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Verso la propria strada


Grunt

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Vlasempa

Pur non essendo ancora del tutto convinta di ciò che sto per fare, mi avvicino agli addetti alle iscrizioni.

Sono curiosa di sapere come verranno organizzati gli incarichi, le valutazioni, il torneo... chissà che ne penserebbero i miei.

Sospiro.

Lascio passare un gruppo di ragazzini che strattona e si agita disordinatamente per raggiungere la meta di tutti. Sospiro nuovamente.

Quanto caos... c'è posto per tutti, cavolo.

Mi guardo intorno per cercare di intravvedere il ragazzo che prima mi ha rivolto la parola ma poi lascio perdere.

Ma sì, in fondo... era solo un ragazzo.

Sospiro di nuovo.

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Uller

Mmh? Venia? Intenderà scusa? Dal tono di voce non mi pare si stia prendendo gioco di me. D'accordo, dai, va bene.

Mi accodo alla ressa, e metto in pratica l'antica e nobile arte dello sgusciare tra la folla: un passo avanti, gonfio il petto, una spalla avanti, un passo di lato, un altro avanti, evito chi è in vena di spintonare, osservo la massa e penetro come il coltello nel burro.

Quando rischio una gomitata nell'occhio mi quieto, notando comunque come sia ormai il mio turno.

Eh eh eh, una quindicina li ho gabbati di sicuro. 

Uller figlio di Oten, signore...

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Cosa faccio? Padre mi ucciderebbe se lo facessi... 

Titubante mi sposto in fondo alla sala e immerso nel dubbio, senza neanche rendermene conto, sono già di fronte agli addetti alle iscrizioni.

Un profondo respiro e.. Drakan Perseval, figlio di Perseval Terzo, della casata dei Maül !

DEVO FARLO! Potrebbe essere a mia sola occasione. Per l'isola, per Nanna................per trovare Bal..

Scusatemi Padre e Madre. So che capirete un giorno.

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Lagertha

Un branco di immaturi.. C'è posto per tutti, perchè accalcarsi caoticamente dinanzi agli addetti per le iscrizioni?

Con pazienza, mi avvicino anche io.  Gletya lo sapeva già, ne sono certa; è sempre a conoscenza di tutto ciò che avviene sull'isola, prima di chiunque altro. Non devo deluderla: sarò una dei 5 a frequentare l'Accademia!

Lagertha, apprendista di Gletya.

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Piano, piano. Non ce ne andremo prima di aver registrato tutti voi. Non c'è bisogno di accalcarvi e spingere.. continua a ripetere nervosamente un uomo esile dai lineamenti taglienti seduto dietro un piccolo tavolino da cui prende i nominativi dei futuri partecipanti.

Nome, famiglia di provenienza oppure nome e mestiere dei genitori ed età prego continua a ripetere l'uomo ogni volta che gli si presenta un giovane dinanzi, per poi annotare tutto su dei fogli di pergamena.

Due ore dopo e una pila di pergamene dopo, la fila per le iscrizioni si è dispersa facendo ritornare la pace nella Sala delle Udienze. Bene miei cari, finalmente abbiamo terminato. Siete emozionati vero? Come potrebbe essere altrimenti d'altronde. Il prevedibile sorriso bonario compare sulle labbra di Suljio A quanto pare abbiamo ben 37 iscritti. E' sorprendente non trovate?
L'araldo volge lo sguardo per un istante verso le vetrate che danno sul mare Come vola il tempo, è già sera inoltrata. Non voglio tenervi fuori dalle vostre abitazioni così a lungo, i vostri genitori saranno senza dubbio preoccupati. Direi di continuare con la formazione dei gruppi domani..a mezzogiorno?! Suljio cerca conferma in Rymar, il quale annuisce dal suo scranno. Bene, domani a mezzogiorno ci ritroveremo tutti qui per formare i gruppi e presentarvi ai responsabili che vi guideranno.
Buonanotte miei cari giovani isolani
conclude Suljio, congedandosi insieme alle altre autorità presenti.

