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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta


Bellerofonte

Messaggio consigliato

Sandrine Alamaire

Chino il capo e chiudo gli occhi. 

"Ecco perché sapete così tanto sugli Arconti e non vi spaventano a prescindere! Ma era da parecchi mesi, ormai, che non ne vedevo un numero simile tutti assieme... Beh, di certo, a questo punto, non c'è necessità di presentazioni reciproche. 

Per quanto riguarda il portatore dell'Ombra, la sua mera esistenza era lo scopo che aveva guidato qui, oltre il cancello dell'oceano, il nostro precedente capitano. Ma ognuno di noi ha desideri ed attitudini diverse e personali. 

Ugualmente, però, non potremo ignorare la minaccia che lui rappresenta. Per il semplice motivo che sarà lui stesso a cercarci. Dopo il nostro primo incontro, cui non eravamo certo preparati, abbiamo avuto la buona sorte di non imbatterci nuovamente in Kilagas e nella sua nave; eppure, questa situazione non durerà in eterno. Ogni nostro nuovo giorno qui, nell'Est, ci permette di rafforzarci; ogni nostra nuova scoperta - che è ciò cui aspiriamo - ci fornisce strumenti e conoscenze ulteriori; ogni nostra nuova battaglia ci insegna qualcosa. 

Ciononostante, dubito che siamo pronti. 

Per ora".

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7 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:30 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

"Non farti ingannare dall'ampollosità della nostra forma, signora dei tulipani"

"Siamo echi delle memorie di ciò che fummo"

"Non più Arconti, non più mortali, non più vivi, non più noi"

"Perciò siete essenziali: tre Arconti sulla Zephira."

"E tre Arconti per Degah Bur."

La solidarietà gratuita degli Aasimar viene meno quando vi mettete a parlare con le statue degli Arconti degaburiani. Più sapienti dei cittadini comuni, hanno affermato poco fa che desiderano condividere con voi ciò che sanno solo in base all'utilizzo che ne farete. Prudenti, forse anche un po' manipolatori. Degni partecipanti del Grande Gioco.

"Abbiamo ragione di pensare che il primogenito dei Fuinur sia diretto qui."

"Le candele si spengono. Le clessidre si svuotano. L'Ombra è prossima."

"La prima linea. Sarà deciso tutto in uno scontro."

"Una sola nave può competere con la Zephira."

"Tre Arconti possono contrastare il pericolo."

"Se accettate di portare i vessilli di Degah Bur per la battaglia che verrà, elargiremo ciò che abbiamo alla vostra gente."

 

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Randal

Già in passato ho dovuto scervellarmi per leggere alcune complicatissime e intricatissime scritture che celavano messaggi nascosti tra le criptiche scritte.. ora non vorrei ripetermi.
Nemmeno vorrei risultare offensivo e scostante, ma non mi è chiaro il vostro messaggio.. 
lguardo Sandrine mentre parlo, magari lei ha capito perfettamente invece.

Io ho capito questo:
vorreste che noi difendessimo la vostra isola, issando i vostri vessilli sulla Speranza, in una battaglia imminente che ci sarà in acque territoriale Degaburiane.
Se dovessimo risultare vittoriosi, allora voi elargirete ciò che avete alla nostra gente.

Quello che non ho capito, invece, è questo:
quando arriverà Kilagas?
saremo soli in battaglia?
cosa elargirete a.. alla nostra gente? Che in questo caso immagino sia la Speranza intera..

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19 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:35 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

"Abbiamo conoscenze"

"Abbiamo l'oro di Degah Bur"

"Abbiamo Aasimar capaci"

"Vi daremo ciò che vi necessita per combattere Kilagas Fuinur"

"E ve lo daremo ora."

"La vita di molti Aasimar dipende dalla vostra presenza in battaglia. E per ciò è giusto che siate ricompensati."

"La flotta dell'isola vi sosterrà."

"Ma non sappiamo dirvi altro. Ombra ci sfugge."

"Ma i segni non mentono."

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Sandrine Alamaire

"Kilagas sembra in grado di celarsi in molti modi. D'altronde, mi pare che gli Arconti stessi, in generale, proiettino una nube che cela la loro piena presenza. Gli Arconti... o i loro cacciatori...", dico, ripensando agli avvenimenti di Barusha.

