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Tempi duri sono quelli che si affacciano sulla città libera di Gate Pass. Situata tra due nazioni ostili – Ragesia e Shahalesti – la sua neutralità è, una volta ancora, messa alla prova. Un mese è ormai passato dalla morte dell’imperatore di Ragesia, Drakus detto “l’Immortale”.

Eppure, per qualche motivo, l’imperatore è morto e venti di guerra soffiano sul continente. Leska, la leader degli inquisitori, che sembra tirare ora le fila dell’impero, ha decretato che tutti gli utilizzatori di magia nativi o residenti a Gate Pass debbano essere catturati, affinché possano essere catturati ed interrogati. La motivazione ufficiale è che tali azioni sono necessarie per sventare eventuali minacce che in un futuro prossimo possano minare l’integrità dell’impero.

Affinché gli utilizzatori di magia vengano catturati in città si è ormai consapevoli dell’arrivo imminente dei famosi inquisitori imperiali. Chierici e maghi particolarmente avvezzi agli incantesimi di abiurazione e di contromagia.

Sotto la pressante minaccia di Ragesia il concilio locale ha avuto poca scelta. Aprire le porte e favorire, per quanto possibile, le indagini degli inquisitori.

 

È quasi mezzanotte, il nuovo anno è prossimo. Il rumore dei vostri passi è leggero, la neve continua ad accumularsi inesorabilmente. Le finestre delle case sono sbarrate, solo il fumo proveniente dai comignoli tradisce la presenza degli abitanti. Dovrebbe essere una notte di festa ma non lo è. Non vi sono bambini a giocare per le strade. Non vi è la luce delle lanterne ad illuminare il vostro incedere, ma solo un leggero chiaro di luna.

Il governo di Gate Pass ha ceduto. Se siete li non è per un mandato ufficiale, la vostra resilenza nel voler combattere potrebbe esser perfino vista come la ragione dell’arrivo dell’inquisizione. Il cittadino comune, preoccupato per le sorti della sua famiglia, al momento non è dalla vostra parte. Nel procedere verso il pub abbandonato che vi è stato indicato, in un modo o nell’altro, vi dovrebbe esser chiaro che vi siete impegnati in una missione disperata.

Quanto sarebbe stato più semplice accettare il destino per quel che è.

La sagoma della “Mela avvelenata” vi appare girato un angolo. Procedete, il vostro contatto dovrebbe esser li nei pressi. Affisso sulla porta in legno un messaggio: “Tanar Astor, proprietario della locanda, è preso in temporanea custodia dalla guardia cittadina, affinché possa essere interrogato dalle autorità ragesiane circa alcune attività sospette. La Mela avvelenata è perciò, al momento, chiusa”.

Anche le finestre, sbarrate.

Edited by Kyziak
Inizio campagna
  • 3 weeks later...

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Cathal Seoige

Descrizione

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Cathal è un elfo con un volto vissuto e segnato dall'esperienza, con un paio di cicatrici e qualche ruga d'espressione. È alto e slanciato, con un corpo atletico, tipico di chi è abituato allo sforzo fisico. Ha dei capelli neri corti e disordinati e un paio di occhi marroni. 
Cathal indossa tipicamente dei vestiti comodi e coprenti, spesso di pelle o cuoio bollito. Al fianco porta in bella vista una spada elegante ed affilata, di buona fattura ma priva di decorazioni. 

Immagine

Ancora una volta, il consiglio cittadino ha tradito il mio popolo. Gli inquisitori ragesiani non si limiteranno a catturare gli incantatori, una volta dentro la città non faranno altro che finire il lavoro che hanno iniziato quarant'anni fa. E' proprio per questo che ho deciso di venire alla Mela avvelenata in questo capodanno silenzioso e carico di paura: chiunque sia questo Torrent, sembra essere una delle poche persone di Gate Pass che sa ancora tenere la schiena dritta. Davanti al pub vedo due altre persone, che squadro per qualche istante: voglio capire se uno di loro sia Torrent. Inizio intanto a guardarmi intorno, per cercare eventuali vie di fuga: non intendo cadere in una trappola come un idiota qualunque. 