Velocemente la sala si svuota e, dopo aver salutato i conoscenti, anche voi vi uscite fuori dal palazzo.
La pioggia imperterrita continua a cadere sulle strade ormai fangose, facendovi rimpiangere il calore emanato dai bracieri all'interno della sala. Fortunatamente il vento ha smesso di soffiare.

Uller e Drakan

Spoiler

Non appena varcato il cancello del palazzo, una figura a voi nota vi si para davanti. Nonostante l'illuminazione non sia delle migliori basta una rapida occhiata per riconoscere Yarwick Bene bene. Il damerino e il piccolo impertinente. Manca solo il nano con la lingua lunga, ma a lui ci penserò dopo. Il freddo e la pioggia provocano piccoli sbuffi di vapore ogni volta che il ragazzone apre bocca. Prosegue soddisfatto per avervi preso alla sprovvista. Sapete, il torneo mi sembrava una buona occasione per potervi pestare tutti senza paura che qualche leccapiedi intervenisse in vostra difesa... parla al plurale, ma è evidente che si rivolge principalmente a Drakan ma purtroppo testa pelata ha rovinato tutto il divertimento, dicendo che il torneo non si baserà su dei combattimenti. Ma che razza di competizione è allora?! Fa un passo sicuro verso di voi. La vicinanza e gli abiti bagnati ora mettono in evidenza il fisico molle e cascante del ragazzo. Però la Milizia Reale...mi ci vedo in quel corpo sapete? Credo sia fatto apposta per me. Un ciuffo fradicio gli cade sull'occhio destro. Ho deciso di partecipare ma non voglio scocciatori fra i piedi. Anzi, non vogliamo scocciatori fra i piedi. Solo ora altri quattro ragazzi sbucano dal nulla, anche loro fradici a causa della pioggia battente. Dobbiamo convincervi a non presentarvi domani con le buone o con le cattive? Con sorriso compiaciuto, Yarwick mette le mani in tasca con fare minaccioso. Cosa c'è? Non avete più voglia di fare gli sbruffoni ora?

Drakan

Spoiler

Non so se all'uscita ti aspettava una carrozza per riportarti nella tua abitazione oppure qualcuno che ti dovesse riaccompagnare, o se eri intenzionato a tornare da solo a piedi. In ogni caso ciò che ho scritto prima avviene prima che tu possa raggiungere l'eventuale accompagnatore.

 

Lagertha e Vlasempa

Spoiler

Mentre uscite notate che alcuni ragazzi ne hanno circondato altri due. Non siete costrette ad avvicinarvi, quindi se volete potete proseguire per la vostra strada.

 

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DM

Spoiler

Ero intenzionato a tornare solo.. Sebbene la mia provenienza altolocata non mi piace essere riverito e preferisco fare le cose solo :)

Yarwick - affermo in modo sicuro ma infastidito - Oggi hai osato mettermi in imbarazzo di fronte ad una sala gremita di gente rispettabile!

Vedendo spuntare gli altri ragazzi la rabbia mi assale e il mio tono si fa più acceso.

Tu! - gli urlo - Sei solo uno stupido codardo! Nella Milizia? Fammi il piacere! Non hai il coraggio di affrontarmi solo e pensi di avere invece il fegato di affrontare le prove che re Julius potrebbe proporti? Sai benissimo che non temo ne te ne i tuoi leccapiedi! 

Affianco le mie labbra al suo orecchio e sussurro - E poi credi davvero che se succedesse qualcosa a un Maül il colpevole la passerebbe liscia?

Lasciaci passare e dimostra ciò che vali nei giorni a seguire. 

Stringo i pugni e inarco le sopracciglia in attesa della sua reazione.

DM

Spoiler

Intimidire +2

 

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Lagertha

Mi accodo al flusso di gente che esce dalla sala. Inizio a pensare a quali prove saranno proposte. Mi sembra di sentire qualcuno parlare in maniera concitata, ma è come un rumore di sottofondo, lontano.. Sono talmente assorta nei miei pensieri che non ci faccio troppo caso e proseguo per la mia strada, verso casa. Devo iniziare a preparare una bella scorta di pozioni, devo essere pronta..

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Uller

Merda

LasciaCi??  ha detto lasciaCi?

