Varcan mugugna qualcosa, perdendosi nella contemplazione delle macchine che vi sfrecciano accanto, lungo la Uchibori dori. Anche lui si sta chiedendo dove sono finiti Dio e gli angeli. Perché hanno abbandonato il mondo? Ai salvatori più improbabili di sempre. A voi, quelli che hanno creato tutto questo casino, i veri padri di questa umanità folle e autodistruttiva.

Ma forse, in fondo in fondo, una logica, da qualche parte, c'è.

Chi rompe paga.

E i cocci sono suoi.

* *

Passate il resto del viaggio senza comunicare molto, ognuno con i suoi pensieri. Quando infine arrivate all'ospedale lasciate la scorta presso le macchine e tu, Varcan, Kidotai e un paio dei suoi agenti scendete nei sotterranei dell'Ashikaga, dove si trova la camera mortuaria.

L'ispettore fa tirare fuori una delle vittime dalla cella frigorifera. Un addetto in camice bianco con la retina in testa parcheggia davanti a voi una lettiera di metallo su ruote e, dopo aver controllato il cartellino, apre il sacco che avvolge il cadavere mettendo a nudo il corpo devastato dalla tossina.

Kidotai inizia a fare una sfuriata. Un attentato nel cuore del governo del paese! Urla. A poche centinai di metri dalla residenza dell'Imperatore! Uno sfregio imperdonabile, un atto di guerra inammissibile. Il Giappone troverà chi lo ha compiuto. Lo colpirà ovunque, nel mondo.

E sai che ce l'ha con te, che ti ritiene responsabile di tutto questo. Ne è convinto anche se non ha ancora le prove.

Tu lo ascolti appena. La tua attenzione è tutta per il cadavere. Non puoi fare a meno di provare disappunto per il corpo che hai davanti. Per il disordine che rappresenta.

Mani contratte a stringere il nulla, capillari esplosi, lesioni cutanee irregolari. Organi che cedono ma non subito, non ovunque. Minuti interminabili di dolore e terrore.

Ti da fastidio.

La morte senza di te è una dilettante. Uccide in modo maldestro, senza metodo né abilità. Si accanisce sui corpi come se stesse imparando.

Tu sei molto più pietoso. Ordinato.

Tocchi piano il braccio rigido del cadavere. Un po' di sangue secco ti rimane attaccato ai polpastrelli. Connor Anderson arriccia il labbro, in un'espressione disgustata.

...e pulito.

 

 

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Connor Anderson

Attendo infastidito che il chiassoso monologo dell'ispettore abbia fine, mi rivolgo quindi all'uomo in camice. Guanti, prego. 

Infilati i guanti in lattice inizio ad esaminare il corpo, soffermandosi finalmente sul volto e guardandolo negli occhi. 

Spoiler

Uso la sapienza di livello 1 ed utilizzo volontà. Correggimi se sbaglio, ottengo 1 punto di volontà ogni notte, giusto? 

 

Spoiler

Scendi a Fede 2.
Leggi Fato ha successo 3, perciò sei in grado di vedere le ultime tre ore di vita della vittima.

La vitrea cecità del defunto è come uno specchio magico per te, una finestra sulle sue ultime ore di vita. Attraverso i suoi occhi segui un notabile giapponese arrivare al Palazzo della Dieta, percorrerne i grandi corridoi ricoperti di marmo e giungere nella sala dove gli altri saggi lo attendono per iniziare la riunione.
Nonostante tu possa solo vedere, senza udire nulla, capisci che c'è un certo nervosismo nell'aria. Fa molto caldo e il condizionatore è rotto. Fortunatamente un tecnico sembra aver appena finito di ripararlo. Saluta tutti con un inchino asciugandosi il sudore dalla fronte. La Commissione è sollevata. L'uomo, per uscire, passa davanti allo sguardo del defunto. Sembra giapponese, sulla quarantina. Ben piazzato. Ha il cappello da baseball dei Yomiuri Giants, una squadra da baseball di Tokyo, calcato sugli occhi. Non vuole essere visto bene in faccia. Davanti al notabile si tocca la visiera, ha un tatuaggio sul polso. Non di quelli che la Yakuza, la mafia Giapponese, adora. Questo sembra di stampo occidentale, sul tipo di quelli che piacciono tanto ai motociclisti di qualche banda, oppure ai veterani di guerra. Gli occhi del morto si spostano più in basso, leggono il cartellino sul petto dell'uomo. Fortunatamente per te ci sono caratteri latini sotto quelli giapponesi.

Daniel Takemoto
Marudemama Services, Tokyo

 

L'uomo esce. Ha fretta e puoi comprenderne il motivo. Ma non ha acceso il condizionatore andandosene, perciò il defunto si avvicina al pannello di controllo e fa scattare l'interruttore.

La riunione può finalmente iniziare.

Lui è il primo a morire.

Sento le tue gelide dita che giocano con la Realtà, Vet.

Varcan. Nella tua testa.

Scoperto qualcosa?

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Connor Anderson

Mi allontano dal cadavere togliendo i guanti. I sintomi sembrano essere congruenti, almeno visivamente. Presumo siano stati eseguiti esami del sangue e dei tessuti, è possibile visionare i risultati? 

Si, siamo stati fortunati. Sembra che la micotossina sia stata piazzata nel mezzo dell'incontro da un presunto tecnico con il pretesto di riparare il condizionatore guasto. Un certo Daniel Takemoto della Marudemama Service. Mai sentita? 

C'è un lungo silenzio nella tua mente che non sai bene come interpretare, ma alla fine senti nuovamente la voce del Flagello nei tuoi pensieri.

Takemoto.

Dobbiamo arrivare a lui.

Prima della polizia.