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Narik

Sono venuto alla Mela Avvelenata perché i recenti decreti mi toccano molto, troppo, da vicino, sia me che troppe persone che conosco. Il problema è che la locanda pare chiusa, visto che il suo proprietario ə stato arrestato 

Quando vedo una persona avvicinarsi, subito faccio un passo indietro dicendo Chi è là?

Spoiler

Narik è un aasimar alto e slanciato, con indosso semplici vestiti blu e rossi dai colori stinti, e con un piccolo libro da viaggio legato alla cintura. Ha i lunghi capelli rossi legati in una coda dietro la nuca, in modo che non gli vadano davanti agli occhi color argento 

 

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Lermer Dolcenota umano bardo

Che tristezza che vi è, la città dovrebbe festeggiare, mancano molti vasi in piazza... tutta colpa di questi inquisitori devono andarsene dalla nostra città e poi cosa vogliono nascondere è ovvio perchè stanno cattirando gli incantatori e purtroppo tra non troppo toccherà anche a me, devo agire.

Spoiler

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 È un uomo più verso i quaranta che i trenta, porta una folta barba castana che tiene sempre in ordine a differenza dei capelli, che tiene sempre alla rinfusa; ha occhi verdi acceso e sguardo quasi sempre allegro. Abituato alle risse da taverna ha sviluppato una discreta corporatura che maschera con un abito rosso bordò a righe con una stola verdone la sua unica difesa è una senplice armatura di cuoio; spesso, molto spesso, va in giro impugnando un'arpetta che suona abilmente o con un bastone da passeggio.

Sono solo un umile musicista, che da tradizione cercava persone da allettare con la sua musica... rispondo , uscendo dal vicolo, a quello che a prima vista mi pare un alto umano come me; poi tiro fuori la mia arpetta e tocco leggermente le corde per fare una musica allegra dimmi è aperta l'osteria che stò cercando qualcuno che possa accompagnare le mie note? meglio restare vaghi finchè non capisco se è uno degli inquisitori.

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Vi avvicinate così alla porta d’ingresso della locanda. Chiusa. Due parole scambiate e qualche nota. Si apre cigolando un poco la porta. Due occhi azzurri vi analizzano e poi in un sussurro: “Presto entrate!” spalancando ancor di più l’ingresso, il tutto accompagnato da un gesto frettoloso come per dire “muovetevi”.

L’odore che vi accoglie non è di chiuso, ma piuttosto di tabacco bruciato. La luce all’interno è fioca, poche candele accese ed il camino, ovviamente, spento. Certo all’interno non fa caldo e forse è anche questo il motivo per cui la ragazza che ora si presenta dinanzi ai vostri occhi lascia cadere una piccola coperta sulla sedia dove doveva essere accomodata poco prima.

 

TORRENT

 

“Ebbene...” vi guarda uno per uno, quasi studiandovi, soppesandovi “Io sono Torrent una piccola pausa. Il nome dovrebbe esservi familiare, non c’è dubbio che il contatto della resistenza sia lei. Ma oltre al nome anche la descrizione che vi è stata fatta coincide, a partire dall’abbigliamento dai toni freddi, le iridi azzurre e quello che parrebbe essere un simbolo sacro raffigurante una nuvola con dei fulmini. Un sospiro “Presto sarà mezzanotte…” e arraffa con la mano una brocca di vino e dei bicchieri, quattro per la precisione. Su un tavolino sdrucito lì nel mezzo li colma del nettare rosso per poi alzarne uno verso di voi “La guerra non è un buon motivo per non festeggiare… godiamoci quest’ultimo brindisi” attenderebbe eventualmente qualche parola o che la imitiate ma in ogni caso, al successivo suono delle campane che segnalerebbero lo scoccare della mezzanotte, berrebbe senza tanti complimenti andandosi poi a ripulire con una mani “e ora a noi” guardandovi ora più seriamente.

