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ricchezze stimate dai pg in funzione del livello


Messaggio consigliato

salve,

quale dovrebbe essere la ricchezza stimata da un PG in funzione del suo livello? Chiedo perchè non riesco a trovare nessuna tabella nei manuali che posso rispondere alla domanda (nella 3.5 c'era la tabellina con la ricchezza indicativa legata al livello che permetteva al pg e al master di organizzare sia ciò che il giocatore voleva sia quello che il master poteva o meno concedergli).

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quella mi sembrava più la ricchezza di partenza, non legata all'avanzamento di livello. Si, mi sembra di aver capito la quinta sia più flessibile, ma volevo avere dei riferimenti, mi aiuterebbe un minimo per gestire le ricchezze e le ricompense.

Modificato da marcoilberto
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Ci sono delle tabelle su XGtE che dicono quanti OM per livello dovrebbe avere un PG usando la generazione casuale della DMG, puoi fare riferimento a quelle. Comunque non è una cifra rigida come la WBL e la potenza degli oggetti è variabile e non parte del bilanciamento, tienine conto.

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Xanatar's (forse con qualche h in più) Guide to Everything. È un manuale con nuove sottoclassi, oggetti magici e vario materiale utile per il GM, fra cui espansioni e chiarimenti di regole preesistenti, tabelle per generare casualmente varie cose.

Le tabelle non credo di poterle screenshottare e postare qua, e descriverle è un po' scomodo. Posso però dirti che sono ricavate direttamente dalle tabelle per la generazione casuale degli oggetti magici sulla DMG, per cui puoi provare a ricavarle da lì, se non riesci a procurarti il manuale, o semplicemente usare quelle.

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Capisco, grazie comunque per la disponibilità.
L'unica tabella che ho trovato è quella legata alla rarità degli oggetti magici (comune, non comune, etc.) con annesse valutazioni generali.. Ma mi pare un pò poco. A me questa edizione da l'impressione di essere per certi versi molto superficiale, per altri invece ben congegnata; ho iniziato a giocarla da pochi mesi (mi ci vorrà un pò per digerirla, dopo aver giocato per anni alla 3.5) e passo da momenti di euforia a momenti di intristimento per la mancanza di cose che mi sembravano utili e carine. 
Per non andare troppo fuori tema, nel caso specifico non capisco il perchè non mettere un'informazione principale come questa (è inutile che dicono che sia tutto indicativo, quando non è così; il bilanciamento è meno importante, ma sempre importante rimane) in un manuale diverso dai 3 core (che tra l'altro non è ancora uscito in italiano!).

Mi sembra siano passati dagli eccessi e dalla pesantezza della 3.5, dove per ogni minima cavolata esisteva una tabella, al suo opposto, dove informazioni utili e necessarie sono state eliminate per seguire la moda del momento "del semplificare" (una moda che secondo me pervade tanti settori, da quello dei giochi di ruolo al mercato videoludico, ma questo è un altro discorso ed è una mia opinione del tutto soggettiva). 
Ad esempio, possibile non esiste una descrizione dettagliata delle divinità (che è stata completamente tolta)? Ma se io non avessi giocato alle edizioni precedenti, come faccio a conoscerle dettagliatamente? Oppure non è ipocrita inserire le varianti umani dei Forgotten Realms quando dici che il manuale riguarda il multiverso in modo trasversale (vabhè, questo è un discorso apparte, anche perchè i Forgotten Realms non li ho mai giocati e non mi hanno mai attratto granchè, ho sempre preferito l'ambientazione base di Greyhakw); ma per dire, io che gioco a Greyhawk (ovviamente adattata da me alla quinta), devo escludere quelle varianti perchè non c'incastrano niente.
Forse il paragone è azzardato, ma a me, anche per tutte le questioni legate alle uscite cambiate dei diversi manuali di ambientazioni (che poi in realtà gliene frega pure poco, sono D&D e venderanno sempre e comunque),  ricorda per certi versi la situazione iniziale di Age of Sigmar... Ovvero tanta confusione.

