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Giaccio Rosso Sangue- Topic di servizio


Dardan

Messaggio consigliato


@Darth Ronin @Von

 Entrando per primo nella cripta, ed essendo un umano (di sicuro più corruttibile di un aasimar), la maledizione è stata più violenta con me ed oltre ad avermi ucciso, mi ha fatto risvegliare come un non-morto senziente (Necropolitano). È una pazzia o può andare bene? Comunque prima il mio pg si è diretto nel Chessanta, dove ho conosciuto il pg di Von, immagino.

Il bg del mio pg:

Spoiler

Qarrad nacque a Shamph nel Chondath, la sua famiglia non era nè povera nè ricca, il padre era un cacciatore, la madre lavorava come conciatrice e gestiva la bottega di famiglia. Quest'ultima capì già durante i primi anni di vita che suo figlio possedeva doti magiche; spesso le dita del piccolo si illuminavano, oppure gli oggetti che toccava prendevano luce per qualche secondo, per poi spegnersi. Quindi colse l'occasione e, all'arrivo di un mago in città, mostrò suo figlio all'incantatore: egli infatti notò del potenziale in lui, e , sotto consenso dei genitori, lo portò con se nella sua dimora, a Hlath, poco più a nord della città natale del bimbo.(Quando il mago lo portò a Hlath, Qarrad aveva 7 anni).
Quindi nella sua nuova casa, Qarrad imparò ad utilizzare i suoi poteri e a controllarli. Per 10 anni rimase con lui, fino a quando il vecchio mago morì per una malattia che non riuscì a curare.
Dopo il triste avvenimento, egli tornò a casa sua per rivedere i suoi genitori, per poi ripartire verso il Chessenta, viaggiando di città in città cercando missioni che dessero un adeguato compenso o che fossero per lui degne del suo potenziale.

Descrizione fisica:
Qarrad è un ragazzo giovane, ha i tipici tratti di un abitante del Chondath: occhi scuri, pelle scura (mulatto), capelli scuri.
I capelli sono rasati e si è fatto crescere dei baffi nel corso del suo viaggio.
Dopo che è stato trasformato la sua pelle si è leggermente schiarita e ha delle perenni occhiaie.
Veste un abito  formato da una veste lunga con un cappuccio sopra alla quale indossa un giaco di maglia, coperto parzialmente da un amitto (una specie di poncho).
Sulla schiena ha legata una lancia lunga che raramente utilizza per combattere.

 

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@edobusy, innanzi tutto direi che bisogna sentire cosa ne pensa il master: un necropolitano è già un problema da gestire, due temo che sia un po' troppo. In secondo luogo, non farti affascinare dai d12 di pf: intanto non hai il bonus alla costituzione, quindi alla lunga, quando inizieranno a girare oggetti magici, resterò indietro come PF. In secondo luogo se un non morto arriva a 0 PF è distrutto, senza possibilità di ritornare (a parte incantesimi tipo miracolo), non può neanche scendere nella soglia tra -1 e -10, a 0 PF è distrutto e basta. poi c'è il problema dei chierici nemici, e il rischio di essere scacciato o intimidito, perchè nonostante tutte le protezioni c'è comunque il rischio di trovare un chierico troppo potente o il semplice tiro fortunato. E infine, come ha detto il master, ci sono sempre torce e forconi, infatti cerco di tenere la diplomazia al massimo per poter evitare il linciaggio.

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E ora qualche specifica tecnica diciamo .

Il casolare so trova a circa trecento metri dalla stra principale ( un sentiero sterrato grande abbastanza da far passare un carro) , non ci sono recinzioni , la casa si trova sulla cima di una bassa collina  (o grande tumulo :)).

la neve arriva alle "ginocchia" dei cavalli  alta cioè circa un metro , o almeno è cosi alto fino a dove siete arrivati ora , ma non sapete quanto possa essere profonda più avanti .

Sulla "colina" c'è qualche albero anche di grandi dimensioni ma che nulla tolgono alla visuale.

Al tramonto manca  un ora o poco più , pensavate di arrivare molto prima ma il tempo atmosferico non ve lo ha permesso.

non ci sono altre case a distanza di vista , sapete perchè l'avete oltrepassata che c'è una casa a circa 5 miglia alle vostre spalle .

La strada principale continua poi dritta (verso nord)fino a perdita d'occhio.

in lontananza (Verso ovest) vi pare di vedere quello che dovrebbe essere un boschetto ma è decisamente molto distante.

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