"Siamo in tre a decidere ed uno di noi manca, ma se l'Ombra si muove sulla nostra scia - e non abbiamo ragione di dubitarne -, allora, prima o poi, ci toccherà comunque guerreggiare... Immagino che voi abbiate modo di far pervenire un messaggio a Fortunale: se lui accetta, a me sta bene. Solo, ricordate un dettaglio, nel vostro proponimento di condividere conoscenza: io sono ľArconte delle Parole e la più potente delle Parole è il Vero Nome. Se fossimo in grado di apprendere il Vero Nome di anche solo uno degli Spiriti nemici, potremmo ridurre la difficoltà dello scontro in partenza...".

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19 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:40 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

"La nostra proposta raggiungerà presto anche l'umano che chiamate Fortunale."

"Daremo alla vostra spedizione le risorse di cui disponiamo."

"Oro per il peso di mille monete capoventuresi."

"Il permesso di coscrivere Aasimar nella Settima Spedizione."

"L'accesso alla Collegiata di Kebri."

"Reginald sarà il nostro araldo. Ora ci fidiamo di voi."

"Perciò vi mostrerà ciò che abbiamo gelosamente custodito della Maestrale Quarta."

Mille monete d'oro a settimana saranno anche tante in condizioni normali, ma le possibilità per investirle sono così tante che - come sempre - vi toccherà compiere delle scelte. Magari Reginald più tardi potrà aiutarvi a riassumere le alternative...

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Il 16/10/2020 alle 10:09, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:40 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

"Degah Bur non dimenticherà questo atto di generosità."

Le statue parlano un'ultima volta mentre tornate indietro verso il vostro emissario. Impettito, ossequioso ma a suo agio, Reginald assomiglia a una specie di maggiordomo per i Saggi. Il punto di contatto tra i mortali abitanti e le entità eterne che abitano questi luoghi onirici.

"Certamente, ma per farlo dovremo viaggiare fino alla Collegiata di Kebri, dove è custodito il sapere del nostro popolo. Ci sono alcuni...aspetti della visita del capitano Blake che non sono stati resi pubblici. La cronologia completa è nel Diario di Bordo del capitano, un oggetto che serviva in origine a comunicare con un suo gemello dall'altra parte della Cintura d'Onice" - vi suona familiare - "Ma che contiene tutto ciò che la Maestrale Quarta ha incontrato nei suoi viaggi. Il primo scontro con la Zephira. L'isola di Jur-Ika. La costruzione della Titania. Le gesta compiute sull'isola di cui nessuno ha sentito parlare, come la distruzione del portale dell'Abisso.

Sono sicuro che troverete interessanti le sue parole più delle mie.

La Collegiata è a quasi 500 chilometri da Daron, ma non abbiamo la Brongurnet; se seguiamo le strade principali e ci fermiamo solo per il rifornimento, dovremmo essere lì in due settimane."

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Randal

Distantina..ma dobbiamo per forza andarci. Commento dopo che Reginald ci dice che la nostra destinazione è parecchio lontana.
Ci rivedremo al ritorno da Kebri, non andate via nel frattempo eh? C'è forse un che di Arrigo nelle mie ultime parole, ma questi aasimar sono così seriosi che mi pare di stare facendo loro un favore nel donargli un pò di ironia gratuita.

Reginald, andremo solo noi o possiamo portarci "gli altri" della Speranza in questo viaggio? Sempre che lo vogliano ovviamente dico.

 

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Sandrine Alamaire

"Mi sa che ci metteremo una vita, solo per andare a riprenderla... a meno che non lo chiamiamo magicamente ed aspettiamo il loro arrivo. Tuttavia, mi è parso che l'accesso a questa Collegiata sia esclusivamente su invito diretto...", ragiono, guardando Reginald. 

"E non vedo l'ora di poter sfogliare il Diario della Quarta! Sappiamo solo uno scampolo dei dettagli successivi alla partenza, poi più nulla: è come se la porta degli Oceani riesca davvero a sbarrare certe magie".

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21 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 12:00 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

Randal si becca lo stesso tipo d'occhiata che Arrigo riceve continuamente sulla Speranza a seguito di uno dei suoi stupidi scherzi o di schiamazzi in avernusiano non necessari. E' davvero una cattiva influenza sul giovane cuoco...

