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[Atto I] [Lahan] Nella casa dell’Arcimago


Zellos

Messaggio consigliato

@Landar e @Nyxator

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Benvenuti nella nuova campagna! A breve farò un altro post (Cronache di Lahan) dove segnerò tutte le vostre scelte! Poi vi spiegherò bene come funzioni il governare la città nel senso gestionale del termine. Non so quanto giorno ci potranno volere ( domenica dovrei farcela) perché giovedì prossimo ho un concorso a Roma...ma dovrei fare solo una serie di copia ed incolla, quindi dovrebbe essere tutto ok. 

Buon divertimento!

@Landar

Spoiler

Tecnicamente il Brevoy vi ha dato una area di partenza, non una area di influenza: se conquistaste tutte le terre rubate per loro non sarebbe un problema. Comunque quando aprirò le Cronache di Lahan vi farò un post con mappa delle aree delle terre rubate di cui avete notizia.

Il portone vi osserva lungamente, rimanendo in silenzio. Solo dopo si apre senza emettere alcun tipo di rumore. Dietro di esso si trova una figura meccanica, un golem senza alcun tipo di tratto che vi fa cenno di seguirli.

<<Il padrone tiene a farvi sapere che probabilmente non vi dedicherà molto tempo. È assai impegnato e non ama essere disturbato. Seguitemi senza deviare dal cammino. Gli alberi vipera non sono clementi.>>

Effettivamente il sentiero che seguite è pavimentato in marmo ed coperto da un porticato, ma è aperto per permettervi di vedere il giardino: gli alberi più vicino a voi sono simili a salici piangenti, con l’eccezione che invece di rami e foglie vi sono serpenti simili a vipere, che vi osservano con aria affamata e malvagia.

Se seguite il golem, passate vicino all’edificio che dall’alto credevate essere un laboratorio alchemico o forse una fucina e sentite qualche commento in nanico e qualche risata. Venite quindi condotti con velocità ad un’altra struttura ( un edificio che dall’alto era impossibile da vedersi a causa degli alberi), la cui ampia porta è aperta dal manichino. 

L’ampia sala semi circolare in cui siete entrati sembra essere una accettazione oppure una sala da attesa. Dietro una scrivania circolare notate una donna sulla sessantina, capelli ricci ed occhiali da vista d’oro con lenti scure che vi osserva.

<<Se siete qui per il magnifico rettore dovrete attendere qualche minuto. Se avete domande fatemele pure, cari. Almeno eviterete possibilità di divenire rospi od altro.>> dice ridendo portandosi una mano alla bocca e piegando la testa all’indietro.

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Ajantis

Meravigliato dall'apparizione del golem lo seguo senza dire nulla se non un flebile grazie, più automatico che istintivo. Devo fare uno sforzo per tenere la bocca chiusa e non perdere la mandibola a causa delle continue sorprese. Che ci sia della malvagità in questo luogo è probabile ma ne avrò la certezza a breve, che sia però un luogo di culto dell'arcidiavolo lo escludo... per ora.
Osservo Cherly alzando le spalle e proseguo in silenzio fino a quando non raggiungiamo quella che ha tutta l'aria di essere una sala d'attesa, certamente non caotica come quella del municipio di Restov.

"Bentrovata Signora. Il mio nome è Ajantis." dico con gentilezza senza sentire la necessità di specificare cognome o titoli che ancora non ho in realtà "Rettore... è questa dunque un'università o più probabilmente un collegio di magia?"

 

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Chelry Lemart

(Strani portoni e golem parlanti)

« Non dilungarsi, restare sul sentiero, non dar da mangiare agli animali-pianta. »
Contare fino a dieci se mi viene la tentazione di spintonare Ajantis incontro alla selva famelica.
« Afferrato il concetto, fa strada, "Sorriso". »
Rispondo, sorridendo a denti stretti - io che posso - e accodandomi ad Ajantis mio malgrado.
Vorrei tanto essere altrove. Un altrove comodo, dove abbondano risate cristalline, ottimo vino e generosi dé....

