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Red e Deneb

Durante il vostro appostamento non vedete nulla di particolare lungo il vicolo senza uscita. La sensazione che provate comunque è la stessa, quindi avventurarvi dritto per dritto non se ne parla. Ma per ora la prima notte è stata completamente infruttuosa.
Come nascondiglio avete utilizzato un balcone di una casa limitrofa all'imboccatura del vicolo, sufficiente per tenere d'occhio un eventuale passaggio.
Il mattino dopo siete li, mezzi addormentati, piuttosto affamati e parecchio stanchi. Il vicolo sembra completamente disabitato.

Althir ed Elenion

i consigli del mago più esperto producono subito l'effetto sperato perchè il colore della criniera torna ad avere una tonalità che si confà a un tale animale.
ti ringrazio.. ah se potessi accompagnarti nei tuoi viaggi. Potrei imparare un sacco di cose.

Elenion osservi la scena e non è la prima volta che un giovane pieno di speranze e ancora acerbo rispetto alle vere esperienze che la vita ti presenta, non vede l'ora di mettersi per strada e fare del suo meglio. Ti ci rivedi molto in lui e un velo di tristezza solca il tuo viso per un attimo.
riprendete quindi il cammino con il vostro carro, il sole comincia a tramontare e la luce diminuisce visibilmente, soprattutto quando passate tra i vicoli. la prima mezzora sembra essere tranquilla, un po' troppo tranquilla.

Spuntate infine in una piccola piazza e poco oltre vedete il vostro obiettivo, la sede degli arpisti dove portare il prigioniero. Vi separano circa 50 metri allo scoperto più totale. Manca poco.

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    Pretzel Jack

    Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. - Accademia degli Arpisti     Durante i due anni di addestramento con gli Arpisti, Elenion trovò nei suoi compagni una sfida e un

Immagini pubblicate

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Red

Con Deneb

Durante l'appostamento ho rischiato di addormentarmi una ventina di volte almeno, ma alla fine sono riuscito a resistere al sonno. L'indomani ho una fame da lupi e mentre mi stropiccio gli occhi continuo a guardare l'eventuale passaggio. Vogliamo aspettare ancora? Faccio verso Deneb. Magari di giorno passerà qualcuno, non lo so...mi gratto la nuca. Accidenti, ho così voglia di intervenire! Ma sarebbe troppo pericoloso, vero?

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Althir e Elenion

Soddisfatto del ragazzo, gli sorrido benevolo mentre gli rispondo e lo saluto:

Oh non ne dubito, tuttavia è questo il momento.. sono certo che ci rivedremo in futuro!

Riprendiamo quindi la marcia e tutto sembra filare liscio fin quanto intravediamo finalmente la nostra meta.

Humm fin troppo tranquillo.. meglio andare a controllare.

Elenion aspettami qui, io ora mi rendo invisibile e vado dagli arpisti per controllare che sia tutto ok, ci faccio aprire poi torno, ok?

Scendo quindi dal carretto, estraggo dalla mia borsa un ciglio avvolto dalla resina e pronuncio un paio di parole arcane accompagnandole dal un breve movimento delle mani: in pochi istanti divento invisibile.

Traverso quindi la piazza, guardandomi bene intorno alla ricerca di pericoli fino ad arrivare al portone degli arpisti.

Lancio invisibilità.

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Elenion

Elenion rimase in piedi accanto al carretto, la mano guantata appoggiata con leggerezza sull’elsa della spada. Osservò il compagno scomparire nel nulla, lasciando dietro di sé solo un lieve sussurro magico nell’aria, come la scia di un giuramento non ancora spezzato.

Non disse nulla, non lo benedì,non era il momento delle parole. Solo un cenno impercettibile con il capo, accettando il piano, consapevole che da quell’istante la sua lama e la sua fede erano il solo muro tra il prigioniero e il mondo.

Sospirò lentamente, mentre gli occhi scuri scrutavano la piazza deserta. Ogni ombra, ogni finestra chiusa, ogni silenzio troppo perfetto veniva pesato e giudicato nella sua mente.
La tensione era una seconda pelle ormai.