Edited by Kyziak
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Narik

Chi siamo noi per rifiutare un bicchiere di vino sorrido e mi verso del vino. La ragazza ha usato questa stessa caraffa, quindi mi sento abbastanza tranquillo a berne il contenuto; inoltre avrebbe ben poco senso avvelenarci se fosse un'inquisitrice, potrebbe semplicemente arrestarci senza troppi giri di parole 

Allora, signoria Torrent. Io sono Narik, molto lieto di fare la vostra conoscenza. Che cosa festeggiamo, a parte l'arrivo della guerra imminente? Commento con un filo di sarcasmo nella voce 

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Lermer Dolecenota umano bardo

Piacere sono Lermer o dolcenota per i vari locandieri bardo di professione normalmente, ma membro della resistenza per ora poi faccio un leggero inchino verso Torren, per poi alzarmi e continuare ma come mai una ragazza  bella come te si è unita a questa resistenza disperata, vedo una luce di tristezza nei tuoi occhi... perchè se posso eviatare di esseee scortese?

Prendo un bicchiere e lo riempio quasi fino all'orlo di vino rifiutare questo brindisi sarebbe un insulto per voi e un dispiacere per me poi alzo il bicchiere al cielo brindiamo al l'inverno che passa e a quelli che verranno... a questo festival seppur con i suoi vari problemi... e questa riunione sperando che sarà l'unica in wueste circostanze direi... con tono allegro e contarstante a quello Narik 

Spoiler

Persuasione +7 per ottenere una risposta da Torren

 

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Cathal Seoige

Alzo un ciglio sentendo il suono dell'arpa e vedo lo strano ragazzo con un libro alla cintura: non sembrano inquisitori o spie, ma neanche contatti della Resistenza. Fortunatamente la tensione viene smorzata dall'arrivo del nostro contatto, che ci fa segno di entrare nella locanda abbandonata. Al nuovo anno. Che la primavera possa portare i suoi frutti. Dico alla donna, alzando il bicchiere di vino per berne un sorso, versandone poi qualche goccio sul terreno. Io sono Cathal. E non definirei la resistenza disperata, dolcenota: la popolazione di Gate Pass ha già scacciato i ragesiani una volta. Se non fosse stato per quei codardi del consiglio, la gente sarebbe già sulle mura per accogliere gli inquisitori con gli onori che si meritano. Dico secco a Lermer, guardando quindi la donna. Perché voi avete un piano, vero?

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La mezzanotte arriva, il singolo rintocco di una campana segnala l’avvento del nuovo anno “Brindiamo all’onesta gente di Gate Pass” dice Torrent “che sappiano resistere ai tempi bui che si apprestano” una pausa “ e per Valkur se non lo saranno”. Ascolta i discorsi che vengono fatti e alla domanda di Dolcenota replica “pensavo che questo giorno non sarebbe arrivato… ma immagino che ciò sia dettato dal fatto che  io sia un’illusa” amaro il sorriso “la storia, a quanto pare, è destinata a ripetersi” un sospiro “è una verità che purtroppo si fa presto a dimenticare” annuisce alle parole di Cathal “Hai ragione… ma non tutti sono schierati coi regesiani” una pausa, riferendosi ai membri del concilio “ma immagino che in tempi di guerra ognuno tenti semplicemente di salvare la propria pellaccia” taglia corto.

