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[PbF - MIK] - Lo scambio... di favori


MIK

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"Ok...domani all'alba...qui...nessun problema!A domani!"

Odur,rimase li ancora un po,e si guardò intorno,per vedere se nella locanda vi era qualche nana...

Spoiler:  
Se non ne vede nessuna,si alza dalla sedia e va verso la camera,con aria tranquilla e soddisfatta.Giunto in camera,prima di coricarsi lucida la sua armatura e la sua ascia con il vestito "Avrò bisogno ancora di voi e so che non mi tradirete nemmeno sta volta!Oh grandissimo Moradin,facciamo vedere agli "alti" di che pasta siamo fatti noi "gambe corte"!"

Dopo aver lucidato il suo "tesoro" e dopo la piccola preghiera verso Moradin,risistemò lo zaino,così da essere subito pronti per l'indomani.

Ora le lenzuola e il cuscino lo aspettavano...

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E domani all'alba sia. Vedo che avete le idee chiare Blaco, questo è un bene.

A domani allora. Raynor si alzò signor Flestig, signori miei... e salutò tutti con un cenno.

Con camminata tranquilla uscì dalla taverna.

Sulla soglia, si aggiustò i vestiti per prendere meno acqua possibile, ma sapeva anche lui che non sarebbe servito a molto. Si diressa a passo svelto presso la sede delle guardie cittadine, lasciò in bella vista un appunto sulla sua scrivania: "Necessito di due settimane di permesso per indagini generali. Come da norma lascio il comando al mio sottoposto più vicino di grado.

Raynor"

Detto questo, tornò a casa e preparò l'equipaggiamento per domani. Si coricò, dando un bacio alla moglie che mugugnò un attimo, per poi calmarsi nelle sua braccia.

Il sonno dei giusti è sempre il migliore.

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«Allora a domani!»

"Che noia, tutta una notte a non fare niente. Vabbè, anche con il nano è stato tutto subito placato. Non ho voglia di tornare a casa. Chissà se Liana sta ancora lavorando="

Pensando a questo Lainor toccò la borsa delle monete, solitamente Liana non prendeva più di un pezzo d'oro, si poteva permettere una visita quella notte. Si alzò dal tavolo per ultimo salutando Blaco con un cenno e gli altri con la ripromessa di arrivare ì davanti all'alba e si diresse verso la "casa" della donna.

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Anche Flestig si alzò dal tavolo, vi salutò con un sorriso, e con aria soddisfatta e tranquilla salì le scale verso la sua camera.

Selvaggio Saky

Spoiler:  
Uscendo dalla locanda ti dirigi verso la caserma dove trovi una guardia, che riconoscendoti, ti fa sedere nella stanza di un superiore.

Dopo alcuni minuti ti riceve:

Salve Blaco... dopo aver ascoltato ciò che hai da riferire, ti risponde: si sapevo già che saresti dovuto partire... per seguirlo dicevo! So bene anche io che non ha l'aria di un poco di buono... lavora per noi anche lui dopotutto... però... voci mi hanno riferito di certi comportamenti che... diciamo simili a quelli che avevi tu in passato Blaco! Non voglio segreti tra le mie fila e vorrei che lo tenessi d'occhio almeno per questi giorni. Se noterai dei comportamenti che è stato impossibile imparare tra la milizia, riferiscimelo e indagherò personalmente. Eccoti del denaro per la missione... basterà!

Detto questo ti porge sul tavolo 5 monete di platino e ti congeda con un cenno.

Pixie

Spoiler:  
Dopo essere andato in camera tua, deluso per non aver notato nessun obbiettivo della tua razza, e lucidato le tue cose... il sonno ti prese in custodia fino al mattino dopo.

Zellolo

Spoiler:  
Arrivato in caserma riesci a parlare direttamente con un tuo superiore che era ancora li, sveglio, a sbrigare faccende e a leggere scartoffie.

Dopo aver ascoltato la tua richiesta restò pensieroso per alcuni secondi...

Certo! Per me non ci sono problemi Raynor... questo periodo sembra essere piuttosto tranquilloe la tua assenza non creerà tanti problemi. Vai pure...

Poi tornato a casa dalla tua famiglia, ti addormenti felice.

Larin

Spoiler:  
Resti per un pò seduto al tavolo a studiare il tuo tomo... poi l'oste ti riferisce che devi alzarti perchè è l'ora di chiudere la locanda.

Ti dirigi in camera tua e ti addormenti.

