Xeno

FAccio un leggero inchino

Xeno Signore

Io sono Roy dico con tono rispettoso chinando il capo

Akemi dico tranquilla senza troppi giri di parole.

Beh ok - dice il comandante - ma ditemi qualcosa di più su di voi, insomma che siete venuti a fare qua? E poi ditemi il motivo di tale ritardo! Parla comunque con tono leggero, non sembra uno troppo rigido sulle gerarchie.

Io sono qui per migliorare le mie capacità e non c'è modo migliore che affinarle sul campo di battaglia. Per quanto riguarda il ritardo, beh venendo qui siamo stati attaccati da una truppa di goblin e abbiamo dovuto deviare fino al campo a causa dei feriti rispondo con trono tranquillo

Sono qui per combattere rispondo tranquillamente.

Beh anche se non consiglierei mai a nessun la vita nell'esercito vi dichiaro che qui certo avrete occasione di combattere - e guarda Akemi - e di migliorare le vostre capacità - e guarda Roy - ma dovrete faticare duramente, ed essere di sostegno a tutti, aiutare anche con faccende che non riguardino il semplice combattere, e rispettare, soprattutto, un preciso ordine gerarchico, poiché un comando è un comando. Sono contento che qualcuno prenda ancora l'iniziativa di andare in guerra, quindi vi so il mio benvenuto. Fa una piccola pausa, poi si rivolge agli altri. E voi, ancora non mi avete detto nulla! A questo punto Diar avanza e gli parla: Io sono Diar, un povero umano la cui vita è oramai sul calare. Voglio però impiegare le ultime forze a me rimaste per aiutare in guerra, anche se in minima parte. Non so combattere, ma vorrei poter essere d'aiuto qui, al campo, per ciò sono da voi! A queste parole il comandante sembra molto sorpreso e risponde con un sorriso: E tu sarai accontentato, Diar, poiché anche il minimo aiuto serve per vincere questa guerra! Anche Elir ora si fa coraggio, e parla convinto al Cavaliere: Io sono Elir! E voglio combattere! Ha gli occhi pieni di passione, ma questa si spegne alle ultime parole: Ma non sono un grande guerriero... Stavolta il cavaliere assume un espressione di compassione e di affetto allo stesso tempo e dice: Giovane ragazzo, la più forte arma che tu possa avere è il coraggio, e la voglia di vincere, e se tu pensi di potere combattere anche così equipaggiato, con una così misera armatura ed una spada di scarsa tempra, vuol dire che sei più coraggioso della maggior parte dei guerrieri dell'esercito! Migliorerai, e se rimarrai sempre così deciso e convinto come lo sei oggi, allora diverrai un grande guerriero. Ora si rivolge a Xeno, Falsar e Raymond: ​E voi, come mai siete qui?

Xeno

Attendo che ci sia silenzio per non interrompere nessuno e poi mi faccio avanti

Ho sentito della guerra e pensavo di poterne scrivere la sua storia, ho sentito che non ci sono molti scribi a riguardo...

"Io sono qui per guadagnare qualcosa, mettendo in pratica il mio addestramento. Non amo la guerra, ma non c'è molto che si possa fare di questi tempi per arricchirsi.. " guardando poi verso l'halfling "non mi piace l'idea di rubare..."