono con un cenno ridacchiando.
Il giorno dopo, al loro risveglio, i tagliagole si accorsero che tutto il loro denaro e il loro equipaggiamento era sparito.
Jhona aveva ottenuto il suo pagamento, comprensivo di interessi.
- uno dei popolari racconti di Waterdeep.
INTERPRETAZIONE
Come in ogni grande città, Waterdeep contiene i suoi quartieri pericolosi, e vagabondare senza una guida potrebbe condurre in vicoli bui, o peggio ancora. Una buona guida può aiutare i viaggiatori a trovare locande a buon prezzo, luoghi in cui acquistare equipaggiamento fondamentale e contatti che possono fornire le informazioni cercate. Inoltre potrebbe risultare di fondamentale aiuto per delle investigazioni in città, dove gli indizi siano difficili da riesumare. Jhona Tepokris, il trafficante di informazioni è stato creato per questi fini e obiettivi.
Jhona viene generalmente considerato uno dei migliori e affidabili informatori sulle strade di Waterdeep. Conosce tutti, o almeno così sembra, e pare che comprenda sempre i desideri di un potenziale cliente. Possiede anche una straordinaria attitudine a ottenere sempre ciò che vuole. E’ un ottimo e amichevole contatto per chi è appena giunto a nella Città degli Splendori, e può dimostrarsi utile anche per chi conosce a fondo la città.
Jhona non riposa mai facilmente. Ha visto tanta violenza e depravazione da rivaleggiare con qualsiasi avventuriero di dungeon; ed è sopravvissuto perché non ha mai abbassato la guardia. Invece che rendere l’uomo sospettoso o esausto, queste esperienze hanno forgiato la sua mente e il suo corpo. Percorrendo le strade cittadine, l’informatore ha affinato le conoscenze dei vicoli e i contatti con il mondo criminale per sopravvivere.
Jhona Tepokris è un tipo dalla parlantina sciolta. A contraddistinguerlo sono versatilità, adattabilità e ingegnosità. In generale, è abile nell’ottenere ciò che gli altri non vogliono concedere. Inoltre, ha come un sesto senso nell’evitare i pericoli e ormai padroneggia alla perfezione le arti della furtività e dell’evasione. Ottimo indagatore, può informarsi su qualsiasi cosa riguardi Waterdeep.
Jhona insegue le opportunità, non gli ideali. Quindi, in cambio di denaro è pronto a spifferare qualunque cosa, anche se ciò gli procurerebbe dei nemici.
Senza scrupoli, segue esclusivamente il suo libero arbitrio. E’ individualista, mette la sua libertà sopra ogni altra cosa e non lotta per difendere quella degli altri. Respinge l’autorità, odia le costrizioni e si scaglia contro le tradizioni.
Combattimento
Jhona Tepokris evita sempre lo scontro. Se attaccato si difende a dovere sfruttando le strade e i vicoli di Waterdeep.
Se messo alle strette, non esita a scappare.
Cerca di eccellere sugli avversari con l’astuzia, piuttosto che con la forza bruta. Ad esempio, potrebbe fuggire in una strada affollata per confondersi con le altre persone o addirittura far arrestare i suoi avversari dalla polizia (sfruttando le abilità sociali).
In alternativa, cerca di sorprendere gli avversari quando non sono in grado di difendersi efficacemente, ad esempio, fiancheggiandoli per colpire loro i punti vitali con un attacco furtivo.
Comunque vada, agisce sempre intelligentemente.
INSERIMENTO NEL GIOCO
Manuali utilizzati: Manuale del Giocatore, Manuale del Dungeon Master, Arcani Rivelati, Perfetto Avventuriero, Manuale d’ambientazione Forgotten Realms (per maglio inserire Jhona nella città di Waterdeep).
Adattamento
Jhona Tepokris è stato costruito per essere inserito nell’ambientazione Forgotten Realms.
Può essere adattato a qualsiasi altra ambientazione. L’importante è che venga introdotto in una metropoli che assomigli a Waterdeep: vasta e popolata, che sia un punto di incontro per mercanti di tutto il mondo, un ricettacolo di criminali di ogni genere, dove quindi dei viaggiatori potrebbero avere bisogno di una guida.
Si consiglia di usare con cognizione un trafficante di informazioni così concepito, poiché potrebbe avvantaggiare troppo i PG nelle loro investigazioni.
Le parcelle e i costi di Jhona Tepokris sono a discrezione del Dungeon Master.