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..non morto reincarnato..


DOM

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intendi reincarnato con l'incantesimo da druido?

A parte il fatto che non sono sicuro funzioni sui non morti, in ogni caso la creatura reincarnata è decisamente viva, quindi non lich.

Se intendi la capacità di ritornare perchè il filatterio è intatto, allora ovviamente ritorna come lich (a meno di regole opzionali).

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hai ragioni mi sono spiegato male..un lich può cambiare corpo tramite incantesimi vari ecc?? e se si cosa gli succede?? supponiamo che prenda il corpo di un gigante o che so io..costituzione rimane a 0?? e i tocchi??..spero di essere riuscito a spiegarmi..è che nn sono molto competente in materia!!

E poi nn capisco perchè un lich lo rappresentano in forma scheletrica: è l'energia negativa che lo consuma o che?? se un mago riesce a racchiudere la sua anima in un oggetto (filatterio) dovrebbe essere cmq un lich sbaglio??

Che arrivi un po' di luce ad illuminare la mia 'ignoranza' manualistica..

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hai ragioni mi sono spiegato male..un lich può cambiare corpo tramite incantesimi vari ecc?? e se si cosa gli succede?? supponiamo che prenda il corpo di un gigante o che so io..costituzione rimane a 0?? e i tocchi??..spero di essere riuscito a spiegarmi..è che nn sono molto competente in materia!!

E poi nn capisco perchè un lich lo rappresentano in forma scheletrica: è l'energia negativa che lo consuma o che?? se un mago riesce a racchiudere la sua anima in un oggetto (filatterio) dovrebbe essere cmq un lich sbaglio??

Che arrivi un po' di luce ad illuminare la mia 'ignoranza' manualistica..

Anzitutto ciao

Dunque andiamo con ordine:

1) Cosa intendi per "cambiare corpo tramite incantesimi vari"?

Se il Lich sta possedendo il corpo di qualcuno mediante incantesimi, abilità, poteri psionici ecc... allora semplicemente il Lich ottiene il controllo di quel corpo. Devi solamente prendere la scheda del corpo ospite e sostisuire alle caratteristiche mentali quelle del Lich. Allo stesso modo si utilizzeranno per le abilità i livelli di competenza del lich ma i modificatori per quelle fisiche saranno quelli delle caratteristiche dell'ospite. Il corpo resta vivo, ovviamete, quindi ha una Cos e la possibilità di essere ucciso, ferito, infettato, avvelenato ecc...

Se invce il Lich si trasforma in qualcos'altro, ad esempio attraverso Metamorfosi si apre il problema: quello trasformato è il corpo del non morto che quindi esiste solo e soltanto in funzione delle energie necromantiche che lo pervadono. A rigor di logica, quindi, mi sembra corretto dire che pur se possa apparire vivo in realtà resta un non morto, con tutte le conseguenze del caso. Inoltre le energie del Lich tenderanno a consumare il nuovo aspetto come hanno fatto con quello originale per cui in un periodo variabile (e direi a discrezione del master) da pochi secondi a molti anni, anche il nuovo aspetto finirebbe per essere quello di una versione scheletrico-decomposta della forma assunta. Resta inteso che se questo corpo dovesse essere distrutto ma il filatterio si salvasse il Lich risorgerebbe nella sua forma originale e questo perché è in effetti l'anima del Lich, imprigionata nel filatterio, che da forma e mantiene il corpo, qualunque esso sia.

Giochetti come usare "Giara Magica" per spostare la propria anima in un nuovo corpo (ammesso che sia possibile) a mio avviso avrebbero l'effetto di uccidere istantaneamente il corpo ospite, tramutandolo col tempo, secondo il discorso che ho fatto prima.

In entrambi questi casi direi che il nuovo corpo acquista o riacquista i poteri del Lich (tipo l'attacco col tocco) quando la metamorfosi si è completata e l'animo del Lich ha completamente tramutato il nuovo corpo.

Bada che nel fornirti questa mia versione non sono stato troppo a guardare le regole ma semplicemente ti ho prospettato alcune soluzioni che secondo me sono carine e hanno anche senso logico.

2) Il Lich ha un aspetto scheletrico semplicemente perché sta scritto sul manuale dei mostri. Nel senso che l'energia negativa che mantiene integro il suo corpo lo corrompe in breve tempo trasformandolo in qualcosa di diverso. Il risultato di tale trasformazione è indicato come un essere scheletrico con brani di carne in decomposizione. Questa è solo la versione che da il manuale base. Se il Master gradisce può dare ai Lich l'aspetto che preferisce ma manterrei sempre come punto fisso una trasformazione fisica visibile quale effetto inevitabile della metamorfosi in Lich.

