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PE, maniche larghe e progressione


Loyalar

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Ciao a tutti, spero di non aver sbagliato tag. :-p

Vi scrivo perché sono stato recentemente incaricato di fare il DM (primissima volta) e ho molti dubbi, nonostante conosca abbastanza le regole e le meccaniche base.

Per ora, benché sia andato un po' ad intuito (non ho avuto il tempo di prepararmi come si deve) i giocatori sono soddisfatti (e io più di loro :cool:). In questo momento sto scrivendo i punti fondamentali della campagna che si svolgerà in gran parte nella fortezza di Emmech, nell'Aglarond (non uso ancora le ambientazione di PF). I PG sono 4 di liv. medio 4 (guerriero/mago, guerriero, ladra, inquisitore).

I miei dubbi riguardano prevalentemente le ricompense in PE e la progressione di queste e dell'equipaggiamento:

1) Come politica di base tendo a valorizzare il gioco interpretativo e ricompenso una buona performance sia con un bonus alla prova, sia con un bonus ai PE che varia da 50 a 200 a seconda della prova. Per ora i miei giocatori sono tutti a liv. 4 con progressione media (sui 10k PE). Voi cosa consigliate in questo senso? Contate che mediamente nell'ultima giocata gli ho fatto fare 1000-1500 PE a testa fra incontri, eventi e roleplay. Ho le maniche troppo larghe? :oops: Come potrei stabilire una progressione efficace?

2) Il secondo dubbio riguarda il GS e il Livello Medio del Party (sigla che non ricordo :rolleyes:). Per calcolare il GS devo valutare il numero di creature che si scontrano con il party (ad es. due GS 3 fanno GS totale 5) e confrontare il GS con il Livello Medio dei miei giocatori per determinare la difficoltà dello scontro et similia e la ricompensa in PE. Quello che non mi è chiaro è cosa succede quando ho più mostri di GS molto differente (tipo due GS 3 e un GS 8) e come faccio a determinare la difficoltà dello scontro. Altra cosa, una canonica boss fight normalmente di quanto è superiore al liv. medio dei pg?

Queste per quanto riguarda i PE in generale. Colgo l'occasione per farvi qualche altra domanda...

3) Se un mio PG fa una prova d'abilità basata sul carisma ad un mercante per tentare di contrattare il prezzo, come posso comportarmi con i prezzi? Ad es. se l'atteggiamento del PNG è amichevole potrei diminuire del 5% il prezzo, mentre se è premuroso potrei diminuirlo del 10%...Stessa cosa vale per me quando faccio una prova di Raggirare con un PNG per vendere un oggetto ad un prezzo più alto (se è premuroso o amichevole difficilmente fregherà i PG). Se i PG mi fanno una prova di Raggirare tentando di vendermi un oggetto spacciandolo per raro/esotico ecc. io devo usare lo stesso Intuizione o posso andare con Valutare?

4) Il mago del mio gruppo mi chiede spesso tomi di magia da poter comprare. Ora, sul manuale non mi pare ci sia traccia di un listino prezzi in questo senso, se non per quanto riguarda le pergamene...Come mi comporto? Gli faccio comprare le pergamene con annessa prova di Sapienza Magica? Inoltre è fissato con l'idea di creare pozioni...Gli ho fatto prendere Mescere Pozioni e ha investito su Artigianato (Alchimia): per ora come elenco di riferimento uso le formule alchemiche dell'alchimista e per quanto riguarda i materiali gli faccio usare d'obbligo un reagente (che determina il 'livello' della pozione) e due ingredienti (effetto primario; effetto addizionale/potenziamento). In pratica sono pozioni che 'immagazzinano' l'equivalente di un incantesimo di N livello e dopo l'uso si distruggono. Può essere troppo sgrava come cosa?

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1) Non esiste una politica fissa sui PE, tutto dipende dalle persone con le quali giochi. Mi spiego meglio; conoscendo i tuoi pg (immagino che ci giochi già da un po'), sai loro cosa vogliono, quindi cerca di dargli quello che vogliono, facendoglielo ottenere (i regali non giovano al gioco). In linea di massima ti posso consigliare (sempre tenendo conto che nn conosco i tuoi pg), che mediamente, per non entrare nella monotonia del gioco, bisognerebbe livellare ogni 2 o 3 giocate (questo sempre secondo i miei parametri, non so le vostre giocate quanto durano e se i tuoi pg sarebbero daccordo :P)

2) Il secondo dubbio si riconduce al primo, cioè di non attaccarti troppo ai GS, ma basati sull'esperienza; ad esempio, io ho fatto il master in gruppi di pg fortissimi, i quali potevo sottoporli anche a scontri durissimi (a volte è capitato che un boss fosse anche di 4 gs più alto del gs medio del gruppo), e gruppi invece capaci, al 2 livello di gruppo, di crepare contro un coboldo...quindi magari, visto che è la tua prima volta, testali prima con degli scontri soft, magari manco troppo complicati dal tuo punto di vista (tipo mischiando tanti gs diversi) e poi vedi se aumentare o diminuire la dose.