Si accostò al carretto, verificando con rapido gesto le condizioni del prigioniero: ancora legato, ancora vivo, la testa china. Bene.
Con movimenti misurati, Elenion serrò meglio le cinghie e rinforzò i legacci, poi sollevò leggermente il telo per incrociare di nuovo lo sguardo dell’uomo.

La voce che ne uscì fu fredda e tagliente come la lama sotto il mantello:

Sappi questo. Se tradisci il mio compagno con l’urlo più flebile, se tenti la fuga anche con un solo battito di ciglia…
La spada si scostò appena dal fodero, il metallo che cantò un breve, gelido sussurro.
Sarà la mia misericordia a trovarti per prima. Non quella degli dèi.

Poi si rimise dritto, occhi sempre sull’orizzonte, saldo come una statua forgiata nel nome di Hoar.
Aspettando. Pronto.

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Deneb

Bardoladro Tabaxi

Red

Mi gratto la testa di rimando, mentre la coda ha smesso di muoversi, stanca anche lei " Dannazione che situazione pessima, speravo saremmo riusciti a scoprire qualcosa, ma niente e il tempo continua a passare... Potrei provare a passare dai tetti e vedere se per caso trovo un'entrata o una vista migliore "

Prova abilità

Vorrei valutare se da dove siamo noi o da altri punti intorno al vicolo ci sia la possibilità di scalare o arrivare in cima ai palazzi e proseguire da lì...

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Althir e Elenion

il nostro mago diventa invisibile e agli occhi di elenion non ha modo di sapere come sta andando.

Althir

cominci subito a attraversare la piazza con un passo spedito ma più silenzioso possibile. Sembra che alla fine tutto sia piuttosto tranquillo. Arrivato al portone della struttura sei obbligato a tornare visibile altrimenti non avresti modo di metterti in contatto con le guardie alle porte di sorveglianza senza metterle in allarme. Hai però la furbizia di farlo in un angolo riparato della piazza, per non farti scoprire da eventuali sentinelle.
Nel giro di qualche minuto, il portone della via laterale viene spalancato e 4 uomini in armatura, con scudi grandi e spade sguainate si affiancano alla tua figura. ti offriamo protezione mago, dove si trova il prigioniero?
mostrando la posizione si mettono subito in formazione a scudo per proteggerti e riportarti al carretto.

4 cavalieri escono lateralmente dalla struttura e si mettono in circolo intorno al mago. Arrivati al carretto, prendono per le redini l'animale, due guardie salgono sul carretto, e con lo scudo ben esposto, difendono il prigioniero. Dopo qualche minuto il carretto entra senza altri imprevisti. Raggiungete quindi la struttura. Un uomo vestito di blu cobalto, Capelli brizzolati, corti e ben curati. Pizzetto e baffi corti, occhi verdi penetranti. Avvicinatevi ragazzi. Avete messo a rischio la vostra vita per compiere questa missione, e non avete idea, la minima idea di chi avete portato qui. Questo potrebbe davvero portarci un passo avanti verso la congrega. Ma mi presento, mi chiamo Adronis, sono un maestro delle arti arcane e gli arpisti sono a tutti gli effetti la mia e anche la vostra famiglia.
Vi ringrazio davvero per il vostro aiuto. Che la lira canti anche per voi.

potete salire di livello

Red e Deneb

Siete pronti ad abbandonare la vostra postazione di vedetta, quando vedete alcuni uomini che cominciano ad uscire dalla porta. sembrano stiano allestendo un piccolo carro, attaccando alle briglie una giumenta di piccole dimensioni ma più che adatta nel tirare il piccolo carretto. sul retro caricano un paio di barili. La vostra attenzione è davvero alta e questo vi fa notare che rispetto al primo barile che hanno caricato facilmente, il secondo sembra essere davvero più pesante.
Terminato il caricamento, uno di loro si siede davanti e un altro sale dietro, partendo velocemente e dirigendosi verso il centro di Luskan.
Cominciate a seguire il carretto dalla distanza, soprattutto per capire se c'è qualcuno che li segue a loro volta da lontano ma così non sembra.
Percorrono alcune vie, alcune di queste anche un paio di volte, sembra per depistare qualcuno, ma riuscite a stargli dietro piuttosto facilmente.
Manca poco prima che attraversino un ponte, costeggiando una lunga strada ai bordi del fiume. Poco più avanti, c'è una curva verso l'interno della via. Potrebbe essere un ottima occasione per darsi da fare.