Faccio sentire anch'io la mia voce, rimanendo fermo sulla mia posizione, mentre Drakan si è avvicinato a Yarwick.

Ha ragione, ragazzi. Che figura fareste con Rymar e poi col Re se venissero a sapere che ancor prima delle prove avevate già cercato di far fuori dei concorrenti? mmh? - passo in rassegna con lo sguardo i cinque - Penserebbero che avete paura di perdere, e allora non vi prenderebbero di certo all'Accademia, penso io. Cerco di parlare con un tono colloquiale, ancor prima che sicuro. Dissimulo la rigidezza pre-scontro con una parlata enfatica.

dm

Spoiler

Tengo d'occhio tutto il gruppo, badando a non finire in mezzo al loro semicerchio qualora si muovessero. Altrimento rimango fermo per non tradire paura.

 

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Drakan e Uller

Spoiler

Sei così spavaldo solo perché sei circondato da leccapiedi da quando sei nato risponde in tono aspro Yarwick, come se le parole di Drakan avessero centrato un tasto dolente  Accusi me di non avere il fegato di affrontarti da solo, e poi siete voi nobili quelli che comprano le guardie per farsi la propria giustizia, in modo da fare il bello e il cattivo tempo a proprio piacimento.

E tua nano? Ti vanti tanto delle tue scorrerie sull'isola e poi ti fai difendere da questo individuo? Sputa in terra prima di proseguire Aye! Avete ragione, non posso farvi nulla....non qui e non sotto gli occhi di tutta questa gente almeno. Andiamo ragazzi, lasciamo in pace la coppietta. Detto questo, Yarwick inizia ad allontanarsi con i suoi compari.

Ah, un ultima cosa principino conclude il ragazzone voltandosi un'ultima volta verso giovane rampollo di casa Maul fra i due sei tu quello che deve dimostrare quanto vale...senza servitù al seguito. Detto questo si allontana, lasciandovi soli sotto la pioggia.

Lagertha

Spoiler

Nonostante sia ormai sera inoltrata, sai benissimo di non trovare la tua abitazione buia e silenziosa. Come spesso accade, Gletya rimane sveglia fino a tardi per aggiornare le sue liste di componenti per pozioni e, ovviamente, per studiare nuove procedure alchemiche. La luce proveniente dalle finestre e visibilissima dall'esterno ne è una conferma.

Una volta varcata la soglia di casa, posi gli abiti bagnati e ne riprendi altri asciutti. Sai quanto la tua maestra odi che si sporchi di fango la casa, soprattutto per paura che vengano compromessi in qualche maniera delle componenti alchemiche o degli esperimenti. Solo una volta cambiata Gletya si palesa dinanzi a te. Come è andata? Sai che già conosce la risposta.

Vlasempa

Spoiler

Incamminarti da sola verso casa non ti spaventa, lo hai già fatto migliaia di volte. Dalle finestre non proviene alcuna illuminazione, ma già sai che troverai qualcuno ancora sveglio al suo interno. Seduta dinanzi ad una finestra, tua madre è intenta ad ammirare la pioggia che continua a cadere all'esterno. Solo la poca luce della luna che filtra dalle finestre illumina la stanza altrimenti vuota, ma ti basta per scorgere la sua espressione malinconica.

Vieni Vlasempa, non rimanere lì impalata ti invita a sederti accanto a lei, avvicinando delicatamente una sedia dinanzi alla finestra Fà piano però, tuo padre dorme. Raccontami, cosa voleva il vecchio Rymar?

 

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DM e Uller

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Mi rivolgo a Uller con aria goliardica - Non avere timore di quegli sbruffoni ahahah valgono meno del letame sotto le loro scarpe .. Arriverà il giorno della resa dei conti

Un sorriso amichoevole e lo saluto con un informale Un compagno come te nel gruppo potrebbe far comodo! A Domani  e mi avvio verso casa 

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DM

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Credo tu sappia già la risposta, Mi conosci e sapevi già quale era il motivo della riunione. Sorrido, come sempre: è impossibile nasconderle qualcosa. In ogni caso ho intenzione di partecipare al torneo ed essere una dei cinque prescelti che frequenteranno l'Accademia della Milizia Reale. Mi servirà un buona scorta di pozioni per affrontare le prove, per le più disparate necessità.

