regole per i post.

Iniziare ogni post con il nome del pg

Nel primo post inserire anche la descrizione del vostro pg

parlato in grassetto

pensieri in qualsiasi colore a scelta

spoiler per : azioni separate dagli altri, dialoghi privati fra alcuni se gli altri non possono/devono sentire, azioni meccaniche e regole.

Scrivere in prima persona presente.

In caso di più npc che parlano scriverò in grassetto ma di colori diversi

Alcuni tiri “critici” li farò tirare a voi.

Tutte le abilità “passive” (percezione, vedere, sentire, etc..) le considero sempre attive, quindi potete evitare “tiro su percezione” et similia, anche perché considerando al situazione do per scontato che i personaggi stiano all’erta.

 

 

 

LA FINE DI UN SOGNO (se volete l'audio cliccate)

 

Il regno era in pace e armonia, i campi e i laghi davano cibo più a sufficienza per la popolazione, le miniere fornivano materie prime in abbondanza e i sovrani erano amati e ben voluti dai loro sudditi.

Non ci fu alcun preavviso. Nessun segnale. La Teocrazia di Dorok si mosse rapidamente e di notte. L’attacco fu totale su tutto il confine, le armate nemiche varcarono i ponti superando il confine e attaccarono gli insediamenti di confine vincendo facilmente contro le esigue guarnigioni presenti.

Quando la notizia dell’attacco giunse al castello reale, metà del paese era già caduto.

Il re fece mobilitare immediatamente le forze del paese, ma diede anche ordine di fortificare le principali città. L’esercito reale riuscì solo a rallentare le armate teocratiche, che ora marciavano dirette verso la capitale.

Ed infine arrivarono.

Dalle torri del muro di cinta vedete bene, anche fin troppo, la marea nera che sta giungendo per cingere l’assedio finale. Torri d’assedio, arieti corazzati, catapulte e chierici intenti a benedire truppe e armi.

Dragoni sorvolano le mura con grida acute.

I vostri soldati sulle mura sono fermi e saldi, ma sapete bene che i loro cuori stanno tremando.

Improvvisamente sulle mura appaiono i sovrani. Non nelle consuete vesti regali, la regina veste l’armatura da capitano delle guardie reali e Arthur ha nuovamente indossato le vesti da avventuriero che ben conoscete.

C’è una strana quiete nell’aria rotta solo da qualche nitrito dei cavalli della guardia pronti a caricare appena le mura si apriranno.

Sarà una carica inutile, ma almeno farà guadagnare un po’ di tempo.

Sulle torri baliste e catapulte stanno venendo caricate con proiettili incendiari.

Arthur si guarda rapidamente attorno, solleva un braccio.

Gli arcieri incoccano le frecce.

Il re abbassa di colpo il braccio puntando la mano verso le schiere nemiche.

All’unisono le catapulte eiettano i loro colpi che esplodono con grandi fiammate fra le fila nemiche, una torre d’assedio vien rapidamente avvolta dalla fiamme, centinaia di frecce sibilano nell’aria abbattendosi e perdendosi fra le schiere nemiche.

Le porte della città si aprono con fragore metallico, con un unico nitrito i cavalli partono al galoppo, le lance abbassate, un piccolo cuneo rosso e bianco che penetra e devasta le prime file avversarie, per poi ripiegare e rientrare nelle mura della capitale.

La forze della teocrazia si muovono, i loro vessilli verdi e neri sventolano all’aria, il cupo suono di più corni riecheggia nella pianura, le fila si ricompattano, le torri d’assedio iniziano a muoversi lentamente verso le mura cittadine, mentre per un’istante il cielo viene oscurato dalle loro frecce che si abbattono per lo più contro le alte mura cittadine.

I dragoni con grida stridule si abbattono sulle mura ghermendo con gli artigli alcuni dei vostri arcieri.

L’assedio finale è iniziato.