La vostra guida annuisce alla contessa. "Andremo in carrozza. L'accesso alla Collegiata è limitato anche per noi Aasimar, sono mortificato. I vostri compagni non vi potranno accompagnare."

Arrigo, Barbara e Asvig dovranno restare presumibilmene a Daron. Reginald non sembra davvero dispiaciuto, forse perché la loro presenza lì tiene compagnia a sua moglie anche in vostra assenza.

"Posso ultimare i preparativi dopo pranzo. Vi aspetterò sull'uscio della mia residenza."

Allorquando aveste deciso di uscire dal labirinto templio dei Saggi, vi sarebbe bastato fare un cenno all'emissario e di nuovo sareste spuntati in mezzo alla piazza centrale della capitale dell'isola.

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Sandrine Alamaire

"Molto bene. Credo che sia l'ora di avviarci, per andare ad informare i nostri compagni e preparare la partenza. Ho già in mente come tenere impegnati il Lord Protettore e la Lady Madrina...", dico, con finta, studiata ampollosità.

"E tu, Randal? Sai già come suggerire al nostro amico inventore di impiegare il suo tempo, senza mettersi eccessivamente nei pasticci?".

DM

Spoiler

Non so se vuoi giocare i "saluti" o meno. 

Per Barbara, l'incarico sarebbe di continuare a fare ciò che già sta facendo: intrattenere Sofia, istruire i locali, rendersi amabile. 

Per Asvig, la richiesta è di badare alla sicurezza di Barbara come se fosse Sandrine stessa e di valutare le capacità militari dei degahburiani, provando anche a contattare la Speranza. 

 

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Randal

Beh sai.. dovendo affrontare uno scontro in mare, o almeno così ho capito, mi sa che la soluzione migliore per impiegare il tempo di Arrighetto bello, sia quello di fargli costruire qualcosa per la Speranza, qualche armamentario dei suoi.
Mi incammino intanto prendendola sottobraccio, come piace tanto lei

Che dici? Concordi con me? Se vuoi andiamo assieme a spiegargli cosa potrebbe creare ma io avevo in mente qualcosa che fosse coerente con i poteri che ha acquisito Fortunale, sai che lui in mezzo alle tempeste e ai fulmini ci sguazza come un infante nelle pozzanghere. Ecco, una qualche sorta di arma che crei dei lampi, o una tempesta, cose così.. 
Certo, se mi potesse creare una cucina che si possa miniaturizzare e poi a comando magicamente tornare della sua dimensione originale cosicchè io possa cucinare sempre, comunque, dovunque.. beh, gli chiederei quella..
..ma credo che Kilagas non apprezzerebbe la mia cucina.

Andiamo su.. vado a portare la buona nuova ad Arrì

 

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Il 18/10/2020 alle 10:27, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 12:30 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

Se non fosse che è quasi ora di pranzo e che spera in un mestolo extra di qualsiasi cosa Randal intenda preparare quest'oggi, Arrigo avrebbe fischiato il cuoco inventando chissà quale scusa per mettersi invece a lavorare su uno dei suoi astrusi progetti mangia-soldi.

"Aggia fa' na magia ma nun tieng sord appress, fràtm!" ...tanto per cambiare.

La contessa si ritrova di nuovo a dover convincere Asvig della sua sicurezza anche senza la sua presenza, necessaria più che mai a Daron, in presenza dei due membri più imprevedibili della Speranza.

Dopo pranzo salutate i vostri amici, sia vecchi che nuovi. Sofia scocca un bacio sulle labbra di Reginald: "Che Pelor ti sia accanto, sempre, come tu lo sarai per me nei miei pensieri."

Il 18/10/2020 alle 10:27, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 14:30 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

ou4y3JX.jpg?1Qualunque cosa vi foste immaginati con il termine carrozza, di sicuro non avevate pensato a questo.

E' vero che agli Aasimar piace stare comodi, ma questo...! A Capo Ventura c'è gente benestante che vive in spazi più angusti della casa-su-ruote di legno che Reginald usa per i trasporti via terra.