?!
Per la Dea! Come ho fatto a non pensarci prima?!
Chelry, SEI-UN-GENIO! ¹

« Psst.
Ajantis, mi è venuta un'idea ¹ per il borgo.
Te la spiego dopo, quando usciamo da questa gabbia di matti.» dico sussurrandogli nell'orecchio.

SE usciamo di qui, tutti e due intendo... penso guardando gli alberi vipera con la coda dell'occhio.

(Sala accettazione)

Finalmente un intermediario in carne e ossa!
Accenno una riverenza con levata di cappello. Che dire...la signora ha classe nel vestire e sa come accattivarsi la simpatia delle persone; quasi mi dispiace di esser arrivato con trent'anni di ritardo.
« Salute, Madame.
Chelry Lemart, aspirante rospo e paziente a non finire. Lieto di conoscerla. »


Al che ascolto la prevedibile conferma sulla natura del luogo e mi appropinquo tranquillamente alla scrivania per porle sottovoce (con riserbo, ma non nell'orecchio) la seconda domanda sciocca che mi passa per la mente:
« Supponiamo che "un povero diavolo ricco" disturbi il magnifico rettore per chiedergli se esiste una magia per rintracciare le persone scomparse. Cosa potrebbe accadere? »
Già, la seconda. Perché la prima sarebbe "Chiedo venia. A zolfo, fiamme e forconi come siete messi da queste parti?!?" e davvero non oso. 

Spoiler

Conoscenze Nobiltà +5 per un minimo sindacale di savoir-faire e Diplomazia+ 7 per arruffianarmela un pò.

¹ ah, per quanto riguarda l'ideuzza per il borgo, eccovi l' hint definitivo. 😂

 

P.S: in questo PbF è meglio/consigliato l'uso del Lei o del Voi?

 

Modificato da Nyxator
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<<In verità, miei cari, è una università anche non magica: qui si pratica ogni scienza di intelletto. Magia, tecnologia e scienza, alchimia...tutto.>> dice sorridendovi. Poi si volge a Chelry.

<<Vi direbbe che è un incantesimo alquanto basilare di scrutamemto, sempre che costui o costei non siano occultati da simili arti. Anche se l’osservatorio dovrebbe superare simili cose.>> termina pensierosa, portandosi la mano al mento, ma sempre parlando a bassa voce.

<<Se lo desiderate posso chiamarvelo, il rettore. Altrimenti posso chiamare uno dei professori.>>

 

@Nyxator

Spoiler

Se non sono rincotto, non è il simbolo della dea Calistria?

Comunque sono usati entrambi: il lei è più moderno ( da Absalom e Andor), mentre il voi è più vecchio stile ( Cheliax e tutto ciò che rimane del Taldor).

non sbagli mai se usi il Lei comunque , viene benvisto ovunque.

 

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Ajantis

"Posso bene immaginarlo Cherly..." dico ammiccando "ma sono certo sarà una grande idea." sempre a bassa voce passeggiando fino all'arrivo nella sala d'attesa.

---------

"Il mio amico pare desiderarlo, quantomeno con uno dei professori esperti in quel campo." rispondo affabile "In verità vi facciamo visita a causa di maledicenze riguardo questo luogo ma visto che ci siamo, parlare con colui che qui 'comanda' passatemi il termine, è certamente una buona idea." rispondo asciutto arrivando quindi al dunque per evitare di star qui a perder troppo tempo e lasciare quindi il nostro villaggio alla sola milizia.

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Chelry Lemart

« Grazie mille, madame...? »
dico inarcando appena un sopracciglio mentre lascio la frase in sospeso, casomai volesse aggiungere un nome.