Aes

Aspetto attuale

Spoiler

La notizia del tradimento della teocrazia mi ha colto alla sprovvista, sentivo di aver fallito nel proteggere quella che oramai era casa e sopratutto gli amici. Avevo passato gli ultimi minuti a convincere la regina a fuggire con il futuro erede, ma sapevo benissimo che era tutto inutile che lei avrebbe combattuto al fianco del suo re.

Ero infine uscita sulle mura, cercando gli altri, guardando le forze di una nazione decisamente più potente della loro abbattersi sulle mura del castello
...

Non ti stavi lamentando l'altro giorno che volevi un po' di avventura? domando verso Thodrak mentre cerco di recuperare un po' del mio solito umorismo Ecco l'avventura! esclamo indicando col braccio le forze davanti a noi
 

Zagaria

descrizione

Spoiler

schiena dritta e sguardo fiero ma sorridente. Occhi verde smeraldo e lunghi capelli argento con un piccolo elastico che tiene una piccola coda. Un ricordo di suo nipote Arthur che porta sempre con se. Corpo muscoloso ma non esagerato, frutto di un continuo allenamento e diverse esperienze alle spalle. Dal carattere gioviale e disponibile, dice la sua se interpellato, sempre pronto in prima linea a fornire supporto e a visualizzare meglio la situazione nella sua globalità. Vestito di verde scuro, con le insegne della sua casata madre e a quelle del nuovo re Arthur, il suo arco è sempre pronto a cantare al posto suo. 

Come è possibile, che uno stato che fino a poco tempo prima fosse in buoni rapporti diplomatici, alla fine, decide di invaderti? e come è possibile che il loro esercito fosse così pronto a muoversi senza che nessuno se ne fosse accorto? queste domande mi riempiono la testa fin da stamattina mentre osservo la schiera di nemici che lentamente si avvicina alle nostre mura.

Assisto al primo assalto con le nostre catapulte e alla schiera di arcieri a cui ho contribuito ad addestrare. E' ora di cominciare a raccogliere i frutti di quello che è stato seminato fino ad ora.

BENE SIGNORI, E' ORA DI DIMOSTRARE QUELLO CHE SIAMO IN GRADO DI FARE, QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO IN QUESTI ANNI DI PACE. VI VOGLIO PRECISI, COORDINATI, E FOCALIZZATI SULL'OBIETTIVO. COME VI HO INSEGNATO VI DIVIDERETE IN SQUADRE, OGNUNO CON IL SUO OBIETTIVO, E NON SI MOLLA, MAI! 

I PRIMI GRUPPI SI CONCENTRINO SULLE ARMI DA ASSEDIO. UN GRUPPO INVECE VOGLIO CHE PROVIATE AD ABBATTERE QUESTI DRAGONI, ASPETTATE IL MOMENTO DELLA PICCHIATA, E MIRATE AL MUSO, AGLI OCCHI E ALLA PANCIA DOVE LE SCAGLIE SONO PIU' SOTTILI. 

IL RESTO SI CONCENTRI SULLA FANTERIA CHE SI AVVICINA TROPPO ALLE MURA.

gli ordini vengono dati con una voce forte, sicura, anche per infondere coraggio e quel poco di speranza che ci resta per resistere. Intanto il mio arco suona una melodia di morte che è un piacere. 

DM

Spoiler

i bersagli preferiti sono quelli che danno ordini ai gruppi, quelli che portano gli stendardi, figure di rilievo in mezzo alla fanteria, in modo da destabilizzare la situazione.

 

Sir Manfred Valeford

descrizione

Spoiler

Svetta per quasi due metri e dieci. Attualmente indossa la sua armatura completa, con un mantello a losanghe blu e azzurre.

Osservo sconsolato i nostri uomini cadere sotto i dardi e i mostri schierati dal nemico. Mai avrei creduto di assistere a questo cupo giorno, eppure è così. L'assedio sta davvero avvenendo sotto i nostri occhi, le vittime sono persone in carne ed ossa che muoiono per chissà quale capriccio di un prete pazzo. 

