Karandrak

Guardo Ront con un sorrisetto quando si rivolge a Ghorza se solo sapesse...

La nostra visita al villaggio inizia tranquilla, con Occhiotorto che ignora completamente gli oggetti che i bambini gli lanciano contro. Annuisco convinto alla proposta di mangiare di più. Non cambierà nulla, ma non si dice mai di no al cibo.

L' atmosfera si guasta però quando l'artista inizia a obiettare alla presenza del non morto e Ront lo sostiene. Non mi sembrava ti dispiacesse la sua presenza quando picchiava i lucertoloidi però.... Gli dico amareggiato.

Per il momento può fare la guardia ai confini del villaggio allora. Vi assicuro comunque che non farà nulla che non gli dico di fare. Non ha una volontà propria, usa la mia. Ma prima dico, guardando l'artista dritto negli occhi, parlando con voce grave dagli una lunga e bella occhiata, perché Occhiotorto ha partecipato alla battaglia come tutti noi e merita di essere immortalato.

Una volta calmatosi l'artista si mette le mani tra i capelli. Su questo non posso darti torto. Con il mio lavoro devo anche rappresentare i fatti per come sono accaduti. Basta che ora lo mandi via.

Ront annuisce soddisfatto. Bene! La questione è sistemata.

E' raro vedere un mezz'orco scrivere ma l'artista prende appunti mentre si fa raccontare come sono andate le cose un po' da tutti. Appena finito il guerriero che vi ha accompagnato si congeda. Ora devo organizzare il cambio della guardia e il recupero delle lucertole. Vi mando a chiamare quando è tutto pronto per festeggiare la battaglia. Non vi aspettate niente eccezionale. Scontri come quello di oggi capitano tutti i giorni qui e tutti i giorni si festeggia la vittoria. Per tenere alto il morale, dice il Capo. Ma secondo me è solo divertente bere e mangiare.

Comunque, godetevi il pomeriggio e fate come se foste a casa vostra. L'importante è che il morto rimane fuori dal villaggio. A dopo!

Fa un occhiolino ad Angrboda e si infila di fretta nel dedalo di capanne che formano il villaggio.

Modificato 15 Ottobre15 Ott da Melqart

Angrboda (mezzorca ranger)

Mi rivolgo all'orco "artista"... il suo commento sul fatto che ho un braccio più muscoloso dell'altro mi ha incuriosito.
"P-Prima hai detto che c'è un'orco con le braccia c-come le mie... Lunatico J, se non sbaglio... che intendevi dire? E d-dove lo posso trovare?"

Poi mi raduno insieme agli altri del nostro vecchio villaggio.
"Che ne p-pensate? Quì sembrano pronti ad accettarci... f-forse è meglio abbandonare il progetto di cercare f-fortuna tra gli umani, almeno per il momento..."

per tutti

Dopo aver discusso del nostro futuro, io vado a cercare questo "Lunatico J", nella speranza che questa "quest" mi aiuti ad ottenere arco e frecce... e magari anche un'armatura di cuoio!

Ghorza , Cleric , grey orc female

Vorrei dire tanto dire a Rod che lo divorerei non appena ne avessi la possibilità ma essere uccisa in questo modo sarebbe... stupido...così faccio un poco convinto sorriso...Non sembra ma sotto sotto sono una gran burlona...dico cercando di essere più naturale possibile...

poi lo saluto e mi riunisco si miei compagni...

Questa tribù non fa per noi...rispondo ingrugnata ad Angbroda...non accettano i non morti e ritengono il fatto di mangiare un orco disgustoso...a mano a mano che il potere delle nostre divinità ci farà diventare più forti il e Karandrak non potremo celare la nostra vera natura , io già adesso se potessi mangerei senza remote uno di loro , magari un piccolo tenero e succoso...dico sbavando...

Io direi di restare con loro il tempo necessario per riprenderci e poi via , andiamo a cercare un posto dove tutti possiamo essere noi stessi...

3 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Mi rivolgo all'orco "artista"... il suo commento sul fatto che ho un braccio più muscoloso dell'altro mi ha incuriosito.
"P-Prima hai detto che c'è un'orco con le braccia c-come le mie... Lunatico J, se non sbaglio... che intendevi dire? E d-dove lo posso trovare?"

