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Morte istantanea


Arghot

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salve a tutti

(ho usato la funzione cerca e non ho trovato nulla..in caso la discussione fosse un doppione cancellate tutto)

l' altra sera, facendo una discussione notturna in chat è saltata fuori la morte istantanea; come mi ha fatto giustamente notare mad è una regola che all' apparenza aiuta i pg ma non è così (imho).

mi spiego meglio:

in UNO scontro, i pg hanno più possibilità di fare morte istantanea ad un mostro, in quanto solitamente sono di più. E questo smentisce quello che ho detto sopra

se però consideriamo tutta la campagna e quindi moltissimi scontri, arriverà un momento nel quale i pg, prima o poi avranno la certezza di subire una morte istantanea. E' vero che anche loro avranno la certezza di farla ma i mostri cambiano loro no.

(inoltre vorrei aggiungere che per quanto questa regola venga difesa in nome del realismo, cercare di rendere con una sola regola D&D realistico

è un assurdità. )

voi cosa ne pensate?

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

credo che arghot faccia riferimento alla morte istantanea nel senso di critico-20-confermo.

ricordo che comunque è una regola opzionale, quindi si tranquillamente trascurare se non si vogliono correre rischi.

se non ti riferisci a questa, allora credo che si possa continuare di la.

bye bye......:-D

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Be nel caso fosse come dici tu Zelgadiss,

non vedo perchè porsi il problema: è una regola "aggiuntiva" e tanto anche se fosse una vera e propria regola da seguire,oramai va di moda farsi cosi tante houserules che questa non verrebbe nemmeno notata fra le cosi tante "modifiche".

Il Critico N' 20 Morte istantanea noi la mettiamo perchè è una regola che secondo noi fa comodo in assenza di una possibile morte "massiccia" (troviamo abbastanza ridicolo che con 50 danni si possa far fare il tiro sulla tempra con una cd di 14 (cosa ancora più ridicola).

Certo,è fortuna: ma quante volte capita di fare due 20 di fila?

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Si riferisce proprio a quella regola del 20 - 20 - conferma = morto...

Il mio commento in quella discussione è stato proprio che questa regola è come una roulette russa per i PG, dato che alla lunga c'è praticamente la certezza che uno di loro morirà per quel tiro fortunato, motivo per cui l'ho praticamente eliminata dalle regole opzionali possibili nelle mie campagne...

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Concordo con MadMaster... con tutte le volte che attacca il DM con i propri mostri, in confronto al singolo giocatore, la roulette gira contro i giocatori...

E poi, diciamoci la verità, morire di botto per "sfiga" non piace a nessuno... :-D

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Certo,è fortuna: ma quante volte capita di fare due 20 di fila?

siccome insieme ad arghot e mad ero io quello che faceva parte della discussione in chat voglio risponderti...1 probabilità su 8000...nn sono poi così tante in effetti...tanto è vero che in una mia campagna il mio barbaro mezz'orco è stato ucciso in questa maniera...e guarda nn è bello...anzi mi ha dato un po' fastidio....sai morire senza nemmeno aver fatto una sciocchezza ma solo avendo avuto sfortuna....

Don Merry...

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N.B... la possibilità di fare due volte di fila 20 è solo una su 400, che però va moltiplicata per le probabilità di riuscita della conferma...

1/8000 è il caso di tre 20 di fila, il caso massimo, che usavamo come base per far vedere quanto fosse letale un goblin di 1° livello nudo contro un guerriero stracorazzato di 20° (mentre a pari GS tale percentuale è assai più bassa)...

Stando a come è pensato il GS, il suddetto goblin non dovrebbe manco essere in grado di uccidere il guerriero, ma la percentuale introdotta dalla regola della morte improvvisa rende la sfida molto più pericolosa di quanto dovrebbe essere, specialmente se il goblin ha il vantaggio del primo tiro perchè magari è un arciere che colpisce di nascosto...

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I più grandi condottieri del mondo sono stati anche uccisi dalla sfortuna.

Un uomo su quattrocento a mio avviso ci stà.

Se poi vogliamo metterla della serie: "Ti roderebbe",

Beh e certo che mi roderebbe!

Però accetto i rischi del gioco,

alla fine è questo secondo me.

Come tu puoi farlo a loro,loro possono farlo a te.

Un esempio fu un ladro chelicerì di lolth (Gs 20) Vs 4 Avventurieri di 1°.

L'arciere ha trafitto la carotide del mostraccio ed ha praticamente salvato ciò per cui erano finiti in quel determinato luogo,sia la vita sua e del resto del gruppo.

Certo,poteva capitare che facessi io la stessa cosa,

anzi a me non serviva neanche il critico per ucciderli (Ah il buon vecchio gdr =P)

Eppure a questo giro la fortuna è stata la loro e hanno potuto continuare una buona campagna che dopo la fine di questa quest,li ha completamente presi.

Questo era per dire: Abolire a prima vista il colpo mortale è una cosa "pericolosa".