Le dita si contraggono sui merli, lasciando una tacca ben visibile nella pietra. Non finirà bene, lo so, ma resterò a combattere finché avrò forza in corpo. 

L'unica nota positiva è la presenza dei miei amici: quanto meno trascorrerò quest'ora buia con delle brave persone.

"Dunque è vero, bisogna stare attenti a quel che si desidera, Aes"

Thodrak "Scudo di Roccia" Glamnorr

Aspetto

Spoiler

Nano avanti negli anni, indossa un'armatura pesante nanica in adamantio ed impugna un pesante scudo nero su cui spicca il simbolo sacro del martello di Moradin ed un bastone magico del medesimo colore. Il mantello che arriva fino alle caviglie è bianco come i suoi capelli e la lunga barba parzialmente raccolta in trecce

Quante volte gliel'ho detto... Fai scavare un fossato intorno al castello. Rinforza le mura. Amplia l'esercito. Non disperdere le guarnigioni. Arthur testone che non sei altro! 

Guardo tra le merlature delle mura la marea di soldati che si sta riversando nella pianura e scuoto la testa per la frustrazione. Avremmo potuto fare molto di più per prevenire l'imminente catastrofe ed il saperlo non fa che intensificare il mio sconforto. 

Le parole di Aes mi ridestano dal torpore e ricomincio a studiare attentamente il campo mentre rispondo alla ragazza senza distogliere lo sguardo dai draghi che volteggiano su di noi: Vedere migliaia di soldati trucidati non lo definirei esattamente "avventura". 

C'è un solo modo per resistere e sopravvivere: dobbiamo annullare il loro vantaggio numerico ed affrontarli in spazi stretti dove non potranno schierare il loro intero esercito. Se non fermiamo gli attacchi dei draghi dal cielo e le altre torri d'assedio, verremo attaccati da ogni lato e sciameranno su di noi come locuste. 

Provo a far ragionare il re. - e cosí dicendo corro verso il nostro vecchio compagno d'armi sperando che ascolti i consigli di un vecchio amico e che riesca a coordinare gli attacchi sui bersagli sensibili al posto di tirare nel mucchio sperando di colpire qualcosa o qualcuno 

Arthur dopo aver ascoltato Thodrak da ordine alle armi pesanti di difesa di concentrarsi sulle torri d'assedio e sui trabucchi che stanno venendo montate, mentre gli arcieri di Zagaria cercano di abbattere i dragoni e i portabandiera avversari.

Un dragone colpito a morte precipita contro le mura, esattamente dove si trova Manfred, che rimane impassibile osservando la bestia che si abbatte su di lui. Nell'impatto si solleva una nube di polvere che per un attimo copre la visuale, quando questa si dirama, il colosso è ancora in piedi nella sua posizione fra il collo della bestia e la sua ala.

Un improvviso tremore colpisce le mura, un grosso macigno è stato lanciato da un trabucco.

Aes

Vedendo uno dei dragoni che ci piomba addosso mi sposto facendo una smorfia quando vedo che Manfred non si è spostato di una virgola Sbruffone...

Mi muovo il muro danneggiato dalla catapulta, iniziando ad intonare una canzone con la lira. Mentre la melodia si diffonde tra le truppe, le parti di mura danneggiate iniziano a ripararsi da sole e sembrano addirittura più solide di prima.

 

Spoiler

Uso l'abilità della Lyre of building

While holding this lyre, you can cast Mending as an action. You can also play the lyre as a reaction when an object or a structure you can see within 300 feet of you takes damage, causing it to be immune to that damage and any further damage of the same type until the start of your next turn.

 

Zagaria

un passo alla volta, un drago alla volta....