L'artista ti guarda con curiosità. E perché vuoi saperlo?

Comunque abita fuori dal villaggio, al limitare del boschetto a nord-ovest. Quando vedi il suo "rifugio". Dice calcando con enfasi la parola. Capirai subito di essere nel posto giusto. Conclude facendo un sorrisetto beffardo.

[Ci vuoi andare subito?]

2 ore fa, Dardan ha scritto:

così faccio un poco convinto sorriso...Non sembra ma sotto sotto sono una gran burlona...dico cercando di essere più naturale possibile...

Ront alza entrambe le mani con i palmi aperti. Buono a sapersi ma, detto sinceramente, non ti riesce proprio bene. Ci ho dovuto pensare moltissimo prima di capire la battuta.

Modificato 16 Ottobre16 Ott da Melqart

Karandrak.

Dò ordine a Occhiotorto di camminare poco oltre al limitare del villaggio e poi di mettersi a terra e ricoprirsi di foglie, restando immobile. Questo dovrebbe evitare problemi con gli occhi di questa tribù. Poi mi rivolgo a Angrboda.

Esattamente, va bene rimanere temporaneamente, rifocillarci e magari scambiare un po' del nostro bottino, ma per me e Ghorza non può essere una soluzione permanente. La mia forza è legata alla necromanzia, se non la posso allenare qui rimarrò per sempre debole. E questa non è un'opzione. I criminali dell' est dovrebbero essere più aperti mentalmente. A tal proposito, magari oggi a cena potremmo chiede dell' insediamento umano. Forse qui sanno qualcosa. Dico alle mie compagne

Angrboda (mezzorca ranger)

Ascolto le parole di Ghorza e Karandrak, e seppur a malincuore annuisco.
"Capisco le v-vostre ragioni, e non desidero spaccare ulteriormente il gruppo... e s-sinceramente non mi piacciono le maniere di Ront v-verso di me!" concludo dura; l'idea che Ront possa cercare di prendermi con la forza, mi preoccupa seriamente!
"Inoltre, da quello che ha detto il n-nostro "amico", ho l'impressione che i combattimenti contro i l-lucertoloidi accadano molto spesso... se restiamo troppo, r-rischiamo di dover combattere in c-continuazione! Meglio partire appena saremo di nuovo in f-forze, e avremo equipaggiamento nuovo e informazioni s-sugli umani... voi restate al villaggio, io voglio parlare con q-questo "Lunatico J", per essere sicura di non lasciare nulla al c-caso..."
Poi aggrotto la fronte, come se avessi un ripensamento.
"K-Karandrak, Lunatico abita fuori dal villaggio... mi accompagneresti c-con Occhiotorto?"

Karandrak e Ghorza

Frug vi abbandona per visitare il Saggio e voi fate un giro per il villaggio. È molto simile al vostro e per un momento vi sembra di tornare a casa. Non che sia necessariamente un sentimento positivo visto quanto eravate mal integrati nella vostra tribù ma la nostalgia vi stringe comunque lo stomaco.

Le ore passano in fretta e arriva un ragazzino che dice di essere Ront figlio di Ront. È venuto a chiamarvi per il banchetto. 

Angrboda e Frug ancora non sono tornati ma andate comunque. 

Verso nord, al confine del villaggio, c'è una dolce collinetta. Lì sopra c'è un gran movimento di guerrieri, donne e bambini. I fumi della carne sul fuoco si alzano al cielo. Le vostre narici godono della scena almeno quanto gli occhi. 

Gli orchi hanno disposto in cerchio varie postazioni di cottura o distribuzione di birra orchesca. Un liquido amaro, denso e scuro dal contenuto alcolico non indifferente. 

Nahaz va subito a mangiare e bere lasciandovi soli.

Al centro dell'area c'è un palo inciso. Il palo è più largo e alto degli altri e si nota subito il maggior impegno dell'artista nella scultura di questa storia. I personaggi e le scene sono più ricche di dettagli rispetto al solito. 