Adesso inizia a parlare circa la missione: “Domani  gli inquisitori sigilleranno ufficialmente la città e chi si troverà tra queste mura con tutta probabilità dovrà restarci” vi guarda, uno per uno “Prima di domani, dunque, dovremmo essere fuori. Per lungo tempo ho studiato presso un' accademia di magia nel sud, il Lyceum. Nel momento in cui Leska ha annunciato l’editto immediatamente i maghi del Lyceum si sono attivati per offrire accoglienza a tutti coloro che sono in fuga dalla manus degli inquisitori. Loro sono intenzionati a resistere all’impero e per farlo hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile, compreso quello della Resistenza” ovviamente riferendosi alla Resistenza di Gate Pass “In particolare vi sono delle  informazioni che potrebbero essere fondamentali per la guerra e sarebbe bene che i maghi la ricevessero. Avrei inviato un corriere tramite il teletrasporto ma..” una pausa “il teletrasporto è inutilizzabile o meglio.. “ cerca di trovare le parole “l’ultimo corriere che lo ha utilizzato per arrivare a Gate Pass è arrivato carbonizzato. Non che io abbia accesso a magia di tal genere ma se vogliamo arrivare al Lyceum credo dovremmo farlo in maniera tradizione. E questo è un problema perché ufficiosamente, in attesa dell’arrivo degli inquisitori, le mura sono già state chiuse” vi guarda cercando una reazione a questa notizia, poi continua “Da quanto l’imperatore è morto i regesiani stanno cercando di provare, credo soprattutto agli Shahalesti,  di non essere deboli e prendere Gate Pass dovrebbe inserirsi suppongo in quest’ottica. Quindi ci serve un modo per uscire dalla città e prima di uscire” una pausa “è necessario che recuperiamo le informazioni di cui ho parlato prima. In breve dovremmo incontrare un contatto, uno gnomo chiamato Rivereye, che ci attende in un deposito sorvegliato ma a noi accessibile a un' ora da qui. Egli ha con sé una valigetta con delle informazioni rubate dal palazzo imperiale che potrebbero esser la chiave di volta di questa guerra. I capi della resistenza credono sia saggio che essa finisca nelle mani di chi più di tutti si è dimostrato attivo a contrastare le mosse di Leska ovvero i maghi del Lyceum. Solo dopo aver recuperato le informazioni potremmo fuggire.” Prende fiato, si versa nuovamente da bere, si pulisce con la manica “Per quanto vorrei rimanere a combattere gli inquisitori devo ammettere di non essere un soldato e comunque questa missione potrebbe esser ben più importante e forse anche più pericolosa. Qualunque cosa voi decidiate di fare, comunque, è chiaro che dobbiate deciderlo in fretta".

Dunque vi chiedo, siete pronti per questo?” Vi fissa.

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Lermer Dolecenota umano bardo

Non dispiacerti, non penso che sei un'illusa e anche se lo fosse, siamo illusi almeno quanto te.  le sorrido Le feste sono importanti per questo, bardi e cantori devono narrare le geste del passato per mantenerne la memoria; dopo se vuoi ti suono l'inizio di un sonetto che barla della liberazione di Gate Pass...

quindi Torren è una maga, per curiosità, cosa hai studiato al Lyceum di preciso, quale scuola di magia? Chiedo con fare interessato.

Il sorriso sul volto traballa quando capiamo che i cancelli sono già chiusi qualsiasi cosa facciamo le porte sono chiuse, però dobbiamo comunque muoverci se vogliamo agire senza inquisitori in giro... mi passo la mano sul mento, il sorriso è ormai sparito per lasciare il posto alle varie possibilità che mi balenano in testa; sospiro sconfortato al momento non ho idea di come uscire,se non avessi compagnia averi un'idea, ma da solo la fuori non penso di cavarmela; ho le mani legate, avete buone ipotesi voi?