Avete due stanze da letto a disposizione, una cucina-soggiorno con libreria annessa, una latrina, una torre di avvistamento/sala da tè all'aperto, un magazzino ben fornito e perfino una caldaia il cui comignolo spunta sul lato sinistro della costruzione.

Destrieri invisibili muovono questo piccolo gioiello architettonico che vi garantirà un viaggio sicuro e confortevole - quasi più che in nave! Come se fosse casa sua, Reginald vi invita a bordo: "Prego, sistematevi come meglio credete!"

Vi aspettano due settimane di viaggio verso nord-est.

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Sandrine Alamaire

Non posso nascondere il mio apprezzamento per un simile genere di comodità: che la noia incessante dei viaggi lunghi sia quantomeno stemperata da qualche lusso, comodità o agio!

Mi accomodo quindi con un certo piacere in una delle due stanze private e deposito i miei (ben scarsi!) bagagli. 

 Le mie intenzioni per il viaggio sono ben chiare e stampate nella mia mente: passare quanto più tempo possibile a saccheggiare la conoscenza della biblioteca e cercare di carpire informazioni dal buon Reginald. 

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Il 25/10/2020 alle 11:22, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 18:00 || +494 giorni dalla partenza

Pressi di Hadd, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

@Sandrine

Spoiler

Reginald è sempre ben disposto a parlare con voi. Nel lungo viaggio che ti aspetta hai il tempo per divorare diversi tomi, che perchè no, ti servono anche come esercizio di lingua degaburiana.

  • Le Origini della Specie Magica - titolo completo: Sulle Origini delle Speci Magiche attraverso i Modi della Selezione Sovrannaturale, o la Preservazione delle Razze Favorite nella Lotta per la Sopravvivenza. Dalla prefazione noti che si tratta di un libro scritto da un certo Kasaad, un'Aasimar che sembra saperne parecchio della biologia di Giganti e Troll, e che sostiene una serie di fantasiose teorie, ad esempio che i Goliath sono un'evoluzione naturale dei Giganti, e che questi ultimi sono destinati all'estinzione.
  • La mia vita da Centauro - un'autobiografia di un arcanista Aasimar che ha vissuto per un anno tra i Centauri nel sud dell'isola, mutando le proprie sembianze in uno di loro.
  • Compendio delle regole di Grazia Malevola - un libricino di poche pagine scritto in lingua Aasimar da sir Blake Edwards, che descrive il famoso gioco da taverna capoventurese. Un omaggio culturale all'isola.
  • Castelli & Chimere, Manuale del Giocatore - uno spesso manuale di quello che sembra un gioco di ruolo da tavolo per più persone.
  • Centouno luoghi da visitare prima di ascendere - è a tutti gli effetti una guida turistica a Degah Bur, che descrive alcune delle più comuni attrazioni dell'isola, come:
    • La Galoppata di Bokh, una corsa di diversi chilometri che si tiene ad ogni luna nuova tra i Centauri del sud per stabilire il valore tra i membri del clan. Alcuni Aasimar di tanto in tanto vi assistono e portano doni per rinsaldare i rapporti pacifici tra le razze.
    • Il Campo di ser Ignace a est, dove risiedono gli ultimi giganti dei mari.
    • Il porto di Furdo, dove si radunano tutti i cacciatori di mostri dell'isola.
    • La Collegiata di Kebri, il luogo dove sono radunati i Saggi dell'isola.
    • La Tomba di Bokh, un luogo sperduto nelle foreste dei Centauri nella Degah Bur meridionale; si dice sia un luogo di pellegrinaggio per i fedeli del dio promiscuo, Olidammara.
  • Vento di Maestrale - una versione MOLTO romanzata dei viaggi della Maestrale Quarta nei piani celestiali scritta nientepocodimeno che da Reginald in persona.

h0BTrLG.jpgLa vostra prima tappa dopo sei giorni di viaggio è la cittadina di Hadd, a quasi metà strada. Il paesino è sullo stesso stile di Renda, ma senza il lato marino; tra le allegre viuzze, un numero consistente di Aasimar è riunito nella piazza principale. "Pellegrini in partenza per il sud dell'isola. Tra poco ci sarà l'annuale Cavalcata di Bokh." commenta Reginald. Peccato dover andare in direzione opposta.