Landor

Spoiler:  
immagino che Liana sia una prostituta!!?? :lol:

Dopo essere passato a far visita a Liana, e aver passato dei bei momenti "rilassanti" con lei... ti avvii a tarda ora verso la tua casa e ti addormenti in poco tempo.

_____________________________________

Il mattino seguente arrivate in locanda (o scendete le scale che portano dalle camere al salone sottostante) più o meno puntuali, con l'eccezzione di Lainor che si presenta una mezz'oretta più tardi.

Trovate il mercante già in piedi che vi attende seduto allo stesso tavolo di ieri. Sta boccheggiando da una pipa in avorio intarsiato; un odore dolce e leggermente inebriante sale in nuvolette di fumo spargendosi in tutto il salone, che per lo più è vuoto.

Ben alzati amici miei! Questi sono i soldi promessi per la partenza...25 pezzi di platino per tutti voi. L'incontro è previsto fra 6 giorni nel luogo che vi ho già detto ieri... so che deve esserci un santuario elfico nei pressi del punto dove il fiume sbocca dal lagolungo...non potete sbagliare. Mi raccomando siate prudenti e riportatemi l'oggetto... mi troverete qui!

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Spoiler:  
°Immagini Bene... ghghg

«Ragazzi scusate il ritardo... ieri sera non sono andato a letto subito diciamo.» Sorrido e faccio l'occhiolino a Blaco mentre entro con gli altri.

Ascoltate le parole del mercante. Intasco i soldi e aspetto di vedere cosa pensano di fare gli altri. Intanto penso a come infastidire il nano durante il viaggio.

Master

Spoiler:  
Sono arrivato già pronto per partire nel caso sia necessario.
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Odur si presentò al tavolo,già rivestito dall'armatura,con l'ascia sulla schiena,zaino,e barba e capelli sistemati a puntino...

"Eh eh...pronto per il viaggio...cercherò di non rallentare il passo di voi alti!

Ma prima,l'ultima birra!"

Così Odur,chiamò l' oste,le chiese una pinta che pagò subito,e ringraziò...d'altronde,le donne son donne...non vanno trattate male!

Odur aveva intuito di cosa parlava Lainor e accennò un sorrisino!

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Raynor si svegliò molto presto, diede un bacio alla sua donna, si vestì, prese tutto l'occorrente per il viaggio e si presentò davanti alla locanda, salutando tutti i presenti con un mastodontico sbadiglio.

Presi i soldi, si accasciò su di un tavolo, tenendosi la testa pesante con un mano e ordinò un caffè nero l'oscurità più profonda.

Intanto tra sè e sè pensava

Spoiler:  
...........

in attesa che si riunissero tutti per poi mettersi in viaggio. Chissà se avrebbero avuto dei cavalli o no...

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Blaco era davanti alla locanda mentre gli altri arrivavano, stava seduto su una botticella e stava mettendo a posto lo zaino, controllando di aver preso tutto.

Entrato, salutato Flesting e gli altri prese la sua parte dei soldi e disse.

"Ovviamente, se ci servono sei giorni per arrivare al luogoe sei giorni abbiamo all'incontro......direi che è meglio muoversi.....non mi piace stare fermo con le mani in mano" Sorrise e sistemò le monete nel sacchetto attaccato alla cintura.

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«Allora si va? A piedi o cavallo?»

La domande non erano rivolte a nessuno in particolare. A Lainor piaceva camminare ma di sicuro era più rapido a cavallo.

Fatti due passi verso l'uscita si voltò indietro.

«Scusate ma qualcuno si è premunito di faresi dare dal tipo i soldi per lo scambio? Non è che dobbiamo anticiparli, anche perchè io non arriverò mai a quella cifra.»

Lainor non aveva nessuna intenzione di rimetterci altri soldi.

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Flestig che era ancora li vicino a voi, sentendo le parole di Lainor disse:

Accidenti hai ragione!!! Scusatemi ma con l'età perdo colpi evidentemente! eheheh Eccovi 40 pezzi in platino per lo scambio!

Ovviamente potete fare come volete ,ma secondo me vi conviene andare a piedi... fra 2 giorni di viaggio la foresta si infittisce e potrebbe essere più scomodo che utile andare a cavallo!

Raynor & Blaco & Lainor

Spoiler:  
Sapete che Flestig ha ragione riguardo ai cavalli. Tuttavia non è impossibile attraversare il bosco a cavallo.

Larin & Blaco

Spoiler:  
Il modo in cui Flestig ha detto di non essersi ricordato dei soldi per lo scambio non vi convince molto!
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"...io non ho una cavalcatura...se è necessario me la procurerò...ma preferirei muovermi a piedi.Non sappiamo cosa ci aspetta,e con i cavalli avremmo meno libertà...e poi Raynor,cos'è quella pancetta?Una bella camminata e tutto quel lardello sparirà!"