COME VEDETE SIGNORI, STIAMO RACCOGLIENDO I FRUTTI! E ORA AL PROSSIMO, ALLA FINE DI QUESTA GUERRA SAREMO ANCORA QUI IN PIEDI SU UN CIMITERO DI DRAGHI! CONTINUATE CON LA STESSA STRATEGIA! IL GRUPPO CHE SI OCCUPA DELLE ARMI DA ASSEDIO PASSI ALLE FRECCE INFUOCATE

Estraggo dalla faretra una freccia, la tengo in mano per un attimo per renderla unica e magica. Quando l'asta della freccia diventa completamente arancione, la prendo e la incocco velocemente. La punta prende fuoco e dopo aver puntato verso il trabucco che ha fatto tremare le mura, la lascio andare, per fare in modo che esploda e che renda inutile utilizzarlo ancora. 

Spoiler

utilizzo la freccia esplosiva contro il trabucco che ha colpito il muro

 

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Tempo. Altro tempo. Ci serve tempo per riorganizzare le difese e sperare di poterci occupare di draghi e armi d'assedio prima che sfondino il portone o non abbiamo speranza. 

Spostandomi lungo la passerella che torreggia sulla porta principale, mi porto in posizione centrale per tenere sott'occhio il campo di battaglia ed occuparmi di regalare tempo alle truppe. Dopo il lancio di un rapido incantesimo sollevo entrambe le mani ed il terreno di fronte al grosso portale immediatamente comincia a vedere sotto il peso delle truppe nemiche che all' improvviso si ritrovano bloccate in un profondo terreno fangoso. Di sicuro non moriranno affogati nel fango, ma quantomeno non potranno portare gli arieti per penetrare il primo livello di difese

Zhamanak Styring

@Descrizione

Spoiler

Alto e snello, ma dalla corporatura robusta, Zhamanak è un tiefling dalla carnagione balaustra e gli occhi di ghiaccio. Oltre alla carnagione, insolita per la sua razza, quello che subito salta all'occhio sono un paio di grandi ali, unico retaggio infernale visibile; infatti non ha ne coda ne corna.

Sapevo che era questione di tempo, prima che la pace finisse. Se non fosse per la posizione protetta dai fiumi, le paludi e le montagne molto probabilmente non ci sarebbe mai stato nemmeno il loro piccolo regno. Dubito fortemente che la Teocrazia sia venuta senza aver la certezza della vittoria e la rapida dell'assalto ed il numero di truppe in campo ne erano la prova.

Il fossato non c'era, ma non è ancora troppo tardi per porvi qualche pezza. Con pochi gesti quindi comincio a smuovere il terreno e creare dei piccoli fossati in modo da proteggere gli accessi al castello e ritardare le truppe nemiche. 

Dobbiamo trovare una soluzione più efficace a questa situazione. Non possiamo cercare di arginare con qualche pezza questo assalto su ogni lato.

Sir Manfred Valeford

"Dobbiamo trovare un modo per spezzare l'assedio. Ogni ora che passiamo qui dentro ci indebolisce" rispondo laconico, osservando le truppe del nemico compiere le manovre e gli spostamenti. I miei compagni sembrano condividere le mie stesse paure. L'assedio ci consumerà fino a sconfiggerci. 

"I draghi non si possono affrontare con facilità, e chiuderci nelle stanze del castello ci renderà impossibile difendere le mura. Un bel problema" afferro un blocco di roccia grosso come un quarto di bue, un vecchio merlo spezzato, e lo scaglio di sotto contro un gruppetto di fanti che trasporta una scala. 

Foose, aquitrini e sabbie mobili si aprono sotto le scheire nemiche bloccandole e rallentandole. Scosse di terremoto mirate fanno crollare le torri d'assedio i cui tronchi schiacciano le truppe nemiche.

Se la teocrazia pensava in una facile e rapida vitoria si sbagliava.

Nelf rattempo il sole volge al tramonto, il suono di un corno e alcuni tamburi rimbombano nella pianura. Gli assedianti riducono l'ostilità per ritirarsi a distanza di sicurezza dalle mura e riposarsi per la notte in vista di un altro giorno di assedio.