se decidete di intervenire...

descrivetemi nel prossimo post l'azione con eventuali txc e danni. come se foste primi di iniziativa

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Elenion

Elenion osservò in silenzio mentre i cavalieri sbucavano dai lati come ombre ordinate, con l’efficienza di chi è addestrato alla guerra e al sospetto. Non fece un passo indietro, né mostrò sorpresa. Solo quando vide due di loro salire sul carretto, proteggere il prigioniero e condurre l’animale verso la sicurezza, rilassò impercettibilmente le spalle. Un battito. Un respiro. Niente più.

All’arrivo nel cortile interno della struttura, Elenion scese con un movimento fluido, gli occhi già rivolti alla figura in blu cobalto che li attendeva. L’uomo parlava con voce ferma, col tono di chi ha visto abbastanza sangue per sapere cosa vale e cosa no.
Il paladino lo studiò un momento: il portamento, lo sguardo, i dettagli taglienti come una firma. Un comandante. Un Arpista. Un uomo di peso.

Attese che finisse, poi si fece avanti, il mantello impolverato dal viaggio e la spada ancora macchiata di vendetta.

Maestro Adronis.” disse con un cenno formale del capo, mai servile.
Abbiamo agito per giustizia, non per gloria. Chi abbiamo portato non ci appartiene. È vostra la verità che saprete cavare da lui.

Fece una pausa, lasciando che gli occhi si posassero fugacemente sul prigioniero, poi di nuovo sull’uomo davanti a lui.

Ma io desidero sapere. La Congrega... quanto si estende la sua ombra? E se questo passo ci porta più vicini a recidere il cuore del serpente... allora sono pronto. Ditemi dove colpire.

La voce era quella di un giuramento antico.
Elenion non cercava approvazione. Cercava vendetta. E una via per darla in dono a Hoar.

Modificato da Pretzel Jack

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Althir ed Elenion

Althir Silverforge

Mentre attraverso la piazza, il mio cuore batte all'impazzata, talmente forte che ho l'impressione che le guardie dietro al portone sentano prima il suo battito che il suono della mio voce quando mi presento.

Poi invece quando i quattro cavalieri escono dalla struttura per andare a prendere in custodia il prigioniero mi blocco a fissarli, come in trance.

Mi riprendo solo alla comparsa di Adronis, ho sentito parlare di lui negli anni di addestramento tra gli arpisti, e non voglio far certo brutta figura.

Che la lira canti anche per te Adronis - lo saluto. A me invece, a differenza di mastro Elenion, farebbe piacere sapere chi vi abbiamo portato e perchè è così importante.

Poi vedo passare le guardie col prigioniero e le apostrofo: Hey queste sono le chiavi delle manette, quando avrete finito riportatemi entrambe per favore!

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Deneb

Bardoladro Tabaxi

Red

Alla fine il nostro lungo appartamento sembra dare i suoi frutti.

Seguiamo il carretto fino a trovare un posto potenzialmente valido per agire " Proviamo a bloccarli sul ponte a vedere cosa contiene il secondo barile? O aspettiamo che voltino l'angolo? Magari cercando di salire direttamente a bordo? "

Master

Posso provare a fare un qualche tiro per valutare la strategia che mi sembra migliore?

