Alla ricerca dell'acqua perduta - [MALVAGI]

[Sighfrid]

Giovedì 8 marzo 612 - Mattina

Dapprima annuisce alle parole di Korgan. Quello che posso dire con certezza è che voi avrete 300 monete d'oro per ogni paio di orecchie di abitanti di Dhalma che porterete. Più, la possibilità di indire un'asta per la vendita della collana così formata. Per il resto allarga le braccia arricciando le labbra dipende dalle informazioni che riuscirete a racimolare. E dalla loro veridicità, naturalmente. Si volta verso Neagrol. Schioccando le dita, un servitore si stacca immediatamente dal muro per porgergli un portapergamene. Sempre guardandolo negli occhi, lo apre e ne estrae una, che lancia sul tavolo nella vostra direzione. Su di essa è effettivamente disegnata una pietra, in ossidiana, che si erge nel deserto.

Non ha bisogno di dire altro, spostando la sua attenzione sull'elfo del deserto. Scuote alternativamente l'astuccio a destra e a sinistra Qui dentro, c'è tutto ciò di cui avete bisogno, non molto in verità, ma... sta per aggiungere altro quando nota l'espressione finalmente interessata e non più persa nei suoi pensieri, del negromante. Lo indica con l'astuccio, una espressione di sfida sul volto ...mettiamo subito alla prova le vostre capacità. Ringil, dite tutto ciò che sapete al nostro amico Dailyn. Appoggia il gomito sul tavolo e la testa sulla mano, palesemente divertito dalla situazione.

X Darth Ronin

Spoiler:  

Conoscenze arcane +11 (27)

Conoscenze locali +8 (27)

Conoscenze religioni +10 (26)

Conoscenze storia +7 (10)

Ti mando un pm nel quale è scritto tutto quello che ti ricordi... fanne buon uso:rolleyes:

[Kanon]

Allungo lo sguardo sul tavolo mentre osservo i cervelloni discutere di dettagli "marginali" come la pietra e le informazioni, ben contento della risposta ottenuta in merito alla collana di orecchie.

Vedendo la pietra disegnata provo a capire se ci sia qualche altro tratto che possa aiutare a capirne l'ubicazione, magari ricordandolo dai miei vagabondaggi nel deserto.

Spoiler:  

Sopravvivenza +6

[Morion]

Bè, c'era da aspettarselo dopotutto.. ridacchiando divertito, quasi imbarazzato per aver fatto la domanda Siete più che bene informati a quanto pare.. dando una prima occhiata al disegno, per poi porgerla anche agli altri vedendo il loro interesse. Sembra piuttosto grande dal disegno, sarà più facile per noi trovarla.. Ma anche per quelli di Dhalma..

A seguito della considerazione, alzo gli occhi verso Dailyn per rispondere a quanto da lui detto.. Concordo sul partire ben preparati, ma... e andando ora a guardare tutti gli altri, Io dico che il fattore tempo è su ciò che dobbiamo puntare di più. annuendo con una certa convinzione.

Libri e pergamente possono comunque essere studiati in viaggio no? cercando quindi un compromesso che accontenti tutti, rivolgendomi di nuovo direttamente a Dailyn

[Eon]

Osservo anche io attentamene la raffigurazione della pietra, per capire se nel deserto abbia mai visto una cosa del genere o la zona circostante, mentre rispondo distrattamente a Neagrol: Certo che libri e pergamene possono essere portati con noi, ogni informazione in più che possediamo rispetto a Dhalma ci mette in vantaggio. Bisogna conoscere la preda prima di cacciarla.

Alzo la testa osservando il portapergamene In ogni caso, se il possente Simhul dice che qui c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno dico con appena un accenno di incredulità il problema è risolto.

Mi giro verso Ringil, aspettando la sua risposta.

@DM

Spoiler:  

Conoscenze natura: 7 (5+2 deserto)

Conoscenze locali: 2

Conoscenze geografia: 5

[Darth Ronin]

- Premetto che non mi sono mai recato lì di persona, ma quello che so è solo frutto dello studio di libri. - Mentre parlo scruto attentamente tutti gli altri presenti, per vedere le loro reazioni - Di sicuro quella è una delle zone più pericolose che ci siano. Innanzi tutto per la sua conformazione naturale, è una perfetta trappola mortale: un canyon profondo fino a 100 metri, pareti friabili difficilmente scalabili, e una nebbia quasi persistente sul fondo. Per scendere il modo più semplice è sfruttare scale di corda poste dagli abitanti, ma francamente non saprei quanto fidarmi.