Incatenata al palo c'è una lucertoloide. Il colore delle scaglie è più opaco del solito e il suo collo più sottile. Ront figlio di Ront, la vostra guida, vi dice che da queste due caratteristiche si distingue il sesso di una lucertola. Me lo ha detto mio padre.

La prigioniera è seduta con la testa tra le ginocchia e gli occhi piantati per terra mentre tutt'intorno i suoi simili vengono grigliati allegramente.

Ront, questa volta il guerriero, vi arriva alle spalle con due boccali di legno strabordanti di birra scura e schiumosa. Ve li mette in mano. Ve li siete guadagnati.

Poi si guarda intorno. Dov'è la vostra amica? Quella timida e bella. Non ditemi che si è fatta infinocchiare da quel pappamolle. 

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Angrboda

Arrivata al boschetto non ci metti tanto per trovare il Rifugio. Come lasciato sottintendere dall'artista il Rifugio di J. è insolito e per questo lo riconosci subito.

E' una piccola casetta in legno semplice ma funzionale. E' la prima volta che vedi una struttura simile e ti colpisce per la sua solidità. Sei pronta a scommettere che nessun capotribù ha una dimora così grandiosa.

Ti tornano in mente i racconti di tua madre. Descriveva spesso la sua terra natale e ora che ci pensi meglio forse aveva nostalgia delle comodità di cui beneficiano gli umani. Quando eri piccola non riuscivi bene ad immaginarti una casa fatta di legno ma ora che è d'avanti ai tuoi occhi tutto torna.

All'interno qualcuno sta canticchiando una canzonetta leggera in lingua comune. La sua voce è troppo delicata per essere quella di un orco.

Su un lato della casa una trave sporge fuori per circa mezzo metro e tiene appesa la carcassa di un cinghiale. Di fianco, indaffarato su un tavolo da lavoro, c'è un mezzorco impegnato a macellare la bestia. Ti da le spalle. Non aspettavamo visite.

L'individuo è alto e con le spalle larghe. Impossibile non notare che un braccio è molto più grande e sviluppato dell'altro. Deve essere Lunatico J.

Cosa vuoi? Chiede secco, ancora concentrato sul suo lavoro.

Mentre ti avvicini noti un ultimo particolare. A differenza degli orchi che lasciano crescere i loro capelli lunghi e selvaggi per poi raccoglierli in trecce o code i suoi sono corti e curati proprio come quelli di un umano. Sospetti che quest'orco utilizzi addirittura un pettine proprio come faceva tua madre.

Angrboda (mezzorca ranger)

Lo strano aspetto della casa e del mezzorco che la abita mi lasciano così perplessa che per un'attimo non afferro bene le sue parole, poi mi riscuoto dalle mie fantasticherie.
"Scusami! I-Io...." mi interrompo un'attimo, non del tutto sicura io stessa di cosa chiedere e come chiederlo.
Poi, alla fine, decido di presentarmi "Io mi chiamo Angrboda... v-vengo dal clan Ascia Feroce, molto ad ovest di quì, oltre il C-Cerchio di Pietre... i guerrieri del nostro clan s-sono stati spazzati via da quelli delle M-Mani Insanguinate, e solo io e altri giovani siamo riusciti a s-sopravvivere, fuggendo nella speranza di trovare u-un modo di diventare abbastanza forti da vendicare i nostri morti e liberare le nostre d-donne!" mi rendo conto che forse ho detto troppo, ma una volta iniziato a spiegare non sono riuscita a trattenermi.
"Al Cerchio di Pietre abbiamo i-incontrato degli umani, che ci hanno parlato di un loro insediamento a est di q-quì... vogliamo raggiungerlo per diventare m-mercenari e diventare forti! Tu... tu ne sai niente?"

Angrboda

J. continua a lavorare e ti sembra quasi non ti presti attenzione finché non nomini le mani insanguinate. Scuote la testa senza però dire niente.

1 ora fa, MattoMatteo ha scritto:

"Al Cerchio di Pietre abbiamo i-incontrato degli umani, che ci hanno parlato di un loro insediamento a est di q-quì... vogliamo raggiungerlo per diventare m-mercenari e diventare forti! Tu... tu ne sai niente?"

