non c'è davvero mai pace qui nel mondo esterno

Creso obbedisce rapidamente all'ordine ricevuto, iniziando a mostrare una determinazione che mai prima d'ora gli era stata vista e che probabilmente, senza gli ordini di Simone, non sarebbe mai comparsa nel suo carattere, quindi carica la fionda ed inizia a farla girare lentamente, ma con abbastanza forza da tenere la corda tesa

se qualcosa esce da la sotto, gli stampo una pietra in faccia!

dice quindi abbastanza sicuro di se

Simone osserva Malachia: Un rumore eh? Tutto questo e' molto strano...avevo sentito dei resoconti di aulcune pattuglie della Causa che avevano trovati dipinti simili in...mmm...vecchi templi di prima del Disastro. Ma non ho mai letto di botole...sicuramente non e' della Causa. Direi che sarebbe buona cosa vedere cosa c'e' sotto. Non vorrei che fosse la base di qualche gruppo di banditi o...peggio! Infilando nel fodero la sua spada lunga, Simone si inginocchia, si toglie lo zaino dalle spalle e da esso estrae un piccolo martello con un quello che sembra un grande chiodo dalla testa spessa. Inizia a picchiare sul lucchetto e dopo una decina di minuti di sbuffi e imprecazioni a voce bassa, il lucchetto cede sotto i colpi della vostra guida e cada a un lato, rotto. Ora state attenti... e detto questo solleva la botola. La pallida luce di quella grigia alba, illumina parzialmente delle scale che scendono verso il basso. Malachia, Creso state qui sopra di guardia. Qualsiasi cosa vediate o sentiate, uno di voi corra ad avvertirmi. Se il pericolo e' imminente, gridate! Tutto chiaro? Bene. Gli altri con me. Comincia a scendere le scale, facendo attenzione a dove mette i piedi...

Quelli con Simone

Spoiler:  

Arrivate in quello che sembra essere un grande scantinato, completamente pulito, senza immondizia, sporcizia, mantenuto perfettamente in ordine. Tutte le pareti sono occupate da mobili e scaffali pieni di mensole. Sopra ogni mensola ci sono dei sacchi e delle boccette di vetro piene di liquidi colorati, oltre che moltissime verdure e frutta che non avete mai visto. Pomodori, lattuga, cipolle e carote cosi' forti, grandi e colorati che ai vostri occhi abituati alle verdure rachitiche che crescono nel vostro villaggio, vi sembrano finte! La frutta semplicemente non l'avete mai vista. Un tavolo lungo almeno dieci metri, stranamente alto con seggiole ugualmente parecchio alte, di massiccio legno sta in mezzo al grande stanzone. Simone si avvicina al tavolo, un'espressione strana sul volto. Guardatevi pure intorno , ma non toccate niente!

Macello

Quando Malachia trova la botola chiama tutti i suoi compagni che non perdono tempo a riunirsi intorno a lui, aspettando il ritorno di Simone assieme a Creso.

Simone da alcune indicazioni ai ragazzi i quali si tengono pronti mentre Simone provvede ad aprire il lucchetto.

Spoiler:  

Il gruppo, a esclusione di due elementi, scende nel tunnel trovandovi una grossa sorpresa. Il locale è ben curato e sugli scaffali si vedono frutta e verdura mai vista ragazzi, o almeno mai così grande e bella.

Wow... Niente a che fare con quello che siamo abituati a mangiare. E questa ampolle sono così affascinanti... Chissà cosa contengono... Pensa Marcello avvicinandosi ad uno degli scaffali pieni di boccette e liquidi di mille colori.

Sono stati proprio ingegnosi; chi mai si aspetterebbe di trovare una cosa simili sotto un edificio mal ridotto! Signor Simone, sa cosa contengono queste ampolle?

@Dm

Spoiler:  

Scusa per il ritardo.

Marcus assistette con grande impazienza all'apertura del lucchetto di quella strana botola, come al solito era molto curioso. Prima di entrarci insieme a Marcello, Daniel e Simone di rivolse ai suoi compagni di guardia Attenti ragazzi, mi raccomando

Spoiler:  

Appena giunto nel grande salone, ricco di frutti mai visti e verdure coltivate alla perfezione, non potette fare altro che avvicinarsi il piu possibile a uno degli scaffali per controllare da vicino.

Oddio voglio assaggiarli-voglio assaggiarli-voglio assaggiare tutto!