Nel frattempo mi avvicino alla libreria e inizio a tirare fuori quanti più libri possibile.

Ma ora dimmi... Mi volto verso Gletya e la guardo dritta negli occhi, ma senza preoccupazioni per ciò che le sto per chiedere. ...oltre a darmi una possibilità per ampliare le mie conoscenze, hai in mente dell'altro, non è così? 

 

 

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Lagertha

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E hai intenzione di superare le prove lanciando libri contro gli avversari? Chiede divertita Gletya mentre risistema i libri che stai tirando fuori dalla libreria Dai qua.

Ti ho mai delusa? La donna si siede con calma lasciandosi fissare, poi prende la pipa dal tavolino a lei vicino e inizia a riempirla di quella strana sostanza giallo-arancione che ordina ogni volta che giungono i commercianti di Stengard. Solo dopo averla accesa e boccheggiato un po' riprende a parlare Sei abbastanza grande da decidere per la tua vita, e poi non ho la minima intenzione di tenerti sotto il mio tetto a vita parole dure, ma riconosci il velo di ironia nel suo tono Facciamo così. Se riuscirai a entrare fra le grazie del re caprone, allora io ti regalerò il mio vecchio libro dal quale studiavo arti magiche alla tua età sorride vedendo come si illuminano i tuoi occhi altrimenti prenderai le tue cose e andrai per la tua strada.

Cosa ne dici?

 

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DM

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Bacio la fronte di mia madre e mi pulisco le mani per prepararle qualcosa da bere. Ad un certo punto mi sono ritrovata lì senza neppure ricordarne il motivo ma credo si sia rivelato utile, qualunque esso fosse. Ci è stato detto che cinque ragazzi, dopo aver sostenuto un...torneo, potranno studiare presso l'Accademia della Milizia Reale. Avranno l'occasione di studiare, migliorare le proprie attitudini, eccetera. Io vorrei partecipare, ho già deciso.

Le porgo la bevanda ai frutti di bosco e le rivolgo uno sguardo serio. Lei ricambia; ha un'espressione che sembra significhi: "Lo immaginavamo".

Sorrido e me ne vado in camera.

 

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Uller

Mi associo con chi mi pare, Yarwick!

Poi, alla battuta di Drakan sul letame, faccio spallucce, mentre ancora guardo i cinque che si allontanano. Provo quello strano senso di colpa che ti coglie quando gente che mai ti è stata simpatica ma che tutto sommato conosci da tempo, ti fa notare quello che ritiene essere un errore da parte tua.. Con un secondo fine, forse.. Non dovrei darci peso, ma tant'è..

Sì, anche tu saresti un buon acquisto! A domani! Stringo la mano al ragazzo e giro sui tacchi.

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Uller

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Nonostante siano passati diversi minuti dallo scontro verbale, hai la forte impressione di non essere da solo. Sarà per via delle minacce non troppo velate o per l'insinuazione avanzata da Yarwick, fatto sta che per tutto il tragitto verso la tua abitazione una sensazione di disagio continua ad assillarti.

Una volta dentro casa il disagio scompare a favore di un senso di protezione. Il silenzio regna sovrano, interrotto solamente dal regolare respiro profondo di Vultor, il più piccolo dei tuoi fratelli. Accanto a lui Ghinior dorme sotto più coperte del dovuto, probabilmente le avrà tolte a Vultor come al solito. Ti rasserena vederli così quieti, così beati. Sembrano quasi due altri bambini, diversi dalle piccole pesti irrequiete che sei abituato a vedere di giorno.

Oh, eccoti qui Uller. Scusami non volevo farti spaventare Ridacchia Raghnild vedendoti sobbalzare quando ti poggia una mano sulla spalla Finalmente si sono addormentati quei due uragani, quindi bada a non svegliarli nuovamente o sarà compito tuo rimetterli a dormire. Ovviamente sai che non parla sul serio. Le piace accudire i suoi fratellini, e sà di essere più brava di te nel farlo. Vieni andiamo di là, così mi racconti come è andata. Ti avevo preparato qualcosa per cena, ma non pensavo facessi così tardi..ormai si sarà freddato tutto.