Modificato 27 Dicembre 20213 anni da Albedo

Castor (chierico umano)

Sono sulle mura assieme ai compagni di sempre, lo sguardo è verso l'assedio e veloce va la penna sul mio taccuino a segnare note sugli schieramenti e sulle manovre, ma l'occhio è anche su uno dei loro generali: lo tengo d'occhio, lo analizzo. Devo capire il più possibile di lui.

Mi allontano solo per scagliare un terremoto e una tempesta di fuoco per dar man forte alle difese ma finalmente le truppe invasori si ritirano.

È giunto il momento di un ultimo incantesimo:

Inizio un rituale di 10' poi torno dagli altri.

Ascolto manfred, annuisco: "non reggeremo ancora a lungo, arthur dovrebbe anche valutare di allearsi con le nazioni a noi confinanti. Tu sai qualcosa a riguardo?" Chiedo di rimando

Descrizione Castor:

Spoiler

Il suo aspetto ha visto giorni migliori. È avanti con l'età (50 anni), le battaglie passate gli hanno regalato una brutta cicatrice che spunta dal collo e altre minori sparse sul corpo. I capelli bianchi sono raccolti in una coda che contrasta con la vistosa stempiatura.
Il fisico è asciutto, altezza nella media degli uomini, veste normalmente una tunica bianca con tutti gli orli ricamati di fili neri come fossero degli scritti e spicca su tutto il medaglione raffigurante una candela accesa su un occhio aperto (deneir), ma non si separa mai nemmeno dalla fascia con il simbolo di oghma, dono che gli fecero i sacerdoti quando lasciò il tempio, fascia che porta al polso sinistro.
In battaglia indossa un'agile corazza a piastre in adamantino e un pregiato scudo con incastonato simbolo di deneir, doni dell'amico Arthur; un banale, all'apparenza, randello pende al suo fianco. Un mantello a righe verticali ed un elmo completano il suo abbigliamento da battaglia.

@Albedo

Spoiler

Passo del tempo a studiare le tattiche di assedio.

Studio anche uno dei generali per mette nelle condizioni migliori l'incantesimo scrutare che lancio come ho descritto (ts sag 20 +- modificatori come da descrizione incantesimo)

Considero anche spesi gli slot di livello 7e8

 

Nei giorni passati, se lo concedi, ho passato tempo a leggere e informarmi il più possibile sulla nazione attaccante (governanti, risorse, trattati, scambi commerciali, ecc) ed anche su possibili nostri alleati.

 

 

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Anche la più insulsa delle bestie - se messa al muro senza via di fuga - spesso si rivela una preda più difficile del previsto per un predatore troppo sicuro dei suoi mezzi. Probabilmente la Teocrazia imparerà la lezione subita quest'oggi. 

Mentre le trombe suonano la ritirata dopo la prima giornata di imtensa battaglia, mi isso a fatica tra i merli per avere un colpo d'occhio migliore del campo di battaglia. Spesso, troppo spesso, la fanteria di prima linea è tenuta poco in considerazione dagli strateghi umani che la trattano come fosse carne da macello: poveri diavoli condannati a morte costretti a combattere sapendo che al tramonto almeno uno dei due compagni che aveva di fianco in formazione non ce l'avrebbe fatta. Gli strateghi, i generali, i comandanti degli uomini invece si nascondono nelle retrovie tirando i fili della battaglia mentre squadre intere di incantatori mettono al sicuro la postazione di comando con decine di rune arcane di protezione e barriere magiche impenetrabili. 

Il problema di una formazione del genere è che le prime linee solitamente si trovano totalmente scoperte dalle difese arcane dei propri alleati e sono costretti a fare affidamento unicamente sulla propria lama. Per non parlare di quando la prima linea diventa retroguardia durante una ritirata. Una retroguardia bloccata nel fango... 