Simone pensi che questo cibo sia avvelenato o contaminato? A me sembra perfetto! Mi ci farei una pancia...

Prima di scendere la scala, insieme a Simone ed agli altri compagni, Daniel guarda Creso e Malachia

Occhio ragazzi! è evidentemente più preoccupato per loro che per se stesso.

@i 4 di sotto

Spoiler:  

Una volta nella stanza, Daniel lotta contro se stesso per rimanere concentrato e non lasciarsi ammaliare dallo spettacolo di un cibo così perfetto, per varietà ed aspetto. E' ancora preoccupato per i due ragazzi di sopra, un po' tranquillizzato dal fatto che Simone sembra veramente avere grande esperienza sul come muoversi in situazioni ostiche; si, ci sarà un motivo se li ha lasciati di sopra, non li avrebbe mai messi in pericolo continua a ripetersi.

Nel frattempo passeggia lentamente e nervosamente vicino alle mensole, con quello spettacolo di colori che offrivano ampolle e cibo, e poi intorno al tavolo, fino ad affiancare Simone:

cosa cerca con esattezza? cos'è questo posto?

@master

Spoiler:  

mentre giro la stanza, cerco qualsiasi genere di informazione su chi potrebbe abitare, usare e/o essere artefice di quel luogo... per esempio la dimensione del tavolo e delle sedie suggerisce umani? ci sono resti di qualcosa? (vestiti, armi, utensili) ecc ecc ecc percezione +3

Non vi preoccupate ragazzi, staremo attenti! disse Malachia mentre gli altri scendevano all'interno della botola.

Non ci resta che restare qui e aspettare, prestando ascolto a qualche rumore sospetto.

Maledizione, Simone, perché dobbiamo restare? Qui sopra saremo in balia dei Diversi, qualora dovessero attaccarci...

Malachia prende l'arco, pronto a lasciar partire una freccia nel caso di ingresso di una minaccia nel varco di ingresso delle rovine.

@Master

Spoiler:  

Malachia tende l'orecchio per cercare di percepire anche il minimo rumore sospetto (Percezione +4 )

In caso di minaccia, lancia l'allarme per avvisare i compagni della presenza degli avversari.

tra... tranquillo, se dovessero ar...arrivare ne...nemici ci metteranno un p...p...po' a ra...raggiungerci

sentenzia Creso, il cui viso torna ad essere visibilmente preoccupato dopo che Simone è sparito nel buco assieme agli altri

e so...sono ce...certo che S...Simone arriverà ra...rapidissimo qui da no...noi!

quindi si zittisce e si mette in ascolto di possibili nemici in arrivo

@Master

Spoiler:  

percezione +2

azione preparata: se avvisto un nemico attacco con la fionda: txc +1, danni 1d4

Daniel

Spoiler:  

Non ci sono utensili ne' armi , almeno non alla vista. Sedie e tavolo sono piu' grandi di qualsiasi mobilio tu abbia mai visto. Sono decisamente troppo grandi per degli umani normali.

Quelli sotto con SImone

Spoiler:  

Simone rimane in silenzio per qualche minuto, apparentemente sordo alle domande dei ragazzi. Poi sembra tornare attento e risponde, con la solita rudezza nella voce, forse questa volta mista anche a un po' di paura: Vi ho detto di non toccare niente! Non so se siano avvelenate, anche se non credo. Comunque non e' roba nostra...possibile che...ma no, non e' possibile! Le ultime parole sembrano piu' rivolte a se stesso. Non so cosa cerco. So solo che tutto questo e' molto strano, anche se non sembra la tana di qualche banda di banditi. Di solito non sono cosi' ordinati ne' puliti e della frutta e della verdura non gliene frega niente! Quando arriviamo alla nostra base di operazioni, manderemo qualcuno piu' espeeto di me a dare un'occhiata. Io non so proprio cosa sia...

