Dopo una LUNGHISSIMA lettura, mi trovo a poter esprimere la mia opinione in merito alla discussione che, anche se è OT, è ormai diventata la sostanza del topic.
Allora tanto per cominciare è abbastanza inutile attaccarsi l'un l'altro, anche perchè quello che forse non avete capito è che AVETE TUTTI RAGIONE
Mi spiego: La 3.x si prefiggeva di creare, attraverso delle regole scritte, un universo fantasy che rispecchiasse quanto più possibile la realtà del mondo reale, nel quale però è presente la Magia. Quindi, a conti fatti, un mondo in cui TUTTO era possibile e in cui esisteva una regola o un adattamento di regola che ti permettesse, anche solo a grandi linee, di realizzare una tua idea.
Un'idea davvero bellissima, che lasciava una tale libertà di interpetazione da non essere quantificabile.
Ma un'idea utopistica.
QUANTO è possibile che mi serva avere +35 in Professione(falegname)? Si caratterizza il personaggio, posso costruire sedie bellissime, tavoli, persino interi armadi e venderli alla corte del nobile, farci un sacco di soldi, e quant'altro. Si, e il resto del gruppo nel frattempo che fa? mi sta a guardare? Passo 3 ore di una sessione a ruolare la sua trattativa con i lacchè del barone per vendergli i mobili, per farli esporre nel salone principale del suo castello e portare il gruppo ad una visita guidata nelle sue mura dove intere schiere di nobili le possano ammirare?
No. Come DM questa cosa non la posso fare. Quindi riduco la cosa ad un: "i tuoi mobili vengono comprati, aggiungi tot mo alla scheda". E dopo qualche tempo, su una locandina di un'altra città, il gruppo trova scritto: "fantastica esposizione di mobili pregiati del Duca Cicciozzo, rinomata nel mondo"e il pg sa che ci saranno anche i suoi.
Questo vale per altri 8000 casi perchè, esattamente come nella realtà, le possibilità sono pressoché infinite, e non è possibile scrivere delle regole che le racchiudano tutte. Matematicamente impossibile.
E, per dare tale varietà al gioco e al mondo, purtroppo non si potevano caratterizzare con la dovuta coerenza ed equilibrio gli aspetti principali (e badate bene che è scorretto dire più importanti, ma decisamente i principali) del gioco, ovvero l'ascesa del gruppo come eroi e come ammazza-mostri.
E qui se ne vedevano di ogni: classi inutili, classi di prestigio insulse, talenti senza i quali un altro pg IDENTICO a te che li sceglieva massacrava chiunque mentre tu che volevi variare e non li prendevi eri una mezza calzetta, classi con qualunque livello di magia che facevano il brutto e il cattivo tempo.
Cioè voglio dire una classe come quella del Guerriero, forse il FONDAMENTO della cultura fantasy, che superato un certo livello non serviva a una cippa. Ridicolo, sia in termini di in gioco che di fuori gioco.
Poi abbiamo la 4E. Via tutto, via le caratterizzazione estreme, via i punti abilità spendibili in skill secondarie non propriamente legate al combattimento. E proprio per questo motivo un sistema di balance che FUNZIONA. Un sistema che regolamenta che il guerriero MI SERVE, perchè se non c'è lui davanti a prendere le mazzate io grande mago col cavolo che evoco la bestia immonda che mena più di lui e di fatto lo rende poco più che superficiale la sua presenza.
Guerriero che è semplicemente DIVERSO e non PIU' SCARSO del paladino, che è focalizzato sulla sfida singola onorevole (mentre il guerriero ha molti più attacchi che smanacciano lo spadone e attaccano/marchiano anche 5 o 6 persone alla volta) e sul fatto di prendere più mazzate ma potersi curare.
Un'edizione dove non è il caster che vince, è il gruppo che vince.
Però un'edizione dove di fatto è IRRILEVANTE che il mago sappia cucinare, che il paladino con carisma alto sappia anche cantare, che il ladro sia fenomenale nel pelare le patate col suo pugnale, se non come spunto di mero bg.
QUESTA è la differenza tra le edizioni.
Piccola nota personale al discorso che nella 4E non sia quantificabile la bravura: non è propriamente vero. Il DM può decidere di conssiderarmi "addestrato" (quindi prendere il +5) in una determinata cosa che studia e che punteggi intrinseci possono confermare (se ho carisma alto, non è così insolito pensare che io abbia una bella voce, e che ho un bardo nel gruppo posso mettermi con lui a studiare canto) e fare una prova di abilità nella situazione "apposita" in cui mi serve, facendola diventare una skill a tutti gli effetti (metà livello + carisma + 5, come qualunque altra abilità) permettendomi di fare prove anche molto elevate e "utili".