Insieme a tua sorella ti sposti nella stanza accanto, attraversando il piccolo corridoio che separa la sala principale alle altre due stanze. Non è grande come abitazione, ma è casa tua, il tuo rifugio. Cambiando stanza noti senza troppo dispiacere che tu e i tuoi fratelli siete i soli in casa, per l'ennesima volta.

Drakan

Spoiler

La tua abitazione non si trova molto distante dal palazzo di Rymar, in fondo tutti i palazzi sono stati edificati nello stesso quartiere. A parte quelli di Suljio e Klauste Gilliot. Il primo ha un piccolo palazzo al centro della città perchè fissato con l'integrazione fra tutti i ceti, mentre il secondo è un giovane ricco investitore nell'attività mineraria che non vuole saperne di amalgamarsi con gli isolani, trasferitosi da poco nel vecchio palazzo fuori città.

Raggiunto il tuo palazzo vieni subito accolto da Rolnor, il capo della servitù. Buonasera signorino. Prego, mi permetta di darle degli abiti asciutti e portare via quelli bagnati. Senza nemmeno attendere una tua risposta, Rolnor batte sonoramente le mani due volte richiamando una serva che ti porta quanto richiesto dall'uomo. Le ricordo che suo padre vuole vederla non appena si sarà cambiato d'abito. La aspetta nel suo studio.

Sai quanto odi aspettare, quindi ti rivesti in fretta e a passo svelto lo raggiungi.

Tuo padre è seduto davanti al camino acceso, immerso nella lettura di alcune pergamene Puoi andare ordina alla serva che stava pulendo la stanza, appena si rende conto della tua presenza. Vieni figlio mio, siediti qui accanto a me. Raccontami, cosa voleva Rymar?

 

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Uller

dm

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Sì, è durata un sacco di tempo. Ma è stato interessante, sai?

Con un volteggio afferro una seggiola, la giro e mi ci siedo sopra al contrario, come sono solito fare, con le braccia appoggiate sopra i 3 legni che costituiscono lo schienale. Mmh, zuppa d'avena! Grazie sorellina! Dalla scomoda posizione in cui mi trovo allungo le braccia e afferro scodella e cucchiaio, iniziando a mangiare. Alla preoccupazione di Raghnild per la temperatura del cibo rispondo agitando il cucchiaio, dopodiché deglutisco. Non preoccuparti, a me la roba piace anche fredda.

Che poi - faccio una pausa, pulendomi sulla manica - alla riunione c'era un sacco da mangiare, in pratica sto facendo una seconda cena. Sorrido.

Oh, cavolo, mi stavo dimenticando! Estraggo dalla tasca il fagotto pieno di tartine e dolciumi rapinati dalla ricca tavola imbandita di Rymar. Vi ho portato un po' di roba. Assaggia quella col pasticcio d'anguilla, è fenomenale.

Terminata la mia scodella, mi riassetto a cavalcioni della sedia, dopodiché inizio a raccontare dell'attesa interminabile nella sala e poi della grande notizia: il re che viene sull'isola, e soprattutto la competizione per entrare nella Milizia Reale, cui ho aderito.

Se riesco a vincere sarà una cosa fantastica Raghnild! Chi entra all'Accademia ne esce molto più in gamba, e soprattutto rispettato. Pensa, potrebbero trattarmi come un nobile quando tornerò.

La consapevolezza di dover abbandonare i miei fratelli per perseguire quest'impresa mi attraversa come un fulmine. Non avevo minimamente considerato la questione. Guardo di nuovo la mia sorellina, la cui espressione è totalmente interdetta, dopodiché mi affretto ad aggiungere, come per riparare ad una grossa parolaccia: E poi anche voi verrete trattati come nobili, visto che siete la mia famiglia!

 

 

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DM

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Con aria timorosa mi avvicino a lui a capo chino, faccio un lungo respiro ed esordisco con un - Salve padre!  Rymar ci ha resi partecipi dell'intenzione di Re Julius di reclutare adepti per la Milizia Reale. 

Cavolo! Ora come la prenderà? E se mi inventassi una scusa? No no peggiorerebbe le cose..