Questo prima di voltarmi a scoccare un'occhiataccia a Ajantis e esternargli compostamente giusto un quinto della mia indignazione.
« Pfff, ma cosa c**** vuoi saperne tu di quel che desidera un povero diavolo ricco...» ¹ 😩

Riporto la mia attenzione sulla signora
« Ahimè, per stavolta temo dovremo optare per toccata&fuga. Alle Lande Tenebrose ² daremo una sbirciata la prossima volta.

Sa com'è, il mio compagno di viaggio ha il brutto vizio di leggere i libri partendo dall'ultima pagina... » dico sfoggiando il mio miglior sorriso di circostanza.

Spoiler


¹ Nota: lì Chelry usa di nuovo il termine diavolo non tanto per sottolineare che Ajantis è un aasimar (come potrebbe sembrare, e un pò lo dice pure) quanto per vedere se il termine suscita qualche reazione sospetta della segretaria.

Se ti sembrano necessari dei check ho Raggirare +10 e Intuizione+7 

² presumo che in contesto Golarion l'elfa oscura Z'reshar in trasferta/esilio volontario pacifico in superficie provenisse dalle Lande Tenebrose. (che se ho capito bene equivale grossomodo all'Underdark)

https://golarion.altervista.org/wiki/Lande_Tenebrose#Abitanti

Dico Lande un pò per depistare l'attenzione di Ajantis dalla passata tresca con Estelle e un pò perché se ci fosse effettivamente l'opportunità di rintracciare al volo anche l'elfa oscura sarebbe meglio, visto che un pò di magia e alchimia (almeno secondo Chelry) la conosceva pure lei.

Imho al borgo abbiamo assai bisogno di esperti di magia. 

 

Modificato da Nyxator
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<<Signorina Deral. Ashley Deral.>> dice la “segretaria”, sorridendo a Chelry, prima di sentir parlare Ajantis.

<<Curioso, mi pareva più il tipo da rimanere alla copertina, a sentire come parla...>> dice, prima di alzare un corno e mettersene un altro all’orecchio, ma non prima di aver sistemato alcune curiose gemme colorate in un dato ordine.

<<Rettore Na’Terim, ci sono delle persone che la desiderano. Si, li ho qui davanti. No, non lo sembrano. Un umano ed un aasimar. Si, si...lo sembra sicuramente.>> butta giù gli strani oggetti e toglie le gemme dai diversi incavi.

<<Dovrete aspettare un poco, il rettore è impegnato. Volete qualcosa da mangiare o da bere cari? Io devo ancora pranzare e potrei farci portare qualcosa...>>

Qualunque sia la vostra risposta, il tempo inizia a passare. Vedete passare alcuni individui, delle più disparate razze od etnie, i quali superano la stanza e poi entrano in una delle porte. Il cibo viene consegnato ed è buono e caldo quando arriva.

Sarete lì da una quarantina di minuti quando entrano due figure: una è una giovane drow, l’altra invece è un ragazzo sui diciotto anni. 

Chelry riconosce immediatamente la drow: avvenente come la ricordava, capelli bianchi acconciati ed alcuni tatuaggi incorniciano una figura slanciata ed affascinante. 

Il giovane porta uno strano vestito che gli lascia scoperto un braccio ed un pettorale ( quello destro), mentre i pantaloni gli terminano fasciandogli i piedi, lasciando fuori tallone e dita. Ha un fisico estremamente allenato, occhi azzurri ghiaccio e lunghi capelli neri.

La drow immediatamente si avvicina a Chelry.

<<Il mio cuoco...lo lascio un attimo e diventa...console? di una cittadina. Mi presenti al pennuto tuo amico?>> dice con un sorriso sarcastico sul volto che però cela a prima vista più un intento di scherzo che di scherno.

L’altro parla con Ashley, la quale gli consegna alcune lettere.

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Ajantis

"Signorina Deral... fosse come le è sembrato" non sottolineo troppo l'errore seppur in parte mi sento offeso "non ci saremmo presentati qui o lo avremmo fatto con parte della nostra milizia." una breve pausa e poi la ringrazio per aver chiamato il rettore.