Quelli sopra

Spoiler:  

Mentre fate la guardia, con i nervi tesi a fior di pelle e cercando di guardare da tutte le parti contemporaneamente, dalla direzione della porta semisfondata che era l'entrata di quell'edificio chissa' quanti secoli prima, sentite arrivare un rumore, molto leggero, quasi un sospiro. FOrse il vento che muove le foglie, forse un ramo che si spezza...mentre ancora state ponderando se sia il caso di andare a vedere, all'improvviso, una grande ombra riempie completamente l'umbrale dell'entrata e subito dopo una figura alta e massiccia entra nell'edificio, piegandosi quasi in due per poter passare. E dopo di lui altre tre figure ugualmente grandi e frosse entrano dietro di lui. Vi paralizzate per la paura e l'emozione per una manciata di secondi e quando la pallida luce che entra dalle grandi fessure delle pareti e del tetto, il respiro vi si mozza in gola. Davanti a voi si ergono quattro enormi lupi. Ma invece che a quattro zampe, questi sono in piedi sulla zampe posteriori, completamente eretti. E le stranezze non finiscono qui. Infatti questi lupi, se di lupi si tratta, sono vestiti e portano quella che sembra una leggera armatura di cuoio molto ben fatta e sono armati con delle lunghe lancie di pregevole fattura, con strane incisioni su tutta la lunga lama. Quando vi vedono non sembrano sorpresi, ma piuttosto irritati. QUello davanti, l'unico con il pelo grigio, gli altri ce l'hanno marrone, fa ancora un passo avanti, punta la lancia dritta in orizzontale davanti a lui, indicandovi: Voi chi siete? Cosa ci fate qui? La voce e' come un ringhio, basso e minaccioso e le parole un po' difficili da capire, pero' il senso e' inequivocabile....

Marcus rimase un pò dispiaciuto, avrebbe voluto assaggiare almeno una carota, sono le sue preferite, ma non avrebbe mai più disobbedito a simone, quindi rimanendo fermo chiese a simone

Quindi cosa facciamo? Ritorniamo sulla strada verso la base?

@DM

Spoiler:  

Nel frattempo percezione +6 per sentire se sta succedendo qualcosa sopra

@Simone & Malachia

Spoiler:  

Creso si paralizza alla vista delle quattro creature, ed a stento riesce a rispondergli

ce...ce...cercavamo u...u...un po...posto dove pa...pa...passa la no...notte, ie...ie...ie...ieri

poi istintivamente lascia fermare la fionda, cercando però di far cadere il proiettile nella botola

speriamo che lo sentano... mettersi a gridare potrebbe non essere saggio

@DM

Spoiler:  

dimmi tu se devo fare un tiro per colpire contro il quadretto della botola per farci cadere dentro la pietra della fionda; se si colpisco a +1

@quelli di sotto

Spoiler:  

Pensi che dobbiam prendere qualcosa da portare lì? come oggetto da analizzare intendo... sia chiaro, io detesto rubare! ma qui c'è chiaramente qualcosa di strano con cui abbiamo a che fare.

Daniel è al fianco di Simone mentre parla con lui. Sembra poco convinto delle sue stesse parole... la meraviglia per ciò che ha intorno è ancora presente nei suoi occhi.

in più... hai notato quanto sono grandi le sedie ed il tavolo? stringendomi un po' ci andrei due volte su una di quelle! indicando una sedia. E non è che io sia tanto piccolo!

Ma cosa rischiamo di incontrare restando qua sotto? Inizio a preoccuparmi...

@Creso e Master

Spoiler:  

Mache diavolo sono questi così?!?!....lupi? uomini?...

Cerchiamo di stare calmi...siamo solo degli avventurieri in cerca di riparo in questi pericolosi territori proferì Malachia cercando di trovare tutto il coraggio necessario per rispondere a quelle domande minacciose.

Il suo tono era volutamente alto, cercando di attirare l'attenzione dei compagni nella botola.

Siamo persone pacifiche e non siamo in cerca di guai.

Marcello

@Quelli sotto

Spoiler:  

Quando simone dice che le ampolle potrebbero contenere di tutto e, forse, essere avvelenate, il ragazzo ritrae subito la mano. Nonostante ciò rimane imbambolato a fissare i vari liquidi.

Non perdiamo altro tempo allora, riprendiamo al più presto la strada.

Quelli di sotto

Spoiler:  

Tutti sentite delle voci che provengono dall'altro, anche se una e' molto strana. Le altre due sono dei vostri compagni, indecise e impaurite. Insieme alle voci cade giu' per le scale una pietra, che sembra uno dei proiettili usati da Creso per la sua fionda. Subito Simone fa cenno a tutti di stare zitti e si precipita su per le scale, dicendovi di seguirlo. Una volta arrivati di sopra, vedete i vostri due amici che fissano quattro indiivdui grandi e grossi, alti per lo meno due metri e mezzo, massicci e che sembrano in tutto e per tutto dei grandi lupi, solo che al posto di andare a quattro zampe questi si ergono sulle zampe posteriori, completamente eretti, sono vestiti di una armatura di cuoio di pregevole fattura e sono armati di lance dalla forma strana, con numerose incisioni lungo tutta la lama.