Proprio gli abitanti della zona sono secondo me il problema principale. Gli uomini di Dhalma bene o male sono gestibili, si tratta di gente come noi, anche se con ideali e fini diversi.

Ma i nativi sono dei primitivi resi folli dall'isolamento secolare, non abbiamo modo di prevedere reazioni e atteggiamenti. Probabilmente ci troveremo di fronte clan e famiglie che non vedono l'ora di banchettare con la carne di stranieri. E anche se le loro leggende sono diverse dalle nostre, immagino vedranno la pietra sacra come qualcosa di divino, e la proteggeranno ad ogni costo. Per cui dobbiamo prepararci ad affrontare nemici in numero superiore, e che hanno dalla loro il vantaggio di conoscere l'ambiente meglio di noi. Però potremmo sfruttare a nostro favore le rivalità tra clan, mettendoli uno contro l'altro, ma dovremo agire d'astuzia. - Fisso intensamente il nano - La forza bruta ci farà solo finire prematuramente il nostro viaggio, nel peggiore dei modi.

Oltre a questo, sembra che la zona sia abitata anche da mostri che non si vedono in superficie: finchè non li incontreremo, non posso valutare quanto possano essere pericolosi, ma di sicuro non ci aspetta una passeggiata.

[Morion]

Oh cavolo... E io che speravo in una cosettina veloce... deglutendo a vuoto dopo aver ascoltato tutte le informazioni rivelate da Ringil... Certo l'idea di metterli gli uni contro gli altri non è un'idea malvagia.. Ancora meglio sarebbe riuscire a farceli in qualche modo amici, o addirittura debitori, così da usarli per ostacolare la spedizione dei Dalmhiani.. annuendo tra me e me mentre rifletto sulla cosa.

Quindi voltandomi proprio verso Ringil mi rivolgo direttamente a lui.. Quanto bene conosci questi clan? Nel senso, nomi.. relazioni tra loro.. Chi sono già in guerra e chi alleati.. elencando alcune dele possibili informazioni di cui sono in cerca per approfondire la cosa.

Ad ogni modo sul "come agire" avremo modo di parlarne durante il viaggio, sono ancora convinto di dover partire il prima possibile, non appena ci saremo procurati tutto l'occorrente per affronare il viaggio... e dure scalate a questo punto.

[Darth Ronin]

- Quanto bene li conosco? Se rispondo "zero assoluto" è sufficientemente chiaro? Credo che nessuno ne sappia assolutamente nulla: questa gente vive al di fuori del mondo civilizzato, non si sa praticamente nulla di loro, quanti sono, dove vivono, come vivono. Per questo li considero tanto pericolosi, sono un'incognita inesplicabile.

[Kanon]

Annuisco alle parole di Neagrol.

Poi aggiungo una volta che gli altri hanno finito.

Fin qui è chiaro: sono troppi e se dobbiamo scendere meglio non farceli nemici o ci staccano le scale.

D'accordo. Speriamo abbiano riti tribali come "il più forte comanda" o qualcosa del genere e ci si divertirà!

Una cosa non mi torna tuttavia. La pietra sembra mastodontica, quindi è evidente che non possiamo trasportarla..ma non siamo nemmeno abbastanza per metterla in sicurezza una volta trovata. E comunque sono giorni e giorni di viaggio: una volta trovata farlo all'indietro potrebbe essere un terribile spreco di tempo.

Avremo modo di comunicare più rapidamente con la città?

Mentre parlo mi passo la mano tra la barba, stranamente senza il ghigno perenne che mi decora il volto.

[Sighfrid]

Giovedì 8 marzo 612 - Mattina

X Eon

Spoiler:  

Ti rendi conto che tutto quello che ha detto Ringil corrisponde a verità. Anzi, dice anche più di ciò che conosci tu

Il monaco ascolta con attenzione tutto ciò che dite, annuendo soddisfatto. Ad un certo punto si gira verso Stratos e gli dice: Abbiamo scelto proprio bene... oltre che essere valorosi sanno usare anche il cervello. Il negromante si comporta sempre come una statua di sale, senza dire una parola.

Simhul riporta poi la sua attenzione verso di voi: Sembra quasi non abbiate bisogno di queste carte, ahahaha. La sua risata rimbomba nella stanza per qualche secondo. Si volta verso il nano ora, scuotendo appena la testa: Non mi permetterei mai di lasciare delle risorse preziose come voi completamente abbandonate. Avrete con voi allunga la mano verso di voi, a mostrare l'indice, l'anulare ed il medio 3 falchetti, che troverete insieme ad i cammelli e che conosceranno perfettamente la via per tornare qui. Quando avrete qualcosa di importante da comunicare, li potrete utilizzare. E torneranno anche indietro, se necessario, per darvi ulteriori indicazioni.

