Andr Ruhn

Con Moggo

Busso alla porta delle stanze di Arkta, pensando per qualche istante al metodo migliore per scoprire la verità. Mi scuso per il disturbo, Arkta, ma avremmo bisogno del tuo aiuto per l'indagine che stiamo conducendo. Qualcosa sta uccidendo i nostri alleati uma e ci siamo recati al loro campo per scoprire cosa fosse. Le spiego rapidamente, chiedendomi cosa stia facendo di tanto importante. Sul luogo in cui ha colpito l'assassino abbiamo trovato dei segni in quello che sembrava korthrune. Non sono stati tracciati dagli uma e non sapevano riconoscerli. Possiamo entrare per mostrarteli e discuterne in maniera più riservata?

Master

Prima di arrivare alla stanza uso Ispirazione Bardica su di me. Dimmi se devo tirare Ingannare, in ogni caso tirerei Intuizione per capire se stia mentendo o nascondendo qualcosa.

Chazia

Con i gemelli

Rimango sola con Lokan e Lakan e inizio a passeggiare nervosamente per la stanza quindi ora sono rinchiusa qui come un animale in gabbia. Qualcuno vuole uccidermi e scatenare una guerra civile di tanto in tanto guardo uno dei gemelli per capire cosa stanno pensando non voglio spargimenti di sangue tra i dwir, promettetemi che faremo di tutto per evitarlo.

Moggo Adnur

Con Andr

Che mi tocca fare.
Attendo in silenzio alle spalle di Andr, lasciandolo parlare. La tipa farà bene a scegliere con cura le sue prossime parole...

Andr e Moggo

Arkta sospira e vi fa entrare "Tutto questo per degli uma? So che alcuni di voi hanno un certo interesse per loro" l'occhiata che lancia a Moggo è esplicita. Il fatto che tenga la schiava pallida non è certo un segreto "ma tanto da dedicarvi tutto questo tempo? E sia, ditemi esattamente di cosa avete bisogno"
Osserva le korthrune che Andr le mostra... prima con impazienza, poi con interesse e infine con una certa eccitazione "Ripetetemi dove le avete trovate, per favore! Sono davvero interessanti... tradizionali, ma non conformate alla scrittura principale. Sembrano modifiche di korthrune scartate dal canone, vecchie però non più impiegate. Ne ho viste nel corso dei miei studi... anni fa, e non erano queste. Sono rare, terribilmente rare. Sapete..." sta per aggiungere altro poi si ricorda che non siete parte del suo korth e taglia corto "posso tradurvele facilmente. Ma tu, Andr, non sapevi leggere il korthrune? Hai aiutato a riparare il bibliotecario, giusto?" ti guarda con sospetto, adesso.

Chazia

"Faremo quello che si può fare, Chazia. Ma non dipende interamente da noi, questo devi capirlo. Se tu darai un erede alla corona, allora sarà dovere di ogni buon dwir porlo sul trono e difenderlo. Se qualcuno si opporrà... ebbene, lo farà per guadagno personale, egoismo o puro desiderio di distruzione" risponde Lokan. Lakan sembra insofferente "In ogni caso ciascuno deve fare la sua parte, Chazia. Tu ti intendi di magia... naturale..." lo dice con malcelato disappunto "hai qualche cosa che ti possa rendere più fertile? Te o mio fratello" per la prima volta viene posta sulla bilancia l'evenienza che sia Lokan a non poter concepire.

Moggo Adnur

Con Andr

Arkta dovrebbe ringraziare di essere nata dwira. L'ultimo uma che mi ha guardato dall'alto in basso l'ho decapitato.

"Chi uccide gli uma prima o poi ci proverà anche con i figli della montagna. I klaya a valle sono la carne da macello che ci serve per prendere tempo contro le minacce; lo sono stati quei banditi durante l'assalto di re Urvald e lo sono quelli al villaggio di Thrylkhol a Kel Boldar." testa di càzzo, aggiungerei. Quello che faccio con le spilungone è solo affar mio.

Rilasso le mani, strette nei pugni. Dopo aver finito qui, andrò a farmi una lunga passeggiata fuori da Kel Kadhar, lontano da chiunque.

Modificato 17 Agosto17 Ago da Bellerofonte

Chazia

Lo capisco, non sono certo una illusa, quello che voglio è punire i colpevoli, ma non estendere la punizione oltre al necessario dico per poi abbassare leggermente il capo, quasi rossi colpevole io credo di poter fare qualcosa, non conosco magie adatte, ma posso fare ricerche...

Modificato 18 Agosto18 Ago da Pippomaster92

Andr Ruhn

Con Moggo

Un assassino misterioso così vicino a Kel Kadhar è preoccupante, indipendentemente da chi colpisce. Senza contare che gli uma restano comunque nostri alleati. Dico ad Arkta, lasciandola parlare delle rune che le ho mostrato. Sembra interessata e disponibile ad aiutare: non proprio quello che mi attenderei dal mandante del costrutto. Sì, so leggere il korthrune e so come infonderle di potere. Non conosco però la loro storia e la loro evoluzione nel tempo: per questo sono venuto a parlarne con te. Le spiego per placare i suoi sospetti, senza allontanarmi troppo dalla verità. Credo di essere riuscito a decifrare il testo, ma quei simboli mi sembrano strani: non sono sicuro di averli interpretati correttamente. Preferirei avere un secondo parere prima di prendere la mia traduzione come una verità fattuale: quando le leggerai comprenderai anche tu la ragione della mia premura.