Non ci sono mai stato ma so che non è un posto adatto ad una ragazzina. Assassini, ladri, imbroglioni, schiavisti. Non c'è altro lì.

Ancora non ti ha nemmeno degnato di uno sguardo. Deve aver dedotto la tua età dal tono della voce.

Se non hai altre domande puoi andare.

Modificato 18 Ottobre18 Ott da Melqart

Angrboda (mezzorca ranger)

Il suo atteggiamento non mi piace per niente, quindi gli rispondo in tono duro.
"Non sono da sola, siamo in c-cinque... e questo pomeriggio abbiamo combattutto assieme alla t-tua tribù contro i lucertoloidi, uccidendone molti, compreso u-un capo!"
Poi mi ricordo di un'altra cosa che volevo chiedergli, quindi continuo in tono più tranquillo, quasi esitante.
"Il tipo che fà i t-totem di legno... ha detto che ho un b-braccio più grande dell'altro, come te... c-che significa? Come mai siamo così?"

14 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

"Non sono da sola, siamo in c-cinque... e questo pomeriggio abbiamo combattutto assieme alla t-tua tribù contro i lucertoloidi, uccidendone molti, compreso u-un capo!"

Scrolla le spalle e dice con evidente sarcasmo. Che grande impresa.

6 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Poi mi ricordo di un'altra cosa che volevo chiedergli, quindi continuo in tono più tranquillo, quasi esitante.
"Il tipo che fà i t-totem di legno... ha detto che ho un b-braccio più grande dell'altro, come te... c-che significa? Come mai siamo così?"

J. si gira di colpo per guardarti. La differenza è quasi impercettibile ma l'artista ha l'occhio buono.

Lascia il coltellaccio per la carne ti fa cenno di venire più vicino. E' colpa dell'arco lungo. Fa sviluppare di più i muscoli del braccio che tende la corda. Io in gioventù mi sono addestrato fin troppo e questi sono i risultati. A te è andata decisamente meglio.

Raccontami, chi ti ha insegnato ad usarlo?

Dice avvicinandosi alla porta di casa sua. Il suo atteggiamento e la sua voce sono cambiate totalmente ora. Sembra molto più gentile. Ti offro da bere mentre facciamo due chiacchiere.

L'arco non è un arma che viene solitamente utilizzata dagli orchi. Nessun guerriero della tua tribù ne aveva uno. E' insolito che tu lo sappia usare e questo ha catturato il suo interesse.

Ghorza , Cleric , grey orc female

Dopo aver girato un po' per il villaggio sbavando alla vista finta ta carne fresca a disposizione poi quando giunge l'ora anche se controvoglia prendo parte al banchetto...

Ringrazio per l'offerta...dico per poi iniziare a bere la birra...non saprei dove sia finita la nostra compagna e comunque sono affari suoi con andare o meno...

ma lasciandola si suoi fare che cosa volete fare con quella lucertoloide prigioniera , volete cucinare anche lei o la userete come sacrificio ?

Angrboda (mezzorca ranger)

"Mia madre" replico entusiasta, felice di poter parlare con qualcuno che mi capisce e ne sa di archi.
"Era un'umana... non mi ha m-mai detto perchè se ne era andata dai territori umani per v-venire ad abitare con gli orchi, non le p-piaceva parlare del passato... mi ha insegnato a c-costruire e usare gli archi, ma dopo che è m-morta mio padre li ha distrutti tutti, dicendo che non è un'arma d-da orchi..." concludo in tono più triste.
Poi, spinta dalla curiosità, trovo il coraggio di fargli a mia volta delle domande "Chi era che c-cantava, prima, in casa tua? Perchè a-abiti in una capanna di legno come gli umani, fuori d-dal villaggio? E come mai porti i capelli così c-corti?"
Mi interrompo bruscamente e arrossisco, rendendomi conto della sfacciataggine delle mie domande.

Ghorza, Karandrak

3 ore fa, Dardan ha scritto:

cosa volete fare con quella lucertoloide prigioniera , volete cucinare anche lei o la userete come sacrificio ?