Dopo un rapido sguardo d'intesa col tiefling, indico a Zhamanak le parti campo di battaglia a ridosso delle mura dove i soldati sono ammassati e stanno annaspando per uscire dal fango putrido: decine, forse centinaia di soldati che chiedono solo di passare a miglior vita mentre il resto del loro esercito di allontana aumentanso il vantaggio nei confronti dei poveri fanti lasciandoli allo scoperto. Immediatamente si accende una fiammella sull'estremità nera del mio bastone e la scaglio verso la fanteria. La fiammella di allarga come un valanga che galoppa sul fianco di una montagna e diventa un'enorme sfera di fuoco che deflagra tra le truppe della Teocrazia. 

Quei soldati non sarebbero stati difficili da affrontare in una battaglia campale a viso aperto, ma durante un assedio dove il loro numero è infinitamente più grande delle nostre poche truppe, ogni piccolo aiuto prima della decisiva battaglia di domani è oro. 

Rioeto lo stesso identico incanto verso un'altra zona demsamemte piena si soldati e chiedo al tiefling: Una mano? Quando ricapita... Approfittiamome ora! 

 

Zagaria

le parole di Thodrak raccolgono il mio consenso. Estraggo una freccia dalla faretra, compagna di mille viaggi, e dopo un attimo fugace di concentrazione rimane in equilibrio sulla punta del mio indice per qualche secondo. Comincia a girare velocemente fino a quando non prende fuoco letteralmente. La incordo velocemente e la lascio partire verso un altro gruppo di soldati incastrati nel mare di fango. La freccia colpisce nel petto di uno dei soldati esattamente in mezzo al gruppo e subito dopo, un forte fragore seguita da un esplosione di fiamme investe tutti i soldati presenti. 

Mi avvicino ai compagni di gruppo più vicini. Credo che questa notte, questo periodo di temporaneo riposo dovremo sfruttarlo al meglio per preparare il campo al prossimo assalto. Potremo creare dei solchi artificiali estesi per tutto il territorio davanti alle mura e riempirlo con materiale incendiario. In questo modo, potremo poi separare la fanteria nemica dando fuoco ai vari solchi, delle mini trincee, e affrontare gruppi di soldati alla volta. sarebbe anche più facile da gestire per la nostra cavalleria e fanteria, o quella che ne è rimasta ovviamente. 

che ne dite?

Mi giro poi verso il prato disseminato di cadaveri. E' sempre la stessa storia, alla fine chi ci rimette di più sono sempre quelle persone che alla fine, di fare questa guerra, non gli importa nulla. 

master

Spoiler

cerco di memorizzare, se possibile alcune figure di spicco dell'esercito nemico. Mi aiuto con i dettagli. Colori diversi delle armature, drappi, mantelli che riconoscano in mezzo al gruppo la presenza di un generale. Cerco di memorizzarne più dettagli possibili, da poter usare il giorno dopo la freccia cercatrice.

 

Zhamanak Styring

Ben detto! e s enza pensarci due volte accolgo l'invito del nano ed evocoun cortina di fumo che ben presto comincia ad infuocarsi. La nube infuocata segue cinicamente la ritirata degli assediatori, sterminando i più lenti tra loro e, arrivata alla massima distanza, sbarrando la strada a chi nei paraggi.

 Ormai è tardi per chiedere aiuto e formare alleanze rispondo a Castor Chi mai vorrebbe allearsi con una piccola nazione già sotto assedio.

E' una buona idea, sempre che non ci attacchino nella notte, ma di certo tentar non nuoce.
Il vero problema, come diceva Manfred, è gestire i draghi e, aggiungo, chi possa passare incolume eventuali trappole a terra.