Permettere di uccidere in fase interpretativa qualcuno che dorme però,

non è forse la stessa cosa?Si tratta di fortuna e irrimediabilmente,

siamo tutti sul filo di una spada quando parliamo di D&D,dato che le nostre azioni bene o male,dipendono da un lancio di dadi (spesso,ma non sempre).

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I più grandi condottieri del mondo sono stati anche uccisi dalla sfortuna.

Un uomo su quattrocento a mio avviso ci stà.

Se poi vogliamo metterla della serie: "Ti roderebbe",

Beh e certo che mi roderebbe!

Però accetto i rischi del gioco,

alla fine è questo secondo me.

Come tu puoi farlo a loro,loro possono farlo a te.

Un esempio fu un ladro chelicerì di lolth (Gs 20) Vs 4 Avventurieri di 1°.

L'arciere ha trafitto la carotide del mostraccio ed ha praticamente salvato ciò per cui erano finiti in quel determinato luogo,sia la vita sua e del resto del gruppo.

Certo,poteva capitare che facessi io la stessa cosa,

anzi a me non serviva neanche il critico per ucciderli (Ah il buon vecchio gdr =P)

Eppure a questo giro la fortuna è stata la loro e hanno potuto continuare una buona campagna che dopo la fine di questa quest,li ha completamente presi.

Questo era per dire: Abolire a prima vista il colpo mortale è una cosa "pericolosa".

Permettere di uccidere in fase interpretativa qualcuno che dorme però,

non è forse la stessa cosa?Si tratta di fortuna e irrimediabilmente,

siamo tutti sul filo di una spada quando parliamo di D&D,dato che le nostre azioni bene o male,dipendono da un lancio di dadi (spesso,ma non sempre).

abolire no...ma riservare comuque questa regola solamente ai pg...e nn usarla quando si utilizzano dei png...

Don Merry...

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I più grandi condottieri del mondo sono stati anche uccisi dalla sfortuna.

Un uomo su quattrocento a mio avviso ci stà.

Se poi vogliamo metterla della serie: "Ti roderebbe",

Beh e certo che mi roderebbe!

Però accetto i rischi del gioco,

alla fine è questo secondo me.

il discorso è che per i pg dopo un po' il rischio diventa certezza...

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Sono i rischi del mestiere

E' ciò che direi come il mandante degli avventurieri al loro ritorno con il loro compagno morto.

Anche a me è successo di morire più o meno in questo modo un paio di volte,

ed anche io ho rosicato.E' vero il gioco è fatto per divertire,ma se si vuole il realismo (anche se credo sia una parola un pò grossa) bisogna tener conto anche della fortuna. E poi tirare 400 volte il d20,vuol dire 400 attacchi; volete che in 400 miei attacchi,non muoia nessun pg?Mi sembra esagerato,se non impossibile.

(ed io gioco "da manuale" i mostri non me li invento o faccio cose strane)

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(inoltre vorrei aggiungere che per quanto questa regola venga difesa in nome del realismo, cercare di rendere con una sola regola D&D realistico

è un assurdità. )

Sono i rischi del mestiere

E' ciò che direi come il mandante degli avventurieri al loro ritorno con il loro compagno morto.

Anche a me è successo di morire più o meno in questo modo un paio di volte,

ed anche io ho rosicato.E' vero il gioco è fatto per divertire,ma se si vuole il realismo (anche se credo sia una parola un pò grossa) bisogna tener conto anche della fortuna. E poi tirare 400 volte il d20,vuol dire 400 attacchi; volete che in 400 miei attacchi,non muoia nessun pg?Mi sembra esagerato,se non impossibile.

(ed io gioco "da manuale" i mostri non me li invento o faccio cose strane)

non è esagerato...calcola una media di 8 attacchi subiti a scontro..400 attacchi significa 50 scontri...se morissero in così poco nessuno arriverebbe a livello 5;-)

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Questo era per dire: Abolire a prima vista il colpo mortale è una cosa "pericolosa".

Permettere di uccidere in fase interpretativa qualcuno che dorme però,

non è forse la stessa cosa?Si tratta di fortuna e irrimediabilmente,

siamo tutti sul filo di una spada quando parliamo di D&D,dato che le nostre azioni bene o male,dipendono da un lancio di dadi (spesso,ma non sempre).

Non si può abolire qualcosa che già di per se è OPZIONALE, ovvero NON FA PARTE DELLE REGOLE BASE, al massimo si può evitare di inserirla come modifica...

Io cerco di convincere la gente a non usare affatto quella modifica alle regole base perchè la ritengo una sicura condanna a morte per qualche PG, prima o poi, se non altro per come è strutturata la regola...

Quanto all'uccidere uno che dorma, c'è la REGOLA BASE del colpo di grazia per quello... Che poi il DM decida di far fallire automaticamente il TS al dormiente, quella è una sua scelta...

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Sò bene che è una regola opzionale e conosco il colpo di grazia.

Ad ogni modo,non dico che andrebbe messa per forza,solo se si vuole veramente qualcosa di più differente dal solito la si può introdurre.