Ront sghignazza. Oh no, quella è la nostra arma segreta. La teniamo viva e pure in salute. E' una principessa.

Vi indica il tronco inciso. Lì c'è la storia di come il Capo e Lunatico J. l'hanno catturata dopo aver assassinato suo padre, il Re delle Lucertole.

Se devo essere sincero, non proprio metodi da orco. Ma ehi! Grazie alla loro impresa ora le lucertole agiscono in piccoli gruppi. Ognuno dei loro capi lavora per conto suo per venirsela a riprendere e diventare Re. Divisi dalla loro ambizione non sono più una minaccia... ma prima, quando la confederazione delle lucertole era sana e forte, rischiavamo di essere travolti e sterminati da un giorno all'altro.

Per questo tutti amano il Capo e rispettano J. nonostante le sue stranezze. Grazie a loro stiamo prosperando.

I protagonisti della storia sul tronco sono un orco pieno di cicatrici con in mano un'ascia esageratamente grande e un mezzorco che ha un braccio più grande dell'altro e un arco. Un'arma estremamente insolita per il vostro popolo, non lo usate nemmeno per cacciare.

Ront annusa il buono odore della carne e poi sorride guardando la prigioniera. Nel mentre ci divertiamo a torturarla un po' con i nostri banchetti. Le lucertole devono capire quale è il loro posto, le nostre pance.

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Angrboda

Dopo aver ascoltato la tua storia gli occhi di J. si caricano di tristezza. Ha il volto ancora piuttosto giovane, avrà 24 o 26 anni.

Forse non siamo così diversi noi due.

2 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Poi, spinta dalla curiosità, trovo il coraggio di fargli a mia volta delle domande "Chi era che c-cantava, prima, in casa tua? Perchè a-abiti in una capanna di legno come gli umani, fuori d-dal villaggio? E come mai porti i capelli così c-corti?"
Mi interrompo bruscamente e arrossisco, rendendomi conto della sfacciataggine delle mie domande.

Accoglie le tue domande con un sorriso amaro ma il tono della risposta è gentile.

Sono nato tra gli umani piccola. Mentre tu fuggi tra di loro io ho fatto l'opposto. Non ero ben accetto.

Si passa una mano tra i capelli ben curati. Però ho mantenuto molte delle vecchie abitudini. La vita tra gli umani è molto più agevole e non capisco perché il nostro popolo non copia da loro le cose più utili. Come l'arco per esempio, qui lo snobbano tutti.

Apre la porta della casetta e ti invita ad entrare. Amore, abbiamo ospiti.

C'è un uomo più o meno della stessa età di J. ai fornelli. Era lui che canticchiava. [Comune] Benvenuta piccola. Tra poco si mangia, ti unisci a noi?

J. ti incoraggia facendoti cenno di si con la testa.

Ghorza , Cleric , grey orc female

Capisco, è una buona cosa anche se alla lunga credo sorgerà un altro leader fra le lucertole , dovreste approfittare del momento favorevole pe fare la vostra mossa...poi bevo un altro po'...

ma comunque tralasciando questo sarebbe un problema se le divorassi una mano , non ho mai mangiato una principessa ed il suo aspetto è invitante....

Angrboda (mezzorca ranger)

"S-Si, grazie..." rispondo, prima di bloccarmi bruscamente quando mi rendo conto di due cose che mi lasciano senza parole.
"M-Ma tu... SEI UN UMANO!" esclamo stupefatta, rivolta al compagno di Lunatico, prima di correre da lui e afferrargli un braccio.
"R-Raccontami degli altri u-umani e delle loro terre, t-ti prego!" lo supplico in tono implorante.
"Mia madre non ne p-parlava quasi mai, e quel poco sembrava quasi u-una favola... anche per questo voglio v-vederli con i miei occhi!"

