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Arthas II

Ordine del Drago
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    200
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Informazioni su Arthas II

  • Compleanno 24/12/1990

Informazioni Profilo

  • Località
    Corato
  • GdR preferiti
    D&D 3.5

Obiettivi di Arthas II

Esperto

Esperto (6/15)

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Insegne recenti

12

Punti Esperienza

  1. Non l'ho mai fatto, però se dovessi proporlo sicuramente penserò al tuo metodo, è molto bello! Oppure per ogni sfida tiri su tempra e quelli saranno i "pf" della resistenza
  2. - Braccio di ferro con prova di forza - variante del lancio del coltello di klunk: (non so se conoscete passa-paperino) si mette la mano sul tavolo con le dita aperte e poi si fa passare il coltello tra gli spazi più velocemente possibile per un numero di volte maggiore possibile (dex per non colpirsi, concentrazione per evitare di fallire con il numero delle volte che si accumula)
  3. Ladro rodomonte è un classico... In alternativa ci sono i gish, tipo swiftblade... Oppure mago 5 ladro 10 molto semplice, per buffarsi (velocita, invisib migliorata) e fare danni di furtivo a manetta
  4. Vorsen secondo me ti confondi troppo con l'asse legale/caotico. Perché a differenza dell asse bene/male che non ammette sfumature agli estremi, Legale non vuol dire necessariamente rispettare le leggi (in quanto ci sono varie sfaccettature della legalità: fedeltà a un maestro, rigore militare, guardia giurata, onore etc)e Caotico non vuol dire avere un personaggio che semina caos e disordini... Oltre al fatto che un samurai e una guardia entrambi legali che si "danno del caotico" non l'ho proprio capita, rifarsi agli allineamenti mentre si gioca vuol dire fare metagame..."ah ma tu sei legale buono!" "tu sei uno sporco caotico!"
  5. Ma perche continui a paragonare il paladino al chierico? Sono due classi che hanno in comune la devozione forte in un dio. Stop. Anche la mancanza di mezzi non ha senso. Qui si è abituati a fare sempre pg ottimizzati, build power player random...ma ci si dimentica che non per forza un pg "deve" avere i mezzi per far qualcosa, il paladino ne ha pochi, per questo è tier 4 o 5 (nn ricordo) Il bello di giocarlo nn sta nel fare danni, ma nel ruolare un buontempone. IMHO
  6. Il paladino che ha poteri contro i caotici non si può sentire....non è che "personaggio caotico" = personaggio che semina il caos, qualsiasi azione legale o caotica che possa nuocere in qualsiasi modo è malvagia, non caotica. Come dicevano klunk e nani non avrebbe senso avere attacchi come punire il caos e usarli per uccidere un CB Poi imho
  7. Paladini si diventa tranquillamente anche se non si era mai sentito nominare il dio, secondo me. Può partite come una semplice ispirazione, che con il tempo plasma il futuro paladino. Perché al contrario del mondo reale in cui gli dei (allah,dio,buddah etc) non manifestano la propria presenza, nel mondo di D&D si ricevono poteri tangibili, preghiere esaudite, oltre al fatto che gli dei stessi camminano sul piano materiale attraverso gli avatar! Per il fatto dei 3 allineamenti potrei dire di essere d'accordo con te, la legalità è il fulcro delle azioni e dei pensieri di un paladino, buono o malvagio che sia. In quanto la caoticità non lascia spazio alla rigidità tipica di codici etici e morali, di giuramenti etc. Io racchiuderei gli allineamenti LB,LN,LM in Paladino. Qualsiasi altro allineamento invece dovrebbe avere un nome tipo Paladino della libertá, del massacro etc proprio per differenziare l'abisso comportamentale.