Simone accorre su per le scale, evidentemente richiamato dalle voci dei due rimasti a fare la guardia e dalla pietra sapientemente lasciata cadere da Creso giu' nella botola. Non appena vede chis ono gli intrusi, si lascia scappare una parola , quasi sussurrandola: Iperlupi...

Poi avanza davanti a voi e si rivolge a quelli strani animali: Pace a voi, nobili animali. Mi chiamo Simone e sono una guida e cercatore della Causa. Tra di noi c'e' un accordo.

L'iperlupo che aveva parlato con Malachia e Creso, volge lo sguardo su Simone e risponde, sempre tra grugniti: Un accordo si. Accordo che non prevede che voi vi introduciate in posti che non sono vostri. Cosa tipica degli umani, a quanto sembra.

Simone solleva gli occhi sulla possente figura, tutta coperta di pelo grigio: Non sapevo che questa era una vostra proprieta'. Non sapevo che vi allontanaste dai vostri boschi sacri.

L'ignoranza non e' una giustificazione. L'ignoranza della vostra razza ha portato al Disastro e alla quasi distruzione di tutte le specie animali e vegetali. Non permetteremo mai piu' che la vostra ignoranza devasti il nostro pianeta ancora una volta! Una botola con un lucchetto , che non avete messo voi, significa che e' qualcosa che non vi appartiene. Dovete apprendere a rispettare le cose degli altri, non a prendervele come e quanto volete. Avete molto da imparare. Poi il grande lupo si gira dai suoi simili e in una lingua completamente sconosciuta gli da' quelli che sembrano degli ordini. Questi sollevano le pesanti lance dalle lame estremamenti appuntite a avanzano verso di voi, circondandovi e puntandovi contro le armi... Simone prova ancora a difendersi: La Causa ha un accordo con voi... Il lupo si gira furioso verso di lui: La Causa sara' avvertita, non ti preoccupare. Ora pero' voi verrete con noi e sarete giudicati dal Consiglio degli Alberi Anziani. Spero che non opporrete resistenza. COnsegnateci le armi! Dopo qualche secondo in cui SImone, coraggiosamente, fronteggia il grande animale, lo stesso abbassa la sua spada, vi fa un cenno di fare altrettanto e consegna la sua arma al lupo grigio. Gli occhi di tutti ora si girano su di voi, che siete tenuti sotto minaccia delle lance: Anche voi, cuccioli, consegnate le vostre armi e non opponete resistenza!

Alla vista di quelle creature spaventose Marcus impallidisce, di certo non si aspettava alcuna cordialità da esseri con quell aspetto, ma non appena vede le lance puntate verso simone e i suoi amici inizia a ribollire di rabbia, non avevano fatto niente di male, e non poteva stare zitto e subire tali ingiustizie

Chiamate ignoranza il cercare rifugio durante la notte? I vostri alberi anziani non hanno di meglio da fare che giudicare viandanti che rompono lucchetti per cercare cibo e non morire di fame? esce le sue verdure marce dallo zaino e le getta alle zampe dei lupi Questo é quello che mangiamo! State puntando delle armi a dei contadini, a dei falegnami che questo nobiluomo indicando simone ha reclutato per cercare di migliorare un mondo abbandonato a se stesso, qui da parte nostra non vedo nessuna ignoranza, al massimo siete voi che pensate che tutti gli uomini siano uguali e ci trattate con pura cattiveria. Lasciateci andare! e saremo in debito con voi, ve lo prometto, come pegno posso lasciarvi il mio unico libro. Ma provate soltanto a fare del male a uno solo dei miei amici e giuro sul disastro che ve ne pentirete.

Non c'era spazio per la paura, Marcus aveva ancora una volta agito di impulso ma non sopportava l'idea di vedere minacciati i suoi amici, la sua vita non aveva avuto senso fino all'arrivo di Simone, si sentiva liberato, aveva finalmente un occasione per dare il suo contributo e dei cani randagi non potevano fermarlo.

Bene, ora spero solo di non aver peggiorato la situazione

@DM

Spoiler:  

Prova di diplomazia +7

La vista di quegli esseri è all'inizio traumatica Ma cosa... sono lupi... e parlano?!?!?!? ; ma è evidente, mentre ascolta quello che sembra essere il capo del gruppo, che sono esseri intelligenti.