Andr e Moggo

Arkta passa ancora qualche minuto a leggere le korthrune poi si irrigidisce e vi lancia un'occhiata penetrante "Hai detto di aver letto il testo? Lo hai capito? Le implicazioni sono... deve essere un falso. L'opera di un lunatico, oppure un oggetto arcaico ritrovato dopo secoli, e intendo letteralmente secoli. Perché queste sono formule per dare un ordine davvero truce e... è un tradimento, questo. Mi state mettendo alla prova? Voi Adnur e le vostre folli fissazioni..." guarda Moggo, poi sembra cambiare idea "no, dovete essere agenti dell'ordine, vero? Ma non capisco cosa possa avervi dato dei dubbi! Ho sempre agito per il bene del trog e della comunità. Non sarei qui, se non avessi più a cuore la mia gente che la mia carriera" sembra quasi arrabbiata, adesso.

Moggo Adnur

Con Andr

Frase dopo frase, la Arkta smonta l'ostilità che ho verso di lei. Che altro le si può dire? Ha ragione. Lo sconcerto è reale, la rabbia - e quella la conosco bene - è reale, le sue motivazioni sono reali. O almeno mi sembrano. Se fosse così brava a nascondersi dietro una finzione così ben architettata buon per lei, non saremmo giocatori all'altezza.

Faccio un passo in avanti e guardo Andr in volto, domandandogli con lo sguardo se ci si può fidare. In quel caso, solo in quel caso, smetterei di stringere il manico della lancia.

Modificato 23 Agosto23 Ago da Bellerofonte

Andr Ruhn

Con Moggo

La reazione di Arkta è ciò di cui avevo bisogno: una conferma che non è coinvolta in questa storia e che, probabilmente, gli Elzrune non sono parte del complotto. O, almeno, non tutti. Faccio un cenno d'assenso a Moggo: non è il caso di minacciarla oltre.

Non sei andata troppo lontana dalla verità. Le dico, cercando di trovare le parole migliori per calmarla. Era una prova, in un certo senso, ma non abbiamo mentito: abbiamo veramente trovato queste incisioni e io sono riuscito a tradurle. E siamo qui proprio per via di quello che abbiamo letto: abbiamo bisogno della tua conoscenza, Arkta, ma non potevamo agire in maniera sbrigativa. Quello che abbiamo davanti è la prova di un atto ignobile e non possiamo parlarne apertamente, non se vogliamo che giustizia sia fatta. Le spiego, cercando per ora di non rivelare troppe informazioni. Pensi di poterci aiutare? Capirei perfettamente se volessi restare fuori da questa storia.

Andr e Moggo

Arkta sospira "Aiutarvi? Cosa volete che faccia? Queste korthrune non hanno potere qui su un pezzo di pergamena, devono essere incise su un oggetto e caricate con l'energia astrale, o con quella di un arcanista. Ma... voi avete l'oggetto originale, giusto? Qui con voi? Se lo aveste potrei distruggerlo. No..." medita sul significato delle parole di Andr e soppesa il fisico di Moggo "non per distruggerlo. Vi servo per qualcos'altro. Cambiare le rune? Oppure... identificare il suo creatore? Non dovrebbe essere difficile, ma mi ci vorrà un'ora. Ma poi?"

Modificato 23 Agosto23 Ago da Pippomaster92

Moggo Adnur

Con Andr

"...abbi un po' di immaginazione." rispondo, sgranchendomi le nocche. Cosa mai potrà accadere ad un traditore che ha tentato di ucciderci ben quattro volte?

Andr Ruhn

Con Moggo

Vogliamo trovare il suo creatore e, soprattutto, capire chi ci sia dietro di lui. Kel Kadhar e Kel Boldar non possono permettersi di nutrire un traditore. Dico alla donna, trovandomi a concordare con Moggo: per quanto i suoi modi siano più spicci, l'esito finale sarà certamente quello. Chiunque esso sia, deve pagare per i suoi crimini. Anche se ci ha donato un oggetto decisamente interessante, a dirla tutta.