3) Qui te la cavi con prove contrapposte (visto che il mercante di sicuro non è un fesso), in linea di massima penso vada bene come hai già accennato tu sugli sconti.

4) Se per "tomi di magia" ti riferisci ai "libri degli incantesimi" (io per tomi intendo quelli che aumentano i bonus alle caratteristiche), puoi semplicemente costruirtelo tu, col prezzo base del libro (un libro semplice starà una 15ina di mo) + i vari incantesimi che ci sono su (i prezzi sono quelli delle pergamene), e magari ti puoi basare su questi prezzi anche qualora volessi includerlo in un tesoro. Per quanto riguarda mescere pozioni penso che sul manuale c'è scritto tutto sui prezzi, quindi secondo me, non complicarti la vita ed usa direttamente quelle regole che sono più che accettabili.

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1) Non esiste una politica fissa sui PE, tutto dipende dalle persone con le quali giochi. Mi spiego meglio; conoscendo i tuoi pg (immagino che ci giochi già da un po'), sai loro cosa vogliono, quindi cerca di dargli quello che vogliono, facendoglielo ottenere (i regali non giovano al gioco). In linea di massima ti posso consigliare (sempre tenendo conto che nn conosco i tuoi pg), che mediamente, per non entrare nella monotonia del gioco, bisognerebbe livellare ogni 2 o 3 giocate (questo sempre secondo i miei parametri, non so le vostre giocate quanto durano e se i tuoi pg sarebbero daccordo :P)

2) Il secondo dubbio si riconduce al primo, cioè di non attaccarti troppo ai GS, ma basati sull'esperienza; ad esempio, io ho fatto il master in gruppi di pg fortissimi, i quali potevo sottoporli anche a scontri durissimi (a volte è capitato che un boss fosse anche di 4 gs più alto del gs medio del gruppo), e gruppi invece capaci, al 2 livello di gruppo, di crepare contro un coboldo...quindi magari, visto che è la tua prima volta, testali prima con degli scontri soft, magari manco troppo complicati dal tuo punto di vista (tipo mischiando tanti gs diversi) e poi vedi se aumentare o diminuire la dose.

3) Qui te la cavi con prove contrapposte (visto che il mercante di sicuro non è un fesso), in linea di massima penso vada bene come hai già accennato tu sugli sconti.

4) Se per "tomi di magia" ti riferisci ai "libri degli incantesimi" (io per tomi intendo quelli che aumentano i bonus alle caratteristiche), puoi semplicemente costruirtelo tu, col prezzo base del libro (un libro semplice starà una 15ina di mo) + i vari incantesimi che ci sono su (i prezzi sono quelli delle pergamene), e magari ti puoi basare su questi prezzi anche qualora volessi includerlo in un tesoro. Per quanto riguarda mescere pozioni penso che sul manuale c'è scritto tutto sui prezzi, quindi secondo me, non complicarti la vita ed usa direttamente quelle regole che sono più che accettabili.

Grazie della risposte!

1) Ufficialmente ieri sera è stata la mia seconda giocata da DM :oops:, abbiamo fatto una tiratona dalle 22.30 alle 3.30 circa (fra l'altro alcuni lavoravano il giorno dopo, un massacro :lol:) quindi mediamente 3 o 4 ore a sessione. Contando che siamo partiti dal 1° livello e abbiamo già fatto 7-8 giocate (prima ero un PG, poi il DM mi ha chiesto di masterare perché non se la sentiva e si sono invertiti i ruoli) e ora come PE sono a metà del 4°, direi che ci siamo, anche secondo la progressione che mi hai consigliato. Magari ai livelli più alti rallenterò un po' l'avanzamento puntando di più sul cercare equipaggiamento di qualità ecc.

2) Fin qui se la sono cavata benone, sia negli scontri che nelle prove...La scorsa sessione è finita nella 'stanza del boss' (se mi permetti il cliché): l'idea è quella di tirargli addosso un cavaliere corrotto GS 7 (fai conto Aristocratico 2/Antipaladino 6, tipo questo http://paizo.com/pathfinderRPG/prd/mastery/nPCGallery/nobles.html#_knight) con annesso cultista deboluccio (GS 2) con magie di cura/supporto. Per me lo scontro può essere interessante, il knight toglie molto ed è tosto da buttar giù, però loro sono in superiorità numerica. Se rischiano grosso potrei nerfarlo sul momento...Personalmente ho più paura di propinare una boss fight troppo noiosa piuttosto che una difficilotta.