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Narik

Mi pare di capire che prima di tutto dobbiamo recuperare le informazioni dallo gnomo dico, grattandomi un orecchio poi potremo anche pensare a come uscire dalla città 

non sono molto entusiasta del Lyceum, per quanto io stesso sia un mago ho sempre trovato le scuole di magia troppo rigide e schematiche, buone solo a far imparare a memoria qualche formuletta e tremendamente chiuse a qualsiasi novità. Ma un posto vale l’altro per avere supporto, e certo le mie preferenze personali non hanno voce in capitolo qui 

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Cathal Seoige

Non commento oltre la questione del consiglio cittadino: non sono qui per attaccare briga. Ascolto quindi il racconto di Torrent, rimanendo colpito dal fato del corriere: avevo sentito delle voci in merito, ma pensavo che fossero simili a tante superstizioni che hanno iniziato a girare in seguito alla morte di Coaltongue. Uscire dalla città non dovrebbe essere difficile. Le porte sono chiuse, ma con un po' di ingegno potremo comunque superare le mura. I tetti dovrebbero aiutarci, nonostante le leggi cittadine. Commento in risposta a Lermer, aggiungendo E anche trovare questo gnomo e raccogliere le informazioni dovrebbe essere troppo complesso. Ma se dobbiamo lasciare la città a lungo, avrò bisogno di qualche istante per... completare delle faccende prima della partenza. Non credo di poterli fare uscire tutti. Ma non posso fare molto per loro se resto solo qui dentro. 

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Torrent ascolta attentamente le parole che vengono riferite ed i piani che iniziano a formarsi. Nel momento in cui Dolcenota la invita ad ascoltare il sonetto sorride “Oh… avremo tempo per dilettarci con la musica… temo sarà un viaggio piuttosto lungo” un proposito, una speranza quella che tradisce l’espressione sul volto “Nonostante sia un’accademia per maghi accolgono tra le loro fila anche gli studiosi di magia divina… io, invero, non sono una maga ma piuttosto una sacerdotessa di Valkur”. Guarda Cathal “Mi sembra una buona idea” un’altra pausa, guardandolo ancora “un’altra soluzione… che forse ti farebbe meno piacere” si morde un poco il labbro “è chiedere a un membro del consiglio di darci i permessi necessari per oltrepassare le mura… o costringerlo” un sospiro “ho il dovere di informarvi di tutte quelle che possono essere le nostre opzioni… anche se questo significa utilizzare la violenza” intende quella strettamente necessaria “esattamente” conferma alle parole di Narik e prosegue “Tuttavia, Rivereye aspetta di incontrarsi con un altro membro della resistenza…” una pausa “Peppin Tallman… un membro più anziano. Trovato morto meno di una settimana fa” inspira “Temo che già altri siano alla ricerca di questa valigetta” chiude ora. “Mi sembra ragionevole” un sospiro “Ma Cathal dovrò esser franca con te prima di andare… per me la valigetta ha la priorità” non domandando quali servizi l’altro debba fare sebbene lo possa intuire forse vagamente, gli inquisitori sono una minaccia per tutti. “Io sono pronta  

Edited by Kyziak
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Narik

Se qualcuno è sulle tracce della resistenza, avere quelle informazioni è decisamente più pressante allora. Direi di non perdere tempo e andare a incontrare lo gnomo, poi vedremo come uscire dico, seguendo Torrent verso la porta 

eviterei la violenza se non necessaria; se già ci mettiamo contro l’Impero, non mi pare saggio metterci contro anche la stessa città che stiamo cercando di difendere. Se ne avremo bisogno, magari cercheremo di convincere un consigliere a farci uscire. Cathal, possiamo aiutarti con le tue faccende, così da sbrigarle nel minor tempo possibile? 

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Cathal Seoige

Non ho nulla in contrario a chiedere qualcosa al consiglio. Semplicemente non nutro troppe speranze. Dico ai miei compagni, alzando poi lo sguardo verso il piano superiore quando sento il rumore delle assi che cigolano. E' possibile che ci sia una spia? La taverna sembrava sbarrata. No, non credo. Ma non dovrebbero richiedermi troppo tempo: farò in modo di presentarmi per l'ora concordata, non preoccupatevi. Rispondo a Narik, portandomi poi un dito sulla bocca per indicargli di fare silenzio. Indico poi il piano di sopra, facendogli segno di continuare: inizio quindi a muovermi verso le scale, facendo attenzione a non fare troppo rumore. 