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Althir e Elenion

lasciate che il capitano vi faccia assistere all'interrogatoio del prigioniero.
Lentamente viene fatto scendere dal carretto. le sue gambe sembrano cedere subito sotto il proprio peso, per questo viene preso da entrambe le guardie e portato dentro. La stanza non è molto grande, priva di finestre. Al centro, per terra, è disegnato un cerchio di contenimento, le sue rune sono cariche di potere e all'interno di esso una sedia nera, inchiodata a terra con delle catene di colore blu intenso legate ai braccioli.
Il prigioniero viene fatto sedere e legato con le catene. Una volta terminata la procedura, il capitano pronuncia un unica parola che attiva il cerchio e subito l'uomo sembra percepire un dolore incontenibile. Si dimena in ogni modo, pur con i movimenti decisamente ridotti. Dopo un buon 30 secondi di attesa, un'aria mefitica comincia a uscire da ogni suo poro del viso. Un misto di rosso e nero si espande nella zona ma senza uscire dal circolo disegnato, fino a quando la nuvola non prende una forma distinta.. Una donna completamente nuda, con un paio di corna rosse sulla fronte e un paio di ali da pipistrello sulla schiena e una lunga coda nera vi si para davanti.
L'uomo seduto sembra aver perso conoscenza. finalmente ci conosciamo capitano.. era da un po' che volevo farti la festa e ora mi avete portato direttamente qui davanti! Perchè non ti avvicini un po' e lasci che ti possegga direttamente? vedrai che ti piacerà molto!!!

il capitano sorride leggermente e fa un passo avanti. non pensare che io sia così stupido da ascoltarti. Anzi, non hai idea di quello che ti farò se non parlerai Sizzla! Si conosco il tuo nome e so chi sei! e ora mi racconterai un bel po' di cose sai?

per un attimo la succube sembra essere sorpresa per il suo nome pronunciato ad alta voce. oh voglio proprio vedere come pensi di convincermi a parlare senza venire qui da me.

il capitano pronuncia una singola parola carica di potere e alcuni simboli del cerchio si illuminano di blu intenso. Immediatamente alcune fiamme blu avvolgono il corpo della donna facendola urlare di dolore. come vedi anche io ho qualche trucco da poter utilizzare e sappi che posso usarlo tutte le volte che voglio. E conoscendoti, so anche che puoi curarti le ferite che ti procurerò.

entrambi siete piuttosto impressionati da tutto questo. Violenza gratuita, una creatura imprigionata e senza possibilità di difesa. VI da forse fastidio tutto questo?

Red e Deneb

il carretto arriva fino alla curva, un indecisione da parte vostra e il carretto supera il punto quasi adatto per un eventuale imboscata.
Dopo qualche minuto il carretto passa oltre e si dirige verso la zona dei magazzini. Li sarà decisamente più complicato seguirlo perchè li avranno sicuramente dei complici.
Il carretto sta per superare il ponte sopra al grosso fiume, da li avrete solo due occasioni per agire, prima di perdere questa occasione:
1 - davanti alla locanda dell'orsogufo ghiottone. Si tratta di una grossa piazza, di solito adibita a mercato, piuttosto affollata. Mischiarsi alla folla e agire potrebbe essere un ottima occasione.
2 - poco prima dell'ingresso nella zona dei magazzini. C'è un grosso rivenditore di carri da trasporto. Molti di essi sono esposti proprio all'imboccatura della zona. Nascondersi tra di essi potrebbe essere anche questa un ottima occasione.

Come agire quindi?

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Althir ed Elenion

Althier Silverforge

Beh di certo non si può dire Adronis non sia un uomo di parola: come ha promesso ci rivela di più sul misterioso prigioniero che abbiamo portato agli arpisti. L'unico problema è che lo fa senza usare le parole, ma permettendoci di assistenze al suo interrogatorio, o forse dovrei dire tortura?

La mia fiducia negli arpisti è totale, e la volontà di sconfiggere la Congrega mi fa accettare senza intervenire la scena che mi si pone davanti: Adronis che tortura un demone di nome Sizzla per estorcergli informazioni sui nostri nemici.

Non sono certo a mio agio in qualità di spettatore di un così macabro spettacolo, ma mi faccio forza, concentrandomi sui dettagli magici: che tipo in magia tieni incatenato il demone all'interno del cerchio? tramite quale incantesimo Adronis riesce ad infliggere così tanto dolore?

Mentre le torture proseguono, non posso rimanere in silenzio e chiedo al paladino: Che ne pensi Elenion di tutto cio? Tu che sei esperto di punizioni divine, che ti dice il tuo Hoar? Si merita queste sofferenze?

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Red

con Deneb

Alterno lo sguardo tra Deneb e il carretto che prosegue la sua avanzata. Una nostra indecisione è stata fatale: abbiamo perso il punto perfetto per un'eventuale imboscata. Danazione! digrigno i denti. Davanti la locanda non mi sembra una soluzone giusta Deneb. Direi di nasconderci tra i carretti e provare da lì. Sbrighiamoci stavolta!