4) Sì, intendo i libri degli incantesimi ;-)...Per il prezzo farò come dici. Però ho un dubbio...Potrei rendere più costoso il libro e fare prendere automaticamente 20 al PG nel caso tenti di imparare l'incantesimo che c'è sopra (es. ogni libro ha un incantesimo spiegato nei dettagli), mentre nel caso della pergamena il prezzo cala però fa la normale prova di Sapienza Magica.

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Devi sì tener conto della superiorità numerica, però devi tener conto anche di altri fattori, come ad esempio quello che non saranno "freschi" come inizio dungeon, o, soprattutto con png, che non sono forti come un mostro dello stesso gs (avrei dei dubbi pure su molti mostri, ma questo è un altro discorso...) comunque puoi aumentare il livello del cultista, senza secondo me sgravare troppo la cosa, se poi vedi che le cose vanno male, puoi anche "imbrogliare" su qualche tiro di dado, tanto sei il master, chi te lo impedisce?

Per il fatto del libro puoi anche renderlo più costoso mettendoci su un incantesimo di un livello superiore (che per ora il vostro mago non può lanciare, ma al quale potrà attingerne poi) e comunque un libro degli incantesimi "normale" costa abbastanza, visto che non contiene 1 solo incantesimo per livello (non tanto per le 25 mo degli incantesimi di 1 livello, ma già quelle di 2 costano 150 l'uno)

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Visto che ti hanno risposto molto esaurientemente altri utenti, mi limiterò a darti la mia opinione e alcuni consigli random dovuti ad una esperienza di ormai diversi anni da master di vari giochi, magari può esserti di aiuto. :)

Premesso che il concetto di punti esperienza è una vera e propria piaga in qualsiasi gioco, il consiglio che ti posso dare è di "piegarli" alle tue esigenze così come in generale si dovrebbe fare per qualsiasi regola (la mia firma dovrebbe essere esplicativa di come la penso) ;)

I tuoi giocatori vogliono diventare velocemente forti? Usa il metodo veloce. Voglio invece sudarsi ogni punto esperienza e quindi ritengono che l'avanzamento sia qualcosa di estremamente gratificante? Usa il metodo lento. Se tu o i tuoi giocatori non avete opinioni particolari usa il metodo intermedio. I giocatori si devono divertire perciò trova un compromesso con loro, per dire non usare il metodo lento perché "sono il master e loro devono soffrire" perché non sarà d'aiuto a nessuno. I PG che avanzano di livello sono una sfida e un divertimento anche per te che sarai il GM: "Cavolo il mago ora lancia i fulmini, me ne dovrò ricordare quando preparerò il prossimo combattimento!" (sì, un pizzico di metagioco è necessario da parte del master).

Per il combattimento in Pathfinder è molto semplice, prendi il grado sfida adeguato e consulta la tabella, easy. Per quanto riguarda le situazioni fuori combattimento io personalmente uso sempre il grado sfida paragonato alla situazione o all'interpretazione o al comportamento di gioco. Una pessima o buona interpretazione del personaggio o di una sua sfaccettatura, una situazione diplomatica risolta in maniera brillante, un'idea geniale o idiota per superare una situazione ecc. insomma partendo dal grado sfida medio dei pg protagonisti sali o scendi sulla tabella del gs singolo e gli dai un punteggio.

Una cosa carina che ho provato in alcune campagna e che può essere utile a patto di avere giocatori sportivi e che non si offendono (ce ne sono pochi) è questa: alla fine di ogni sessione fai parlare i giocatori tra di loro sulla giocata appena finita, alla fine dovranno dare ognuno agli altri dei px a seconda di come hanno giocato. Io usavo Interpretazione e Comportamento in gioco, ma scegli i criteri che vuoi, i px devono essere molto pochi altrimenti si rischia che ne prendano troppi e facciano le "combo" tra di loro per darsi punteggi alti, lo scopo di questa cosa non è dare px ma fare una sorta di auto-certificazione sulla giocata OLTRE ai giudizi che tu puoi o meno rendere pubblici e che trasformerai nei normali PX.

Sono stato prolisso ma spero di averti dato alcune dritte. ;) Fai dei tentativi e sperimenta perché ogni gruppo di giocatori è diverso, ad esempio il metodo della auto-certificazione ad alcuni giocatori ha fatto ribrezzo :D altri l'hanno amato.