Ignoro invece il riferimento di Cherly, d'altronde le sue storie le racconta forse solo cantando o al limite da ubriaco. Chissà, a qualche bella signorina dalle forme accattivanti anche. Mi accorgo di sapere ben poco di lui a parte che il suo unico diletto è... dilettarsi.

Passa del tempo e si presenta una saccente drow, bella è indubbio e un ragazzino. Con un sospiro di esagerata e finta disperazione accolgo il modo col quale mi chiama, per sua fortuna ancora le ali non mi sono spuntate. Attendo quindi che il 'console' faccia le presentazioni seppur il volto della drow non mi è nuovo.

DM

Spoiler

Il cognome Na'Terim mi dice qualche cosa?
Con nobiltà +5

 

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Chelry Lemart

(l'ultimo pranzo del condannato a rospo)

Dichiarare guerra a un'accademia di magia?!?😨 No grazie.

Mi schiarisco la voce e annuisco alla proposta della Deral.
« Volentieri, signorina Deral. » 


A pranzo cerco di mantenere la conversazione su toni garbati e leggeri. Insomma, niente minacciosi riferimenti al tremendo esercito di contadini immortali e montoni bardati che (NON) abbiamo, o domande che vadano più in là di un "hmm, secondo lei esiste una piccola speranza di render più gradevole un vino come il Sauerton Rosso tramite innesti tra viti e alchimia?" detto tra il serio e il faceto.

 

 

(Non tutte le elfe oscure vengon per nuocere)

Desna sia lodata!

Felice di rivederti, "mia" Splendida e Salvifica Oasi sulla Collina degli Inquisitori! 
Dopo le ultime, orripilanti, settimane non esiste miglior toccasana dell'improvvisa apparizione di Lady Z'reshar. Sull'onda dell'emozione del momento sono tentato di salutarla con un caloroso abbraccio, ma con tutto questo pubblico non so se la prenderebbe bene.

Meglio ammiccare con discrezione e attenersi alle convenzioni sociali.

Eh, guardala lì che sorrisetto. 

« Bentrovata carissima. 

Console? Ma no, sono solo un cuoco che ha camminato a ritroso come i gamberi..» ¹
rispondo con umiltà agitando una mano.

?! Ah già, il pennu...err...Ajantis! 
« Ajantis permettimi di presentarti Lady Z'reshar. Se non vado errato potresti averla già incontrata tempo fa, in occasione di quella grande festa di fine estate. »

¹ 

Spoiler

Un modo come un altro per dire velatamente che era più onorato di fare il cuoco a lei che esser console su di una sfigatissima collina. Aye, lusinghiamo un pò la lady. 
(no, non mi sogno manco di usare Raggirare. Per un animale da salotto come Chelry, la vita spartana a Lahan fin qui è stata per davvero un incubo)


Non appena si presenta l'occasione propizia, prendo delicatamente sottobraccio la ragazza delle Lande Tenebrose e la tiro un pò in disparte.

 

@Zellos

Spoiler

« Ti andrebbe di onorarci di una tua visita nei prossimi giorni?
Ho bisogno di un'incantatrice, ma per qualche insolita ragione qui nei Regni Fluviali non riusciamo proprio a trovarne una... » sussurro con tono complice e un pò paraculo mentre mi gratto il mento "fingendo" di non notare che siamo letteralmente circondati da maghi e studiosi d'ogni sesso e provenienza. 