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Nel frattempo che definite i particolari per la partenza... Flestig osserva Alex, il guaritore, rimasto in silenzio per un pò:

Tutto bene amico mio?

Nelo stesso istante la porta della locanda si apalanca e la figura di un mezzorco armato ebardato entra rumorosamente dirigendosi al banco.

E' lo stesso che sedeva ieri sera al tavolo con il mercante e Raynor... si fa chiamare "il cacciatore"!

Oste!!! Dammi un boccale di vino rosso e due razioni di carne al sale... parto per andare a caccia!

Con un cenno rivolto al vostro gruppo vi saluta, ma non si interessa troppo di voi.

Dopo aver scolato il vino in un paio di lunghi sorsi esce e a cavallo si allontana dalla locanda in direzione est... verso i cancelli!

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Tenendo ancora gli occhi chiusi e la testa poggiata sulla mano, Raynor rispose al nano per le rime

Uff, io non sono fatto per camminare troppo.. e poi quale pancetta? Questi sono tutti muscoli passivi.. e anche tu non scherzi, guarda che pancia da alcolizzato che hai, dovresti cominciare a bere meno birra non credi?

Raynor guardò con occhio assonnato il grosso mezzorco, sollevando di poco un sopracciglio giusto per vederlo un poco meglio. Stampata la sua faccia in testa, richiuse l'occhio.

Flestig certo che scordarvi di darci i soldi non dovrebbe essere da voi... o forse sì, siete un mercante d'altronde...

Stiamo aspettando ancora qualcuno?

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Rivolto a Flesting, sbattendo un paio di volte gli occhi, con aria assorta <Nessun problema, tranquillo. Semplicemente, pensavo ad un paio di cose>

Guardando gli altri <Per quello che mi riguarda, preferisco muovermi a piedi, anche se inizialmente ci muoveremo più lentamente. Francamente, non mi sembra un problema, e c'è il rischio che i cavalli diventino un impiccio>

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«DAccordo allora, che a piedi sia, però partiamo ragazzi che mi sto annoiando. Ci siamo trovati così presto per non morire di caldo prima di entrare nella foresta o per qualsiasi altro motivo che voi riteniate estremente valido, nonostante il mio ritardo sono comunque sveglio quindi andiamo.»

Disse Lainor dove aver ascoltato in apparenza distrattamente le parole degli altri.

Si sitemò la spada meglio sul fianco e legato meglio il mantello si incamminò verso i cancelli. Nel cammino avrebbe voluto rimanere vicino a guaritore per parlare di qualcosa di interessante, ma per il momento accellerò il passo indicando a Blaco di raggungerlo. Voleva scambiare due parole con lui in privato prima di accostarsi al curioso straniero.

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L'uomo sorrise a lainor, gli si avvicinò e, sotto le nuvole che anche questa mattina promettevano pioggia a minuti, gli disse

"Partire presto per evitare il caldo.....AHAHAHAHA a Ered Luin? Trovi sempre il modo di farmi ridere"

Poi con fare serio.

"Come mai uno come te, a cui piace godersi la vita, ha deciso di aggregarsi ad un gruppo così? Io ho i miei motivi, ma te? Non c'è nulla che ti lega a noi. Inoltre fai attenzione ad alcuni di questi individui, il mio sesto senso mi dice che potremmo avere qualche problema.....più da loro che da quello che troveremo durante il viaggio"

Come se non l'avesse annunciato, la pioggia iniziò a cadere e bagnare le strade già di per sè bagnate della grigia città ed il vento fresco impediva di coprirsi con il cappuccio.

Le porte di Ered Luin erano vicine.

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Sorrise alle parole dell'amico, poi tornò serio.

«Hai ragione, ma ultimamente la città da poco hai miei studi, il tipo con il corvo mi ha chiamato qualcosa come Ricercatore di Conoscenza. Mah! Vedremo. Mi stavo seriamente annoiando e quel "gambe corte" come l'ha chiamato il mercante, mi ispira. Credo che lo stuzzicherò per bene in questa camminata.»

Aggiunse ancora sempre rimanendo a distanza dal resto del gruppo e parlando sottovoce in modo che l'unico beneficiario delle proprie parole fosse Blaco.

