Il chierico che voleva essere ladro

Pubblicato 29 Luglio 20169 anni

Salve, mi chiamo RavenFox e mi piacciono i giochi di ruolo. Ma va'?, direte voi. Eh lo so, sconvolgente.

Dato che non ho molto da dire a proposito di me, dirò qualcosa del mondo che ci appassiona. La mia migrazione dal gdr digitale a quello cartaceo è cominciato due anni fa, quando mi ritrovai a condividere birra, schifezze, dadi e avventure con un barbaro -come direbbero a Roma- coatto, un druido stordito e una ranger che, dopo un anno di onorata carriera, ha trovato un moroso antinerd e ha quindi appeso il mantello dell'avventuriero al muro. Mi appiopparono ex cathedra il ruolo del chierico, perché sai un party di nuibbazzi come voi se non c'è il curatore muore appena svoltato l'angolo del primo dungeon, è questione di bilanciamento, e poi dai guarda che il chierico è figo. Figo quanto vuoi, ma io volevo il ladro, e mi sentivo come quel bambino che si trova a fare il portiere e vorrebbe fare la punta. Alla fine interpretai e interpreto tutt'ora il mio chierico, alla quale devo dire sono molto affezionata, ma mi vendicai a modo mio: al diavolo Pelor e tutto il pantheon, ho creato un culto solare cruento, una setta anarchica e apocalittica di svitati che predica la "gioiosa e imminente fine del mondo", la cui catechesi prevede l'omicidio degli eretici sacerdoti di Pelor.

Ultimamente la nostra master si è stufata di stare dietro allo schermo e ha deciso che la prossima avventura l'affronterà da giocatrice; ora mi trovo dietro allo schermo con il malloppo di manuali a fianco ed è il panico e tante grasse risate.

Purtroppo non ho avuto occasione di giocare ad altro oltre a D&D, se si esclude un'avventura di Sine Requie provato in fiera (lo scenario è interessante, ma non mi convinceva molto l'uso dei tarocchi al posto dei dadi). Continuo a giocare e rigiocare volentieri ai titoli Bioware e Obsidion.

E questo è tutto. Spero di trovare consigli e dritte per le nostre prossime avventure!