« Così la prossima volta forse non mi vedrò costretto a lanciare in aria una moneta per decidere se conviene di più consegnare "Il piccolo inquisitore" alla folla inferocita (ogni riferimento ad Ajantis e all'incidente diplomatico/religioso con Daggermark è puramente intenzionale) o sottrarre denaro dalle casse della tesoreria per iscriverlo a un corso di filosofia politica... » 😏 aggiungo in un secondo momento.

~~~~~~~~~~

Diplomazia +7 e se c'è da trattare tratto. Chelry è disposto a far carte false, ribaltare il consiglio cittadino come un calzino e rispolverare il libro di cucina e il grembiule, pur di arruolare questa png!😊

 

Modificato da Nyxator
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Il pranzo che ci viene servito è senz’altro buono, non eccezionale, ma buono. Per fomentare un poco di paure in Ajantis, notate perfettamente che il vostro cibo è diverso da quello della segretaria.

La drow fa un leggero inchino ad Ajantis quando viene presentata.

<<Per una volta una presentazione che non aggiunga “la magnifica crudele, la despota” od altre amenità idiote.>> sospira un poco. Poi si allontana con Chelry.

@Nyxator

Spoiler

<<Definirmi una incantatrice qui dentro è qualcosa di coraggioso...>> ridacchia un poco, prima di divenire seria.

<<Ho sentito quelle storie: ci manca solo che proibisca il clero di Calistria e siete apposto! Per non parlare del fatto che due città a sud da voi hanno anche una ambasciata del Cheliax ed una un governante asmodeiano...siete messi proprio bene.>> sghignazza di nuovo. <<Vorresti che aprissi una filiale commerciale da voi? E che ci guadagno? Per quanto possa essere conveniente la vostra città, visto che potete imporre dazi sul fiume...ah, ma si tratta di dazi a First Gate...uhm..>> si fa pensierosa.

<<Ci penserò, anche solo per venderci armi quando invariabilmente sarete invasi.>> dice tornando indietro dandoti un pizzicotto al fondoschiena ( per farti saltare ).

<<Scusate la maleducazione, ma considerando la normalità drow sono fin troppo gentile. Lui è uno dei professori dell'università, oltre che uno dei miei fornitori: Thorn d’Cannith.>> il giovane uomo a quelle parole sembra risvegliarsi dal suo momentaneo isolamento, per fare un inchino ad entrambi.

<<Piacere di conoscervi, consoli di Lahan.>> dice con un accento leggermente esotico, che nessuno di voi riconosce. 

<<Il rettore è pronto ad accogliervi...>> dice a tutti voi, facendovi cenno ti entrare velocemente. A farvi da anfitrione è il ragazzo che vi apre la porta.

Attraversate un lungo corridoio pieno di statue dalle fogge più disparate, anche se tutte hanno un che da statua di divinità ( anche se nessuno ricorda minimamente una delle divinità di Golarion) ed arrivate ad un doppio portone di metallo che viene aperto.

La stanza in cui vi trovate è enorme, con alle spalle un portone colossale ( alto almeno sette metri e largo cinque) e di una ampiezza di almeno trecento metri quadri. Vicino alla porta da cui siete entrati c’è una ampia scrivania ed accanto ad essa una serie di tavoli da laboratori, alchemici e simili. Una carcassa di un animale giace sezionata su un tavolo, mentre varie gabbie contengono alcuni animali assai strani: una scimmi con la parte inferiore del corpo fatta in tentacoli, un cucciolo di belva distorcente, un piccolo scimpanzé con quattro braccia.

L’uomo che al momento vi da il fianco è apparentemente sulla trentina, alto sul metro e novanta, il corpo interamente nascosto da un grosso mantello dalle scaglie verde scuro ed opaco ( simile a quell delle viverne). La particolarità è che costui è sicuramente un mezzo drago: scaglie nere e lucide gli decorano il collo ed una coppia di corna gli decorano la testa, esattamente come quelle di un drago nero. Porta un paio di occhiali da vista che, uniti all’espressione severa, lo rendono ancor più un professore ( od un rettore) all’apparenza. Entrambi notate che i luminosi occhi verde acido sono “decorati” nel bianco della sclera da minuscoli scritte di un giallo malato che ogni tanto brillano.