Andr e Moggo

"Aspetta... questo costrutto è ancora intero? Da qualche parte?" chiede lei improvvisamente interessata alla cosa "Avete idea del valore intrinseco di... ma no, certo che no. Senza offesa, siete wandak. Non avete parametri per determinare la rarità e sacralità di certe reliquie" si riprende e torna sull'argomento principale "Va bene, provo a estrapolare un nome. Attenzione, potrebbe non essere significativo... potrebbe essere un nome antico, appartenuto ad un defunto, e qualcuno lo sta usando per muovere il costrutto stesso. Ma vediamo"
Si mette a lavorare sulle korthrune consultando alcune tavole e alcune pergamene in un complicato sistema di controllo incrociato. Non è una traduzione, ma un codice articolato. Quando infine si raddrizza "Arnaki Zagrakdin. Morto nel 2041E. Decisamente un prestanome, ma... il trog è quello. Questi costrutti sono sofisticati, seppur stupidi. Possono essere ingannati solo fino ad un certo punto, quindi chi li sta comandando deve essere uno Zagrakdin o di un trog minore asservito e imparentato. Non è una buona notizia"

Andr Ruhn

Con Moggo

Annuisco alle parole di Arkta, sollevando gli occhi dopo il suo commento. Lo abbiamo preservato, per quanto possibile, e nascosto in un luogo sicuro. Spiego alla dwira, lasciandola quindi lavorare sulle iscrizioni.

Il nome che salta fuori non è inatteso, ma è comunque motivo di preoccupazione: stiamo parlando del trog che amministra la legge. E, se non sbaglio, il trog che aveva catturato l'interesse di Snorri. Decisamente. Dico alla dwira, ringraziandola con un cenno del capo. Pensi di poter essere disponibile per partecipare ad una spedizione fino a valle e studiare il costrutto nel luogo in cui lo abbiamo lasciato? Da quello che ho inteso, le korthrune gli permettono di individuare costantemente il suo padrone: con il tuo aiuto, potremmo provare ad ottenere questa informazione.

Moggo Adnur

Andr

Abbiamo un trog, e fin qui ci siamo. Dalle parole di Andr capisco che senza Arkta non possiamo andare più lontano di così, e se lo sappiamo noi, lo sapranno anche i nostri nemici. Coinvolgerla significa metterla in pericolo.

Penso che anche lei lo sappia, ma come ogni ingegnere che si rispetti la sua curiosità verso l'artefatto le fa dimenticare ogni istinto di autoconservazione. Gioca a nostro favore.

Andr e Moggo

Di colpo Arkta si irrigidisce "F-fuori? Non potreste portarlo qui da me? Nel mio laboratorio ho tutto il necessario per ottenere le informazioni che ci servono, riuscirei a lavorare in modo più efficiente... sono sicura che accompagnandovi sulle erte montagne finirei per rallentarvi e crearvi dei problemi..." continua a sciorinare motivazioni sul perché non possa assolutamente accompagnarvi. Non sembra una questione legata al complotto, ma una sua paura del cielo aperto, come già Deljai e molti altri dwir della Dimora.

Modificato 4 Settembre4 Set da Pippomaster92

Andr Ruhn

Con Moggo

Mi dispiace, Arkta, ma non abbiamo altra scelta. Portarlo qui significa allarmare il colpevole, che probabilmente starà tenendo d'occhio la fortezza. Dico alla dwira, cercando di calmarla. Non riesco ancora a comprendere la paura del cielo aperto di chi è nato nella Dimora Benedetta: la nostra casa è magnifica, ma a volte sento la mancanza del vento e del sole sulla mia pelle. Io e Moggo conosciamo i sentieri, sceglieremo i più sicuri e tranquilli per scendere a valle. Ma abbiamo bisogno di te per trovare chi sta commettendo questo terribile crimine.

Andr e Moggo

Tira e molla, alla fine Arkta accetta di accompagnarvi, ma si vede che non è affatto contenta.
Decidete di fare in fretta per raggiungere il costrutto prima del tramonto e poter tornare così domattina. Riuscirete forse a non far notare la vostra assenza più del dovuto... anche se la castellana potrebbe cominciare ad avere dei sospetti. Non potete farci nulla se non pensate di coinvolgerla.

Il viaggio è privo di pericoli, un grosso rapace vi sorvola per qualche tempo e fa qualche planata di prova verso di voi, ma poi cambia idea e si allontana quando Moggo quasi lo colpisce con un sasso. Per tutto il percorso Arkta tiene il capo chino e stringe in mano una statuetta di Vilos, sobbalza ad ogni ombra e movimento e si tiene ben distante dal ciglio del sentiero.

Il costrutto è lì dove lo avete lasciato. Arkta si china al suo fianco e comincia a studiarlo mormorando sottovoce su come sia stato danneggiato e su come sia poca la cura per le reliquie del passato. Dopo una mezz'ora si rialza e si scrolla la neve dalle ginocchia, con un brivido "Va bene, posso farlo. Posso riattivarlo e farci condurre dal suo padrone. Salvo altri incantesimi da parte sua, quest'ultimo non può sapere dove si trova il suo golem e cosa stia facendo. Non ci dovrebbe individuare. Converrà legare il golem in qualche modo, o ci lascerà indietro piuttosto in fretta... vola, e sceglierà al via più rapida ed efficiente. Possiamo anche portarlo alla fortezza e attivarlo lì, forse è più semplice"

Modificato 4 Settembre4 Set da Pippomaster92

Chazia

Dopo qualche minuto di silenzio se mi blocco un momento quando genererò un figlio mi rivolgo ad entrambi i gemelli quale sarà il mio ruolo?