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Film vari (commenti e opinioni)


Wolf

Messaggio consigliato

Quelli che lo considerano il Walt Disney orientale sono dei poveretti...e lo scrivono in ogni recensione..aaaargh!!!

Il mercato è contaminato!!!!

Sguinzagliate i segugi!

Anhe la dynamic lo dice e loro trattano anime dall'alba dei tempi...ma...ma...che mondo ingiusto

la dynamic lo dice perche` deve vendere, un po' come la star che sui volumetti di one piece scrive all'arrembaggio. un papa` ignorante che legge il walt disney orientale fara` vedere la principessa mononoke al suo bambinetto di 4 anni, che dopo aver visto teste e braccia mozzate comprera` un manuale di D&D al grido di "bottissimaaaaa" e cadra` anche lui nel tunnel!

buahahahahahahah!!!!

mi sa che ho un calo di zuccheri, forse e` meglio che vada a mangiare.

qualcuno sa quando esce steamboy? e quello nuovo di miyazaki che non mi ricordo come si chiama ma qcs con howl e castle?

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Howl's moving castle

(Hauru no Ugoku Shiro, Giappone 2004)

Di Hayao Miyazaki

dal romanzo di Diana Wynne Jones con le musiche di Joe Hisaishi

119' Lucky Red,

La giovane Sophie ha diciotto anni e lavora instancabilmente ogni giorno come modista nel negozio ereditato dopo la morte del padre. Un giorno in un raro giro fuori città, Sophie incontra il mago Howl. Una strega confondendo la natura del loro rapporto maledice la ragazza e la trasforma in una vecchia signora novantenne. Sophie scappata da casa sua si imbatte per caso nel castello in continuo movimento del mago Howl. Nascondendo la propria identità si installa nel maniero dello stregone come donna delle pulizie sperando così un giorno di potere ritornare giovane.

Ancora un viaggio fantastico e iniziatico al centro del racconto del grande maestro Miyazaki, dove la straordinaria raffinatezza espressiva viene sostenuta dal ricchissimo mondo mitologico e magico del Sol levante.

Steamboy

di Otomo Katsuhiro

con le voci di Anne Suzuki, Manami Konishi, Katsuo Nakamura, Masane Tsukayama, Kiyoshi Kodama, Ikki Sawamura, Satoru Saito, Susumu Terajima

Londra: 1851. Rei appartiene ad una famiglia di scienziati ed è lui stesso un giovanissimo inventore. Alla vigilia della esposizione universale riceve a casa, da parte del nonno, una misteriosa sfera metallica. Mentre due uomini vengono mandati da un'organizzazione criminale, la Ohara Foundation, in cerca della sfera, il giovane viene rapito da un gigantesco artiglio di ferro. Ritrovatosi in un padiglione segreto, scopre che suo padre è il mandante del rapimento: la sfera contiene vapore compresso ad alta densità e può liberare un'energia 'mostruosamente esplosiva'. ...

L'uscita nelle sale in Italia del primo è prevista per la seconda metà del 2005 (pare), mentre per Steamboy la situazione è più complessa, visto che fino ad ora non ha un distributore per il nostro paese.

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Stasera su Mediaset danno Fight Club,non

potete mancarlo...

Poi,quando ho visto Trainspotting ho pensato

ad un enorme spot anti droga...

E,vabbè,anche anti alcool,ma più blandamente... :wink:

E il Bibliotecario de Il nome della rosa si innamora

di un altro frate,di cui non ricordo il nome.

Ciao.Enry.

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  • 1 mese dopo...

:-D Tra i film non recenti mi piace ricordare Pomodori verdi fritti.

Un perfetto equilibrio di commedia-dramma-giallo ma anche ritratto impietoso dell’arretrato Sud degli Stati Uniti degli anni '30. Il film parla di vite difficili evidenziando sì gli aspetti negativi ma anche la forza dei personaggi nell’affrontare i loro problemi, soprattutto grazie all’amicizia (valore in grado di legare gli esseri umani oltre la morte). Un film che resta dentro per molto tempo, che sapientemente miscela risate e lacrime, ironia e sentimento (non sentimentalismo).

Questo film, un inno alla vita e alla sua imprevedibilità, è del 1992. Mi entusiasmò allora, mi entusiasma ora rivedendolo.

La regia di Jon Avnet è perfetta, veramente prodigiosa la prestazione delle quattro attrici, in una vera e propria gara di bravura (Kathy Bates, Mary Stuart Masterson, Mary-Louise Parker, Jessica Tandy ).

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mi sono iscritto da poco e quindi un saluto a tutti!

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BENVENUTO :D

Lo vidi anche io Pomodori verdi fritti però me lo ricordo pochissimo. Del '92 è? Credevo più vecchio.

Ero piccolo, perchè avevo dieci anni o poco più quando l'ho visto, ma il ricordo confuso che ho è di un film strano ma bello, coinvolgente.

Lo rivedrò.

Se non ricordo male non avevo capito il perchè del titolo...vediamo se alla prossima visione ne vengo fuori.. :lol:;-)

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:-DRivisto recentemente (terza o quarta volta) Gloria.

Tutto funziona alla perfezione: dai titoli di testa (bellissime e suggestive le immagini) al ritmo (incalzante ma non nevrotico), dalla sceneggiatura intrigante al massimo ai dialoghi mai banali, dal nostro coinvolgimento alla nostra immedesimazione nei protagonisti.

Realizzando un film psicologico sotto le spoglie dei film d'azione, un ritratto amaro del malessere e della solitudine nella metropoli, John Cassavetes dirige nuovamente sua moglie (1980), dopo gli splendidi "Minnie e Moskovitz" (1971), "Una moglie" (1974), "La sera della prima" (1978): una Gena Rowlands in versione gangster, una Humphrey Bogart al femminile, sempre con la sigaretta in bocca e la pistola in mano. Magnifica come non mai, conferma di essere una delle migliori attrici del mondo (un delitto di lesa maestà non averle dato l’Oscar). Uno dei più bei ruoli femminili che siano stati mai scritti nell’intera storia hollywoodiana, un ritratto eccezionale di donna per una attrice eccezionale.

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Per me è una cagata: se i film trash ti piacevano prima (intendo: "Prima che venissero trasformati in un fenomeno di massa per dei gavanelli sbarbatelli") allora ti rovineresti il palato con quella squallida imitazione dei tempi che furono.

Se già non ti piaceva, il problema non si pone...

Io, che nel mio piccolo me li sono sparati tutti fin dalla più tenera età, mi ritengo offeso da quel tipo che cerca di ricoprire il ruolo che fu del mitico Bombolo... :cool:

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Filmleo,

cosa mi consigli di Cassavetes?

Chi più chi meno, tutti i film di Cassavetes sono meritevoli. Tra quelli che ho visto mi hanno colpito particolarmente:

Gli esclusi del 1962: al centro del film vi è il problema dei bambini handicappati. Con la Rowlands, Burt Lancaster e una strepitosa Judy Garland.

Minnie e Moskowitz del 1971: incontro tra due solitudini, una love story tra un brutto e rozzoguardiamacchine e una bella e colta impiegata. Grande prova di attori.

Una moglie del 1974: primo grande successo di Cassavetes, Oscar per la Rowlands, impietoso ritratto del malessere della società americana vista attraverso la famiglia e la coppia.

La sera della prima del 1978: altra grande prova di G. R.; vita, teatro, fantasia o allucinazioni si intersecano per dimostrare che si recita nella vita quotidiana, mentre il teatro diventa il momento liberatorio della verità.

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