Più tardi, dopo mangiato, oso fare la seconda domanda che mi frulla per la testa.
"S-Scusate... non vorrei sembrare scortese, ma... voi d-due siete... sposati?" domando incerta.
"Al m-mio villaggio una volta hanno scoperto due r-ragazzi che si amavano, e li hanno costretti a combattere tra di loro, dicendogli che così a-almeno uno di loro si sarebbe salvato... ma loro si sono rifiutati, e allora li hanno u-uccisi entrambi! Quì non è così?"
La mia espressione è quasi speranzosa... non sono interessata alle ragazze, ma il modo in cui furono trattati di quei due giovani mi aveva rattristato profondamente.

Karandrak

Anche se l' assenza di Occhiotorto mi rende un po' nervoso cerco comunque di godermi il banchetto insieme a Ghorza. Mentre mangio un bel cosciotto di rettile ascolto con attenzione la storia del perché quella lucertola in particolare è off limits "effettivamente è una buona idea... finché lei rimarrà in vita le possibilità che le tribù si riuniscano sono poche. Il vostro capo è intelligente" dico, stupito e contento che un mezz'orco sia così rispettato. Nella nostra tribù una cosa del genere sarebbe stata assurda, mezz'orchi come me e Frug erano sul fondo della piramide sociale, e destinati a rimanerci.

Ghorza e Karandrak

5 ore fa, Dardan ha scritto:

ma comunque tralasciando questo sarebbe un problema se le divorassi una mano , non ho mai mangiato una principessa ed il suo aspetto è invitante....

Ront stringe gli occhi a fessura e ti guarda per un lungo istante prima di scoppiare a ridere. Un'altra delle tue battute? Per Gruumsh faccio proprio fatica a capirle.

1 ora fa, Theraimbownerd ha scritto:

Il vostro capo è intelligente" dico, stupito e contento

Il guerriero annuisce. Oh si, l'orco più sveglio che abbia mai visto. E' giovane ma già si è ricoperto di onore e tutti lo rispettano anche se a volte le cose sono un po' strane. Come quando ha introdotto l'usanze delle storie incise nel legno. All'inizio nessuno ne capiva il senso... ora però è tutto chiaro. I guerrieri combattono con ancora più coraggio e ferocia desiderosi di comparire nelle storie.

Ront rutta con passione. Ho la gola secca, vado a bere. Godetevi la festa.

Dopo qualche passo sembra ricordarsi di una cosa e torna indietro.

5 ore fa, Dardan ha scritto:

dovreste approfittare del momento favorevole pe fare la vostra mossa...poi bevo un altro po'...

Ora che ci penso, il Capo dice sempre che guerrieri di talento si possono unire alla tribù. Se siete interessati potete andare a caccia dello sciamano delle lucertole. E' l'unica spina ne fianco rimasta. Se riportate indietro la sua testa sono sicuro che vi accoglierà tra di noi come guerrieri esperti.

[Missione disponibile: Caccia allo sciamano.

Ricompensa: 600 PE extra - armatura perfetta a scelta tra: imbottita, cuoio, cuoio borchiato, pelle. Su richiesta anche chiodatura. - Invito nelle zanne spezzate. - La vostra impresa incisa nel legno.]

Ront si allontana raggiungere alcuni dei guerrieri che avete visto questa mattina che si sono riuniti in cerchio per una gara di bevute. Il vostro cicerone prende subito parte alla competizione.

Come dicevo c'è alcol, cibo e buon umore in abbondanza. Cosa fate durante i festeggiamenti?

Se avete altro da chiedere potete sempre farlo ovviamente.

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Angrboda

La conversazione continua in comune.

5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

"M-Ma tu... SEI UN UMANO!" esclamo stupefatta, rivolta al compagno di Lunatico, prima di correre da lui e afferrargli un braccio.
"R-Raccontami degli altri u-umani e delle loro terre, t-ti prego!" lo supplico in tono implorante.
"Mia madre non ne p-parlava quasi mai, e quel poco sembrava quasi u-una favola... anche per questo voglio v-vederli con i miei occhi!"

L'uomo ti guarda con stupore. Wow, quanto entusiasmo cara! Dopo cena diamo una sistemata a quei capelli e ti racconto così tante cose da stufarti. Da quanto non fai un bagno? Guarda come sono intrecciati!

