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Alan West


Mezzanotte

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Rinchiuso nella tua piccola villa sulla spiaggia di Venice sono settimane che passi le notti a guardare le tele, sperando di disseppellire ricordi dimenticati del mostro che ti ha rapito e torturato per giorni, trenta anni fa.

Si tratta di un processo sgradevole e doloroso ma a cui non riesci a sottrarti. Sai che non potrai creare arte veramente tua se non darai forma e fine all'incubo del tuo passato. Eva, la proprietaria della galleria che ti ha lanciato, ha paura che tu sia depresso, drogato o -molto peggio- in crisi creativa. Non capisce, ma ti riempie la casa di modelle e tu le sei grato perché così non devi uscire per cacciare e puoi passare più tempo ad osservare i tuoi quadri.

è durante la ventottesima notte consecutiva di reclusione volontaria che ti arriva la malagurata convocazione di Louis Fortier. Lui è il barone del territorio dove sorge la tua villa, e come tutti i Sangue Blu suoi pari detesta essere ignorato.

Modificato da Mezzanotte
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Principali partecipanti

Alan

Come da ventisette notti a questa parte, sono nel mio lussuoso salotto, stravaccato sul divano in maniera poco elegante davanti al mio grande televisore col via cavo. Con aria annoiata guardo le immagini di un film d'azione scorrere sullo schermo, ma senza vederle per davvero e di tanto in tanto, lancio un'occhiata apatica all'invito del Barone Louis che è lì sul pianale in cristallo del tavolinetto che si frappone tra me ed il mio televisore. Da quasi un mese verso in questo stato di apatia e la mia vena creativa sembra essersi inaridita, Eva fa bene a preoccuparsi. Sono improvvisamente divenuto consapevole che non potrò mai essere un vero artista finché non avrò distrutto la mia nemesi e ciò mi deprime privandomi di ogni volontà: vorrei essere lasciato solo a cuocere nel mio brodo.

Ma questa notte, mi è giunto quel dannato invito del Barone Louis Fortier e non posso ignorarlo dato che casa mia si trova nel suo territorio, dovrò rispondere alla sua convocazione. Con una certa flemma mi sforzo di osservare l'ora sul rolex che porto al polso "Direi che è quasi ora..." Borbotto tutto svogliato, spengo il telvisore e mi alzo con tutta calma. Vado a prepararmi per la convocazione e dovrò farlo con cura: è estremamente facile offendere questi damerini dal sangue blu e quando ciò accade, non ne segue mai qualcosa di piacevole. Devo assicurarmi di essere impeccabile al cospetto del barone...

Modificato da Ipergigio
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Narratore

Spoiler

Intelligenza + Galateo 4,9,2,8,9 [3 successes]

Ti viene in mente che faresti meglio a non presentarti a mani vuote. Una visita formale richiede che l'invitato presenti un dono al padrone di casa. Fortier, attaccato all'etichetta come è, si riterrebbe probabilmente offeso a morte se tu transigessi su un aspetto così fondamentale. D'altra parte, se gli offrissi un dono di pregio, guadagneresti certamente molti punti con il barone di West L.A.

 

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Spoiler

Come temevo mi sono scordato di avere pallini su galateo! Cosa so dei gusti del Barone?

Alan

Dopo 27 giorni di reclusione auto-imposta metto piede fuori dall'uscio di casa mia. Indosso un completo di Armani grigio, con camicia rosa salmone e niente cravatta. Monto sulla mia Testa Rossa bianca e avvio il motore.

Ma non posso presentarmi dal Barone a mani vuote: dovrò fare un giro per L.A. alla ricerca di qualcosa di interessante da offrirgli in dono.

Modificato da Mezzanotte
il tuo personaggio era diventato... Anna!
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Narratore

Spoiler

Fortier è un ventrue. I Sangue Blu si considerano la nobiltà vampira, sovrani. O almeno è quello che gli piace credere. Sono mostri egocentrici e altezzosi, amanti del potere e spesso ottimi imprenditori. Per questo, e per il fatto che sono quasi tutti fedeli alla Camarilla, non sono molto amati a Los Angeles. Tuttavia alcuni di loro sono divenuti anarchici ed hanno fatto carriera come Geduld, il barone di Torrence ad esempio. Fortier è francese, lui e Geduld sono i più ricchi cainiti della città.

 

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Spoiler

Quando gestisco più PG mi capita di confondere i nomi!

Mi stai velatamente dicendo che non c'è nulla all'altezza di questo Louis?

Alan

Fermo la mia Testarossa bianca dinnanzi ad un negozio d'antiquariato noto per vendere esclusivamente articoli di prima classe. Spero di mettere a segno un buon colpo riuscendo a trovare qualcosa che abbia una connessione con la terra natia del Barone Louis.

Entro e mi ritrovo in un salone spazioso dalle luci calde e soffuse, dove teche ed espositori disposti con la massima cura, custodiscono oggetti antichi dal grande valore e opere d'arte uniche nel loro genere. Uno di quei tanti frammenti di storia cattura la mia attenzione, mi pianto ad osservare imbambolato quello che sembra essere un'uovo di Fabregé. Probabilmente si tratta solo di una replica antica molto ben fatta ma è abbastanza per ammaliarmi...