Stava giusto per aprir bocca, quando Marcus iniziò la sua sfuriata. Non volendo interromperlo attese che avesse finito. Allora... ormai dopo questa sfuriata il dado è tratto... tanto vale appoggiarlo

Calmati Marcus... mettendo una mano sulla spalla dell'amico Daniel fa un passo avanti. Ti capisco, e ti appoggio! ma stiamo calmi. Poi rivolgendosi alle creature-lupo, cercando di mascherare la paura e lo stupore Come vedete il mio amico è molto impulsivo... ma cercate di comprendere bene quello che voleva dire... la nostra è stata una vita frustrante e grigia... la differenza tra quel cibo che è ora ai vostri piedi e ciò che abbiam visto dipinto su quel muro o presente lì sotto è la stessa che passa tra la vita che il mondo vive ora e quella che potrebbe vivere in futuro se tutti noi lottiamo: sono sicuro che lo comprendete questo. Ed è per quel futuro che noi abbiam voluto cambiare le nostre vite e siamo partiti con un uomo che ha dedicato la sua vita alla Causa, con cui, per altro, sembra abbiate un accordo di non ostilità Le lance dei lupi su due zampe si avvicinavano sempre di più, e Daniel guarda dritto negli occhi il capo, sperando di convincerlo della loro buona fede E non prendete le parole del mio amico come una minaccia: nessuno di noi è una minaccia per voi! siete voi che ci puntate contro delle armi! ma come lui, neanche io me ne starò buono buono mentre fate del male ai miei amici! non che possa fermarvi, con questo bastone o altro lascia andare il bastone a terra allargando le braccia ma se con la mia vita farò guadagnare loro anche una sola minima possibilità di evitare il pericolo, o qualche secondo in più di vita, allora morirò contento. Mantiene lo sguardo fisso, perchè in fondo ha detto la verità, ma in cuor suo prega (non sa neanche lui chi o cosa) che tutto vada bene

@master

Spoiler:  

non so come gestisci queste cose: cmq... diplomazia+6, se ti serve un altro punteggio chiedi pure^^

modifica: azione preparata - difensiva totale - interpretala come un aumento di attenzione ai movimenti dei lupi, visto che fisicamente sto a braccia aperte: l'intento sarebbe tipo schivare l'attacco e disarmarne uno se ci riesco

Marcello

Marcello rimase di sasso quando vide le creature che gli aspettavano sopra la botola

Iperlupi? Ma com'è possibile?

Il ragazzo guardava stupefatto quelle creature mostruose e incredibili.

Le cose si mettono male e le accuse dei lupi nei confronti del gruppo, e al genere umano, incalzano, tant'è che perfino Simone non sa che dire e abbassa l'arma. Marcello, molto scosso, rimane in silenzio ascoltando le parole dei compagni.

Malachia prova inizialmente un grande sollievo alla vista dei compagni che risalivano le scale: almeno non sarebbero stati solo in due a dover affrontare quegli umanoidi.

Il sollievo tuttavia si trasforma rapidamente in angoscia alle parole dei lupi, sopratutto notando i vani tentativi di Simone di chiarire la faccenda.

Sembra che abbiano inquadrato bene il genere umano questi "Iperlupi" e al posto loro non esiterei a piantarci una lancia nel cranio...deprediamo e rubiamo da secoli...ed ora la natura si sta opponendo finalmente....

Malachia lascia parlare gli altri, cercando di nascondere il proprio scetticismo verso un accordo pacifico tra le parti.

Speriamo che Simone abbia un piano, e sopratutto che riusciremo a sopravvivere a questo imprevisto....

Se Malachia nota che gli animi si stanno surriscaldando, consegna senz'altro le proprie armi.

Creso, spaventato dalla mole e dalle parole del lupo, quando Simone abbassa la sua spada lascia cadere a terra la fionda, incapace di concepire uno scontro con tali creature ferine

se Simone dice di non combattere, avrà ragione... spero solo che le parole degli altri non peggiorino la situazione

anche se completamente terrorizzato poi, si sforza di non abbassare lo sguardo e cerca di sostenere quello dei misteriosi uomini-lupo, senza però proferir parola, soprattutto perché sa benissimo che riuscirebbe solo a battere i denti ed a farfugliare sillabe incomprensibili