5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

"S-Scusate... non vorrei sembrare scortese, ma... voi d-due siete... sposati?" domando incerta.

I due fanno di no con la testa ma risponde J. Siamo due uomini liberi che si amano.

5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

"Al m-mio villaggio una volta hanno scoperto due r-ragazzi che si amavano, e li hanno costretti a combattere tra di loro, dicendogli che così a-almeno uno di loro si sarebbe salvato... ma loro si sono rifiutati, e allora li hanno u-uccisi entrambi! Quì non è così?"
La mia espressione è quasi speranzosa... non sono interessata alle ragazze, ma il modo in cui furono trattati di quei due giovani mi aveva rattristato

L'uomo di J. sospira poveretti.

Il mezzorco guarda prima il suo compagno poi te. Sai quale è la cosa migliore di una vita tra gli orchi?

Dopo un breve attimo di silenzio prosegue. Rispettano la forza più di ogni altra cosa. Se dimostri di essere un grande guerriero puoi vivere la tua vita come preferisci.

Ti indica il muro vicino alla porta. Ancora non ci avevi fatto caso ma appesi ci sono un mantello, un arco raffinato e una collana. Il dito di J. indica quest'ultima. Una collana fatta con la barba di nano. Significa che ha superato la terribile "prova della barba". Ricordi che in tutta la vostra vecchia tribù solo due guerrieri che avevano un artefatto simile. Guram'man, il capo tribù che vi ha portato alla rovina, e Dun Gun il suo rivale in esilio tra gli umani.

Con quella al collo nessuno mi dice come devo vivere, cosa è giusto, cosa è sbagliato. Qui la forza è libertà.

L'umano tossisce in modo artefatto e J. prosegue. Devo ammettere che mi parlano un po' alle spalle, mi chiamano Lunatico. Ma questo ha più a che fare con il fatto che ho adottato costumi stranieri.

I bambini si divertono a raccontare che ha preso una botta in testa da piccolo e ora crede di essere un umano.

J. sospira. Ci sono anche lati negativi a vivere tra gli orchi. Rifiutano il progresso e la comodità. Forse per semplice abitudine. Se solo capissero quanto può migliorare la loro vita utilizzando gli strumenti adatti o vivendo in solide case come questa!

Il suo uomo lo abbraccia alle spalle. Le cose cambieranno, ora Ubrit'man ti ascolta. Devi solo essere paziente.

Ah, non annoiamo la nostra ospite con la politica.

Ti indica una sedia al tavolo. Mettiti comoda.

Anche lui si siede mentre l'umano serve qualcosa da bere. Un alcolico rossastro e amarognolo. Si chiama vino, ti piacerà.

Il sapore è molto più delicato della birra orchesca.

Ah che sbadato, io sono John, anche se J. va benissimo. E lui Keit.

E tu come ti chiami?

Dopo la tua risposta J. prosegue. Allora, sei venuta qui solo per sentirci parlare di com'è vivere tra gli umani?

[Prova della barba: Quando un orco va a caccia di nani per dimostrare il suo valore alla tribù. Solitamente riporta indietro le barbe delle sue vittime per farne una collana poi infusa con la magia dal Saggio del villaggio. La prova della barba va affrontata in solitaria e solo i guerrieri più ambiziosi la tentano. Ne torna 1 su 10.]

Karandrak

Mi chiedo quanto ci metterà a capire che le tue non sono battute. Dico a Ghorza dopo aver bevuto un bel sorso di birra. La schiuma mi fa un bel baffo bianco sul labbro mentre guardo la nostra guida cimentarsi con la gara di bevute.

Devo dire che non è male qui. Mi ci potrei quasi abituare. Se solo il loro capo avesse un po' più di apertura mentale... Dico, ripensando a Occhiotorto ai margini del villaggio.

La ricompensa per l'uccisione dello sciamano potrebbe essere interessante. Staresti bene in armatura secondo me. Dico, l' alcool che mi dà più coraggio di quanto normalmente ne avrei nel rivolgermi alla chierica che mi ha salvato la vita. O forse è solo l' adrenalina della giornata. Se la vuoi io e Occhiotorto ti aiuteremo.