con un cenno della mano destra ( che si rivela essere coperto da un guanto d’arme nero di metallo decorato da un occhio) fa cenno verso le poltrone imbottite davanti alla sua scrivania, abbastanza per voi tre.

Thorn invece si mette a parlare con lui di alcune armi che sta preparando e di come gli elementali di “questo mondo” siano più pacifici di quello del suo.

<< Cosa volete, consoli di Lahan? >> domanda volgendosi in parte verso di voi, mentre gira gli interruttori di alcune serpentine.

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Ajantis

Cordialmente ricambio la presentazione, sempre evitando di fare il mio cognome. L'ambiente è particolare a dir poco e quando finalmente veniamo ricevuti dal rettore, subito dopo essermi presentato ancora lo sguardo corre veloce sugli studi che evidentemente sta effettuando. Non provo raccapriccio o altre sensazioni, sono cosciente la scienza a volte richieda metodi estremi. Sono un pochino più sorpreso dell'aspetto del rettore che rivela senza ombra di dubbio le sue origini.
"Magnifico Rettore..." dico sapendo come ci si rivolge. Vorrei lasciar parlare Cherly che si è mostrato certamente più 'fluido' con queste persone ma infine non resisto.
"Immagino vi siate stabiliti in questa zona già da tempo. Lahan, a pochi giorni di marcia da qui, è appena nata." dopo il preambolo rispondo arrivando dritto al dunque come anche lui aveva fatto senza perdersi in chiacchiere "Collaborazione, scambio di informazioni e di merci se ne avete necessità. Intavolare qualche trattativa. Saremmo oltremodo lieti quindi di ospitarVi a Lahan appena Vi sarà possibile venire."

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<<Da poco. Il tempo di essere infastidito dagli infernalisti asmodeiani che avete scacciato e che mi hanno chiesto appoggio, intervento ed armi.>> dice mentre mischia due componenti alchemiche.

<<Avete infastidito gente potente comunque...o quantomeno orgogliosa o testarda. Mentre parliamo, cavalcano a sud verso First Gate e Lakeshrine: First Gate è retta da un barone che venera la legge infernale come massima espressione della legge e Lakeshrine ha uno dei suoi Eptarchi adoratore di Asmodeus.>> dice finendo di mettere delle sostanze sul fuoco.

<<E cosa offrite in cambio di ciò che cercate? E dubito mi trovereste una compagnia interessante, sempre che non siate buoni conversatori...o buoni giocatori di carte e scacchi.>>

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Chelry Lemart

Ringrazio Z'reshar al balzo e mi accodo alla processione accogliendo con letizia qualsiasi convenevole, sorpresa o distrazione vi sia lungo la strada.
Più ce ne sono, meglio è. Mi aiutano a non pensare alle possibili applicazioni pratiche di dodici lame di metallo affusolate sulle rotule di un paladino di Sarenrae.

Rimango indietro giusto di una manciata di passi, il tempo necessario per slacciare la bisaccia e recuperare un certo intruglio.
Pensa te cosa mi tocca fare...

 

(Dal Rettore)

Capisco a prima vista che il Magnifico (porcavacca) mezzo drago è un cliente ostico, ma al momento non sono proprio dell'umore giusto per sorbirmi anche la predica di uno sputasentenze che ci da quasi le spalle.

Che diavolo, andiamoci piano con le accuse...
Il macello con gli asmodeiani l'ha combinato quel perdigiorno di Ajantis. 😤

Bah, affanc***  l'etichetta e i preamboli.

Se il rettore se ne frega, me ne sbatto riccamente anch'io.

« Cibo genuino ¹ e lana d'ogni foggia per la Vostra Accademia.