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Devi sì tener conto della superiorità numerica, però devi tener conto anche di altri fattori, come ad esempio quello che non saranno "freschi" come inizio dungeon, o, soprattutto con png, che non sono forti come un mostro dello stesso gs (avrei dei dubbi pure su molti mostri, ma questo è un altro discorso...) comunque puoi aumentare il livello del cultista, senza secondo me sgravare troppo la cosa, se poi vedi che le cose vanno male, puoi anche "imbrogliare" su qualche tiro di dado, tanto sei il master, chi te lo impedisce?

Per il fatto del libro puoi anche renderlo più costoso mettendoci su un incantesimo di un livello superiore (che per ora il vostro mago non può lanciare, ma al quale potrà attingerne poi) e comunque un libro degli incantesimi "normale" costa abbastanza, visto che non contiene 1 solo incantesimo per livello (non tanto per le 25 mo degli incantesimi di 1 livello, ma già quelle di 2 costano 150 l'uno)

Sì, infatti ho dato un'occhiata alle statistiche dei due villains e ho pensato di usare come scheletro della seconda creatura un Medium (Chierico 5) transmutato parzialmente in un lucertoloide (per un discorso di plot). Il chierico fa prevalentemente da supporto al cavaliere e 'stuzzica' lo spirito tattico dei giocatori con qualche incantesimo fastidioso tipo Silenzio, Blocca Persona, ecc. L'idea è che i giocatori imparino (sulla loro pelle :evil:) ad usare le tattiche principali (occultamento, flanking, manovre, furtivi, controllo del campo)...Sarebbe una bella soddisfazione per entrambi!

Per quanto riguarda gli incantesimi ho questo dubbio sciocchissimo: un incantatore può imparare nuovi incantesimi tramite prova di Sapienza riuscita sulle pergamene, tramite prova di Sapienza su incantatore bersaglio che lancia una magia e con l'avanzamento di livello (2 per ogni livello di incantesimi conosciuti, se non sbaglio). Non mi sfugge niente, giusto?

Visto che ti hanno risposto molto esaurientemente altri utenti, mi limiterò a darti la mia opinione e alcuni consigli random dovuti ad una esperienza di ormai diversi anni da master di vari giochi, magari può esserti di aiuto. :)

Premesso che il concetto di punti esperienza è una vera e propria piaga in qualsiasi gioco, il consiglio che ti posso dare è di "piegarli" alle tue esigenze così come in generale si dovrebbe fare per qualsiasi regola (la mia firma dovrebbe essere esplicativa di come la penso) ;)

I tuoi giocatori vogliono diventare velocemente forti? Usa il metodo veloce. Voglio invece sudarsi ogni punto esperienza e quindi ritengono che l'avanzamento sia qualcosa di estremamente gratificante? Usa il metodo lento. Se tu o i tuoi giocatori non avete opinioni particolari usa il metodo intermedio. I giocatori si devono divertire perciò trova un compromesso con loro, per dire non usare il metodo lento perché "sono il master e loro devono soffrire" perché non sarà d'aiuto a nessuno. I PG che avanzano di livello sono una sfida e un divertimento anche per te che sarai il GM: "Cavolo il mago ora lancia i fulmini, me ne dovrò ricordare quando preparerò il prossimo combattimento!" (sì, un pizzico di metagioco è necessario da parte del master).

Per il combattimento in Pathfinder è molto semplice, prendi il grado sfida adeguato e consulta la tabella, easy. Per quanto riguarda le situazioni fuori combattimento io personalmente uso sempre il grado sfida paragonato alla situazione o all'interpretazione o al comportamento di gioco. Una pessima o buona interpretazione del personaggio o di una sua sfaccettatura, una situazione diplomatica risolta in maniera brillante, un'idea geniale o idiota per superare una situazione ecc. insomma partendo dal grado sfida medio dei pg protagonisti sali o scendi sulla tabella del gs singolo e gli dai un punteggio.

Una cosa carina che ho provato in alcune campagna e che può essere utile a patto di avere giocatori sportivi e che non si offendono (ce ne sono pochi) è questa: alla fine di ogni sessione fai parlare i giocatori tra di loro sulla giocata appena finita, alla fine dovranno dare ognuno agli altri dei px a seconda di come hanno giocato. Io usavo Interpretazione e Comportamento in gioco, ma scegli i criteri che vuoi, i px devono essere molto pochi altrimenti si rischia che ne prendano troppi e facciano le "combo" tra di loro per darsi punteggi alti, lo scopo di questa cosa non è dare px ma fare una sorta di auto-certificazione sulla giocata OLTRE ai giudizi che tu puoi o meno rendere pubblici e che trasformerai nei normali PX.