Scartarla comunque perchè "alla lunga qualcuno morirà per forza" mi pare una cosa eccessiva.

Anche il master deve ricoprire il ruolo del "bast4rd0" e uccidere i suoi avversari,

io non credo che debba solo far divertire il gruppo (cosa fondamentale!) ma neanche dargli la pappa già pronta; sarà che al master non glie ne frega più di tanto dei suoi mostri "minori" uccisi,ma se scappa fuori una minaccia mortale ad un boss caratterizzatissimo,girano anche a lui.

Della serie: Scegliete bene e non dite subito che è strutturata per la morte dei pg e basta.

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Della serie: Scegliete bene e non dite subito che è strutturata per la morte dei pg e basta.

E' strutturata per una morte "istantanea" che, capiti a chi capiti, non è piacevole.

Che poi sia matematicamente più contro i personaggi che contro i mostri è un dato di fatto.

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Si riferisce proprio a quella regola del 20 - 20 - conferma = morto...

Il mio commento in quella discussione è stato proprio che questa regola è come una roulette russa per i PG, dato che alla lunga c'è praticamente la certezza che uno di loro morirà per quel tiro fortunato, motivo per cui l'ho praticamente eliminata dalle regole opzionali possibili nelle mie campagne...

Una regola che non mi è mai piaciuta... Infatti non ho nemmeno mai pensato o proposto di usarla... e mai lo farò... :butcher::assassin:

Tra l'altro non uso nemmeno il "massive damage" ... :paladin:

Altro discorso sono gli incantesimi "sudden death" ... quelli vanno bene così come sono e quindi restano... :twisted::jester:

:bye:

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Mi pare di averlo scritto in una delle tante discussioni che vengono fuori ciclicamente su queste cose.

Fattore 1 - Statisticamente al master capitano sempre più 20 che ai giocatori.

Fattore 2 - Se sei master la regola può anche non importarti, se sei giocatore cambi idea all'idea che il tuo amato Pg muoia perché il master ha fatto due 20 di fila, la conferma è un optional...unica eccezione il tanto amoto cattivone del master che a causa di una serie di tiri fortunati da parte di un giocatore gli muore dopo due round invece che dopo 15round e alemno dopoa ver ucciso tre quarti della compagnia di PG....un altro motivo per non usufruire di questa regola opzionale.

Fattore 3 - Realismo....sempre questo benedetto realismo...ma perché giocate a D&D se volete il realismo? Comunque ai patiti del realismo propongo di far cambiare scudo ai PG e anche ai PNG ad ogni singolo scontro, che le armature debbano essere sostituite ogni pochi scontri e riparate alla fine di ogni combattimento e prima dell'inizio del successivo. Che si possa contrarre una serie di malattie (fra cui tetano, setticemia, infezioni varie...) ogni qual volta si è feriti o ci si tagli anche andando a far legna o preparando il coniglio appena catturato....ergo aggiungerei le malattie trasmissibili all'uomo da parte degli animali.

Insomma...seppur con ironia si è capito no?

basta così

ciao

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Sono sommariamente d'accordo con tutti quelli che dicono che il realismo non è D&D, e che va mantenuto tale il sistema. Tuttavia se ogni tanto ci scappa il morto per qualche fatto accidentale non lo escluderei a priori solamente perchè "sarebbe frustrante". La gestione dell'usura si può implementare e rende interessanti alcune avventure, se non costante e pressante. Ad esempio metterebbe in difficoltà un guerriero il fatto di dover trovare un fabbro che sappia riparare la propria armatura, cosa che credo sia difficile se si gira in campagna e per piccoli villaggi. Senza dover tirare fuori un'invasione di orchetti per scomodare i pg...

Questi fatti che vengono definiti "realistici" sono ottimi spunti per dare riposo ai pg, e creare delle avventure leggere e divertenti, anche se non troppo lunghe. Un esempio è la ricerca del meteorite in "the order of the stick" per riparare la spada...O il fatto che i pg impareranno ad investire in abilità utili a saper fare qualcosa d'altro oltre a picchiare, pensate ad un mago a cui un colpo di spada taglia la borsa dei componenti materiali, test su artigianato (cucito). Queste HR, e piccole attenzioni che il master può mettere nella narrazione vengono ovviate facilmente dagli oggetti magici super-resistenti, e danno un po' più di spessore alla narrazione. Non sono grandi penalità, dato che pure le malattie vengono curate al ritmo di una palata al giorno dal chierico/paladino di turno...

Le preoccupazione dei personaggi in questo modo non saranno unicamente il piano di attacco di una fortezza goblin, ma anche quelle piccole cose della vita che sono semplicemente fastidiose, la tunica con la tasca bucata, il fatto che la legna bagnata non mi permetta di accendere facilmente un fuoco, o il laccio dell'armatura che si strappa.

Altrimenti, scusate, ma accendo il pc, gioco e salvo quando voglio...e lì sono sempre sicuro che avrò la vittoria servita e scontata

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