dnd 3e Il tempo passa

[Re dei draghi]

Io e il mio gruppo non riusciamo mai a tenere conto del tempo che passa. Se adesso il master ci chiedesse quanto tempo è passato dalla prima missione non non lo sapremmo. Non tenendo conto del tempo non possiamo renderci conto di quando il personaggio invecchia.

Anche voi non tenete conto del tempo oppure usate un qualche sistema particolare?

:banghead: :banghead: :banghead:

[zelgadiss]

Anche voi non tenete conto del tempo oppure usate un qualche sistema particolare?

solitamente da noi lo tiene il DM e i giocatori si informano per sapere quanto durano viaggi e spostamenti, in modo da farsi un'idea chiara di quanto tempo passi tra un determinato evento e un altro. allo scopo sono molto utili i calendari

(solitamente in ogni ambientazione ne è riportato uno) con giorni della settimana e mesi, così che basta sapere la data di due giorni per rendersi conto di quanto tempo è passato.

bye bye......

[Azar Pinkur]

Anche da noi il tempo lo tiene il DM, con i calendari dell'ambientazione.

Ad ogni modo io mi ricordo (vagamente) gli spostamenti fatti da quando è entrato il mio PG... e di livelli ne sono passati... poi dipende se fate avventure un po' slegate tra loro (con tempi di cazzeggio tra un'avventura e l'altra per intenderci...) oppure un'intreccio che non vi permette mai di rilassarvi... nella seconda ipotesi è tutto più difficile

[Aerys II]

Noi più o meno ce ne rendiamo conto, con un grande aiuto dal Kursk Master che è attento alla cronologia... Comunque, il problema è a grandi linee aggirabile con l'uso della spannometria temporale a virgola mobile, a meno che non ci si trovi in situazioni in cui la singola giornata è determinante (tipo se si gioca con l'ambientazione Dragonlance, dove a voler fare le cose per bene i cicli lunari sono preponderanti nell'uso della magia).

[Magoselvaggio]

Noi ce ne rendiamo conto benissimo anzi, sappiamo di preciso quanti giorni sono passati da qualsiasi evento!

Abbiamo preso l'iniziativa di tenere un diario di gioco, ogni sessione qualcuno scrive la data (rigorosamente fantasy) e ciò che è successo, ma nn come se fosse un rapporto, ognuno se vuole può scrivere le sue impressioni su come si è sentito in determinate circostaze dell'avventura, ne consegue che nn sempre si riporta tutto ciò che abbiamo fatto ma spesso si scrivono le cose + strambe e vi assicuro che rileggendo si fanno grasse risate

Ovviamente vengono riportate lì anche mappe ed informazioni importanti ma alla lunga diventa difficile distinguere le cose utili delle cavolate...

[francesco89]

generalmente anche da noi è il DM che, descrivendo la situazione iniziale, specifica il tempo passato e il periodo dell'anno in cui ci si trova (con magari grosse approssimazioni se non si può conoscere il tempo trascorso, ad esempio lunghi periodi sottoterra)

Nella campagna che gestisco ora da DM, invece, uno dei pg è un paladino, a servizio in un ordine militare, e deve quindi scrivere lettere per fare rapporto degli eventi ogni volta che lo reputi necessario, costringendolo a mantenere 1 idea del tempo, dovendo scrivere la data della missiva

[Jakob]

Abbiamo preso l'iniziativa di tenere un diario di gioco, ogni sessione qualcuno scrive la data (rigorosamente fantasy) e ciò che è successo, ma nn come se fosse un rapporto, ognuno se vuole può scrivere le sue impressioni su come si è sentito in determinate circostaze dell'avventura, ne consegue che nn sempre si riporta tutto ciò che abbiamo fatto ma spesso si scrivono le cose + strambe e vi assicuro che rileggendo si fanno grasse risate

Ovviamente vengono riportate lì anche mappe ed informazioni importanti ma alla lunga diventa difficile distinguere le cose utili delle cavolate...

Massimo rispetto: davvero bello!

Purtroppo sono io (come DM) a dover tenere il calendario... Ma questo mi permette di barare sulle date.