Simone vi ordina seccamente di consegnare le armi: Non siate sciocchi. Non vedete le loro armature? Le loro armi? E la loro prestanza fisica? Lasciate cadere i vostri bastoni. E anche tu Malachia. Lascia andare l'arco. Bravo Creso. Gli Iperanimali sono esseri onorevoli, non ci faranno del male , se noi non opporremo resistenza... Dicendo questo rivolge uno sguardo carico di significato al lupo grigio piu' grande. Poi riprende a parlare ... ci porteranno in un loro avamposto , dove verremo giudicati. Hanno promesso di avvisare la Causa, quindi lo faranno. STavo per parlarvi degli Iperlupi, quando quei Diversi ci hanno attaccato giu' al fiume, poi me ne sono scordato. Non ne avevo mai visti cosi' vicini alla civilta'. Le cose stanno cambiando nel mondo, di nuovo... Ma ora non abbiamo tempo per parlare. La Causa ha un accordo con loro, per lo piu' di carattere commerciale, ma non si fidano della razza umana. E come dargli torto... Ora posate le armi e andiamo con loro. Apprezzo il vostro coraggio, ma suicidarci qui e ora, non aiuterebbe la Causa ne' il mondo. Poi, girandosi di nuovo verso i grandi animali, abbassa il capo, come riconoscendo la suepriorita' degli altri: Vi seguiamo.

I tre lupi dal pelo marrone vi spingono fuori dalla costruzione, mentre quello grigio rimane dentro qualche minuto in piu', probabilmente, pensate, per rimettere il lucchetto e nascondere di nuovo la loro botola da occhi indiscreti. Dopo poco vi raggiunge e si mette davanti al gruppo, guidandolo lontano dalla strada, in mezzo agli arbusti morti e alla terra brulla al di la' di essi. Il suo sguardo e' duro e triste allo stesso tempo, mentre e' obbligato ad attraversare quella natura morta. Dopo circa una mezz'ora di camminata, raggiungete un bosco che doveva essere molto rigoglioso in tempi antichi, ma che ora era composto solo da alberi morti e grigi, senza neanche una foglia sui loro rami stesi verso quel cielo scuro e senza vita. Qui il gruppo si trova davanti a un'altra sorprendente scoperta. Quattro enormi orsi, eretti acnh'essi, alti piu' di 3 metri, vestiti con armature di metallo , con incisioni di pregevole fattura che ricreano delle foglie e armati con le stesse lance dei lupi, vi aspettano subito dopo essere entrati nel bosco. A un cenno del lupo grigio, si mettono intorno a voi, in un ulteriore circolo protettivo. Continuate a camminare per tutto il giorno e, verso il tramonto, qualcosa intorno a voi comincia a cambiare. Gli alberi sono meno grigi, del colore comincia a vedersi, macchie di marrone qui e la', una foglia o due sui rami, qualche insetto che vola. Man mano che proseguite, i colori si fanno piu' vivi, cosi' come gli alberi e gli insetti intorno a voi. Dopo un'altra ora di viaggio, quando il sole si e' quasi completamente nascosto dietro le montagne lontane, vi ritrovate in emzzo a un bosco rigoglioso, come mai avevate visto. Gli alberi sono dritti e pieni di foglie e di frutti, folti arbusti si alzano ai loro piedi, con bacche dai vari colori. Piccoli animali con la lunga coda e il pelo fulvo, si aggirano sui rami piu' alti. Profumi mai sentiti inebriano il vostro olfatto, abituato da sempre a percepire solo l'odore della morte e del marcio. Siete completamente sconvolti da tanta meraviglia e vi fermate tutti a contemplare quel paradiso, dimentiche del fatto che siete prigionieri. A ricordarvelo una lancia appostata al costato. AVANTI! vi viene intimato. E riprendete a camminare, guardandovi continuamente intorno. Dopo poco, il bosco si apre in una radura e davanti a voi si alza una palizzata di legno,c he , vi rendete conto, non e' costruita, ma letteralmente coltivata e cresce dal terreno, a formare una barriera invalicabile per chiunque non sia il benvenuto. In mezzo ad essa, un grande cancello e' aperto, illuminato da parecchie torce che emanano una luce luminosa fin quasi all'inizio del bosco dove vi trovate voi. Due iperorsi fanno la guardia, ma quando riconoscono l'iperlupo grigio al comando del drappello, abbassano le lance per permettervi di entrare...

Un giro di rol per tutti. Se volevate fare qualcosa durante il viaggio, mettetemelo in spoiler e faro' dei flashback.