doria Inviato 18 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Una sola cosa: non vogliamo fare un'avventura, bensì una ambientazione. Per il resto: perchè eliminare la Terra? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 18 Settembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Perchè in una fantascienza, l'eliminazione della terra è addirittura futuribile, più che futuristica. Diciamo che è una scelta che offre molti spunti all'inventiva. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doria Inviato 18 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Bè...una scelta "particolare" potrebbe essere quella di far esistere ancora la Terra, dove gli uomini, costretti dalla situazione del mondo di superficie, sono stati costretti a creare città e cunicoli sotterranei...che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 18 Settembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Mmm... Ti dico: Pillola rossa o pillola azzurra? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ashrat Inviato 18 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Succedeva già nella Macchina del tempo di H. G. Welles Beh, come si diceva, la fantascienza è un cappello enorme sotto cui vanno cose completamente diverse tra loro. Quindi, prima di pensare a elementi specifici dell'ambientazione, direi che dovremmo decidere su cosa ci vogliamo orientare. Fantascienza dura e pura, stile space fiction o cyberpunk? Cercare commistione con altri generi (cosa che continua ad avere il mio totale sostegno)? Un'altra cosa dovrebbe essere la portata del'ambientazione: una città? una regione? un continente? un mondo? interi mondi? Il rischio maggiore della fantascienza è di operare su scala molto grande e di ritrovarsi ad avere a che fare con centinaia di popoli e regioni che vengono caratterizzati malamente. Adottando una prospettiva post-apocalittica,direi che non si dovrebbe superare la dimensione planetaria: mi sembrerebbe bizzarro un mondo sopravvissuto alla catastrofe che si dà ai viaggi interstellari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 18 Settembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Si Ashrat, allora le cose sono due: - Superare la dimensione terrestre porta al rischio ''dispersività'', troppe razze, troppo di tutto. - Non superare la dimensione terrestre però è poco verosimile... o no. Dipende da quanto distante è questa fantascienza. Perchè se dista 200 o 300 anni da noi, beh, la vedo dura rimanere sulla terra. Se invece si tratta di una roba alla ''Minority Report'', allora ok. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ashrat Inviato 18 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Settembre 2008 Più che dalla dimensione temporale, dipende tutto dal grado di tecnologia (anche Mad Max e Waterworld sono fantascienza) del mondo, e dalla risposta a una domanda fondamentale: c'è un particolare motivo per cui l'umanità abbia dovuto investire nei viaggi spaziali? Senza una motivazione molto forte, potrebbero benissimo restare di mero interesse scentifico (come oggi) anche tra trecento e più anni. Se vogliamo restare sull'idea post-apocalittica, l'umanità probabilmente ha avuto cose più pressanti a cui pensare. O, viceversa, li ha usati per un'evacuazione di massa dal pianeta, ma a quel punto ha probabilmente portato via con sé sufficiente tecnologia per colonizzare con faciità altri pianeti, quindi non vedrei la difficoltà di sottomettere un ambiente ostile (o di cercare un altro pianeta nel caso uno si riveli troppo inospitale). A questo punto, l'unica occasione di conflitto sarebbe l'incontro/scontro con una o più razze aliene, e si finisce per ricadere nel rischio di dispersività. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leos Inviato 19 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2008 be si potrebbe fare anche che i viaggi spaziali sono possibili ma costano molto, e solo chi è ricco riesce a pagarli e trasfrirsi su altri mondi. poi possiamo fare che la terra è conciata male, magari appunto dopo una guerra nucleare o inquinamento o alzamento livelli dei mari. quindi città disabitate e abitate solo dai poveri e ormai regna solo l'anarchia, in questo mondo tutti sono disposti a tutto per avere i soldi necessari per andarsene. e i protagonisti potrebbero essere tra questi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack Ryan Inviato 19 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2008 Un piccolo intervento: è molto irreale dire che i viaggi spaziali sono e rimarranno "mero interesse scientifico". Non lo sono nemmeno adesso (se il budget della NASA per il 2008 è di 17 miliardi di dollari non è solo per "mero" sapere accademico). Vi ricordo che i primi turisti spaziali li abbiamo già avuti, che ci sono in ballo almeno due o tre progetti (di cui uno in dirittura di arrivo) per il volo spaziale turistico, nonché una stazione spaziale permanente grossa come un campo da calcio che gira sopra le nostre teste, con tanto di modulo cargo automatizzato che fa/farà la spola per i rifornimenti. Vi metto un paio di link. Turismo spaziale: http://www.virgingalactic.com/ http://www.universonline.it/_astronomia/articoli/08_05_12_a.php http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2004/07_luglio/05/turismospaziale.shtml ISS: http://it.wikipedia.org/wiki/Automated_Transfer_Vehicle http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_Spaziale_Internazionale Quindi direi che in un'ambientazione futuristica che tragga le mosse a partire dal presente, il viaggio spaziale debba essere presente: con un ruolo attivo o come elemento della storia passata dell'ambientazione, ricordato o meno dalle popolazioni dell'ambientazione, ma va considerato (anche per creare una cronologia che abbia una certa coerenza). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doria Inviato 19 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2008 mmm... A dire il vero il post-apocalittico non mi sconfinfera troppo. Fantascientifico si, post-apocalittico non molto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ashrat Inviato 19 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2008 Un piccolo intervento: è molto irreale dire che i viaggi spaziali sono e rimarranno "mero interesse scientifico". Non lo sono nemmeno adesso (se il budget della NASA per il 2008 è di 17 miliardi di dollari non è solo per "mero" sapere accademico). Vi ricordo che i primi turisti spaziali li abbiamo già avuti, che ci sono in ballo almeno due o tre progetti (di cui uno in dirittura di arrivo) per il volo spaziale turistico, nonché una stazione spaziale permanente grossa come un campo da calcio che gira sopra le nostre teste, con tanto di modulo cargo automatizzato che fa/farà la spola per i rifornimenti. Beh, se non sbaglio di molto, gli scopi della stazione spaziale internazionale sono di ricerca scientifica E il turismo spaziale... mah... onestamente non mi sembra aprire prospettive di una nuova era di esplorazione e colonizzazione spaziale! Ovvio che non si possa cancellare dalla storia, ci mancherebbe. Ma che possa essere un tratto importante dello sviluppo futuro senza una nuova motivazione molto forte continua a sembrarmi improbabile. Ovviamente mooolto IMHO (non è che sia particolarmente competente in materia ). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Strikeiron Inviato 22 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2008 mmm... A dire il vero il post-apocalittico non mi sconfinfera troppo. Fantascientifico si, post-apocalittico non molto... Leggere i vostri interventi mi ha riportato alla mente il mio libro preferito di Asimov: "Il sole nudo". In un futuro fantascientifico l'uomo si è rintanato sotto la superficie terrestre perchè la vita là è più razionale ed in tal modo può controllare le problematiche energetiche. Ma l'abitudine alla vita sottoterra è diventata tale che l'uomo ha finito per aborrire la vita all'aperto, ovvero ha sviluppato una fobia. E tale fobia è diventata talmente forte nel modello culturale da impedirgli di provare perfino a viaggiare nello spazio. Per questo affermo: il buon Asimov non ce ne vorrebbe se gli freghiamo l'idea. Ma questo giustificherebbe una terra "sotterranea" di cui pochi sanno qualcosa e che ha lasciato il resto dell'universo allo sbando ed al proprio destino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doria Inviato 25 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 25 Settembre 2008 Il topic langue... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 25 Settembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 25 Settembre 2008 Ciao Doria e tutti voi, diciamo che sono ''tornato''. Domani ho l'ultimo esame, se dio vuole. E per allora ho intenzione di riprendere il tipic a ritmi sostenuti, quindi preparatevi ^^. Oggi assolutamente non posso dato che devo ripassare, ma già domattina credo che posterò un idea più precisa del ''fantascientifico'' per come l'ho in mente. Grazie a tutti di cuore e a presto (domani, se tutto va bene) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doria Inviato 1 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2008 Che ne dite di un brainstorming? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ashrat Inviato 1 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Ottobre 2008 Restavo in attesa dell'intervento di Fodasu, che forse è stato risucchiato dagli esami Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Suono_Fantasma Inviato 2 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2008 Mi piacerebbe intervenire alla discussione. C'è un posticino libero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 2 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2008 Bene, finally FREE! Dunque, perdonatemi per l'assenza ma i ca@@i sono molti e cattivi, ultimamente ^^. Dunque, una sola parole: BRAINSTORMIN. Dovremmo metterci d'accordo per beccarci tutti in chat e discutere per porre UNA BASE, un PRINCIPIO di progetto che poi tratteremo qui sul topi, ma questo primo principio va fatto in chat, serve dinamismo. Ci siete? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doria Inviato 2 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2008 Io ci sono solo tra 45 minuti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fodasu Inviato 2 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2008 Io sto qui, quando ci siete mandatemi un mp! ci si vede in chat ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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