Ti ricordo che, ad esempio, nei Forgotten Realms ci sono anche tipi di Lich con forme differenti. Penso ad esempio agli Illithid Lich o ai Baenorn (Elfi Lich Buoni). Ricordati sempre che in tutte le cose i manuali sono, da questo punto di vista, solo una guida non un testo sacro e immutabile. Personalizzare un mostro andando anche oltre quello scritto espressamente nel regolamento può facilmente avere l'effetto di dare un notevole spessore a quella creatura, rendendolo un PG/PNG a tutto tondo molto bello oltre che spiazzante per quei giocatori che conoscono a memoria i manuali.

il famoso:

"Giocatore: Ma... ma... I Lich non sono così!

Master: Beh i miei sì... forse... eheheh"

Non sapranno cosa hanno davanti e come comportarsi e così saranno costretti a ruolare di più e meglio!

3) Non è che ogni mago che riesce ad inserire la sua anima in un oggetto è un Lich. Un lich è un essere mortale che riesce, mediante particolari rituali necomantici (i cui dettagli sono lasciati alla fantasia del DM) a trasferire il suo spirito in un particolare tipo di oggetto chiamato filatterio. A seguito di ciò il suo corpo muore ma la sua anima, dal filatterio, ne prende possesso rianimandolo e trasformandolo. Nel momento in cui quel corpo venisse distrutto lo spirito del Lich ne rigenererebbe un altro uguale, parimenti morto, che verrebbe automaticamente abitato dalla sua anima.

Questa potrebbe essere una buona definizione di Lich

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Il punto di vista delle regole è abbastanza preciso, specialmente dopo le numerose errata e FAQ...

Con Giara Magica e altri incantesimi o poteri di scambio dell'anima, il lich rimarrebbe un lich tranne che nel corpo, in quanto userebbe tutte le qualità fisiche della sua forma temporanea, come già detto, e comunque tornerebbe nella sua forma alla fine dell'incantesimo (o si riformerebbe come lich se distrutto)...

Con Forma Selvatica e altre capacità simili il lich cambierebbe alcune caratteristiche e capacità del suo corpo, ma rimarrebbe un non morto, coi tratti da non morto e tutte le sue capacità non mutate dall'effetto...

Con Metamorfosi e altre capacità simili il tipo del bersaglio cambia, quindi il lich potrebbe diventare temporaneamente qualcos'altro, probabilmente vivo e sensibile ad attacchi che come lich non subirebbe...

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Ora che ci penso, i non morti non sono immuni alla metamorfosi? Mi sembra strano che uno possa rinunciare volontariamente a questa immunità, perchè dovrebbe dipendere dal fatto che, appunto, non dovrebbe essere possibile trasformare un non morto in una creatura vivente.

Non sarebbe più logico così?

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non ricordo se esiste una immunità alle forme di metamorfosi ma non mi pare e sarebbe abbastanza assurdo, nel senso che se uno da vivo poteva trasformarsi in qualcos'altro lo può fare anche da morto.

Il problema è cosa succede se un vivente si trasforma in Non Morto o Viceversa.

Ora siccome solitamente la condizione di non morto deriva o da una forte maledizione o da un rituale complesso, se non da entrambi, riterrei impossibile che con una magia come metamorfosi o autometamorfosi si possa passare dalla condizione di "vivo" a quella di "non morto". Che conta molto è la libertà che lascia il Master nell'utilizzo di questo tipo di incantesimi.

Ad esempio: Sono un Mago di 10° Livello con Metamorfosi. Vorrei trasformarmi in un Gran Dragone D'Oro Anziano da 40 DV. Non posso. Il Master mi permetterebbe di diventare una creatura che somiglia esteriormente ad un essere simile ma che non ne ha i poteri né i DV (insomma applicando sulla carta i limiti dell'incantesimo ma permettendomi di prendere l'aspetto esteriore di qualcosa di più potente)?

Ecco credo che il punto sia lo stesso: Sono un Non Morto e voglio trasformarmi in un Essere Vivente. Il Master mi permette di compiere la trasformazione esteriormente, anche se in effetti non torno in vita (o comunque non permanentemente)?

E se sì con quali consegunze?

Alla fine si tratterebbe semplicemente di utilizzare una magia di metamorfosi per ottenere un effetto di "Alterare sè stesso"

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