Sono stato prolisso ma spero di averti dato alcune dritte. ;) Fai dei tentativi e sperimenta perché ogni gruppo di giocatori è diverso, ad esempio il metodo della auto-certificazione ad alcuni giocatori ha fatto ribrezzo :D altri l'hanno amato.

Mi hai dato degli ottimi spunti, ottimo quello del GS medio per le prove fuori dal combattimento. Una domanda: la ricompensa del GS la do solo al giocatore che ha fatto la performance o la divido fra tutti? A mio parere la prima opzione stimolerebbe un sano agonismo individuale, però si creerebbero dei gap fra giocatori 'istrionici' e giocatori 'timidi' (per quanto riguarda la perfomance meramente interpretativa); la seconda forse stempererebbe l'agonismo a favore di una pool di PE collettiva, cementerebbe il lavoro di squadra, però temo anche che possa svilire le idee geniali o le grandi interpretazione del singolo.

Per quanto riguarda la trovata dell'auto-certificazione dovrei rifletterci più approfonditamente, magari con i giocatori: mi sembra un buon modo di togliere qualche fardello dalle spalle del master (il rischio di un giudizio parziale sull'operato del player), però a sua volta, fatta eccezione il giocatore sportivo come hai specificato, rischia di trasformarsi in una controversia personale, con 'alleanze' ecc. In alternativa si potrebbe semplicemente eleggere 'democraticamente' il 'best player' della serata in base al criterio X e dargli un gettone utile per ritentare un tiro, una prova, ecc. Una versione rudimentale degli hero points...Mh, ci penserò.

Io non ho chiara una cosa però, riguardo ai GS e al LMG. Se il mio LMG è 4 e io prendo tre mostri uno GS 3 uno GS 6 e uno GS 7, come determino il GS TOTALE? Perché, okay, se il GS supera di un tot (+1,+2 ad es.) il Liv. Medio la sfida è più o meno alta (quindi nel caso di 4 PG contro un mostro di GS 7 la sfida dovrebbe essere molto tosta, posto che io non missi tutto). Ma se ho più mostri come determino la variazione di GS? Sommo tutto e divido per il numero di mostri, arrotondando per eccesso? Quindi, seguendo la tabella e l'esempio di prima: GS (3 + 6 + 7) / 3 = 5 se arrotondo per difetto, 6 per eccesso + 3 (visto che i mostri sono 3)...Quindi avrei un GS che varia da 8 a 9. Ha senso? :sorry:

Grazie a tutti. :cool:

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Mi hai dato degli ottimi spunti, ottimo quello del GS medio per le prove fuori dal combattimento. Una domanda: la ricompensa del GS la do solo al giocatore che ha fatto la performance o la divido fra tutti? A mio parere la prima opzione stimolerebbe un sano agonismo individuale, però si creerebbero dei gap fra giocatori 'istrionici' e giocatori 'timidi' (per quanto riguarda la perfomance meramente interpretativa); la seconda forse stempererebbe l'agonismo a favore di una pool di PE collettiva, cementerebbe il lavoro di squadra, però temo anche che possa svilire le idee geniali o le grandi interpretazione del singolo.

Per la prova fuori dal combattimento beh sì è il giocatore che se l'è meritata, ovviamente se ci sono stati più giocatori coinvolti dai ad ognuno la sua quota, come se avessero combattuto un mostro diciamo.

Per quanto riguarda la trovata dell'auto-certificazione dovrei rifletterci più approfonditamente, magari con i giocatori: mi sembra un buon modo di togliere qualche fardello dalle spalle del master (il rischio di un giudizio parziale sull'operato del player), però a sua volta, fatta eccezione il giocatore sportivo come hai specificato, rischia di trasformarsi in una controversia personale, con 'alleanze' ecc. In alternativa si potrebbe semplicemente eleggere 'democraticamente' il 'best player' della serata in base al criterio X e dargli un gettone utile per ritentare un tiro, una prova, ecc. Una versione rudimentale degli hero points...Mh, ci penserò.

E' un metodo molto rischioso ma vale la pena di provarlo, anche io avevo il best player ed era una cosa carina. Su tre gruppi di gioco che ho gestito uno l'hanno apprezzato, uno non l'hanno voluto fare per niente e un altro dopo un pò non si sentivano più di dare giudizi sugli altri. Tu conosci i tuoi giocatori prova e vedi come va. :) Carina l'idea del gettone anche se potrebbe sbilanciare il gioco, significa che ad ogni sessione hai almeno un giocatore con un gettone, potrebbe essere pesante da gestire.

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