Si appoggia ancora sullo schienale, facendo scivolare il tubo sul tavolo verso di voi, palesemente soddisfatto. Ma è Stratos a parlare ora, cogliendovi un po' di sorpresa: La pietra non va assolutamente spostata, solo gli dei possono decidere il punto dal quale l'acqua potrà essere prelevata. Voglio ricordarvi che la vostra missione è soltanto di avanscoperta: dovrete trovare il punto dove si trova la pietra, comunicarcelo, eliminare eventuali gruppi provenienti da Dhalma. Detto con la sua voce piatta e profonda non sembra nulla di più facile.

Simhul riprende subito a parlare, sottovoce, appena udibile: Intanto noi stiamo già mobilitando parte dell'esercito per raggiungervi una volta che ci avrete indicato il punto esatto. Alcune pattuglie sono già dislocate nel deserto, anche se lontano dalla zona di faglia... l'eterna rivale ci spia... infatti anche voi non uscirete dalle porte principali della città...

[Eon]

Afferro il tubo, lo apro, e do una rapida letta alle pergamene, per vedere se c'è altro oltre a quello che ha riportato Ringil. Mi concentro in particolare sulle popolazioni locali.

Poi mi rivolgo a Simhul, parlando anche io a volce più bassa del normale per spirito di emulazione: E le nostre spie, invece, hanno notizie da Dhalma? Ovviamente anche loro staranno preparando spedizioni verso la faglia, ma sappiamo qualcosa di più preciso?

[Morion]

Bè.. Lo davo per scontato! esclamo alla risposta data al dubbio di Korgan.. Finchè si tratta di rintracciare, trovare e uccidere mi sta bene.. dimostrando solo ora come gli altri, di non farmi problemi riguardo possibili omicidi.. Ma se parliamo di consegne a domicilio.. Proprio non è lavoro per me! ironizzando sulla cosa..

Falchetti eh? Chi se ne occupa ragazzi? domando dunque agli altri tre.. Io non so nemmeno che mangiano questi pennuti!

[Darth Ronin]

- Se i falchi sono addestrati, credo che ci sarà ben poco da fare oltre che dargli da mangiare ad orari prestabiliti. - Aggiungo ritornando a rilassarmi nella mia sedia, ora che la situazione e la missione mi sono più chiari. - Se nessuno ha conoscenze specifiche, posso prenderli in carico io... tra l'altro ho anche il necessario per redigere messaggi e rapporti, e con il mio servitore non avrò problemi a trasportarli.

[Sighfrid]

Giovedì 8 marzo 612 - Mattina

X Eon

Spoiler:  

Ci sono 5 pergamene nel tubo, una è una mappa (quella che ho messo nel topic generale, se vi serve ancora la rimando). Dando una rapida scorsa alle altre noti che a grandi linee ricalcano le informazioni già date da Ringil. Quando arrivi al punto delle popolazioni, Simhul inizia a parlare. Dimmi se ne tuo prossimo "turno" vuoi continuare a guardare le info o oppure se vuoi prestare ascolto al monaco

Il monaco incrocia le mani sul tavolo ed inizia a parlare a Dailyn, un sorriso a trentadue denti stampato sul viso: Per quanto riguarda il gruppo della CARA Dhalma, un nostro vecchio amico, un predone del deserto, si è offerto, diciamo, volontario per occuparsi di loro. Nel REMOTO caso in cui debbano farcela... lo sguardo si porta verso il nano ...sapete cosa fare, ne abbiamo già parlato. Una fragorosa risata riempe la stanza, per pochi secondi e poi termina, secca.

Quando lo sguardo si posa ancora su di voi l'espressione è atrocemente seria, ogni parvenza di ironia sembra scomparsa. Ed ora, se non vi dispiace, visto che il tempo è importante per questa missione, sarebbe forse il caso di dirvi dove dovrete passare per evitare di farvi notare, che ne dite?

[Eon]

Quando Simhul inizia a parlare sollevo lo sguardo dalle pergamene, sbuffando quando dice "CARA Dhalma" e sogghignando malevolmente quando menziona il predone e il nostro eventuale scontro.