Modificato da Ipergigio
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  • 3 settimane dopo...

Alan West

Ritornato alla mia dimora non c'è nessuno ad accogliermi. La casa è buia e vuota ed in questo particolare momento della mia esistenza va bene così: ho bisogno di solitudine per affrontare i miei spettri personali e in tutta franchezza, il gioco di spie del Barone è una gran rottura di scatole.

Tiro dritto verso la mia camera da letto senza neppure accendere le luci. Lungo il tragitto getto via la mia costosa giacca da qualche parte e slaccio i primi bottoni della camicia. Sento l'urgenza di spegnere la mia mente e non pensare più a nulla...

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Alan West

Raccolgo il ritagio di giornale e lentamente mi accomodo sul letto e leggo più volte quel pezzo di giornale.

"È tornato..." balbetto come in trance. Non ho dubbi che si tratti del mio mostro: il luogo ed il modus operandi coincidono terribilmente. Dovrei anche domandarmi chi sia stato ad intrufolarsi in casa mia per lasciarmi quel pezzo di carta, ma ora non riesco a pensare ad altro che alla mia nemesi...

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Alan West

Mi sveglio con l'arsura che mi attanaglia la gola, devo nutrirmi o questa sensazione peggiorerà fino a farmi impazzire.Mi alzo dal letto e raggiungo la mia scrivania dove custodisco  la mia agendina personale e la consulto. Forse qualcuna delle ragazze vorrà passare una serata divertente con me in cambio di un po' di sangue...

Modificato da Ipergigio
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Narratore

Spoiler

In una notte puoi fare al massimo quattro tiri cacciare. Usi la tua forza di persuasione e la tua empatia (6 dadi) per sedurre le tue vittime e nutrirti di loro (sai ascoltare le vacche e in genere gli lasci belle sensazioni, non poche di loro si convincono di essere tue amiche). Aggiungi 2 dadi per il Gregge. Dato che cacci a casa tua organizzando delle feste la difficoltà è bassa, 5.

1,1,7,10,7, 4,9,1 [1 success]

9,6,7,8,7, 10,7,4 [7 successes]

Sali a 12 Sangue

Organizzi una mega festa: bevi dal collo di tante top-model da sentirti male ed è tutto perfetto. Se vuoi puoi spremerti un po' di sangue per sentirti meglio. Presto i tuoi ospiti sono così strafatti di alcool e droghe varie che non notano neanche più la tua presenza. Hai ancora una buona metà della notte per farti i fatti tuoi.

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Alan West

Aspetto che i miei ospiti soccombano all'alcol e alle droghe fino a perdere contatto con la realtà e poi mi defilo dalla festa. Ho parecchie cose da fare questa notte e così poco tempo: devo incontrarmi con Sarah per portare avanti la nostra indagine sulle tre sospette spie e devo investigare sulle sparizioni di cui la mia nemesi potrebbe essere responsabile...

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Alan West

...Decido di onorare prima il mio impegno con Sarah, salvo poi realizzare che non ho il suo numero di telefono nè altri mezzi per contattarla.

"Maledizione!" impreco non appena mi rendo conto dell'inconveniente. Non mi resta che recarmi dal Sangue Blu e con un po' di fortuna, anche Sarah farà altrettanto.

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Alan West

All'indirizzo del signor Sun trovo un bel condominio sorvegliato da videocamere. Resto nei dintorni cercando di non attirare l'attezione e siccome non so ancora che tipo sia questo Sun, decido di non agire da solo ed invece attendo l'arrivo di Sarah prima di prendere qualunque iniziativa. 

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  • 2 settimane dopo...

Alan

Attendo Sarah ffinché posso, ma ad un certo punto, sembra che la gente del posto cominci a notare la mia presenza. Non posso più restare a bighellonare nei dintorni del condominio: c'è altro che posso fare, come ad esempio indagare su quella famiglia sparita nel nulla.

Dal taschino della mia giacca, tiro fuori il ritaglio di giornale e lo contemplo a lungo. Davvero tutto questo è opera della mia nemesi? Per scoprirlo devo recarmi sul luogo del misfatto.

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La zona delle sparizioni è Glendale. Il territorio è retto dalle gemelle Edith ed Enid Blount. Di loro sai poco, a parte il fatto che non hanno una gang a supportarle e governavano il posto prima del tuo abbraccio. Si fanno gli affari loro, anche se chi caccia nel loro cortile deve chiedergli il permesso e non fare casini. Non molto lontano da lì, a Burbank, c'è Bela, un malkavian fuori di testa che si crede il Conte Dracula. Tutti pensano sia innocuo, ma chi può dirlo dei malkavian? Sono tutti pazzi, in un modo o nell'altro. E per finire a Pasadena c'è un nosferatu antico, Alonso Guillen. I nosferatu sono brutti da far paura ma sanno sempre un sacco di cose.

Stanotte riuscirai a visitare solo un luogo.

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