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Deneb

Bardoladro Tabaxi

Red

" Non è la cosa che preferisco, ma possiamo provare anche a dividerci ed eventualmente avere due tentativi. Mi mescolo fra la gente e approfitto della confusione nella piazza. Tu mi copri le spalle da lontano, se qualcosa non va come dovrebbe avrai l'opportunità ai carretti, che ne dici? "

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Elenion

Althir e Elenion

Elenion era immobile. Gli occhi, duri come selce, osservavano la scena davanti a sé senza batter ciglio. Il cerchio di contenimento brillava d’un bagliore affilato, e la creatura dentro — quella succube strappata alla carne dell’uomo come un veleno che esce dalla ferita — dimenava le membra e urlava nel fuoco blu.

Le fiamme non producevano calore nella stanza, ma ardevano nella coscienza.

Alla domanda di Althir, Elenion rimase in silenzio ancora un istante, poi parlò con voce roca, come se stesse pregando sottovoce, o giudicando.

Non è una questione di conforto. Né di misericordia.
Gli occhi si posarono su Althir, brevemente. “Non sono qui per versare lacrime su chi semina rovina.

Un passo avanti, verso il bordo del cerchio.
La mano sfiorò l’elsa della spada, quasi per ricordare alla lama che presto potrebbe servire ancora.

Questo non è un uomo. È un abisso che cammina nella pelle degli uomini. E Hoar...
Ora fissava la creatura, mentre parlava. “...non si fa illusioni su ciò che merita la giustizia.

Un respiro lento. Le pupille contratte come in preghiera.

Che il dolore sradichi la menzogna. Che la verità, anche sporca di sangue, ci conduca al prossimo nome da colpire.

Si voltò appena verso Althir, la voce più bassa, ma decisa.

Noi siamo il martello. Lei è l’incudine. E se l’incudine deve spaccarsi... che si spenga urlando.

Poi rimase lì, a guardare.
Né scosso, né cieco.
Solo... pronto.

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Red

con deneb

Sgrano gli occhi alle parole di Deneb. Dividerci? scuoto il capo. Non lo so...io...io non crddo sia una buona idea. E se dovesse succederti qualcosa? Non riuscirei a salvarti!


-Tsk, ma chissene frega. Smettila con questo buonismo del cazz.o.-
-Ma io sono davvero preoccupato! Non voglio perdere un altro amico.-
-amico...lo conosci da un paio di giorni. Lascialo a piedi, fidati, è meglio agire da soli.-
-Certo, però...ti ricordo che se dovesse succedere qualcosa a me, anche tu ne pagheresti le conseguenze!-
-...-

Preferisco...rimanere insieme, se per te è lo stesso. mi esibisco in un vistoso sorriso, genuino, amichevole. Poggio la mano sulla spalla di Deneb. Allora? Dove vogliamo andare? Locanda o carretti?

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Deneb

Bardoladro Tabaxi

Red

" Si si non dico di separarci del tutto, solo che proverei prima in piazza, magari mi avvicino e provo a vedere il contenuto del carro e tu resti leggermente più distante, quel tanto da vedere se c'è bisogno di intervenire, ma abbastanza da non essere notato ad un primo sguardo "

  • Autore
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Althir e Elenion

la conversazione tra i due procede spedita. La succube utilizza una lingua infernale per continuare a parlare ma sembra che il capitano la conosca bene visto che le risponde per le rime. Nell'ultimo quarto d'ora ha riattivato le rune almeno 4 volte per velocizzare la distruzione delle difese del demone. L'uomo che era posseduto da lei continua a essere svenuto per terra poco dietro la succube stessa.

dopo circa mezzora, il capitano sembra ritenersi soddisfatto di quello che il diavolo ha detto e una parola carica di potere fa illuminare il cerchio tutto quanto questa volta riducendo in cenere letteralmente la succube.