Se non c'è altro da sapere, direi che ogni altro momento passato a parlare è tempo sprecato. Indicaci il percorso, sono ansioso di far conoscere a quelli di Dhalma la crudeltà del deserto.

[Kanon]

E' come se le mie chiappe fossero già partite, come ci dirà dove andare, anche il resto del corpo le raggiungerà e le guiderà! Ahr! Ahr! Ahr!

Visto il viaggio però credo che mi porterei qualche otre di acqua in più rispetto a quelli che ho dietro ora: immagino ci fornirete delle cavalcature. Sarebbe possibile farcele trovare già con acqua?

[Morion]

Oh miseria... Mi sa che con questi qui sarà più come andare a caccia piuttosto che alla ricerca di qualcosa.. evidentemente non troppo entusiasta come gli altri di un eventuale scontro con il gruppo di Dhalma.. Cerchiamo di non perder di vista l'obiettivo principale eh? sorridendo, seppur un po' imbarazzato, verso l'agguerrito nano e il sogghignante Daylin..

E uno bello robusto per me se possibile! Ho già troppa roba addosso e mi piace viaggiare leggero. riferendomi alle cavalcature. Per il resto, sono pronto a partire anche subito!

[Darth Ronin]

- Propongo di partire con il favore delle tenebre, e di muoverci nottetempo. In questo modo eviteremo le ore peggiori nel deserto, e marceremo più rapidi. Inoltre, se dobbiamo mantenere l'operazione segreta, saremo meno individuabili: viaggiando di giorno, anche una carovana piccola come la nostra sarebbe facilmente visibile anche da molto lontano. -

Mi fermo un attimo, pensando a qualcos'altro da aggiungere che al momento mi sfugge... poi riprendo il filo dei pensieri: - Ah, sì, ecco a cosa pensavo... ci serve un itinerario delle oasi tra qui e la fenditura, a meno qualcuno dei qui presenti non abbia un'ottima conoscenza e sappia guidarci senza problemi. Facendo soste regolari nelle oasi avremo una costante scorta d'acqua, e arriveremo a destinazioni con le scorte ancora integre, o quasi. Non sappiamo cosa ci aspetti lì, per cui sarà meglio conservare quanto più possibile i viveri. Inoltre acqua e cibo potrebbero essere una buona merce di scambio con i nativi....

[Sighfrid]

Giovedì 8 marzo 612 - Mattina

L'espressione del monaco rimane sempre seria, si direbbe minacciosa. Le mani sono sempre strette fra di loro, i pollici sollevati. Penso di avervi già detto dell'importanza del tempo. Il tono è secco, impaziente. Partirete subito, senza indugi, non me ne frega niente se poi viaggerete di giorno o di notte. Questi sono affari vostri.

Parte la voce monocorde di Stratos: Passerete per un passaggio segreto, che vi consentirà di uscire dalla città inosservati: le "Caverne dell'infinito", da lì sbucherete in una piccola grotta direttamente sul deserto.

Spoiler:  

Il punto rosso che trovate oltre le rocce intorno alla città indica il punto dove si trova la grotta

Se guardate la mappa troverete il punto preciso indicato. Lì troverete cammelli con acqua e cibo per 10 giorni. Di più sarebbe inutile, visto che gli animali possono resistere 7, massimo 10 giorni senza bere. Un'interruzione con qualcosa che assomiglia ad un sospiro Le "Caverne dell'infinito" sono presenti da millenni, da molto prima della fondazione di Devenloss. Ci hanno insegnato tutto ciò che sappiamo sugli dei in questa regione, ma sono state abbandonate tanto tempo fa, con la costruzione dei primi insediamenti in superficie. Per trovare la via d'uscita seguite la via tracciata dal grande Hextor.

Sempre lode al suo potere! Conclude Simhul quasi a voler troncare il discorso Tutto chiaro? Più che una domanda, sembra la conclusione del suo discorso. Lo sguardo duro rivolto verso di voi.

[Kanon]

Detto questo, partiamo allora? Non vedo l'ora di mettere qualcosa sotto il filo della mia ascia!

Torneremo vincitori.. o comunque loro non torneranno affatto! Ahr! Ahr! Ahr!

Su marmaglia, abbiamo del lavoro da fare, della gente da uccidere..e così poco tempo!

[Morion]

Bè, sembra tutto pronto per la partenza a quanto pare.. annuendo più che soddisfatto.. Non ci resta che andare dunque! alzandomi in piedi prima di rivolgere un cenno del capo ai due figuri, e quindi rivolgere uno sguardo di attesa ai nuovi compagni di viaggio, pronto ad andarmene