Modificato da marcoilberto
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@marcoilberto Nella 5a edizione non esiste una tabella che stabilisce quanti soldi i PG devono avere in base al livello, perché (contrariamente alla 3.x) gli Oggetti Magici NON sono conteggiati nella matematica. 😉

In D&D 3.x (così come anche in Pathfinder) il sistema prevedeva che, per sopravvivere ai mostri con GS tot, i PG di tot livello dovessero per forza possedere tot oggetti magici. Le meccaniche degli oggetti magici, infatti, erano calcolate nella matematica del gioco, ovvero erano necessarie per poter colpire, danneggiare, ostacolare o uccidere i mostri. Senza gli oggetti magici i PG non avevano bonus abbastanza alti per sopravvivere agli incontri. Era per questo che nella 3.x esisteva la tabella sul denaro in base al livello: quello era il costo totale del numero minimo di oggetti magici considerato necessario per superare le sfide di quel livello.

Nella 5e gli Oggetti Magici sono opzionali e, dunque, non sono conteggiati nella matematica di gioco. Contrariamente a quanto accadeva nella 3.x ora puoi uccidere praticamente tutti i mostri usando anche solo l'equipaggiamento comune. È per questo che nella 5a NON esiste la tabella sul denaro in base al livello. 😉

So che D&D 3.x ha abituato al suo utilizzo, ma in realtà non è necessaria. E se ti chiedi in cosa i PG possono spendere il denaro ottenuto durante le avventure se non lo spendono per oggetti magici, queste sono delle valide alternative:

  • Equipaggiamento comune (non solo armi, ma oggetti vari, da quelli d'avventura, al cibo, fino agli Strumenti).
  • Attività Fuori Servizio (Downtime).
  • Servizi (alloggi, trasporti, poste, ecc.)
  • Manovalanza/Aiutanti a pagamento (pagare persone per aiutare in determinate attività; ad esempio assumere guide, servi/domestici, operai specializzati, cuochi, ecc.)
  • Premi Speciali (spendere soldi per acquistare terreni, titoli, diritti d'usufrutto di un terreno, case, favori, appoggi politici, ecc.)
  • Finanziamento delle proprie spedizioni d'avventura (per compiere certe avventure non basta semplicemente partire o attendere l'appoggio gratuito di un nobile in difficoltà; a volte serve trovare i soldi per pagarsi uomini, trasporti, informazioni, vettovagliamento, permessi dalle autorità del luogo dell'avventura, ecc. Certo si può partire senza organizzare nulla, ma investire in una migliore preparazione può aumentare le probabilità di successo).
Modificato da SilentWolf
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10 ore fa, marcoilberto ha scritto:

L'unica tabella che ho trovato è quella legata alla rarità degli oggetti magici (comune, non comune, etc.) con annesse valutazioni generali.. Ma mi pare un pò poco.

Ci sono altre tabelle nelle pagine seguenti per generare casualmente i tesori e gli oggetti.
Puoi usarle per generare i tesori e gli oggetti o calcolare, in media, quanti oggetti di quali tabelle dovrebbero uscire nel corso di X livelli, e usare i tuoi calcoli per distribuire le ricompense.
Puoi anche non assegnare proprio oggetti o calcolare un rapporto di oggetti/sessioni che secondo te è divertente (per dire: un oggetto forte ogni 3 sessioni e d2+1 oggetti deboli ogni sessione) e usare quello. Siccome il gioco non calcola gli OM, non esiste un metodo giusto per assegnarli.

10 ore fa, marcoilberto ha scritto:

