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I compagni cercarono trace: le scale presentavano numerosi segni di passaggi in entrambe le direzioni

Determinarono tuttavia che l'aria soffiava da sotto a sopra

Victor

"Scendiamo, allora", propose Victor, restituendo il revolver a Teriacus.

Nuadap Dop

«Cosa ti ha fatto scegliere per quella direzione?».

Cercò di annusare l'aria, per capire se era calda e consumata e quindi spinta verso l'esterno, oppure fresca e ossigenata e quindi forzata verso l'interno.

Victor

"Niente più che la mera curiosità. La presenza di un movimento d'aria mi incuriosisce a cercarne l'origine. Sarà un vezzo da Formicaio...", Victor rispose a Nuadap.

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Nuadap dop assaporò l'aria: era umida e consumata

Il gruppo di accoliti iniziò a scendere le scale. Più le rampe portavano verso il basso più un tanfo animale si sentiva portato dall'aria

Giunti sul fondo si trovarono in una specie di catacomba con soffitti a botte. L'umidità era dovunque con pozzanghere sul pavimento

L'ambiente era un lungo e buoi corridoio con grandi porte ad arco sui lati

Non pareva esservi nessuno

Victor

"Che postaccio...", commentò Victor, per nulla impressionato.

"La mia curiosità me la sarei anche tolta, a questo punto. Possiamo risalire e tentare l'altra strada, se siete d'accordo".

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Mentre gli accoliti decidevano se salire come suggeriva Victor rumori, rumori cupi e intermittenti si iniziarono ad udire nel tunnel del livello inferiore e il flusso d'aria aumentò continuando a spirare verso le scale.

Victor

I cambiamenti nell'aria e i suoni improvvisi spinsero Victor a tornarsene immediatamente sui passi già percorsi, risalendo i gradini appena discesi.

Non aggiunse altro, limitandosi a un cenno d'urgenza rivolto ai compagni.

Nuadap Dop

Scendere verso luoghi in cui qualcosa o qualcuno consumava l'aria fino a renderla vecchia era un rischio per un gruppo con poche armi, ma dividersi o discutere sarebbe stata una perdita di tempo. E il rischio nella direzione opposta comunque non quantificabile.

Una volta giù, tuttavia, i rumori mossero all'inverso la curiosità di Victor, aumentando le sue preoccupazioni.

Il tecnoprete ripeté la scelta, come tante volte, di affidarsi all'istinto del compagno, prendendo la vita per tornare verso l'alto e, come pensava, verso l'esterno.

Anche se non sapeva quanto sperare o temere questa predizione.

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La situazione si faceva preoccupante e i gli accoliti decisero di risalire la scala, salendo ulteriormente le rampe fino al livello superiore

Qui si trovarono in un ambiente dominato dalle macchine del mechanicus, lunghi corridoio con grossi cavi, turbine e luci al neon verdastre

L'aria soffiava intesa lungo gli ambiente e pareva molto più pulita.

Nuadap Dop

Il nuovo ambiente risollevò l'animo del tecnoprete. Pur in assenza dei bisbigli degli Spiriti Macchina provenienti dai propri innesti inerti, avvertiva la loro presenza in quelle strutture meccaniche. Avrebbe voluto poterli vedere mentre si lasciavano correre attraverso quei cavi.

Doveva scoprire se qualcuno di loro avesse avuto la pietà di tornare ad animare i suoi dendriti, per non sentirsi più solo.

Check

Per capire a cosa serve questo ambiente, e se potrebbe sfruttarne le caratteristiche per 'riavviare' i propri circuiti.
Immagino dovrebbe andare bene un test di Tech Use: 30(Int)+20(skilled)

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Il tecnoprete provò ad interagire con i sistemi presenti richiamando gli spiriti delle macchina: finalmente fuori dal pit sentiva una reazione ai suoi comandi come se la sua natura si stesse riavviando

Ma non era per ora sufficiente ad interagire con ciò che lo stava circondando

Victor

Mentre Dop faceva le sue cose da tecno-prete, Victor iniziò a perlustrare l'ambiente, in cerca di indizi su dove fossero o di oggetti utili: armi, utensili, attrezzi o protezioni...

Nuadap Dop

«Per tornare me stesso, ho bisogno di allontanarmi ancora. Qualsiasi luogo sia questo, è uscendo di qui che recupererò il favore degli Spiriti Macchina».

Si allontanò da quei cavi, notando Victor che cercava la salvezza secondo la sua natura.

«Prendiamo uno di questi corridoi, facciamoci un'idea della planimetria di questo livello e cerchiamo di ascendere ancora».

Modificato 16 Giugno16 Giu da PietroD

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Gli accoliti percorse lunghi corridoio tutti identici fino ad arrivare, dopo un tempo indefinito raggiunsero la base di un ampio pozzo ascendente, dove diverse gru erano crollate crollate dall'alto ed erano ingarbugliate precariamente tra loro.

Dalla parte opposta si intravvedeva un uscita aperta, per raggiungere la quale era necessario farsi largo fra i detriti. Non pareva esservi nessuno.

Teriacus

Sembra che laggiù sia presente un uscita, infiliamoci tra i detriti e proviamo a raggiungerla?

pronto a seguire il resto del gruppo

Victor

"Non mi piace questa distesa di detriti...", fece presente Victor, raccogliendo dei sassi da terra e cominciando a gettarli di fronte a sé, indirizzati verso punti diversi della stanza.

Nuadap Dop

«Salire ancora ci farebbe uscire, ma mi pare troppo pericoloso arrampicarsi fra questi detriti. Avanzare ha meno probabilità di farci uscire, ma sembra più sicuro, sempre che non si smuovano quelle gru e ci cadano in testa».
Come avrebbe voluto i propri dendriti in funziona, ora!
«Cominciamo dal più agile, fino al più impacciato. Anche se temo che questo mi relegherà in fondo alla fila, è la cosa più logica perché l'errore di uno potrebbe bloccare anche tutti coloro che lo seguono».

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Victor scagliò un sasso e nulla accadde: quindi con cautela il gruppo iniziò a muoversi con Teriacus, il più agile, in testa al gruppo e a distanza gli altri

Pareva che molte parti del soffitto fossero crollate, ma in alto non si vedeva l'esterno bensì ancora strutture metalliche

Superati alcuni detriti Teriacus si fermò: più avanti fra le macerie vi era un cadavere, proprio nel posto dove, ancora, dal soffitto cadevano piccoli detriti

@all

Spero di aver interpretato correttamente i vostri post

Victor

"Forse è precipitato dal piano di sopra", suggerì Victor: "Proviamo a trascinarlo via da lì, così poi lo controlliamo. Non vorrei che si staccassero altri pezzi dal soffitto e ci cadessero addosso: Nuadap, riesci a capire se è rischioso?".