Alzo la testa e fissandolo negli occhi per scrutare la sua reazione e il suo giudizio affermo - Ho deciso di partecipare alle selezioni per entrarvi! Sono fermamente convinto sia questa la mia strada !

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Drakan

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Non appena gli comunichi le tue intenzioni, tuo padre si alza in piedi e si dirige verso la finestra accanto al camino, fissando per alcuni interminabili istanti l'oceano fuori. Bene, mi sembra una buona idea. Sfrutterai questa occasione per dimostrare che non sei un buono a nulla esordisce continuando a fissare l'esterno. Ma non andrai da nessuna parte dopo. Il tuo posto è qui. Il tono è duro e non ammette repliche di alcun genere, quindi ingoi qualsiasi tipo di risposta. Sapevi non sarebbe stato semplice parlare di questo con tuo padre, ma non ti aspettavi questo fermo divieto così diretto.

Ora và a dormire figliolo, è già tardi.

Uller

Spoiler

Un altro membro della famiglia che ci abbandonerà.. commenta mestamente Raghnild prima di lasciarti con la tua cena. Nonostante tu abbia sempre la risposta pronta, questa volta tua sorella ti ha lasciato incapace di replicare. Da una parte sai che ti si sta presentando una occasione unica, dall'altra riconosci la verità nelle sue parole.

La mattina porta con sè un sole splendente e una piacevole brezza marina pregna degli odori provenienti dal porto. I vicoli che la sera precedente sembravano così deserti, ora si riempono di vita. Gruppi di minatori camminano assieme per raggiungere le miniere poste sulla parte occidentale dell'isola o si imbarcano sui piccoli traghetti che raggiungono le miniere sulle altre isole, donne che approfittano del calore del sole per stendere all'aperto i panni bagnati del giorno precedente, bambini che si azzuffano lanciandosi contro palle di fango. Anche in direzione del porto sembra esserci più movimento del solito. In lontananza si scorge infatti un gran via vai di uomini nei pressi di una nave troppo grande per essere un peschereccio, ma troppo piccola per essere un mercantile appartenente a quei commercianti che sovente fanno sosta presso l'isola per concludere i loro affari.

Una volta raggiunto il luogo del vostro appuntamento potete notare come l'affluenza sia mutata dall'ultima volta. Riconoscete diversi genitori venuti ad accompagnare i propri figli, probabilmente incuriositi dai loro racconti, e semplici curiosi. Ma ciò che salta subito all'occhio è il numero di ragazzi presenti. Nonostante siano stati annunciati poco meno di 40 iscritti al torneo, ora ne contate a stento la metà.
Fra i pochi ragazzi presenti però riuscite a distinguere Yarwick insieme a Toddor e Volddor due gemelli dai capelli rossi e dai visi lentigginosi che spesso si divertono a compiere qualche furto, Bilfur lo spilungone e il balbuziente Gaw. Tutti e cinque sono intenti a spintonare Jumo, un ragazzino di 12 anni timido e introverso, ridendo sonoramente ogni volta che cade dopo una spinta troppo forte.
Appena pochi passi oltre, nascosto dietro ad una colonna, un ragazzino con il volto tumefatto armeggia con qualcosa che non tenta di nascondere. Solo dopo uno sguardo più attento riconoscete i riccioli ribelli appartenenti a Rolb.

Per quanto riguarda gli organizzatori, sembra che anche questa volta Rymar e compagnia perdano tempo a discutere, anche se con fare piuttosto preoccupato.
Vedete diversi volti nuovi fra di loro. Un uomo dai lineamenti sottili e severe con una lunga barba grigia raccolta fra tre anelli dorati, una donna più larga che alta con indosso un abito color azzurro cielo, un uomo vestito elegantemente sulla quarantina con capelli e barba estremamente curati e dall'espressione gioviale.

Sfortunatamente questa volta nessun banchetto è stato allestito, rovinando i piani di coloro che avevano raggiunto la sala con l'intento di mangiare nuovamente a sbafo.

Tutti

Spoiler

Ovviamente siete arrivati in momenti differenti e non vi trovate necessariamente vicini.

 

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