Modificato 29 Dicembre 20213 anni da Von

Aes

Dopo ore e ore di scontri le orde della teocrazia si ritirano, ma è chiaro che è solo una pausa e che con le prime luci dell'alba torneranno all'attacco. Prendo il re e la regina da parte, per non farmi sentire dal resto delle truppe Dovete fuggire. Ora. io posso prendere il posto di uno di voi due, ma dovete andarvene ora che siete ancora in tempo 

 

____

Mentre i miei compagni discutono di strategie e di come rompere l'assedio inizio ad intonare una canzone che spero possa rinfrancare i cuori oltre che le membra dei soldati

Canzone

Spoiler

Fondamentalmente uso l'abilità del bardo Song of Rest che permette di far recuperare più PF

 

Il vostro olieve contrattacco sortisce gli effetti sperati e le urla dei fanti straziati dalle fiamme giungono ovattate alle vostre orecchie.

Anche i vostri soldati si rilassano. Di notte ci si riposa, non si combatte, sopratutto per evitare sorprese da ambo le parti. In genere.

@Aes

Spoiler

I sovrani ti ascoltano con attenzione, ma scuotendo la testa ad ogni parola.

Questo è il mio popolo. Como posso considerarmi la loro sovrana se non resto con loro fino all'ultimo? Come posso pretendere che ogni soldato rischi la vita per questo regno e per me, se per prima scappo? Comprendo la tua proccupazione, ma dobbiamo rifiutare. Resteremo col nostro popolo fino all'ultimo.

@zagaria

Spoiler

noti i portabandiera e poco altro, l'esercito della teocrazia ha tutte armature uguali. Al momento è difficile capire qualcosa, anche per la distanza

@Castor

Spoiler

l'unico vostro possibile alleato è oltre la teocrazia. Della tocrazia sai che è strattamente legata all'impero di tolmekia. Commercialmente non ha molto di rilevante o particolare, è fortemente e da sempre religiosa, anche se le varie chiese e correnti si sono sempre fatte la guerra fra loro. E' difficle capire perchè abbiano mosso guerra senza un reale motivo. Ma è probabile che sia per metter ele mani sulle risorse del regno e sulle pianure agricole.

 

Castor

Ormai è tardi per fare tutto, rispondo a zhamanak, mi stavo solo chiedendo se manfred fosse a conoscenza di qualche alleanza; non ho trovato nulla tra le carte ufficiali, ma lui è più dentro di me alle questioni politiche!

La situazione non è per niente rosea ma non mi lascio abbattere: va bene rallentare il terreno dico in risposta a zagaria ma riuscire a distruggere le macchine d'assedio sarebbe ancora meglio. Che informazioni abbiamo? Chiedo agli ai presenti.

@Albedo

Spoiler

In base alle osservazioni che ho fatto del campo di battaglia, riesco a capire quante macchine d'assedio ci sono e di che tipo?

Se non ho informazioni eseguo il rituale comunione (liv5) per fare 3 domande alla divinità

Ps per chiarire: non me ne frega niente del numero preciso, basta avere un'idea.

 

Modificato 30 Dicembre 20213 anni da Casa

Thodrak Scudo di Roccia Glamnorr 

Scende finalmente il buio ed il campo di battaglia si calma mentre i feriti vengono medicati come meglio si può. Odio lasciare gli eventi in balia del destino senza poterli controllare, quindi vado di gran passo da Arthur per capire quali siano i suoi piani per l'indomani e come intende continuare l'assedio: Amico mio, sai meglio di me che non potremo continuare a reggere le mura cosí ancora per molto. Se proseguiamo per semplici schermaglie rattoppando quí e là non faremo che posticipare - di poco - l'inevitabile. Serve un piano preciso per uscire dall'assedio e spezzare le linee nemiche: un'azione improvvisa per catturare o uccidere gli alti ufficiali della Teocrazia, un piano per combatterli in spazi ristretti ed annullare il loro vantaggio numerico, una controffensiva pesante per mettere fuori gioco i loro dragoni. 

Se non facciamo niente di tutto ciò, presto avremo molte più perdite di loro, il cibo comincerà a scarseggiare, le munizioni termineranno e non avremo più abbastanza uomini per difendere le mura del palazzo. 

Serve un'azione decisa e serve adesso. Il tempo è nostro nemico. Quali sono gli ordini del re?