Master

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Furtività +7

 

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Lermer Dolecenota umano bardo 

un tentativo al consiglio di può fare, alla peggio invece della violenza un incantesimo di ammaliamento dovrebbe funzionare dico in tono allegro, poi mi alzo vado verso la porta vuole venire con noi Torren o preferisce... mi zittisco al segno di Cathal e verso gli altri due faccio segno di capire cosa succede.

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Cathal sale lentamente le scale, nel mentre dopo aver scambiato qualche parola Dolcenota si avvicina alla porta. Torrent rimane ad osservare Narik un po’ preoccupata.

Tutto si svolge molto rapidamente, la porta delle scale si apre di scatto, all’improvviso e davanti a te, Cathal, un figuro cui volto è coperto dal cappuccio. Puoi notare come sgrani gli occhi nel trovarsi a faccia a faccia con te. Nessun segno apparente le armi che constano di un manganello e di una balestra ed una fascia rossa sul braccio dove a caratteri scuri è scritto qualcosa. “F-Fermo” biascica l’uomo mentre dietro di lui un sussurro “Per diamine… perché ti sei fermato

Lermer, che più di tutti è prossimo all’entrata della locanda, invece sente una voce imperiosa che tuona “UNO… DUE…”, proveniente dall’esterno. Torrent preoccupata parla verso il bardo "Ebbene?". Non comprende cosa stia accadendo. 

Spoiler

Postate pure poi io organizzo la scena in base alla vostra iniziativa 

https://imgur.com/a/qxbjFJc

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Lermer Dolecenota umano bardo 

C'era una spia quindi, e altre quà fuori, quindi almeno quattro; e non me ne sono accorto nemmeno di una, perfortuna che con noi c'è quell'elfo rido un attimo in modo isterico poi prendo Torren per mano, la vedo spaesata, Torren, stanno per sfondare la porta VIA... e corro lateralmente alla porta per non restarne davanti tirandomi dietro la ragazza.

 

Mi fermo un attimo a pensare la situazione non è delle migliori, come posso rendermi utile con un sorriso in faccia con l'arpa ancor in mano inizio a pizzicarne le corde Ehi tu! Verso l'uomo sulle scale 

Stai attento a non tagliarti

Con la spada che ti porti

Non penso che attaccar potrai

Perchè presto tu morirai

Poi mi giro verso la porta in modo da tenere Torren dietro di me.

Spoiler

Uso parte del movimento per spostarmi alla destra della porta insieme a Torren.

Lancio "beffa crudele" sul tipo sulle scale: TS su Saggezza o subire 1d4 danni psichici e avere svantaggio al prossimo tiro per colpire che effettuerà prima del termine del suo prossimo turno.

 

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Narik

Ebbene ci hanno scoperto dico a Torrent, mettendomi in modo da poter tenere sotto controllo sia la porta che le scale, ed accendendo una sottile fiammella sulle dita 

Idee per andarcene da qui? Domando alla ragazza, con un tono calmo che mal si sposa con la situazione 

Spoiler

Azione preparata, dardo di fuoco sul primo nemico a portata, che sia uno che entra dalla porta o uno che scende dalle scale

Firebolt, +4, 1d10 danni fuoco 

 

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Cathal Seoige

La porta si apre di scatto davanti a me e vedo un uomo incappucciato bloccarsi di scatto: il mio presentimento era corretto. Perché lui ha più senno di te. Dico quando sento il sussurro, estraendo la mia spada e puntandola verso l'uomo. Abbassate le armi, da bravi, e nessuno si farà del male. Dico all'uomo, senza sperarci troppo: a quanto pare hanno degli amici alla porta. 

Master

Spoiler

Azione: Se non abbassano le armi, Cathal attacco l'uomo davanti a me. +5, 1d8+5 perforanti. Se lo colpisco si attiva Gathered Swarm: deve tirare un TS Forza con CD 13, se fallisce lo spingo di 4.5 m in modo da farlo cadere dalle scale (se possibile). 

 

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