«Comunque anche a me hanno dato un'impressione strana, soprattutto il mercante. Non so cosa succederà ma fino a qunado non sarà necessario altro interpreterò la parte dello scazzato e annoiato avventore. Vedremo. Starò all'erta e tu regimi il gioco»

Si volse verso blaco con un sorriso divertito e disse a voce leggermente più alta: «E alla fine Liana mi ha detto che la prossima volta vuole anche te, perchè da solo non le basto più. Peccato che mentre lo diceva ansimava ancora, ma puoi crederlo.»

Poi scoppiò in una risata ad alta voce, come se avesse appena finito di raccontare a Blaco le sue avventure della sera prima.

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Atteso, arrivò il momento della partenza!

La nuova compagnia, formata da quattro umani e un nano, si incamminò a piedi verso i cancelli della città diretta al "bosco atro", consapevole di dover affrontare almeno sei giorni di viaggio per arrivare al luogo dell'incontro descritto da Flestig!

Appena usciti dalla locanda dell'"orso grigio", una vecchia halfling, vestita in modo bizzarro con una lunga veste di stoffa, ricucita in più punti e dai diversi colori... con molti bracciali apparentemente non preziosi e cinque, forse sei collane fatte di pietre grezze e colorate, incrocia il vostro cammino, abbastanza frettolosamente, intenta ad entrare in locanda.

Saky

Spoiler:  
avevi notato la vecchia seduta ieri sera ad un tavolo

La pioggia, che nella notte aveva cessato di cadere, sembra ricominciare a bagnare le strade, accompagnata da una brezza fredda, non insolita per la stagione.

Giunti fino al centro cittadino, prendete la direzioni dei cancelli in mythral, che vedete benissimo fin da quel punto. Attraversate quella che è considerata la via principale di Ered Luin, dove la routine della vita giornaliera sta iniziando a riprendere il suo corso. Alcuni monumenti e statue sfilano ai vostri lati fino ad arrivare ai cancelli che al vostro desiderio si aprono di qualche metro, consentendovi di uscirne. Quattro guardie della milizia vi salutano e una volta attraversate le alte mura che impegnavano, fino ad allora, la vista dell'orizzonte, davanti a voi si apre la natura.

Aggirate la città e prendete la direzione sud, verso il grande bosco che si presenta avanti ai vostri occhi.

LA PARTENZA

La sconfinata distesa di alberi secolari, da cui filtrano spicchi di luce solare vi inghiotte pian piano, nella sua atmosfera quasi sacra. Il terreno è leggermente fangoso, anche sotto le grandi chiome che impediscono per gran parte all'acqua di cadervi addosso... i vostri stivali in poco tempo iniziano ad infangarsi, cosa che vi fa notare una totale assenza di sentieri battuti. Solo l'esperienza di Raynor e il vostro fiuto vi consente, per ora, di riuscire a seguire la direzione che dovete. Il vento che spira ora con minor forza, fermato dai grandi tronchi intorno a voi, crea suoni sinistri ed echi che fanno rabbrividire.

Suoni lontani, di tanto in tanto si odono... versi di uccelli, e di animali che allo stato brado, fanno di questo bosco la loro casa... testimonianza che, come secoli fa, ancora oggi la foresta è viva... "anche troppo" pensate... avendo spesso la sensazione di essere osservati... avete già tentato di scoprirne il motivo, ma sembra non esserci nessuno per miglia e miglia... "sarà soltanto una mia sensazione" pensate... e forse è proprio così!

Continuate a camminare per tutto il giorno... parlando, conoscendovi meglio, fermandovi in qualche apertura per mangiare e riposare...

Il vostro cammino ha inizio...

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Durante il cammino,rivolto a Raynor:"Bhè...le femmine della mia razza amano la pancia da alcolizzato...specialmente la mia!...poi sai...sotto la pazza...la mazza avanza!Invece...sotto la pancetta...mmm...non mi pare ci sia un proverbio per la pancetta...ahahahahahaa!!!"

Odur era felice di aver trovato qualcuno con cui scherzare,sicuramente gli sembrava una brava persona dopotutto...sperando di non cadere in errore!

Odur prestò molta attenzione a quello che accadeva lì intorno...in quel bosco così misterioso,e così ogni tanto cercava di dare qualche attenta occhiata in mezzo alla boscaglia per vedere se si poteva stare tranquilli

"Umani...questo bosco non mi convince tanto...meglio stare con gli occhi aperti!Raynor,vedo che ti sai destreggiare bene in questo ambiente,punto molto su di te!"

Per sicurezza Odur prese in mano l'ascia bipenne che teneva sulla schiena..."missà che avrò bisogno del tuo aiuto piccola!" disse mentre legava l'arma al guanto d'arme della mano destra...

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