State tranquilli, non è morta, queste creature, una volta uccise, tornano sul loro piano d'esistenza aspettando un altra occasione per tornare nel nostro mondo e riprovarci. Anche se ucciderle è sempre una lieta soddisfazione.
Bene compagni, le informazioni che abbiamo ricevuto sono davvero preziose. Queste sono per voi, per le spese che avete dovuto sostenere per il viaggio fino a qui e per i rischi che avete corso. Confido che saranno divise per tutto il gruppo, visto che anche i vostri compagni stanno percorrendo strade pericolose.

loot

100 mo dentro un piccolo sacchettino

tornate quindi alla casa comune. Circa mezzoretta di strada. Role libera se volete fare qualcosa

Red e Deneb

Vi avvicinate quindi ai carri poco fuori la zona dei magazzini. Deneb si nasconde abbastanza bene tra di essi e percepisci chiaramente alcuni lamenti femminili che provengono da uno dei due barili carichi sul carretto. L'uomo che lo guida non sembra accorgersi di niente, mentre fuma una cicca con fare distratto. Red hai il cappuccio sulla testa e la coda ben nascosta nel lungo mantello mentre percorri dall'altro lato la strada a un passo sostenuto per stare abbastanza vicino al carretto e tenere d'occhio Deneb. Ed è così che lo vedi saltare sopra al carretto con fare leggiadro. il suo peso non fa vacillare per niente l'andatura e l'uomo alla guida non sembra accorgersi di nulla. Decidi quindi di seguire il carretto all'interno dell'area dei magazzini. L'atmosfera cambia completamente, un aria più stantia vi riempie i polmoni mentre l'uomo con sicurezza cambia strada e si dirige verso una piccola struttura sulla periferia est della zona. Si ferma quindi poi davanti a uno di essi e scende dal carretto per avvicinarsi alle porte scorrevoli doppie e aprirle con un po' di fatica, segnale che forse questo posto non viene usato da un po'.
Dentro è buio profondo, non ci sono finestre che facciano filtrare la luce all'interno. L'uomo porta dentro il carretto e chiude le porte dietro di se. Red riesci a infilarti dentro e nasconderti dietro alcune casse senza che nessuno ti veda. Dopo qualche minuto i vostri occhi si abituano a quella oscurità e cominciare a distinguerne la disposizione. Fino a quando l'uomo con un acciarino accende un paio di torce appese alla parete.
Qualche secondo e sarà sul retro del carretto pronto a scaricare le botti.

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Deneb

Bardoladro Tabaxi

Red

Mi preparo a colpire il tipo, non possiamo permetterci errori, se dovesse dare l'allarme saremmo tutti fregati

Dm

Proverei con un furtivo, l'idea è quella di colpirlo alla gola in maniera tale che se dovesse sopravvivere, comunque non potrebbe urlare.

Non ricordo se i tiri li facevi tu o noi

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Althir ed Elenion

Althir Silverforge

Con quello che ho visto, sarei stato più tranquillo se fosse morta davvero invece che "solo" esiliata! Rispondo pronto ad Adronis quando ha finito col demone.

Grazie, queste faranno sicuramente comodo. Rispondo mentre infilo nella sacca la nostra ricompensa. Ho già in mente come spendere la mia parte...

Prima di congedarci, cerco di parlare ancora con Adronis: Maestr.. ehm Capitano, permette una parola? Quello che le ho visto fare oggi è stato sorprendente e spaventoso allo stesso tempo. Ci sono forse e manifestazioni della magia a questo mondo che non immaginavo ancora del tutto! Pensa che io ne sarò mai capace? Può insegnarmi qualcosa?

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Elenion

Il paladino annui all'arpista. Per poi aspettare il suo compagno prima d'immergersi nuovamente nelle strade dellca citta', diretto alla sala comune. Aveva bisogno di meditare su quello che aveva visto e su quello che avevano gia' perso in poco meno di una giornata. La sua spada nella fodera oscillava elegantemente seguendo il ritmico incidere dei suoi passi. Cosi' come la pesante cappa che copriva le sue fattezza giovani ma severe. Aveva bisogno di mettersi in comunione con il suo Dio, prima di affrontare la prossima prova.

Arrivato al sicuro mi metto in preghiera, cosi' aggiorno scheda ecc. Se il mio buon compagno elfo fa delle deviazioni lo accompagno.