Kidotai si rivolge bruscamente al camice bianco e quello ti porge i referti. C'è abbastanza inglese perché tu possa capirli. Connor aveva una buona competenza medico-scientifica, che vuol dire che ora ce l'hai anche tu visto l'accesso ai suoi ricordi.  Esamini i documenti: parlano di molecole di veleno recuperate nei polmoni delle vittime. Il Fusarium è pesantemente ingenierizzato, porta i brevetti di chi l'ha creato incisi direttamente nel suo DNA.

Non hai più dubbi.

La tossina viene dalla Hope Medical.

Dai tuoi laboratori.

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Connor Anderson

La ringrazio ispettore, porteremo avanti le nostre indagini. Dico riconsegnando i documenti. Ora togliamo il disturbo, grazie ancora per la disponibilità. 

Allora conviene muoversi Varcan, non vedo l'ora di mettergli le mani sopra! 

"La mia unità è a capo delle indagini. Voi non porterete avanti nulla! Ve lo vieto!"

Kidotai protesta. Minaccia.

Si sente usato.

Ha ragione.

Ci ha dato accesso alle sue informazioni, e tu lo hai trattato come un preservativo bucato. Avresti dovuto dargli qualcosa in cambio, per tenerlo buono, Vet.

Varcan.

Ora sa che gli nascondiamo qualcosa.

Tornate alle macchine.

Kidotai vi segue. Rimane a fissarti rigido nel suo completo scuro, le mani strette a pugno, mentre i SUV ripartono. I lampioni sono accesi ora.

La notte è giunta.

Ti sei fatto un nemico.

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Vetuel - La Mano Tesa

Hai ragione Varcan, fatico ancora a rivolgermi agli umani trattandoli come pari. Vivendo tra loro l'amore inizia a diventare monotonia. Vorrà dire che se si dimostrerà troppo fastidioso procederemo in maniera più risoluta. Non accetto ingerenze da insetti troppo pieni di sé. 

Dico a Varcan ormai dentro al suv.

Piuttosto, idee su come stanare il nostro uomo? 

Portami nella sede di questa Marudemama e inizierò a mieterne i responsabili finché non mi dicono dove posso trovare il mortale che lavora per loro.

Un po' brutale forse.

Sei tu quello intelligente.

Ma qualunque cosa vogliamo fare facciamola in fretta: Kidotai sta sicuramente passando al setaccio gli accessi al Palazzo della Dieta.

Non ci metterà molto a scoprire che quel tale ha messo le mani nel condizionatore.

 

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Vetuel - La Mano Tesa

Penso di avere un'idea migliore. Potresti cortesemente porgere il mio invito per domani a pranzo alla sergente che abbiamo incontrato al distretto. Valuta se affidare il compito ad una delle guardie del corpo, non vorrei che vedendoti di persona possano farti storie. 

Io mi occuperò della Marudemama

Con il tuo permesso incaricherò uno dei ragazzi di seguire la graziosa Shino-san. Se la inviti potrebbe rifiutare. Sarebbe meglio tu l'avvicinassi lontano dal lavoro, in un luogo pubblico, per farla sentire più sicura.

Ma a questo penseremo dopo.

Vuoi andare alla Marudemama ora?

Modificato 21 Gennaio 20205 anni da Mezzanotte

Vetuel - La Mano Tesa

Facciamo un giro di perlustrazione ma temo che di notte non ci siano molte occasioni per trovare chi cerchiamo

Per trovare l'indirizzo della Marudemama basta una ricerca su internet. La sede è ancora aperta.

Vetuel - La Mano Tesa

Cerco l'indirizzo della Marudemama sullo smartphone e lo comunico al guidatore

Le ricerche trovano anche qualcos'altro.

Qualcuno ha defacciato la pagina iniziale del sito internazionale della Home Medical e vandalizzato il logo aziendale.

Spoiler

 Varcan ne è turbato.

Pensi sia collegato a quello che sta accadendo?

Vetuel - La Mano Tesa

Guardo perplesso il mio logo così deturpato. Non saprei dirlo ma quello che è certo è che sporgeremo denuncia. Chissà cosa ne penserà l'ispettore questa volta. Concludo con un sorriso sornione auspicando un inatteso risvolto positivo dietro la faccenda

Non era mai accaduto prima. Il tuo illuminato filantropismo ha sempre reso la Home Medical inattaccabile dal punto di vista morale.

Ma ora che siamo sospettati della morte della commissione... non hai paura stiano montando una campagna per distruggere la nostra credibilità?

Vetuel - La Mano Tesa

Improvvisamente mi faccio scuro in volto. È possibile, non ci avevo pensato. Aspettiamo di vedere come si evolverà la situazione ma se è la guerra che vogliono impareranno a loro spese quanto io ci sia abituato. Teniamo controllati telegiornali e social, se la situazione non si sgonfia indirò una conferenza stampa. Io sarò lo scudo, i miei avvocati la spada. Dobbiamo gettare acqua sul fuoco finché non avremo le prove necessarie per scagionarci

La sede della Marudemama è una bassa palazzina di due piani nel tranquillo quartiere di Kanda, vicino ad una chiesa ortodossa con le cupole a cipolla da cui Varcan consiglia di tenersi alla larga. Non sembra molto antica, ma nessuno di voi tiene a saggiare la tenuta spirituale dell'edificio.

Il capo delle guardie del corpo sceglie due uomini oltre lui per accompagnarvi, sempre che tu non esprima desideri diversi.

Connor Anderson

Entro nella sede della Marudemama seguito dal mio entourage e vado dritto verso la reception. Buona sera, sono Connor Anderson, amministratore della Hope Medical Farmaceutici, dico allungando un documento. Vorrei gentilmente parlare con un dirigente od il responsabile delle risorse umane.