Terreno fertile, api, coccinelle e topolini di campagna per le Vostre piante. Nonché l'opportunità di analizzare e perfezionare uno degli ultimi miracoli in vetro del nostro mondo. » dico agitando la preziosa ampolla con due dita quasi fosse un campanellino. Se il Magnifico Rettore ci considera dei rustici montanari, tanto vale comportarsi come tali. Se anche Thorn s'ingolosisce tanto di guadagnato. 

 

« ...oltre, ovviamente, alla solenne promessa che tra una rivolta, un'apparizione a sorpresa del Re Lanterna in persona e una nave volante che si schianta sul granaio, troveremo del tempo per iscriverci al corso di teologia nella -mai troppo remota- speranza di risparmiarVi la visita di nuovi facinorosi insoddisfatti...»

 

Spoiler

¹ aye, visto il pranzo un pò meh e gli alberi vipera, sto velatamente alludendo alla possibilità che il cibo proveniente da Lahan sia più gustoso perché non viene creato e/o coltivato e/o importato con procedimenti magici, alchemici o quant'altro. Io carri di viveri diretti nella foresta non li ho visti manco per sentito dire.

Diplomazia +7 at usual 

Sì, voglio dargli un piccolo terreno presente o futuro per coltivare/sperimentare fuffa a cielo aperto..magari ci crea pure alberi delle anatre come nelle credenze medioevali. 

Gioco il jolly della resuscita morti di Ashblood 

 

Modificato da Nyxator
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Ajantis

Di precisare che Cherly possa essere qualcuno col quale conversare di leggerezze e facezie e forse anche un buon giocatore di carte non mi va. Lo lascio fare a lui se lo desidera. A me interessa altro, non mi interessa nemmeno l'aver scomodato o offeso ciarlatani asmodeiani. Non intendo applicare il tipo di legge che nei territori fedeli al principe degli inferi solitamente si applicano. Pugno duro sì, crudeltà mai.

"Ed inoltre... " unendo il mio discorso a quello di Cherly serio o meno che sia stato "forse detto da noi, certamente da me ha poco senso. Talvolta però la diplomazia non è sufficiente ad arrestare la prepotenza altrui. Con i culti e le religioni ho già dimostrato di avere alcune difficoltà ma non è lo stesso per quanto riguarda scienza e conoscenza che anzi vorrei promuovere anche a Lahan. Chissà, potremo identificare anche studenti promettenti da inviarvi, potremo condividere scoperte magiche o no, occulte e archeologiche, di altri piani o di questo mondo." allargo le braccia "E se lo desiderate o ritenete necessario anche un patto di mutuo soccorso... non una vera e propria alleanze per iniziare."

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L’arcimago volge la testa inn istante verso la pozione.

<<Curioso. Non pensavo aveste alchimisti così capaci in realtà questa parte del continente..>> dice assottigliando leggermente gli occhi e togliendosi gli occhiali, prima di toccarsi con gli artigli la base del naso.

<<Non abbiamo alcun bisogno di appezzamenti di terreno lontani da qui. Quanto al mutuo soccorso sarebbe interessante...non fosse che non conosco i numeri di cui disponete.>> dice rimettendosi gli occhiali e girandosi per la prima volta verso di voi. Si mette a sedere.

<< Scoperte occulte e archeologiche potrebbero interessarmi. Ma vorrei anche un lasciapassare per qualsiasi studente, professore, guardia od inviato della universitas.>> ( usa davvero il termine scritto)

<<Qui vige la totale indifferenza a fede o credo dei singoli, fintanto che non sono distruttivi verso gli altri... attivamente. Fate il vostro prezzo e discutiamone.>> 

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Ajantis