non capisco il perchè non mettere un'informazione principale come questa

Perché non è un'informazione principale.
Il bilanciamento, come dici tu, è importante, e infatti 5e è molto bilanciata. Lo è, però, senza oggetti magici. Se dai ai PG oggetti secondo il ritmo "standard", questi saranno un po' più forti del dovuto.
Questo serve soprattutto perché così il GM non è obbligato a inserire armi +X ogni tot livelli (così che le armi rimangano "speciali" e non una tassa obbligata) oppure può mettere oggetti divertenti ma inutili (come la borsa di fagioli) senza indebolire i PG. Insomma, permette di usare gli oggetti magici come oggetti e non come parte della build del PG.
Siccome la potenza degli OM varia molto da un oggetto all'altro, si è preferito non dare un sistema di bilanciamento forzatamente fallato in partenza (come lo era quello di 3e) ma lasciare il compito di bilanciare all'occhio del GM. Compito che, in ogni caso, non è troppo difficile. A meno di oggetti davvero forti o numerosi, secondo me si può anche evitare del tutto (i PG avranno la vita un po' più semplice, ma amen). Altrimenti, aggiungere qualche mostro debole agli scontri è probabilmente sufficiente per la maggior parte dei casi. Dopotutto, non parliamo di un +8 a tutti i tiri e le difese come in 3e (fra caratteristiche e bonus), ma, se va molto bene, di un +3 a un singolo tipo di tiro. Forte, ma non invincibile.

10 ore fa, marcoilberto ha scritto:

possibile non esiste una descrizione dettagliata delle divinità (che è stata completamente tolta)? Ma se io non avessi giocato alle edizioni precedenti, come faccio a conoscerle dettagliatamente?

Usi una wiki, o compri uno dei pdf delle vecchie ambientazioni che erano stati messi in vendita proprio nel periodo di lancio di 5e.
Le possibilità per chi ha scritto il manuale erano tre: dettagliare tutti gli Dei (impossibile per questioni di spazio), dettagliarne solo alcuni (ma avrebbe privilegiato una specifica ambientazione, o sarebbe stata una strana accozzaglia che andava contro la lore del gioco) non dettagliarne nessuno, come hanno poi scelto di fare.

10 ore fa, marcoilberto ha scritto:

Oppure non è ipocrita inserire le varianti umani dei Forgotten Realms quando dici che il manuale riguarda il multiverso in modo trasversale [...] io che gioco a Greyhawk (ovviamente adattata da me alla quinta), devo escludere quelle varianti perchè non c'incastrano niente.

Le "varianti" di cui parli sono solo descrizioni ed elenchi di nomi, non è che ti perda granché.
Anche se la predilezione per i FR non piace neanche a me - e, fortunatamente, ha stufato ormai l'intera community, tant'è che stanno preparando due ambientazioni nuove.

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Ok, grazie mille per le risposte, davvero precisi!
Sono curioso di vedere le ambientazioni che usciranno, anche se al momento ne ho creata una io adattandola da Greyhawk quindi non so se le acquisterò per il momento.

Sulle tabelle dunque guarderò un attimo ma se ho capito bene, andrò a "sentimento", per adesso ha sempre funzionato per quanto la storia e l'ambientazione e i GS.

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Okay, ora che sono da PC posso farti un riassunto veloce delle tabelle sulla XGtE.
Lo tengo al minimo necessario, ma se non va bene comunque @SilentWolf può cancellare il messaggio.

Gli oggetti guadagnati dal gruppo (non dal singolo PG) durante ogni tier sono:

  • Livelli: Minori // Maggiori
  • 1°-4°: 6C 2U 1R // 2U
  • 5°-10°: 10C 12U 5R 1V // 5U 1R
  • 11°-16°: 3C 6U 9R 5V 1L // 1U 2R 2V 1L
  • 17°-20°: 4R 9V 6L // 1R 2V 3L

Le lettere sono la rarità (traduzioni mie):

  • C = Comune
  • U = Non comune
  • R = Raro
  • V = Molto raro
  • L = Leggendario

Gli oggetti minori sono quelli delle tabelle A-E, gli oggetti maggiori delle tabelle F-I.

Quindi il gruppo, durante il secondo tier (lv 5°-10°) otterrà:

  • 10 oggetti comuni, 12 non comuni, 5 rari e 1 molto raro dalle tabelle A-E
  • 5 oggetti non comuni e 1 raro dalle tabelle F-I

Questi sono in aggiunta a quelli che aveva già ottenuto durante i livello 1°-4°.

Le considerazioni sull'equilibrio di gioco rimangono: anche seguendo queste tabelle, i PG diventano più forti del dovuto grazie agli oggetti magici.

  • Grazie 1
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