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Randal

[Partenza e prima della tappa]
Wow, che strana carrozza, non ne ho mai viste di così grandi Reginald. Certo che voi vi trattate proprio bene eh.
Poi, entrando..
Oooooh esclamo di stupore ma qua dentro è ancor meglio rispetto all'esterno! Hanno anche una cucina Sandrine! Sapete cosa vuol dire questo, si? Dico con il sorriso a 32 denti
E questa biblioteca.. pazzesca. Mentre farò sobbollire le verdure o quel che avete caricato.. certo, sempre che abbiate caricato qualche derrata alimentare.. mi leggerò qualcuno dei vostri libri, prometto di non macchiarne nessuno di sugo e non sapranno di cipolla.
Conto anche sul fatto che dormo pochissimo la notte e non saprei che fare altrimenti, a meno che tu non mi racconti qualcosa sull'isola che non ci hai ancora detto, Reginald!

[Tappa Hadd]
Cosa succede in questa cavalcata? E' tipo un pellegrinaggio verso una zona di culto? chiedo, curioso

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Sandrine Alamaire

Soddisfatta del viaggio e delle "scoperte" fatte durante il tragitto, rimango piacevolmente colpita anche dalla nostra prima tappa, per poi scoprirmi delusa dal fatto di non potere assistere adeguatamente alla Cavalcata. 

"Possiamo almeno rimanere per goderci la partenza? Ne sarei molto incuriosita... È una prova di prestanza ed ardore, da quanto ne so,  Randy!".

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Il 26/10/2020 alle 14:30, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 18:05 || +494 giorni dalla partenza

Pressi di Hadd, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

@Randal

Spoiler

I libri che trovi non sono poi così diversi da quelli che hai già letto nei tuoi giorni a Daron; solo uno in particolare merita la tua attenzione: 'Vento di Maestrale' - una versione MOLTO romanzata dei viaggi della Maestrale Quarta nei piani celestiali scritta nientepocodimeno che da Reginald in persona. Tutto ciò che vi è raccontato è oltremodo improbabile per essere realmente accaduto al capitano Blake.

Saranno almeno un centinaio gli Aasimar in procinto di partire; possiedono carovane non tanto elaborate come la vostra ma altrettanto dignitose; alcune sono già in viaggio da giorni, come potete notare dalla polvere sulle ruote, segno che diverse cittadine si muovono all'unisono per raggiungere lo stesso obiettivo.

"Stanno per partire verso i territori dei Centauri, a sud. Dopo che il capitano Edwards ha stretto rapporti con il loro capo, la nostra gente può assistere alla gara esemplare che si svolge tra i quadrupedi, in mezzo al bosco. E' un evento senza pari."

In mezzo alla gente ci sono anche alcuni visi conosciuti a Randal; dei Contadini di Daron, partiti probabilmente qualche giorno di prima di voi, che si sono uniti alla lunga fila di carrozze in partenza. Notano subito la presenza di umani nei paraggi: "Guarda, guarda lì!" "Cosa?" "C'è il maestro di cucina, il Ridley di cui ti parlavo." "L'umano?" "Sì" "L'amico del capitano Blake?" "Così si dice" "Cosa aspetti? Vai, corri!" uno dei biondi artigiani alza il passo verso di voi e si toglie il cappello piumato che ha in testa in segno di rispetto. "Buongiorno miei signori. I miei omaggi a voi, capitano Reginald, lady di Zefiro e...Maestro." i vostri nomi sono già di dominio pubblico. "Siamo Contadini di varie città - Daron, Hadd, Kebri - e ci dirigiamo a sud verso i Centauri." annuisce, come se avesse già posto la domanda che ha in mente. Non ricevendo immediata risposta, ancora guardando Randal, speranzoso, sottolinea: "C'è spazio nella nostra comitiva."

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Randal

Salve a te gentile artigiano! Lo saluto alzando il braccio amichevolmente e sorridendogli ..invece noi ci stiamo dirigendo altrove, la nostra meta è Kebri, proprio da dove arrivano alcuni di voi.
Verrei molto volentieri con voi ma abbiamo altre necessità al momento, ciò non toglie che se  capiterà ancora in futuro la possibiltà di venire con voi.. lo faremo

Giusto Sandrine? C'è qulcuno di Kebri al quale serve mandare un messaggio a parenti .. o altro?

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