"Ad esser sincero" dico senza alcuna vergogna "ci stiamo ancora occupando di formare una valida milizia e un esercito degno di tale nome. Abbiamo i numeri ma i giovani ora di leva sono quasi tutti figli di braccianti. Volenterosi ma inesperti. Solo la curiosità di apprendere quali fossero i nostri vicini mi hanno tolto dal dovere di addestrarli al meglio delle mie possibilità." poi faccio una breve pausa soppesando le altre richieste "Il lasciapassare non è un certo un problema ma alcune zone rimarranno interdette, salvo accordi diversi." altra pausa "Non intendo considerare questa collaborazione una merce di scambio. Non ha alcun prezzo da stabilire. Sono accordi di buon vicinato, collaborazione e mutuo soccorso. Noi potremo istituire una sorta di concorso per sovvenzionare gli studi di giovani promettenti di Lahan, dubito la maggior parte delle famiglie del nostro insediamento possano permetterselo. Assecondare le vostre richieste in termini di merci e materiale. Dobbiamo ancora esplorare il nostro territorio ma non ho dubbi sia una zona promettente."

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Chelry Lemart

Faccio sparire l'ampolla del BvA (Buon vecchio Ashblood) con uno dei miei giochini di prestigio da baraccone e risprofondo nella poltrona allungando le gambe quanto più possibile.
Servono carte migliori. Carte nuove, quantomeno.

Magari un paio di mani per tirare al ribasso e un lasciapassare ad personam per il sapere dei "tumulati", forse...

Con la coda dell'occhio squadro il terribile Ajantis, il persecutore, ridursi a un agnellino e cimentarsi nella danza del pavone spennato per compiacere un magnifico che potrebbe ridurre in cenere dozzine di miliziani con un rutto. Sono un filo perplesso, ma cerco di non darlo a vedere. 

E un salvacondotto per l'Andoran, non si sa mai...

Spoiler

Rapidità di Mano +9, ma si tratta semplicemente di un gesto scazzato di Chelry per riporre la boccetta con un minimo di stile. Non miro certo a nascondere alcunché, visto e considerato che come s'è già detto sto alieno mezzodrago non fa una piega ¹ manco con le pozioni con spell divini oltre il 3° 😅

 

¹ a tal proposito tiro tanto per sport un Intuizione +7 

 

Modificato da Nyxator
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Il gesto di Chelry è particolarmente  aggraziato e provoca un applauso dalla drow ed un cenno di apprezzamento da parte di Thorn.

<<La mia universitas è completamente gratuita per chiunque voglia imparare...qualunque sia la sua motivazione.>> dice facendo spallucce il rettore. << Anche se in questa particolare zona del mondo una ragione comune sia poter mangiare e non rischiare la vita ogni giorno.>>

Dal nulla a fare una domanda è Thorn.

<<Cosa vi ha spinto a venire qui e cosa vi spinge a...vivere?>> Domanda curioso.

Al contempo un avviso della segretaria informa dell’arrivo un altro ospite ed una sedia, nascosta, si avvicina mossa da una forza invisibile.

Ad entrare è una vostra vecchia conoscenza: è il ragazzino della taverna! È solo molto più pallido e con i biondi capelli decorati da punte rosse scarlatte ( ovviamente tinti). L'abbigliamento è assai diverso e completamente marrone scuro.

@tutti

Spoiler

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Quando vi vede, rimane abbastanza stupito. E fa per chiudere la porta, ma viene fatto entrare dal rettore.

Si mette a sedere composto ed in silenzio, per il momento.

@Nyxator

Spoiler

Ehm...intuizione su cosa? XD

 

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Ajantis

Il rettore ha le sue ragioni, la verità è che però noi ancora non abbiamo saggiato nessuno di questi grandi pericoli. Seppur ne siamo consapevoli o avrebbero certamente utilizzato altri metodi per occupare la zona. Proprio questo è il punto. Sto per rispondere quando alla porta si affaccia il ragazzino spione, lo trovo piuttosto pallido e a quella vista, chiedendo velocemente scusa mi alzo e mi avvicino a lui "Cosa è successo? Perché sei così pallido." quasi in un gesto paterno gli porto la mano alla fronte evitando di usare le mia capacità divine per constatare ciò che più temo.
La risposto al rettore può attendere "Dovete perdonarmi, conosciamo questo ragazzo."

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