  8. Un beguiler, che più che stupido, odiava leggere qualsiasi cosa e giocava come gli veniva, ci faceva ridere così tanto che non l'abbiamo mai obbligato a imparare le regole: DM: Non riuscite a mettere a fuoco il fondo del corridoio Io: Casto luce su una pietra e la lancio DM: Si intrappola al centro del corridoio Insomma era un cubo gelatinoso Beguiler: Casto spruzzo colorato Attimo di pausa, lo guardiamo tutti attoniti Beguiler: Non ditemi che non funziona nemmeno su questo! (Era solito castarlo sempre a prescindere, su non-morti o altre aberrazioni) DM: *Chiamandolo per nome, fuori dal gioco* , il cubo gelatinoso NON HA OCCHI O ORECCHIE, E' UN CUBO. Risate generali
  9. Aveva una verga di inc massimizzati. Il che ci fece rodere non poco
  10. Ma il chierico "deve" essere generico e aperto in un mondo politeista...mentre il paladino in genere è inteso come guerriero fanatico al servizio della propria divinità, ma imho non ha senso restringere il tutto solo a divinità buone. Es: voglio fare un paladino malvagio, sono comunque paladino ma "della tirannia" o "del massacro" etc etc, non merito solo "paladino" come la controparte buona? Sono due estremi esattamente identici ma quello malvagio è stato semplicemente discriminato nel mdg, così come quelli intermedi (della libertà etc). Per questo motivo credo che sarebbe stato piu giusto specificare "paladino del bene" o cambiare proprio nome. Per quanto riguarda il ladro, la traduzione di rogue in italiano purtroppo non esiste, la maniera più vicina per descrivelro sarebbe "tizio abile", che suona malissimo ma qualsiasi cosa come furfante / ladro / mascalzone come si è detto ricadono in stereotipi malvagi o peggio ancora, in D&D mica tutti i "ladri" rubano...e questo è un bel paradosso in italiano!
  11. Ok voglio partecipare anche io: Stavamo giocando una specie di variante del "Ritorno al tempio del male elementale", il nostro party di 5° livello si accinge ad incontrare un druido (si supponeva fosse un png importante, ma in realtà era un doppelganger, ci sta). Parlando del più e del meno ci sembra alquanto strano questo tizio, poi eravamo già in viaggio verso un tempio quindi il nostro druido del party inizia a parlargli in druidico (anche in momenti diversi della giornata) e vediamo che gli viene risposto in maniera coerente tutte le volte(senza che il nostro amico tirasse niente sul detect thoughts). Rimaniamo comunque all'erta e a un certo punto questo tizio ci presenta dei suoi amici: un tiefling, un orco e una umana. Insospettito dal tiefling, il nostro chierico casta individuazione del male: tutti malvagi (il doppelganger probabilmente era sotto all. imperscrutabile). Sbianchiamo tutti ovviamente, ma stranamente questi malvagi vogliono partire con noi verso il tempio e a detta del druido "ci aiuteranno". Nessuno del nostro gruppo era LB quindi consultandoci abbiamo deciso di mantenere le distanze ma di partire con loro, al fine di giungere al tempio e magari risolvere lì il "problema". Quindi iniziamo a viaggiare, dopodichè alla terza mattina, i malvagi decidono di attaccarci. Compreso il druido che finalmente si scopre doppelganger (praticamente impossibile da smascherare). Maledizione pensiamo noi, abbiamo fatto la scelta sbagliata e ora ne pagheremo le conseguenze. Già. Lo scontro però va in una direzione alquanto diversa da come avevamo pensato, noi eravamo lv 5, ma il tiefling ci spara una palla di fuoco massimizzata, l'orco spezza entrambe le armi +1 del nostro guerriero e il chierico ci massacra usando GIUSTO POTERE, con il doppelganger che ci tira furtivi da invisibilità migliorata. Total party kill, alquanto prevedibile. Finita quindi la campagna, ammettiamo noi di aver sbagliato ad allearci con i malvagi, in quanto il master era un permaloso e ci bastava cambiarlo a sua insaputa. Alchè il DM dice che anche se ci fossimo separati i malvagi ci avrebbero seguito di nascosto. (quindi ucciso) Continuiamo quindi a chiederci PERCHE'???
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